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Maserati 222

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Pro

  • Motore potente e vigoroso
  • Guidabilità da Gran Turismo

Contro

  • Posizione di guida disassata
  • Abitacolo con dettagli sottotono

Maserati 222 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Maserati 222 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Maserati 222: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Per capire cosa sia la Maserati 222 è bene fare un passo indietro, e conoscere meglio il progetto Maserati Biturbo. La Biturbo è stata uno dei modelli più ispirati e riusciti mai realizzati dalla Casa italiana, rovinato solo dai classici problemi di affidabilità e qualità costruttiva che colpivano tutte le automobili italiane negli anni ’70 e ’80, soprattutto le sportive artigianali. Il progetto della sportiva lussuosa, veloce ma economica voluto dall’istrionico imprenditore italo-argentino Alejandro de Tomaso riuscì a rilanciare le sorti del mitico Tridente, nonostante un progetto lanciato ancora acerbo e i grandi problemi di affidabilità. Lanciata nel 1982 e sviluppata per avere una meccanica di pregio su un’impostazione tecnica classica, la Biturbo offriva prestazioni ottime, interni lussuosi ad un prezzo concorrenziale, e soprattutto un motore V6 biturbo potente, vigoroso ma poco affidabile. Nel 1988 arrivò un restyling che trasformò la Biturbo in Maserati 222, con la 422 versione a quattro porte della sportiva modenese. Leggi di più

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Col tempo, il V6 diventò meno scorbutico e più affidabile, gli interni più curati e con il restyling esterno di Marcello Gandini, che rese più morbide e moderne le linee squadrate e rigorose della Biturbo, la nuova Maserati 222 aveva un nuovo 2.0 V6 con tre valvole per cilindro (4 per la versione 4v), più docile e sfruttabile, una potenza maggiorata e una qualità costruttiva decisamente cresciuta. Prodotta tra il 1988 e il 1994 e posta un gradino sotto le Maserati 224 e 424, la Maserati 222 si propongono come versione dall’ottimo rapporto qualità-prezzo dell’amata sportiva anni ’90 del Tridente.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Maserati 222.

Dimensioni Maserati 222

Le dimensioni della Maserati 222 sono:

  • lunghezza 4,15 metri
  • larghezza 1,71 metri
  • altezza 1,26 metri
  • passo 2,51 metri

Dal punto di vista estetico, come la Maserati 222 condivide l’estetica squadrata e molto dinamica delle Biturbo, rivista nel 1988 prima e nel 1991 poi da Marcello Gandini. Le modifiche di Gandini si ritrovano nei disegni dei cerchi, negli interni ma soprattutto nel frontale, che nel 1988 diventa più morbido e gentile con una calandra più smussata e fari più incassati e gentili nello stile, incarnando quell’aggressività a metà tra l’eleganza tipica di una Maserati e l’ignoranza di una sportiva da fine anni ’80, che si amalgamano per uno stile davvero personale.

Lateralmente, la Maserati 222 sfoggia una fiancata pulita e rigorosa, con tanti spigoli tipicamente anni ’80 e, sul montante posteriore, il Tridente Maserati. In coda, infine, la 222 ha sfoggia dei fari verticali molto personali, il portellone posteriore apribile solo sopra la linea dei fari e un paraurti dallo stile molto semplice, che fa il paio con un portellone posteriore piuttosto generoso. E infatti il bagagliaio capiente è uno dei punti di forza della vettura, nonché uno dei punti salienti delle dimensioni di Maserati 222: nonostante la lunghezza inferiore ad una moderna compatta, sono 400 i litri del bagagliaio, un ottimo risultato.

Interni Maserati 222

Gli interni di Maserati 222 sono stati rivisti non tanto nello stile, quanto nella qualità costruttiva. con il restyling del 1988 Maserati non aveva modificato lo stile interno, ma aveva migliorato enormemente la qualità costruttiva. Addio agli assemblaggi approssimativi e ai materiali scadenti: dopo il 1988 le Biturbo avevano finalmente un abitacolo con una qualità all’altezza del suo stile. Gli interni di Maserati 222 sono infatti rivestiti in pelle, velluto, legno e materiali molto pregiati, anche se lo stile è ancora fermo ai primi anni ’80. Il cruscotto è integrato meglio all’interno delle linee della plancia, è bello e facile da leggere ed è nascosto dal classico volante Maserati a quattro razze, più a suo agio su un’ammiraglia che su una sportiva compatta.

Sebbene poi non manchino la radio, il clima automatico e i sedili elettrici, ci sono ancora alcuni scivoloni come i comandi per il clima automatico davvero vetusti, l’antiquato orologio ovale al centro della plancia e alcuni tasti ben poco appaganti. L’ergonomia è poi migliorata rispetto alle precedenti Biturbo, ma il volante è ancora parecchio decentrato e si sta seduti ancora un po’ troppo in alto. A livello di spazio, infine, davanti si sta molto comodi grazie a dei sedili molto morbidi ma contenitivi, mentre dietro lo spazio è risicato: per viaggiare comodamente in quattro è bene scegliere la quattro porte 422.

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Motori Maserati 222

A livello meccanico e di motori, Maserati 222 riprende lo schema tecnico della Biturbo lanciata nel 1982, rispetto alla quale però differisce nella motorizzazione. Il pianale Biturbo puntava nello specifico ad offrire grandi emozioni di guida ad un prezzo relativamente contenuto. Per questo, non troviamo uno schema sospensivo così originale ma anzi un’impostazione molto classica, da vera coupé sportiva anni ’80. Il motore è infatti posizionato anteriormente e in posizione longitudinale, la trazione è posteriore, le sospensioni anteriori sfruttano uno schema McPherson mentre al posteriore troviamo dei bracci triangolari con barra stabilizzatrice.

A livello di motori invece Maserati 222 è stata proposta con due propulsori, uno ben più diffuso e l’altro una piccola gemma nascosta. Il mitico 2.0 V6 biturbo, creato per eludere la tassazione tutta italiana sulle vetture con cilindrata oltre i 2.0 litri, è stato dotato di un doppio albero a camme per bancata, e di una gestione elettronica del doppio turbocompressore IHI decisamente migliorata. La 222 “normale”, poi, ha una testata con tre valvole per cilindro, una soluzione poco usuale ma da sempre caratterizzante del progetto Biturbo, capace di portare ad una potenza decisamente buona: 248 CV, che diventano però solo 225 con il catalizzatore, mentre la coppia è di 262 Nm. Le prestazioni, grazie al buon cambio manuale a 5 marce, sono ottime: 0-100 km/h in 6,2 secondi e 218 km/h di velocità massima, e grazie ad un peso di 1.280 kg in ordine di marcia e al differenziale autobloccante meccanico di serie l’agilità è ottima.

Nel 1991, però, Maserati rilasciò una versione dedicata all’Italia della 222, la 222 4v: nonostante sedesse sotto la 2.24, la potenza era molto più alta, la più alta per una “normale” Biturbo: i CV sono infatti 279, mentre la coppia è di ben 430 Nm. Con uno 0-100 km/h coperto in sei secondi netti e una velocità massima dichiarata di 260 km7h, la 222 4v è la Biturbo più veloce mai prodotta, escludendo le “derivate” Shamal, Ghibli e Racing.

Motori Maserati 224

Benzina

  • 2.0 V6 24v, 2.0 V6 biturbo, 240/245 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione posteriore

Prezzi Maserati 222

Il listino prezzi di Maserati 222 partiva da meno di 40 milioni di lire, un prezzo inferiore rispetto alla coeva 224 che la poneva come “porta d’entrata” del marchio modenese. La dotazione di serie era poi decisamente generosa, con clima automatico, chiusura centralizzata, servosterzo, differenziale autobloccante, retrovisori elettrici, interni in pelle e anche i sedili riscaldabili, nonché fendinebbia e gli inserti in radica in tutto l’abitacolo e l’”apprezzatissimo” orologio analogico al centro della plancia.

Oggi, invece, quali sono i prezzi di Maserati 222? Nonostante si tratti di una delle più moderne e meglio assemblate Biturbo, il prezzo per una 222 è ancora sorprendentemente ridotto. Per un esemplare da restauro si parte infatti da meno di 7.000 euro, mentre una 222 in ottime condizioni con testata a tre valvole per cilindro arriva a 10.000 euro. Le rarissime 222 4v, invece, arrivano anche a sfondare il muro dei 25/30.000 euro. Nonostante fosse la versione d’accesso alla gamma Biturbo, però, non è affatto facile trovare una 222 in vendita. Dopo le critiche al progetto nei primi anni ’80, infatti, le vendite della sportiva italiana crollarono a causa della scarsissima reputazione che si era creata. Oggi quindi è molto semplice trovare una Biturbo 2.0 a carburatori, una 2.0 S o una 2.0 a iniezione elettronica, oppure le più potenti e apprezzate 2.24, rispetto alle più economiche 222.

Maserati 222: concorrenti e conclusioni

Nonostante le migliorie estetiche, con le linee squadrate e spigolose di Biturbo “ingentilite” dalla mano di Gandini, un nuovo motore sempre a tre valvole per cilindro e migliorie interne molto ben accette, anche Maserati 222 ha ancora i pregi e i difetti di questo iconico progetto. Le prestazioni sono davvero eccellenti per la cilindrata e per il prezzo, gli interni sono finalmente al livello che ci si aspetta da una Maserati e la guidabilità, sempre piuttosto scorbutica, viaggia tra il piacere di guida nelle curve e un ottimo comfort regalato da sospensioni morbide ma mai troppo cedevoli.

Rispetto alle sue concorrenti però Maserati 222 continua ad avere i classici limiti di un progetto nato con grandissime ambizioni, ma pochi fondi, dalla posizione di guida disassata ad un abitacolo con dettagli sottotono e un’impostazione fin troppo classica. Sebbene poi si tratti di vetture molto più affidabili delle Biturbo originali, meglio mettere qualcosa da parte per la manutenzione ordinaria e straordinaria, e i consumi sono decisamente alti. C’è però qualcosa nelle Biturbo che attira gli appassionati. Sarà il motore con doppio turbo scorbutico e potente, saranno le prestazioni unite ad una bella dose di comfort e di praticità, oppure l’appeal del marchio e al carisma di un modello sempre bistrattato ma con grandi pregi intrinsechi. Nonostante i difetti, le Biturbo continuano ad emozionare, e la 222, grazie alla sua testata a tre valvole per cilindro, è una versione abbastanza moderna per godere dei miglioramenti qualitativi delle più raffinate 2.24v ma con ancora quell’indole molto particolare delle Biturbo a tre valvole. Senza poi dimenticare la assurda 222 4v, rarissima e potentissima. Concludiamo, infine, con le concorrenti di Maserati 222, tra le quali troviamo la BMW M3 E30, la Ford Sierra Cosworth, l’Alfa Romeo SZ e l’Audi S2 Coupé.

FAQ

Quando è stata prodotta la Maserati 222?
Maserati 222 è stata prodotta tra il 1988 e il 1994, ed è stata una delle poche Biturbo con motore 2.0 litri ad essere importata anche fuori dai confini italiani nelle versioni “E”, Export, ed SE, “Sport Export”.
Che motore monta la Maserati 222?
Maserati 222 è stata prodotta in due versioni. La più comune è la 222 con motore 2.0 V6 biturbo con tre valvole per cilindro da 248 CV (225 se catalizzata) e 262 Nm, ma c’era una versione molto rara, la 222 4v, che ereditava la testata a quattro valvole per cilindro della 2.24v, e erogava 279 CV e e 430 Nm di coppia.
Quanto costa la Maserati 222?
Oggi, è possibile portarsi a casa una Maserati 222 ad un prezzo compreso tra i 7.000 e i 12.000 euro.

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