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BMW serie 1 coupe

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BMW Serie 1 Coupé: storia, modelli, versioni e motori

Se escludiamo le piccole BMW degli anni ’50 e ’60, nate in un periodo molto complicato per la Casa di Monaco e per l’intera industria tedesca, per vedere la prima compatta della Casa tedesca abbiamo dovuto attendere la BMW Serie 1 E87 nel 2004. Dopo il successo della prima BMW compatta, nel 2007 ha debuttato la BMW Serie 1 Coupé, una versione più dinamica e sportiva della rivale bavarese di Audi A3 e Volkswagen Golf. Nata sulla stessa meccanica della Serie 1 “normale”, la BMW Serie 1 Coupé condivide anche frontale e interni con la sorella a due volumi.

La principale e più vistosa differenza della BMW Serie 1 Coupé rispetto alla normale Hatchback a tre o cinque porte è la presenza di un posteriore completamente rivisto, dotato di un’inedito terzo volume e di dimensioni da piccola coupé compatta. Erede spirituale della mitica BMW 02, con la 2002 Tii che rappresenta ancora oggi una delle più iconiche e ricercate sportive della Casa di Monaco, la BMW Serie 1 Coupé è stata prodotta per soli 5 anni, tra il 2007 e il 2012. Con il lancio della nuova BMW Serie 1 di seconda generazione, la F20, nel 2011, il ruolo di piccola coupé d’accesso della Casa bavarese è stato ricoperto dall’inedita BMW Serie 2 Coupé, erede spirituale della BMW Serie 1 Coupé E82.

Scopriamo allora i modelli di BMW Serie 1 Coupé, i motori e le versioni.

Modelli BMW Serie 1 Coupé

Rispetto agli altri modelli di BMW Serie 1, la Coupé si differenzia parecchio a livello di dimensioni, estetica e motorizzazioni rispetto alle altre BMW Serie 1 E87 di prima generazione. Lanciata tre anni dopo la prima Serie 1 a cinque porte del 2004, i modelli di BMW Serie 1 Coupé, Cabrio e anche l’inedita versione a tre porte sono arrivate insieme al restyling del modello principale, arrivato proprio nel 2007. Se la Serie 1 3 Porte è sostanzialmente una Serie 1 a due volumi con due sole porte laterali anziché quattro, i modelli di BMW Serie 1 Coupé e Cabrio godono di una carrozzeria decisamente modificata. Il frontale è sostanzialmente identico, con lo stesso sguardo pensato da Chris Bangle per la sua interpretazione della più piccola delle BMW, rispetto alla quale cambia leggermente il paraurti anteriore. Anche la plancia e l’abitacolo anteriore è pressoché identico, mentre il parabrezza comincia ad avere alcune differenze, essendo leggermente più inclinato rispetto alla normale Serie 1.

Le differenze maggiori, ovviamente, le troviamo nella vista laterale e posteriore, dove i modelli di BMW Serie 1 Coupé e Cabrio trovano un posteriore completamente inedito. Per soddisfare le richieste del mercato americano, dove le coupé a tre volumi hanno sempre ottenuto un maggiore successo, BMW ha infatti scelto di realizzare una classica coupé con terzo volume posteriore, per una linea molto più classica e simile alle precedenti BMW Serie 3 Coupé che alle rivali dirette, che potevano contare solamente su versioni a due volumi e tre porte. La presenza del terzo volume è visibile anche dalla presenza di un tetto molto più inclinato, di portiere più lunghe e dotate di vetri a giorno senza cornice e di un terzo volume corto e compatto, che aumenta leggermente le dimensioni. Se, infatti, la BMW Serie 1 “normale” è lunga 4,24 metri, la Coupé guadagna 12 cm di lunghezza passando a 4,36 metri, mentre larghezza e passo rimangono invariati, rispettivamente a 1,75 metri e 2,66 metri.

Tra le differenze che permettono di riconoscere i modelli di BMW Serie 1 Coupé dalle “semplici” 1er a tre porte c’è ovviamente il posteriore, che sfoggia dei fari posteriori con disegno a L che si ispira ai fari della precedente BMW Serie 3 E46 e all’appena lanciata Serie 3 Coupé E92. Dietro a questo posteriore, poi, si nasconde anche il bagagliaio, che con i suoi 370 litri è sorprendentemente più grande di quello delle Serie 1 “normali”. All’interno, invece, i modelli di BMW Serie 1 Coupé si differenziano per la presenza di finiture leggermente differenti, con rivestimenti dedicati e sedili leggermente più sportivi. Non cambia la plancia, molto semplice e rigorosa con, sulle versioni top di gamma, lo schermo del navigatore a scomparsa in cima alla consolle centrale. Dietro le differenze sono maggiori: il divano ora ospita solo due persone, e lo spazio è decisamente meno generoso. Sulla base dei modelli di BMW Serie 1 Coupé, la Casa di Monaco ha realizzato anche l’inedita BMW Serie 1 Cabrio, che si differenziava dalla più grande e costosa Serie 3 Cabrio non solo per lo stile e le dimensioni ridotte, ma per l’adozione della capote in tela al posto del più pesante e complesso tetto rigido retrattile in metallo.

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Motori BMW Serie 1 Coupé

A livello meccanico e di motori, BMW Serie 1 Coupé riprende interamente la meccanica dalla normale Serie 1 E87, con la quale condivide piattaforma meccanica, sospensioni e parte della gamma motori. Realizzata su una base meccanica molto nobile, dotata di motore anteriore longitudinale e trazione posteriore, condivide con le altre Serie 1 una ripartizione dei pesi simmetrica 50% anteriore/50% posteriore, sospensioni anteriori McPherson con posteriori Multilink a cinque leve e servosterzo idraulico.

A livello di motori, BMW Serie 1 Coupé ha avuto accesso ad una serie di propulsori più potenti della “normale” Serie 1, adottando propulsori a benzina e Diesel con diverse versioni dedicate. I motori a gasolio sono gli stessi visti sulla BMW Serie 1 “normale”, e fanno entrambi parte della famiglia di propulsori Diesel N47. Il motore Diesel più abbordabile, nonché il più venduto dell’intera gamma motori di BMW Serie 1 Coupé, è il 120d, un 2.0 quattro cilindri turbo da 177 CV e 350 Nm di coppia. Per chi vuole qualcosa di più, BMW Serie 1 Coupé è disponibile anche con il motore a gasolio più potente della prima generazione di Serie 1, il 123d. Il motore è lo stesso N47D20 2.0 quattro cilindri, che però guadagna un secondo turbo per portare la potenza a 204 CV e la coppia a 400 Nm. Dopo qualche anno, è arrivato anche il motore meno potente della gamma, la 118d Coupé. Il motore 2.0 turbodiesel con turbo singolo ha 143 CV e 300 Nm di coppia, per prestazioni vivaci e consumi contenuti.

Molto diversa è la gamma di motori benzina di BMW Serie 1 Coupé. Il motore alla base della gamma è infatti il 2.0 quattro cilindri aspirato della 120i, capace di 170 CV e 210 Nm di coppia. Per chi cerca qualcosa in più, invece, c’è il primo motore esclusivo per le Serie 1 Coupé e Cabrio, il 125i. Sotto il cofano trova posto il 3.0 sei cilindri in linea N52 da 218 CV e 270 Nm, visto fino ad allora su Serie 3 e su altre BMW coeve. Non c’è invece la 130i, versione di punta della “normale” Serie 1.

Questo perché, al top della gamma motori di BMW Serie 1 Coupé c’è la 135i, altra motorizzazione dedicata. Nonostante nel 2010 ci sia stato un avvicendamento tra i propulsori, con il precedente N54 sostituito dal nuovo N55, tutte le BMW 135i sono dotate di un 3.0 sei cilindri in linea turbocompresso da 306 CV e 400 Nm. La principale differenza tra i due propulsori è nella sovralimentazione: l’N54 è dotato di un doppio turbocompressore, mentre il successivo N55 ha un solo turbo ma è dotato di tecnologia twin-scroll e il motore è dotato del dispositivo Valvetronic per la gestione dell’apertura delle valvole più precise. Il risultato è in una 135i capace, grazie ad un peso contenuto (siamo sotto i 1.500 kg) di avere prestazioni simili se non superiori rispetto alla più grande M3 E92. L’accelerazione 0-100 km/h è coperta in 5,3 secondi, mentre la velocità massima è di 250 km/h. Al top della gamma, infine, troviamo la prima (e finora unica) BMW M realizzata su base Serie 1, la BMW 1 M Coupé.

Realizzata sulla base della 135i, con la quale condivide il motore M54, è al top della gamma motori di BMW Serie 1 Coupé con una potenza di 340 CV e 450 Nm di coppia. Disponibile unicamente con cambio manuale e con differenziale autobloccante posteriore, ha carreggiate allargate, bellissimi cerchi da 19” e freni maggiorati, per prestazioni eccezionali (0-100 km/h in 4,9 secondi) e una guidabilità che, per molti, è considerata al top tra le BMW degli ultimi 20 anni. Non possiamo dimenticare, infine, tra i motori delle BMW Serie 1 Coupé l’interessante BMW ActiveE, la prima BMW elettrica prodotta in numeri relativamente grandi.

Realizzata sulla base della BMW Serie 1 Coupé, al posto dei motori termici troviamo sotto il cofano anteriore un motore elettrico da 168 CV, che continua a trasmettere la potenza sulle ruote posteriori. Ad alimentare il motore elettrico ci pensa una batteria da 32 kWh, che consente un’autonomia di circa 150 km. Queste automobili non furono mai vendute, ma le 1.100 ActiveE prodotte sono state date in noleggio di due anni per chi volesse testare queste vetture. Al termine del periodo, le vetture sono state tutte ritirate da BMW e smontate per essere esaminate e testate o donate a musei e scuole tecniche. L'esperienza ActiveE è stata determinante per la prima elettrica della Casa, la BMW i3, e l’ibrida Plug-In i8.

Versioni BMW Serie 1 Coupé

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Concludiamo, infine, con le versioni della BMW Serie 1 Coupé. Iniziamo dalla BMW ActiveE, la speciale Serie 1 Coupé elettrica che, come detto, non è mai stata venduta ufficialmente ma anzi data in utilizzo ad automobilisti interessati a provare la prima elettrica della Casa e mai cedute totalmente. Per quanto riguarda le altre BMW Serie 1 Coupé, le versioni erano sostanzialmente le stesse delle altre 1er. Gli allestimenti, infatti, sono tre: escludendo le versioni d’accesso “base” e Attiva, infatti, BMW Serie 1 Coupé è stata proposta in versione Eletta, Futura ed MSport.

La prima, la Attiva, tra le versioni di BMW Serie 1 Coupé è la più economica, ma ha già un’ottima dotazione di base ed è un allestimento intermedio per le altre versioni. BMW Serie 1 Coupé ha poi nella Futura la sua versione più accessoriata e ricca, dove troviamo fari allo Xeno, Cruise Control, cerchi in lega da 17 pollici e, tra gli optional, anche assetto sportivo, navigatore, cerchi da 18 pollici, Bluetooth, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, sedili in pelle e comandi vocali.

Al top tra le versioni di BMW Serie 1 Coupé troviamo la MSport, che ha un’ottima dotazione di serie ma è soprattutto votata alle massime prestazioni e alla sportività estetica e visiva. Unico allestimento disponibile per la 135i, offre di serie clima automatico bizona, fari allo Xeno, pacchetto sportivo M esterno e interno, computer di bordo e cerchi in lega da 18 pollici, oltre che freni maggiorati e un assetto sportivo più rigido e sportivo. Al top delle versioni di BMW Serie 1 Coupé troviamo la 1 M Coupé, che aggiungeva all’allestimento di serie gli specifici cerchi in lega da 19 pollici, il differenziale autobloccante meccanico M, il terminale di scarico specifico, gli interni in pelle, impianto frenante specifico, il quadruplo scarico cromato centrale e l’estetica specifica per la 1 M Coupé, con passaruota allargati, paraurti anteriori e posteriori specifici.

Concludendo con le versioni di BMW Serie 1 Coupé, durante i suoi 5 anni di carriera la più economica era la 118d Eletta, proposta a 30.150 euro. La più costosa tra le versioni di BMW Serie 1 Coupé era invece la 1 M Coupé, proposta a circa 55.000 euro. Oggi, per portarsi a casa una BMW Serie 1 Coupé servono almeno 6.000 euro per un modello Diesel, 15.000 euro per una bella 125i e oltre 20.000 euro per una BMW 135i perfetta. Diventata immediatamente una Instant Classic, la BMW 1 M Coupé ha ormai largamente superato il valore da nuova: per portarsene una a casa servono almeno 60.000 euro.