Ligier Nova

Il suo avvento sul mercato in un periodo florido per queste microvetture segnò una svolta per il mercato: si è detto del telaio, ma anche la carrozzeria in materiale plastico venne studiata per meglio attutire gli urti, complice il polistirolo contenuto all’interno dei paraurti. Per l’epoca, era la fine degli anni Novanta, fu una rivoluzione per questa nicchia di mercato che interessa, oggi come allora, fasce di età eterogenee.

Scopriamo, quindi, dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti delle Ligier Nova.

Dimensioni Ligier Nova

Le dimensioni della Ligier Nova sono:

• lunghezza 2,67 metri
• larghezza 1,44 metri
• altezza 1,54 metri
• passo 1,70 metri

Queste sono le dimensioni della Ligier Nova, erede diretta della precedente Ambra. Da quest’ultima ha ereditato le sue linee piuttosto morbide sapendole evolvere verso i gusti del pubblico giovanile, il principale target, verso il quale si offriva. Parliamo di linee più tondeggianti così come di fanali posteriori tondi capaci di rendere più allegra la vista d’insieme. Una novità è stata anche il paraurti in tinta con la carrozzeria, così da farla davvero somigliare a una minuscola automobile. A contrasto i designer Ligier pensarono di inserire la piccola calandra, utile al raffreddamento del motore Diesel, colorandola di nero. Tornando alle dimensioni della Ligier Nova, si evince chiaramente il grande vantaggio rappresentato dalle sue proporzioni sia nella circolazione urbana sia nella ricerca dei parcheggi. Bene il raggio di sterzata (4,15 metri) così come, concludendo con le dimensioni della Ligier Nova, la capacità del bagagliaio. Non sono cambiate le proporzioni, bensì l’estetica, delle varianti della Ligier Nova che sono seguite alla presentazione dal 1999 al 2004. La City e la Zenith, ad esempio, hanno cambiato la dotazione di serie. Bene anche la superficie vetrata che permette di avere una sempre chiara percezione di cosa succede durante la guida.

Interni Ligier Nova

Gli interni della Ligier Nova non vengono ricordati come il punto forte di questa vettura che ha segnato la storia delle microcar. La situazione migliorò con l’erede X-TOO, ma solo dal 2005 in avanti. L’abitacolo della Ligier Nova si presenta molto simile alla precedente Ambra: la plancia è costituita da un unico elemento in plastica dura di un grigio non esattamente invitante. La situazione migliorò con l’arrivo di nuove varianti della Nova dove il grigio lasciò spazio a un più indovinato color crema che aiutava a creare contrasto. Il cassettino davanti al sedile del passeggero permette di svuotarsi le tasche, mentre sui vani porta non sono presenti ulteriori spazi da sfruttare. In questo senso che desiderava una Ligier Nova meglio rifinita doveva adoperare il portafoglio e sceglierla con l’allestimento Pack: di serie venivano proposti alzacristalli elettrici, cerchi in lega e tettuccio apribile.

Quest’ultima ha elevato notevolmente la qualità e la dotazione degli interni della Ligier Nova. Oltre ai sopra citati, venne montato anche uno sbrina parabrezza elettrico, utile nei mesi invernali. Ancora più ricercata la dotazione della Nova Zenith: il volante ha assunto una forma più sportiva per strizzare ancora una volta l’occhiolino al pubblico giovanile capace di apprezzare questo genere di innovazioni. Un’altra, contenuta nell’allestimento Pack, è stato il ripiano per certi versi simile a una cappelliera dove poter installare una cassa dell’impianto audio.

Motori Ligier Nova

La gamma motori della Ligier Nova comprende il piccolo Diesel LWD502 progettato da Lombardini. Si tratta, a norma di legge, di un bicilindrico da 505 cc capace di esprimere una potenza di 5 CV a 3.000 giri/min. La velocità massima, sempre per rispettare l’omologazione, non va oltre i 45 km/h. Ipotizzando una velocità di crociera, media, di 30 km/h, con la capacità di 17 litri del serbatoio moltiplicati per il consumo medio (3 l/100 km) è facile pensare che con costi irrisori la Ligier Nova possa percorrere molta strada, almeno 550 chilometri sulla carta. Il cambio non è manuale bensì un variazione continua e la trazione solo anteriore. Non particolarmente impressionanti le prestazioni: 6 secondi per raggiungere i 30 km/h e 9,7 secondi per avvicinarsi alla velocità massima.

Della gamma motori della Ligier Nova si ricorda anche il Morini bicilindrico. Sulla Nova 400, infatti, venne raggiunta una potenza di 7 CV, mentre sulla Nova 650 (quadriciclo pesante) il motore benzina raggiunse i 19 CV sempre mantenendo una cilindrata di 505 cc. Complice un peso di 350 chilogrammi a vuoto, tornando alla Ligier Nova con motore Lombardini da 5 CV, è lecito aspettarsi una buona agilità da parte della vettura, ma la Nova andò oltre, rivelando una migliore tenuta di strada grazie al telaio rivisto.

Prezzi Ligier Nova

I prezzi della Ligier Nova partivano da circa 6.800 euro, questo il prezzo della versione base. Come accennato vennero via via proposte nuove varianti tra cui la Pack, la Pack 2 e la più ricca Zenith, che poteva essere comprata da nuova a una cifra di circa 11.400 euro. Viste le sue tante innovazioni si è letteralmente aperto un mercato dell’usato molto florido per le Ligier Nova d’occasione. Nei primi anni dopo la fine della sua carriera era consuetudine cercare Ligier usate a buon prezzo, magari con gli allestimenti più rifiniti, prima ancora di approcciare l’acquisto di una nuova microcar come la sua erede X-TOO. Oggi, passati ormai più di quindici anni dal pensionamento della Nova, si possono trovare vari esemplari d’occasione.

In questo caso i prezzi della Ligier Nova d’occasione partono da 1.500 euro fino a 6.000 euro: i chilometraggi sono sempre molto bassi, potendo circolare solo in città, quindi il prezzo varia in base alle condizioni del quadriciclo e degli optional presenti a bordo. Sono contenuti anche i costi dell’assicurazione, mentre il bollo solitamente ricalca le regole valide per i ciclomotori: in alcune regioni italiane la cifra annuale della tassa di possesso è di 50 euro.

Ligier Nova: concorrenti e conclusioni

La Ligier Nova è stata una microcar all’avanguardia sotto diversi punti di vista. Rispetto alle microcar a lei antecedenti, cui venne spesso criticata una tenuta di strada tutto meno che buona, la Nova cambiò in meglio la percezione verso le microcar sia dal punto di vista della dinamica di guida sia dell’aspetto visivo. Simile, ma non uguale, alla sua progenitrice Ambra, la Nova ha introdotto vari allestimenti durante gli anni in cui è stata venduta andando ad avvicinarla a una comune utilitaria. Attenzione a confrontare le dimensioni di una Ligier Nova con quelle, per esempio, di una smart fortwo prima serie: sono simili, ma la prima per legge non può superare i 45 km/h e i 5 CV di potenza. Altro aspetto da considerare è il prezzo, visto che per un quadriciclo leggero come questo si poteva spendere una cifra compresa tra i 6.000 e gli 11.000 euro, cifre che sono scese con le Nova d’occasione.

Le concorrenti della Ligier Nova sono state la Aixam 500, la Bellier Divane, la Casalini Ydea, la Chatenet Media, la Tasso Bingo e la TownLife Ginevra. In tutti i casi c’è sempre un motore Diesel piuttosto rumoroso a muovere le piccole ruote anteriori di queste microcar. Oggi si stanno diffondendo sempre più microcar elettriche, con tutti i vantaggi che ne conseguono per la circolazione urbana. Sul mercato dell’usato, alcune Ligier Nova ben conservate possono ancora rappresentare un’alternativa da tenere in considerazione.