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Nissan furgone

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Nissan furgone: storia, modelli, versioni e motori

Pioniera tra le Case giapponesi a proporre i suoi modelli anche in Europa, Nissan è stata capace di ritagliarsi un ruolo sempre rilevante nel Vecchio Continente. Grazie a modelli robusti, economici e dagli ottimi contenuti, Nissan si è fatta conoscere fin dagli anni ’80, con modelli di furgone Nissan ancora oggi molto apprezzati. Negli anni ’80 e ’90, infatti, per la Casa giapponesi erano i furgoni Nissan a farla da padrona, con il mitico Vanette che è diventato molto popolare per la sua robustezza e semplicità al netto di un prezzo concorrenziale. Dopo l’inaugurale Vanette, i van Nissan si sono evoluti anche grazie alla collaborazione con Renault, proprietaria del marchio giapponese dal 1999 e che da allora ha iniziato a produrre furgoni Nissan basati sui progetti francesi. Con la produzione di veicoli pensati specificatamente per il mercato europeo, oggi chi cerca un furgone vede in Nissan un brand consolidato, affidabile e robusto, perfetto per l’utilizzo professionale. Oggi Nissan ha una gamma di veicoli commerciali molto completa, e per chi cerca un furgone Nissan ha modelli di medie e grandi dimensioni capaci di rispondere a svariate esigenze. Scopriamo allora i modelli furgone di Nissan, i motori e le versioni.

Modelli Nissan furgone

I modelli di furgone Nissan oggi sul mercato hanno effettuato un “ritorno al passato”, scegliendo di abbandonare la mai troppo apprezzata dicitura NV per riprendere i propri nomi di fantasia e far rinascere la gamma -star. Oggi andremo a conoscere meglio i modelli di furgone Nissan, quindi quelli di dimensioni medie o grandi, per intenderci tra i celebri FIAT Scudo e Ducato. Ecco i modelli di furgone Nissan di medie e grandi dimensioni prodotti per il mercato europeo:

  • Nissan Primastar
  • Nissan Interstar
  • Nissan NV300
  • Nissan NV400

Tra i modelli di furgone Nissan, il primo ad arrivare sul mercato è il Nissan Interstar, il più grande veicolo commerciale guidabile con patente B proposto dalla Casa giapponese. Lanciato nel 2001, è realizzato sulla base meccanica del grande Renault Master, il più grande van realizzato da Renault e lanciato dalla Losanga quattro anni prima, nel 1997. Dotato di uno stile del tutto riconducibile al Renault Master, Nissan Interstar aveva loghi Nissan sul frontale e al posteriore, nonché un volante con il logo Nissan al centro. Tutto il resto era di origine Renault, a partire dal pianale alla capacità di carico ai motori. Lo stesso si poteva dire del più piccolo Primastar, versione rimarchiata Nissan del furgone medio Trafic.

Gemello anche di Opel Vivaro, tra i modelli di furgone Nissan Primastar è stato uno dei più diffusi, grazie ad un prezzo concorrenziale, più basso del gemello Renault, ad un frontale che, sebbene sia identico a quello del Trafic, è piuttosto personale e per una buona dotazione di serie, nonché per una lunga disponibilità di versioni a livello di lunghezze, altezze e motori. Prodotto tra il 2001 e il 2014, Nissan Primastar è stato rinominato alla fine di quell’anno in NV300, seguendo l’esempio del fratello maggiore Interstar, diventato nel 2011 NV400. L’idea dietro questo cambio è semplice, ma un po’ confusionaria. Con Primastar, Interstar e col più piccolo Kubistar, van realizzato su base Kangoo, Nissan ha avuto accesso ad una gamma di LCV completa e moderna. Diventò però difficile portare i clienti a scegliere i suoi modelli vista l’innegabile somiglianza con i modelli Renault, visti come gli “originali”, e neanche il prezzo concorrenziale riuscì a convincere il mercato.

Per questo, dal 2010 Nissan decise di cambiare le cose, abbandonando la nomenclatura “-star” per una più seria serie di modelli di furgone Nissan denominati NV. Dopo il primo van compatto, l’NV200, il nuovo Interstar, realizzato sulla base del rinnovato Master, è diventato NV400, e dotato di un frontale più originale e di interni più caratterizzati, mentre il più piccolo Primastar ha dovuto attendere il lancio del nuovo Trafic, arrivato nel 2014, per cambiare nomenclatura, e diventare NV300. Entrambi hanno puntato su un’estetica più personale, con una calandra a V con il logo Nissan al centro ispirata alle automobili della Casa giapponese, mentre a livello meccanico e tecnico erano ancora al 100% derivati dai Renault Trafic e Master. Nonostante il rebranding, però, la Casa giapponese ha deciso di cambiare nuovamente la nomenclatura dei suoi modelli di furgone Nissan, tornando alle vecchie denominazioni. Fu così che, nel 2021, dietro un restyling piuttosto leggero il grande NV400 è tornato ad essere di nuovo l’Interstar, e l’NV300, anche lui nascondendosi dietro ad un restyling un po’ più importante, ha cambiato nome diventando di nuovo Primastar.

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Motori Nissan furgone

A livello di meccanica e motori del furgone Nissan Primastar e Interstar, nonché delle versioni NV300 ed NV400, sono interamente derivate dai modelli Renault, e spinti quasi esclusivamente da propulsori a gasolio. L’unica eccezione è rappresentata dalla gamma motori del furgone Nissan Primastar prima serie, che al lancio nel 2001 era proposto anche con un 2.0 quattro cilindri benzina aspirato da 120 CV, oggi decisamente rara da trovare. I motori più scelti erano i due Diesel, il 1.9 dCi da 80 e 100 CV, sostituito nel 2010 da un nuovo 2.0 dCi da 90 o 115 CV, e il più grande 2.5 dCi da 140 CV diventati 150 nel 2006.

Tre i motori Diesel, invece, per il Nissan Interstar di prima generazione. I motori del furgone Nissan sono infatti il 1.9 dCi da 80 CV, il 2.2 dCi da 90 CV e il 2.5 dCi da 115 CV. Con l’arrivo del restyling nel 2006, il motore montato su Interstar è diventato solo uno, il 2.5 dCi declinato con 100, 120 e 145 CV. Con il cambio di denominazione in NV400, i motori del van Nissan più grande cambiano nuovamente. Al posto del vecchio 2.5, infatti, arriva un nuovo 2.3 dCi disponibile con diversi livelli di potenza: 100, 110, 125, 130, 135, 145, 150, 165, 170 e 180 CV. Simile la questione per il nuovo NV300, realizzato sulla base del successivo Renault Trafic e gemello di FIAT Talento. In questo caso, i motori Diesel sono due, il 1.6 dCi disponibile con 95 o 120 CV e in versione Twin Turbo con doppio turbocompressore e 145 CV, e un 2.0 dCi da 145 CV, sostituto del 1.6 Twin Turbo lanciato nel 2019. Con il ritorno delle denominazioni Interstar e Primastar, la gamma motori del furgone Nissan intermedio e di quello più grande sono diventate più razionali, formate da un motore ciascuno proposto con diversi livelli di potenza. Il rinnovato Interstar, infatti, è disponibile con il nuovo 2.3 dCi turbodiesel disponibile con 110, 130, 135, 145, 150, 165 e 180 CV. Il nuovo Primastar, invece, punta sul 2.0 dCi visto alla fine della produzione dell’NV300, declinato in versione da 110, 150 o 170 CV.

Versioni Nissan furgone

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Concludiamo infine con le versioni del furgone Nissan Primastar e del più grande Interstar. La tradizione giapponese sui veicoli commerciali, vista sui primi Nissan Vanette, voleva che i modelli fossero dotati di poche declinazioni di carrozzeria, per limitare la confusione nel cliente e rispondere alle esigenze della fetta più grande della clientela. Per questo, la prima generazione di Primastar era configurabile con due lunghezze e due altezze, mentre il più grande Interstar era disponibile con tre lunghezze e due altezze. Con il passaggio alla denominazione NV, l’NV300 è stato proposto nuovamente con due lunghezze e due altezze, mentre il più grande NV400 ha raggiunto un’altezza, per arrivare a tre altezze differenti, e un’altra lunghezza, arrivando così a quattro diverse lunghezze e passi. Per l’attuale Interstar reintrodotto nel 2021, le combinazioni tra lunghezza, altezza e motorizzazioni permettono di avere oltre 140 configurazioni differenti. Non possiamo poi dimenticare le versioni telaio, ovvero completamente configurabili e personalizzabili secondo le diverse esigenze, proposte con tutte le versioni del furgone Nissan Primastar e Interstar. In ogni caso, con l’attuale gamma di veicoli commerciali della Casa giapponese c’è di certo una delle centinaia di versioni dei van Nissan che può rispondere alle esigenze speciali di qualsiasi tipo di cliente, sia privato che professionista.

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