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Corvette C2

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Pro

  • Stile unico sia dentro che fuori
  • Veloce e molto potente

Contro

  • Alcune soluzioni meccaniche vetuste
  • Molto nervosa durante la guida sportiva

Corvette C2 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Corvette C2 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Corvette C2: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Dopo lo scarso successo della prima Corvette C1, nata con tutti i migliori auspici ma non capace di fare breccia nel cuore degli appassionati americani, in molti nel Consiglio d’Amministrazione di General Motors (proprietaria del marchio Chevrolet) non volevano dare una seconda possibilità alla sportiva a stelle e strisce. Il Board di GM, però, decise di dare una seconda chance alla Corvette, visto anche il grande successo della Ford Thunderbird e della Buick Riviera: nacque così la Corvette C2, la seconda generazione della sportiva americana che, col senno di poi, è stata il modello della svolta per la storia della ‘Vette. Leggi di più

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Lo stile della nuova Corvette è ispirato alla Chevrolet Corvette Sting Ray Racer, una vettura che si ispira esteticamente da una razza (Sting Ray in inglese), e dal punto di vista meccanico alla Q-Corvette, un esercizio di stile con sospensioni anteriori e posteriori indipendenti, freni a disco e più piccola della Corvette C1. Lo stile finale del modello, lanciato nel 1962, richiama quasi completamente la concept del 1959, tanto che venne confermato anche il nome, Sting Ray. Lo stile unico e futuristico, la meccanica più moderna e le prestazioni da vera sportiva riuscirono finalmente a convincere il mercato: dopo quasi 118.000 esemplari venduti tra il 1962 e il 1967, grazie al successo della C2 Corvette è diventata il mito che oggi tutti conosciamo.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Corvette C2.

Dimensioni Corvette C2

Le dimensioni della Corvette C2 sono:

  • lunghezza 4,55 metri
  • larghezza 1,77 metri
  • altezza 1,26 metri
  • passo 2,49 metri

Da fuori, lo stile della nuova Corvette C2 è decisamente più moderno e futuristico rispetto alla precedente C1. In realtà, però, la precedente Corvette aveva già introdotto delle linee più moderne, soprattutto in coda dove ritroviamo un posteriore che, con gli occhi di oggi, vediamo già anticipare gli stilemi della nuova C2. Basata di nuovo su un classico telaio a longheroni derivato da quello della precedente C1, a livello di dimensioni Corvette C2 è 5 cm più lunga dell’ultima C1 e ben 30 cm più lunga della primissima generazione di Corvette C1, crescendo non solo in dimensioni ma anche nello stile, ora apprezzato un po’ da tutti.Se infatti la prima Corvette non aveva convinto proprio tutti, la Sting Ray introduce una novità che rese ancora più appetibile la vettura: la carrozzeria coupé, interpretata con un look a dir poco iconico.

Il posteriore ha infatti un andamento unico, con il lunotto separato in due componenti (una soluzione che il designer Harley Earl dichiarò aver ideato ispirandosi alla Bugatti 57 SC Atlantique) e un posteriore da fastback con un andamento a freccia semplicemente unico. Il frontale ha poi un cofano molto più lungo e piatto, indispensabile per accogliere il motore in posizione anteriore-centrale, mentre colpirono anche i fari, a scomparsa e nascosti sotto una “palpebra” apribile che rendeva più armonioso il frontale. Questa è la prima Corvette con fari a scomparsa, per una soluzione che diventerà negli anni un tratto distintivo della sportiva americana. Colpiscono, infine, i passaruota anteriori e posteriori molto bombati, così come anche le portiere con parte del tetto integrata per migliorare l’accessibilità, e in generale sia davanti, che dietro, che di lato Corvette C2 è una delle più belle sportive degli anni ’60, inconfondibile e originale.

Interni Corvette C2

Gli interni di Corvette C2 ripresero l’ormai classico stilema visto sulla Corvette C1, con una plancia caratterizzata da un motivo a doppio ovale davanti a conducente e passeggero, continuando quello stile futuristico e molto particolare che piaceva molto all’epoca. Rispetto alla C1, però, questo stile così particolare venne reso anche pratico. Comprare infatti un comodo vano portaoggetti all’interno della “palpebra” davanti al passeggero, così come un sistema di riscaldamento molto più funzionale, e le finiture e i materiali sono più curati e seriosi, ma forse meno fuori dagli schemi rispetto alla precedente C1.

A riportare un po’ di sana pazzia negli interni di Corvette C2 ci pensa il quadro strumenti, dotato di indicatori circolari davvero originali nello stile e nel funzionamento, nonché numerosissimi. Al centro della plancia ricompare una consolle centrale che ospita, oltre ad un orologio che riprende lo stile del quadro strumenti e la presenza dei comandi dell’aerazione e della radio posizionati in verticale. Concludendo con gli interni di Corvette C2, lo stile offre però una buona disponibilità di spazio in ogni direzione, anche per i più alti.

Motori Corvette C2

A livello meccanico e di motori Corvette C2 ha messo in campo una rivoluzione molto simile a quella vista per lo stile, anche se apparentemente le novità sembrano essere poche. Non è stato abbandonato, ad esempio, il vetusto telaio a longheroni, ma è stato migliorato in diversi aspetti, tra cui la ripartizione dei pesi: ora il motore è infatti posizionato molto indietro, in posizione anteriore-centrale, per migliorare molto l’agilità e la guidabilità. In questa direzione arrivano anche un nuovo sterzo a circolazione di sfere, nuovi freni (ancora a tamburo sulle quattro ruote) e delle sospensioni posteriori indipendenti. Addio quindi al ponte rigido, e troviamo un sistema a ruote indipendenti molto particolare, dotato infatti di una molla a balestra traversale che unisce le due sospensioni e agisce quasi da barra anti-rollio. All’anteriore, invece, le sospensioni sono ancora indipendenti, mentre per aumentare l’agilità troviamo un passo decisamente più corto, passato da 2,59 a 2,49 metri.

A livello di motori invece Corvette C2 inizia la sua carriera riprendendo il 327 Small Block V8 arrivato anche sulle ultime C1. Il 5.4 litri otto cilindri era offerto sia in versione tradizionale con carburatori e una potenza compresa tra i 250 e i 365 CV, sia in un’inedita versione a iniezione, con 360 o 375 CV. Questa soluzione si rivelò tanto valida a livello di potenza quanto poco affidabile, e venne abbandonata nel 1965 per non tornare fino al 1982. La novità più grande arrivò però nel 1965, con l’arrivo del 6.5 V8 Big Block da 425 CV, e poi, nel 1966, del dell’enorme 7.0 V8 427 Big Block. Nato per contrastare la potentissima AC Cobra, dotata guarda caso di un 7.0 V8 427 prodotto da Ford, questo enorme otto cilindri era in grado di erogare una potenza compresa tra i 390 e i 425 CV, portata a 435 CV con un sistema di tre carburatori a doppio corpo Rochester, che portava la potenza a 435 CV e la coppia a 624 Nm. Le prestazioni erano davvero eccellenti, in quanto la vettura non era pesantissima nonostante l’enorme V8 sotto il cofano, e anche se non era la più agile o divertente tra le curve riusciva a dare filo da torcere alle rivali Ford e Dodge.

Motori Corvette C2

Benzina

  • 327 Small Block, 5.4 V8 aspirato, 250/300/340/350/365 CV, c. man. a 3 o 4 m. o aut. a 2 m., traz. post.
  • 327 Small Block FI, 5.4 V8 aspirato, 360/375 CV, c. manuale a 3 o 4 m. o aut. a 2 m., traz. posteriore
  • 396 Big Block, 6.5 V8 aspirato, 425 CV, c. manuale a 3 o 4 m. o automatico a 2 m., traz. posteriore
  • 427 Big Block, 7.0 V8 aspirato, 390/425 CV, c. manuale a 3 o 4 m. o automatico a 2 m., traz. posteriore
  • 427 Big Block Tri Power, 7.0 V8 aspirato, 400/435 CV, c. manuale o 3 o 4 m. o aut. a 2 m., traz. post.

Prezzi Corvette C2

A livello di prezzi, Corvette C2 convinse anche grazie ad un listino che, nonostante gli enormi miglioramenti tecnici e qualitativi, rimaneva in linea con la precedente C1. Al lancio, la Corvette C2 era acquistabile a partire da 4.106 dollari per la convertibile e 4.321 per la coupé. Portando i prezzi alla valuta odierna, stiamo parlando di 40.000 dollari per la C2 convertibile e 41.800 dollari per la coupé. Il successo della seconda Corvette fu finalmente all’altezza delle aspettative. In soli quattro anni, tra il 1963 e il 1967, Chevrolet vendette ben 27.720 Corvette C2, 17.762 convertibili e 9.958 coupé, per un successo di vendite che verrà ulteriormente migliorato dalla successiva C3.

Oggi invece quali sono i prezzi della Corvette C2? Questa è, dopo la prima C1, la Corvette più amata e ricercata dai collezionisti, e il prezzo è commisurato a questo grande apprezzamento. In Europa, poi, sono ancora più ricercate e valutate, in quanto la prima Corvette venduta ufficialmente anche in Europa è stata la C5 del 1998, a oltre 45 anni dal lancio della prima Corvette. In Italia, portarsi a casa una Corvette C2 richiede un esborso di 85.000 euro, mentre le più rare 427 con motore 7.0 possono arrivare anche a 120.000 dollari. Negli altri Paesi, invece, ci si può accordare per un esemplare in buone condizioni ma da restaurare a circa 60.000 euro.

Corvette C2: concorrenti e conclusioni

Dopo la nascita dell’iconica Corvette C1, tanto apprezzata e amata oggi quanto poco capita e venduta all’epoca, la C2 è stata la vettura che ha permesso a Corvette di spiccare il volo. La consacrazione è arrivata proprio con la C2, dotata di una linea unica e moderna, di uno stile unico e ancora oggi mai raggiunto da altre ‘Vette, e senza dimenticare le grandi migliorie estetiche, qualitative, tecniche e meccaniche che hanno reso finalmente giustizia al progetto della prima supercar completamente americana. Certo, anche la C2 non è perfetta. Il telaio a longheroni e lo sterzo a circolazione di sfere pongono la sportiva americana, rispetto alle dirette concorrenti di Corvette C2, un gradino più in basso in quanto a raffinatezza tecnica. Per via dei motori molto potenti, dell’impostazione molto classica e al passo corto, poi, la C2 non è una vettura che possono guidare velocemente tutti.

Tosta e molto scorbutica, la sportiva americana ha un bel carattere forte e risoluto, non rendendosi adatta a chi ha poca esperienza alla guida di vetture storiche così potenti. Richiede sempre di darle del lei: se la tratterete con i guanti bianchi, non avrete alcun problema con lei. Certo, non è facilissima da trovare in Italia, il prezzo è molto alto ma è destinato a salire ancora tantissimo vista la sua importanza storica, ma se amate le sportive anni ’60 e volete un pezzo di storia dell’automobilismo mondiale e americano in garage, Corvette C2 è la sportiva da avere. Concludiamo infine, come di consueto, con le concorrenti di Corvette C2, tra cui non mancano le americane Ford Thunderbird e Mustang, la AC Cobra (molto più spartana ma altrettanto veloce), la Buick Riviera, ma anche le europee Jaguar E-Type (nota in America come XK-E), Maserati Ghibli, Aston Martin DB5 e Ferrari 250 GT Berlinetta e GT California.

FAQ

Quando è stata lanciata la Corvette C2?
La Corvette C2 è stata lanciata nel 1963, e sostituita dalla successiva C3 nel 1967.
Perché la Corvette C2 si chiama Stingray?
La connessione tra la Corvette e il nome Stingray, ovvero razza in inglese, deriva da un prototipo del 1959, chiamato appunto Stingray Concept, che riprendeva lo stile di questo concept privo di parabrezza e tetto a quello del predatore marino: da allora, il nome Stingray è legato a doppio filo alla sportiva americana.
Quanto costa la Corvette C2?
Per portarsi a casa una Corvette C2 in Europa servono almeno 60.000 euro, con gli esemplari impeccabili dotati di motore 7.0 V8 427 Big Block che possono arrivare anche oltre quota 100.000 euro.

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