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Ferrari 365

Pro

  • Fascino senza tempo
  • Valore alto

Contro

  • Consumi dei motori V12
  • Costi di manutenzione

Ferrari 365 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Ferrari 365 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Ferrari 365: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

La Ferrari 365 è stata l’idea di berlina a motore anteriore e trazione posteriore costruita dalla Casa di Maranello tra il 1966 e il 1970 in diverse serie. Presentata al Salone di Ginevra 1966 in qualità di erede della 500 Superfast, quest’ultima una sigla che tornerà diversi decenni dopo nella fortunata serie delle 12 cilindri di Maranello, la Ferrari 365 è anche la prima di questa serie che continuerà negli anni successivi con i modelli 365 GTC, GT 2+2 e la famosa GTB/4 anche nota come Ferrari Daytona. Tornando alle origini di questo modello così importante per la Casa di Maranello, la prima 365 del 1966 è anche conosciuta con il nome di Ferrari 365 California. Individuabile come una sorta di Icona ante litteram, facendo riferimento alla serie limitata di V12 prodotte oggi dalla Casa emiliana, la 365 California negli obiettivi di Enzo Ferrari doveva essere costruita per soddisfare un range di clienti strettamente selezionati. Leggi di più

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La sigla 365 riprendeva la cilindrata unitaria del singolo cilindro, piuttosto vicina ai 365 cm3 reali. Di conseguenza, il motore è il 12 cilindri 4,4 litri con angoli delle bancate a 60° e 320 CV di potenza, un riferimento importante per l’epoca. Niente telaio monoscocca, ancora di là da venire, bensì un classico tubolare in acciaio con carrozzeria spider da due posti secchi. Questa è stata la base di partenza della serie 365 della Ferrari, evolutasi per quasi un decennio con diverse declinazioni.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Ferrari 365.

Dimensioni Ferrari 365

Le dimensioni della Ferrari 365 sono:

  • lunghezza 4,9 metri
  • larghezza 1,78 metri
  • altezza 1,33 metri
  • passo 2,65 metri

Le dimensioni della Ferrari 365 sono piuttosto generose e quelle qui elencate si riferiscono alla Ferrari 365 California, il cui stile fu curato dalla matita di Pininfarina che riuscì a “vestire” il potente V12 con un abito di rara eleganza, capace di rendere la 365 il riferimento per l’epoca per quanto riguarda le spider di lusso. Alcune caratteristiche aiutavano a distinguere la Ferrari 365 California dalla sua immediata progenitrice, la 500 Superfast: la copertura in plexiglass dei gruppi ottici anteriori, i fari fendinebbia a scomparsa sul muso, la totale assenza di sfoghi dell’aria sui lati e la presenza di un rigonfiamento sul cofano. Molto caratteristica della Ferrari 365 è l’incavo a forma di freccia diviso in due da un listello cromato che nascondeva anche la maniglia di apertura. Piuttosto caratteristico anche il disegno dei gruppi ottici posteriori.

Chiudendo con le dimensioni della Ferrari 365, il bagagliaio della California era piuttosto capiente, mentre con il prosieguo della carriera della Ferrari 365 si assiste via via a un'importante variazione delle dimensioni di questo modello. Già la Ferrari 365 GTC è ben più corta, fermandosi a 4,47 metri di lunghezza, mentre la 365 GT 2+2 tornò a “viaggiare” intorno ai 5 metri di lunghezza, con 4,97 metri e lo stesso passo della Ferrari 365 California. Infine, la Ferrari 365 Daytona o 365 GTB/4 (soprannominata Daytona per la vittoria del 1967 della 330 P4 alla 24 Ore sull’omonima pista) tornò a dimensioni più compatte, con 4,42 metri di lunghezza.

Interni Ferrari 365

Gli interni della Ferrari 365 seguono l’evoluzione stilistica delle varie carrozzerie che si sono succedute negli anni con questa sigla. Essendo così esclusiva, già la Ferrari 365 California presenta un abitacolo che sembra uscito da un atelier di moda più che da un’officina. Legni, pellami pregiati, l’immancabile logo del cavallino sul generoso volante dalla corona estremamente sottile e i due posti posteriori sono solo alcune delle caratteristiche degli interni della Ferrari 365 che colpiscono. Piuttosto generoso il tunnel centrale, a dividere anche i posti posteriori: una caratteristica comune per gli interni di tutte le Ferrari 365 dovuta allo schema transaxle della meccanica. La Ferrari 365 GTC, evoluzione della 330 GTC/GTS, presentava qualche differenza a livello della strumentazione rispetto alla 365 California, mentre si ricorda della 365 GT 2+2, ancora più orientata al lusso, la presenza degli alzacristalli elettrici e dell’aria condizionata.

Completamente diversi gli interni della Ferrari 365 GTB/4 o Daytona, prodotta a partire dal 1968. Cambia la conformazione della plancia che segue le modifiche agli esterni, specie dopo il restyling del 1971 che rende a scomparsa i fanali rispetto alla soluzione originale sotto la copertura in vetro. L’abitacolo, come detto, cambia volto: la strumentazione è praticamente raccolta quasi tutta dietro il volante, la radio viene montata perpendicolare rispetto alla posizione del passeggero, che così può adoperarla a piacimento, e la leva del cambio è allungata.

Motori Ferrari 365

La gamma motori della Ferrari 365 parte con il V12 da 4,4 litri a singolo albero a camme in testa per bancata di cilindri della 365 California. La potenza dichiarata è di 320 CV a 6.600 giri/min. L’alimentazione avviene tramite tre carburatori a doppio corpo della Weber mentre la trazione viene trasferita al posteriore da un albero di trasmissione tramite il cambio manuale a cinque rapporti sincronizzati più retromarcia. Il V12 con bancate a 60° fu l’evoluzione del progetto di Gioacchino Colombo noto come “a blocco motore corto”. Capace di toccare i 245 km/h, questo V12 venne poi montato anche su altre serie della Ferrari 365 e su questi modelli la disposizione transaxle della meccanica (motore anteriore longitudinale, cambio e differenziale sul ponte posteriore) permetteva una perfetta distribuzione dei pesi e di conseguenza una migliore guidabilità.

Il 1968 è l’anno della Ferrari 365 Daytona, o più semplicemente Ferrari Daytona con i suoi fari accorpati sotto un’unica soluzione a caratterizzare così tanto il suo frontale. Le due feritoie sul lungo cofano nascondono, anche in questo caso, la stirpe dei motori della Ferrari 365 basati sul V12 originale. I carburatori sulla 365 Daytona diventano 6 e la potenza cresce a 352 CV, sufficienti per spingere questo modello così fortemente ispirato dai successi in pista del cavallino fino a 280 km/h di velocità massima. Completamente nuovo è, invece, il motore V12 della Ferrari 365 GT/4 BB, dove per ammissione del progettista Leonardo Fioravanti BB sta per Berlinetta Boxer ma è anche un omaggio a Brigitte Bardot, all’epoca una delle donne più ammirate del mondo. Non si tratta di un boxer bensì di un 12 cilindri con bancate a 180° e bielle montate a coppie sullo stesso supporto, rispetto al singolo supporto per biella di un motore boxer classico. Soprattutto, la Ferrari 365 GT/4 B il V12 lo monta in posizione centrale posteriore, cambiando paradigma. La sua erede, che perde la sigla 365, è niente meno che la Ferrari Testarossa, una delle più famose di sempre.

Prezzi Ferrari 365

I prezzi della Ferrari 365 possono ancora sorprendere a più di mezzo secolo dall’effettivo lancio del modello sul mercato. Basti pensare ai 736.000 euro di valutazione per una 365 originale e, più in generale, al destino fruttuoso che ognuno degli esemplari prodotti ha conosciuto nei decenni successivi grazie alla loro grande esclusività. Basti pensare che solo della 365 California ne vennero prodotte appena 14 esemplari. Altro modello piuttosto esclusivo e dalle valutazioni da capogiro è la Ferrari 365 Daytona. Oltre al suo design così caratteristico, fu una delle ultime a proporre la soluzione con motore anteriore e trazione posteriore, visto che dagli anni ‘70 fino alla fine degli anni ‘90 si cercò di mantenere la soluzione del motore centrale posteriore, a contraddire il detto secondo qui per Enzo Ferrari le sue macchine dovevano avere sempre il motore anteriore: il drake rinunciò così al celebre detto, figlio della sua epoca, di “mai mettere il carro davanti ai buoi”.

Ovviamente anche i prezzi della Ferrari 365 nel mercato dell’usato non può che premiare l’esclusività e il fascino di una vettura dalle mille anime. Basti pensare che oggi non si può comprare una Ferrari 365 per meno di 120.000 euro (per una GT del 1975), mentre una GT 2+2 del 1969 con la sua elegante carrozzeria blu metallizzata viene venduta per 219.000 euro. Si raggiunge l’apice con i 720.000 euro richiesti per una 365 GTB/4 Daytona del 1971, già con le modifiche del restyling.

Ferrari 365: conclusioni e concorrenti

La Ferrari 365 è una delle Ferrari più caratteristiche della prima parte che segue il secondo conflitto mondiale. Figlia del boom economico, e dell’esigenza di costruire modelli dedicati a pochi e selezionati clienti, la 365 conosce varie evoluzioni che la porteranno a stravolgere il disegno originale che voleva il motore V12 in posizione anteriore, longitudinale, con lo schema transaxle. Basti pensare che si chiama Ferrari 365 GT4 BB la berlinetta boxer del 1971, lanciata solo 5 anni dopo la prima Ferrari 365 California, e metterle una di fronte all’altra significa confrontare due epoche. In altre parole, oggi tutta questa esclusività e raffinatezza si paga e si paga cara. Le valutazioni raggiungono ancora oggi cifre da capogiro ed è facile capire perché anche all’occhio meno esperto che osserva per la prima volta le forme di queste Ferrari di metà anni ‘60, inizio anni ‘70 così eleganti e prestanti allo stesso tempo.

Le concorrenti della Ferrari 365 sono diverse in base all’epoca, ma volendone scegliere due i nomi sono quelli della Lamborghini Miura, altra iconica sportiva che ha segnato un’epoca, e quello della Maserati Ghibli. La prima nasce nel 1966 come la Ferrari 365 e fu subito rivoluzionaria con lo schema dell’ingombrante motore V12 posto trasversalmente tra l’abitacolo e l’assale posteriore, soluzione voluta dai progettisti Gian Paolo Dallara e Paolo Stanzani per ridurre gli ingombri. Ferrari rimase colpito da questa soluzione, tanto che già nel 1971 si fece convincere della bontà di questa soluzione sulla 365 GT/4 BB che sarà la base per tutte le V12 a motore centrale degli anni successivi. La Maserati Ghibli prima serie, prodotta dal 1967 al 1973, è invece la rivale n.1 per la Ferrari 365 in quanto a fascino e prestigio, tanto che vendette di più delle sue rivali, ma la meccanica conta su un V8 che arrivò a contare su 335 CV nella versione SS del 1970.

FAQ

Chi ha disegnato la Ferrari Daytona?
La Ferrari Daytona è stata disegnata da Leonardo Fioravanti.
Qual è la potenza della Ferrari 365?
Se si parla della Ferrari 365 California, quindi della prima a portare questa sigla, il suo V12 ha una potenza di 320 CV.

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