Opel Vivaro

Dopo la seconda generazione, il Vivaro B, realizzato sulla piattaforma Renault Trafic di terza generazione condivisa anche con Nissan NV300 e con il nostro FIAT Talento, nel 2019 Vivaro è passato alla terza generazione in occasione del passaggio di Opel nel gruppo PSA, ora diventato la galassia Stellantis. Per questo, abbandonato il progetto con Renault, la terza generazione di Opel Vivaro, la C, ha cambiato base tecnica, passando alla condivisione con i furgoni Peugeot, Citroen, Toyota e FIAT, ultima arrivata con il nuovo Scudo. Dotato della nuova piattaforma modulare EMP2, condivisa con Peugeot 308, 3008 e 508 nonché con DS 4, Opel Grandland X e la nuova Opel Astra, Opel Vivaro offre nella sua versione commerciale tante qualità e una meccanica condivisa con le altre vetture della Casa del fulmine.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Opel Vivaro C.

Dimensioni Opel Vivaro

Le dimensioni della Opel Vivaro sono:

• lunghezza 4,61/4,96/5,31 metri
• larghezza 1,92 metri
• altezza 1,89/1,94 metri
• passo 2,93/3,28 metri

A livello dimensionale, Opel Vivaro è disponibile in tre lunghezze differenti, denominate come le taglie del mondo dell’abbigliamento: S, M ed L. Opel Vivaro Small è molto compatto: con una lunghezza di 4,61 metri, è il modello più corto ad aver mai portato il nome Vivaro sul portellone posteriore. Seguono, poi, Vivaro Medium con 4,96 metri di lunghezza e la versione Large da 5,31 metri, con un passo maggiorato a 3,28 metri. A livello estetico, poi, la differenza tra il Vivaro prodotto su progetto Renault e il nuovo progetto Stellantis è molto importante. Salutata la grande mascherina anteriore ispirata alle Opel Insignia e Astra di precedente generazione, Opel Vivaro riprende l’estetica degli altri LCV del Gruppo.

Frontale con una sottile mascherina anteriore dominata dal logo del fulmine, fari piuttosto sottili e molto rialzati in modo da evitare rotture da botte da parcheggio, paraurti anteriore con grandi prese d’aria e un cofano corto che da subito slancio al grande parabrezza anteriore. Lateralmente, poi, Vivaro sfoggia dei passaruota piuttosto bombati, una fascia di plastica per proteggere la fiancata, mentre in coda Vivaro offre dei fari molto compatti, un doppio portellone posteriore e un paraurti molto pratico che permette anche lo step per caricare il vano posteriore. Concludendo con le dimensioni di Opel Vivaro, la capacità di carico varia a seconda della lunghezza e del motore disponibile: il volume di carico massimo è di 6,6 metri cubi, mentre la portata massima è di ben 1.400 kg, 200 in più rispetto al modello precedente.

Interni Opel Vivaro

Gli interni di Opel Vivaro offrono tantissimi vani portaoggetti, una doppia possibilità per la cabina e un’impostazione molto differente dal precedente Vivaro. Addio infatti alla plancia dotata di quadro strumenti e infotainment di origine Renault, e benvenuta ad un abitacolo pressoché identico ai cugini Peugeot e Citroen. Oltre al simbolo sul cofano, infatti, sono ben poche le differenze all’interno: la plancia ha lo stesso disegno visto su Peugeot Traveller, con un andamento pulito e moderno, un grande vano portaoggetti anche refrigerato davanti al passeggero, la leva del cambio molto rialzata e il sistema di infotainment da 8 pollici touch che svetta al centro della plancia.

Piuttosto moderno e ben fatto, il sistema offre anche Apple CarPlay e Android Auto, mentre poco più in basso troviamo i comandi fisici del clima: pratica la soluzione di una plancetta separata, ma non convincono la dimensione e la disposizione dei comandi, un po’ troppo piccoli e complessi da usare in marcia. Dietro al volante di chiara origine Citroen, invece, troviamo un quadro strumenti analogico molto pratico ed efficace, ma non particolarmente originale. Gli interni di Opel Vivaro sono poi declinati in tre versioni: cabina singola con due o tre posti, cabina doppia con vano di carico separato e sei posti a sedere o nella versione Combi, che permette di alloggiare fino a 9 persone a bordo. In qualsiasi configurazione, lo spazio a disposizione dei passeggeri è sempre molto ampio, anche se la dotazione di prese di corrente o di bocchette dell’aria per i passeggeri posteriori non è esattamente generosa.

Motori Opel Vivaro

La gamma motori di Opel Vivaro è dotata dei classici motori termici a gasolio, immancabili (per il momento) per un veicolo commerciale leggero, ai quali si aggiungono però anche due propulsori a zero emissioni, uno elettrico e uno a idrogeno. Partiamo però dalle versioni tradizionali con Vivaro Diesel: chi desiderasse un Vivaro termico avrebbe la possibilità di scegliere tra due motorizzazioni, declinate in due livelli di potenza ciascuna. La versione d’attacco della gamma Vivaro è la 1.5 BlueHDi 100, dotata di un 1.5 quattro cilindri da 100 CV: il piccolo 1.5 è poi disponibile anche con 120 CV di potenza, entrambi disponibili esclusivamente con cambio manuale a 6 marce.

Al top della gamma termica di Vivaro è il 2.0 BlueHDi, disponibile in due livelli di potenza, 145 e 180 CV. Il primo è disponibile sia con cambio manuale a 6 marce che con il cambio AT8 automatico a 8 marce, mentre il più potente è disponibile solo con il cambio automatico con convertitore di coppia. Per chi desiderasse invece un van a zero emissioni, la gamma motori di Opel Vivaro è dotata di una versione elettrica, la Vivaro-e, ed anche una vettura a idrogeno, la Vivaro-e Hydrogen. Entrambe le versioni condividono il motore elettrico visto sulla Opel Corsa-e e sulle Peugeot e-208 ed e-2008 tra le altre, dotato di 136 CV e 260 Nm di coppia. La Vivaro-e elettrica è poi offerta con due pacchi batterie agli ioni di litio con capacità di 50 o 75 kWh, che permettono un’autonomia rispettivamente di 225 o 322 km. La Vivaro-e Hydrogen, infine, ha un sistema Fuel Cell a 45 kWh alimentata da tre bombole in fibra di carbonio con pressione a 700 bar, che permettono di raggiungere un’autonomia di 400 km secondo il ciclo WLTP.

Motori Opel Vivaro

Diesel

• 1.5 BlueHDi 100, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 100 CV, cambio manuale a 6 marce, traz. anteriore
• 1.5 BlueHDi 120, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 120 CV, cambio manuale a 6 marce, traz. anteriore
• 2.0 BlueHDi 145, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 145 CV, c. man. a 6 m. o aut. a 8 m., traz. anteriore
• 2.0 BlueHDi 180, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 180 CV, cambio automatico a 8 m., traz. anteriore

Elettrico

• Vivaro-e, motore elettrico anteriore, 136 CV, batteria da 50 o 75 kWh, autonomia WLTP 225/322 km

Idrogeno

• Vivaro-e Hydrogen, motore elettrico anteriore, 136 CV, sistema fuel cell, autonomia WLTP 400 km

Prezzi Opel Vivaro

Il listino prezzi di Opel Vivaro per il mercato italiano non include ancora la versione Hydrogen, a causa della rete di distributori di idrogeno pressoché inesistente se non nella sola Bolzano. Rimanendo quindi sulla gamma Diesel ed elettrica di Opel Vivaro, i prezzi partono da 29.191 euro IVA inclusa per il 1.5 BlueHDi 100 in taglia S e in versione Essential, che diventano 30.997 euro (sempre IVA inclusa) per la versione Enjoy, la top di gamma. L’allestimento Essential è, come dice il nome stesso, piuttosto spartana: di serie troviamo la radio DAB, Cruise Control, alzacristalli elettrici, diversi vani portaoggetti e gli specchietti con regolazione elettrica. Per il clima manuale, invece servono circa 1.500 euro in più.

Al top del listino prezzi di Opel Vivaro c’è la versione Enjoy: di serie, abbiamo clima manuale, Cruise Control, sensori di parcheggio posteriore e tra gli optional troviamo anche i cerchi in lega, il clima automatico bizona, i fendinebbia e la telecamera posteriore. A parità di allestimento, la versione elettrica costa oltre 13.000 euro in più, mentre a listino troviamo la doppia cabina a 6 posti, offerta a circa 5.000 euro in più (34.498 euro per la Essential M 1.5 BlueHDi 100) e anche la versione Combi a 9 posti, che parte da 34.270 euro.

Listino prezzi Opel Vivaro

Van Essential

• 1.5 BlueHDi 100 Essential S, 29.191 euro
• 1.5 BlueHDi 100 Essential M, 29.984 euro
• 1.5 BlueHDi 120 Essential M, 30.900 euro
• 1.5 BlueHDi 100 Essential L, 31.631 euro
• 2.0 BlueHDi 145 Essential L, 34.193 euro

Van Enjoy

• 1.5 BlueHDi 100 Enjoy S, 30.997 euro
• 1.5 BlueHDi 120 Enjoy S, 31.912 euro
• 2.0 BlueHDi 145 Enjoy S, 33.315 euro
• 2.0 BlueHDi 145 AT8 Enjoy S, 35.267 euro
• 1.5 BlueHDi 100 Enjoy M, 31.790 euro
• 1.5 BlueHDi 120 Enjoy M, 32.705 euro
• 2.0 BlueHDi 145 Enjoy M, 34.108 euro
• 2.0 BlueHDi 145 AT8 Enjoy M, 36.060 euro
• 2.0 BlueHDi 180 AT8 Enjoy M, 36.914 euro
• 1.5 BlueHDi 100 Enjoy L, 33.437 euro
• 2.0 BlueHDi 145 Enjoy L, 35.999 euro
• 2.0 BlueHDi 145 AT8 Enjoy L, 37.951 euro
• 2.0 BlueHDi 180 AT8 Enjoy L, 38.561 euro
• e-Vivaro 50 kWh Enjoy S, 43.752 euro
• e-Vivaro 50 kWh Enjoy M, 44.545 euro
• e-Vivaro 75 kWh Enjoy M, 50.645 euro
• e-Vivaro 50 kWh Enjoy L, 45.399 euro
• e-Vivaro 75 kWh Enjoy L, 51.499 euro

Opel Vivaro: concorrenti e conclusioni

Da sempre nato con uno je ne sais quoi francese, dopo una vita passata su base Renault dal 2019 Opel Vivaro è passato alla sua nuova “famiglia”, quella PSA (oggi Stellantis). Nonostante il cambio di “casacca”, Opel Vivaro ha mantenuto le sue caratteristiche, migliorandone anche alcune sul lato pratico. Grazie alla nuova piattaforma EMP2, infatti, Opel Vivaro ha una guidabilità decisamente migliorata, con un comportamento dinamico molto più simile ad un’autovettura che ad un classico veicolo commerciale. E sebbene lo stile sia un po’ meno personale del precedente Vivaro e molto simile ai cugini francesi, così come gli interni poco caratterizzati, e ci sia solo un’altezza del tetto, condizione che potrebbe rendere più difficile il lavoro per tanti professionisti, Vivaro ha una grande portata, motori potenti e vigorosi con scelte ecologiche e un buon rapporto qualità-prezzo. Rispetto ai diretti concorrenti Opel Vivaro offre anche la versione a idrogeno oltre a quella elettrica, permettendo così di adattarsi a tutte le esigenze lavorative e personali.

Il van tedesco se la deve però vedere con tantissimi rivali molto agguerriti nonché molto, molto simili. I principali concorrenti di Opel Vivaro sono infatti i cugini Citroen Jumpy, Peugeot Expert, Toyota ProAce e FIAT Scudo, mentre fuori dalla galassia Stellantis se la deve vedere con Renault Trafic, Nissan Primastar, Mercedes Vito, Volkswagen Transporter e Ford Transit.