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Peugeot 308 cabrio

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Peugeot 308 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Peugeot 308 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Peugeot 308 cabrio: storia, modelli, versioni e motori

Nella lunga storia d’amore tra Peugeot e le automobili decappottabili, la Peugeot 308 Cabrio, o meglio 308 CC, è l’ultimo modello della Casa di Sochaux con tetto retrattile. Insieme alla sorellina 207 CC, ha salutato il mercato nel 2015, lasciando da allora la Casa francese orfana di una cabrio. Nella ultra-secolare storia del Leone, le cabriolet non sono mai mancate. La prima Peugeot cabrio è stata infatti la 401, una vettura incredibilmente avanzata per la sua epoca. Lanciata nel 1934, è un perfetto esempio d'avanguardia che con un'idea vincente, il tetto metallico retrattile, che conquistò il cuore di molti. Dopo aver abbandonato quella tecnologia, così all’avanguardia ma allo stesso tempo molto costosa e complessa, Peugeot ha prodotto un gran numero di cabriolet scegliendo la più classica soluzione del tetto in tela retrattile. A cambiare tutto, nel 2000, è stata la Peugeot 206 CC, la prima vettura della Casa francese a riportare sul mercato il tetto in metallo ripiegabile ripreso proprio dalla 401 Cabriolet degli anni ’30.

Modelli alternativi

Quella soluzione, all’avanguardia ancora negli anni ’90, ha caratterizzato tutte le Peugeot cabrio viste nel XXI secolo, e con il suo successo ha portato alla nascita di un segmento oggi scomparso, quello delle coupé-cabriolet piccole e medie. Come Peugeot ha aperto questo mercato, è stata anche la Casa che lo ha chiuso, abbandonando per ultima le Peugeot 207 CC e Peugeot 308 Cabrio CC. La Coupé-Cabriolet su base 308 è stata una delle ultime cabrio realizzate sulla base delle classiche compatte di Segmento C ad essere proposte sul mercato europeo, nonché l’ultima con l’ormai iconico tetto retrattile.

Lanciata nel 2008 al Salone di Parigi sulla base della nuova 308, lanciata un anno prima, la Peugeot 308 Cabrio ha linea sinuosa, elegante ma sportiva e dinamica allo stesso tempo, un'auto da sogno per tutti gli estimatori del mondo delle decappottabili. Un leggero tocco sulla console centrale e in pochi secondi il tetto rigido a scomparsa rientra silenziosamente. Un processo di chiusura controllato anche visivamente da un'animazione presente sul display a colori. Dotata di una buona dotazione di sicurezza e di una gamma di motori interessante, comprensiva di propulsori benzina e Diesel, Peugeot 308 Cabrio è stata una delle ultime rappresentanti di un genere di auto, le cabrio di medie dimensioni e quattro posti, ormai monopolizzato dai produttori Premium. Scopriamo allora i modelli, i motori e le versioni di Peugeot 308 Cabrio.

Modelli Peugeot 308 cabrio

Dopo il successo della 307 CC, nel 2008 si è aggiunta ai modelli di Peugeot cabrio la 308 CC, la nuova coupé cabriolet di medie dimensioni realizzata sulla base della nuova compatta media della Casa, la 308. Prodotta tra il 2008 e il 2014, con gli ultimi esemplari venduti per tutto il 2015, a livello estetico e meccanico i modelli di Peugeot 308 Cabrio condividono la piattaforma, parte dell’estetica e gran parte dei motori con le più tradizionali 308 e 308 SW. Realizzata su una versione rivista e migliorata della precedente 307, la nuova 308 può godere di una rigidità torsionale del telaio aumentata di circa il 10%, una caratteristica fondamentale per la versione Coupé-Cabriolet che, per sua natura, è priva della rigidità offerta dal tetto fisso. A livello estetico, i modelli di Peugeot 308 Cabrio si distinguono tra gli esemplari pre-restyling e quelli con estetica rinnovata, introdotta con il restyling del 2011. Tutte i modelli di Peugeot 308 Cabrio, comunque, condividono delle dimensioni leggermente superiori alla 308 berlina da cui derivano. Rispetto alla “normale” 308, le CC sono più lunghe di 12,4 cm, più larghe di 2 mm e più basse di ben 7,2 cm, con un passo leggermente accorciato di 3 millimetri.

I primi modelli di Peugeot 308 Cabrio sono caratterizzati dallo stile “felino” visto su tutte le Peugeot degli anni ’00. Il frontale è caratterizzato dall’enorme bocca interrotta al centro dalla spessa banda in plastica grezza che ne caratterizza la parte alta, e fa il paio con i fari anteriori allungati e il grosso Leone al centro del paraurti appuntito. Se l’anteriore è pressoché identico alle 308 “normali”, già dal montante anteriore la situazione cambia parecchio. Il parabrezza è più basso e inclinato, e lascia spazio ad una grande porta laterale priva di cornici e con vetri a giorno, ma soprattutto al voluminoso tetto retrattile in metallo, che caratterizza l’intera linea di Peugeot 308 CC. Rispetto alla precedente 307 CC, lo stile è più elegante e sinuoso, con il posteriore che, sebbene sia ancora molto generoso, è molto meno “ingombrante” rispetto alla precedente 307 CC. Convince il passaruota posteriore scolpito, mentre il coda i fari posteriori sono leggermente più piccoli delle versioni tradizionali, lasciando spazio ad un portellone posteriore più grande e ad un paraurti dotato di due estrattori dell’aria che danno un bel tocco di sportività alla cabriolet francese.

Dal 2011, i modelli di Peugeot 308 cabrio hanno potuto godere di un restyling che ha cambiato principalmente il frontale, adeguandolo al nuovo corso stilistico inaugurato nel 2010 dalla berlina 508. La mascherina anteriore diventa decisamente più piccola e meno appariscente, lasciando spazio a due luci diurne a LED ai lati della mascherina, posizionati intorno ai fendinebbia. Anche i fari sono più allungati e leggermente più grandi, mentre in coda compaiono dei fari con tecnologia LED. All’interno, tutti i modelli di Peugeot 308 cabrio condividono l’abitacolo con le “normali” 308, rispetto alle quali adottano solamente alcune differenze, come le porte anteriori più lunghe, i finestrini posteriori elettrici e, ovviamente, il comando per alzare e abbassare il tetto rigido. Questa operazione viene completata in 20 secondi, e può essere completata fino ad una velocità di 12 km/h. Molto importante ricordarsi di posizionare nel bagagliaio la rete divisoria per permettere al tetto di ripiegarsi all’interno del vano bagagli: se questa non è in posizione, non sarà possibile ripiegare il tetto. Per questo, il bagagliaio scende dagli ottimi 465 litri con il tetto in posizione a 266 litri in configurazione cabrio, ancora sufficienti per un viaggio in due col vento tra i capelli.

Tornando agli interni, tutti i modelli di Peugeot 308 Cabrio condividono con le versioni tradizionali la forma e la disposizione dei comandi e della plancia. Molto personale è la consolle centrale obliqua, caratterizzata da tanti tasti fisici ma disposti con criterio e ben visibili e comprensibili da usare. Il resto della plancia è poi caratterizzato da linee morbide e sinuose, con al centro tra lo schermo per l’interfaccia radio e la consolle centrale tre bocchette tonde per l’aerazione decisamente personali. Dietro al volante, quello più sportivo presente sulla gamma 308 e dotato, sulle versioni più accessoriate, di comandi a satellite per radio e Cruise Control, troviamo un quadro strumenti analogico con strumenti neri o bianchi a seconda degli allestimenti. Al netto del colore, il cruscotto è piuttosto sportivo e appagante, chiaro anche nelle situazioni di luce più complesse. In cima alla plancia, invece, troviamo sulle versioni meno accessoriate lo schermo per visualizzare le informazioni della radio. Sulle 308 CC più ricche, invece, troviamo un sistema di navigazione comandabile con i tasti sulla consolle centrale, non proprio modernissimo visto con gli occhi di oggi ma una dotazione di tutto rispetto nel 2008.

Rispetto alle altre 308, infatti, i modelli di Peugeot 308 CC avevano una dotazione decisamente più ricca, con la possibilità di avere, oltre al navigatore, al Cruise Control e al clima bizona, anche la plancia rivestita interamente in pelle, il cambio automatico su alcune versioni e i sedili sportivi dotati del sistema Airwave, una bocchetta dell’aria posizionata dietro il collo dei passeggeri anteriori che crea un soffio di aria calda su collo e nuca per rendere utilizzabile l’auto scoperta anche in inverno. Molto alta l’attenzione alla sicurezza su tutti i modelli di Peugeot 308 cabrio.

Peugeot 308 CC possiede una struttura in grado di disperdere l'energia di un eventuale urto laterale o frontale improvviso. Grazie a mezzi innovativi, come i roll bar estraibili con meccanismo ad innesto pirotecnico durante la fase di ribaltamento dell'auto, si viene a creare in pochi millesimi di secondo una zona protetta per i passeggeri. Oltre agli airbag frontali e a quelli laterali, nei sedili anteriori sono disposti degli airbag laterali a protezione della testa. Dotata di un sistema frenante ABS completo, di AFU (assistenza frenata d'emergenza), di REF (ripartitore elettronico di frenata in grado di gestire la pressione di ogni singola ruota) e del controllo di stabilità (ESP), circolando a bordo di una Peugeot 308 cabrio significa essere in una botte di ferro.

Motori Peugeot 308 cabrio

A livello di meccanica e motori, Peugeot 308 cabrio riprende quasi tutte le motorizzazioni delle normali 308, ad esclusione delle entry-level 1.4 16v da 95 CV e 1.6 HDi da 90 e 92 CV, appannaggio delle versioni più economiche della compatta francese. A livello meccanico, come detto in precedenza Peugeot 308 CC è realizzata sul pianale della normale 308, con la quale condivide anche lo schema di sospensioni piuttosto classico, con un sistema McPherson all’anteriore e un retrotreno a ruote interconnesse. La gamma motori di Peugeot 308 cabrio nei suoi 6 anni di carriera si sviluppa intorno a due motori benzina e tre Diesel, con potenze comprese tra i 112 e i 200 CV.

Alla base della gamma motori di Peugeot 308 cabrio troviamo il 1.6 VTi, un quattro cilindri aspirato che fa parte della famiglia dei propulsori Prince, sviluppati in collaborazione con BMW e montati, tra le altre, sulle MINI R56. Questo è il motore d’accesso della gamma 308 CC, dotato di 120 CV e 160 Nm e accoppiato ad un cambio manuale a 5 marce. Il motore presente in gamma fin dal lancio della Peugeot 308 CC è il 1.6 THP, il quattro cilindri turbo con turbocompressore twin scroll e cambio manuale a 6 marce. Dotato di 150 CV fino al 2010 e passato a 156 CV alla fine del 2010, questo è il motore a benzina più equilibrato, anche se come tutti i primi THP ha sviluppato alcuni problemi di affidabilità che affliggono tutti i modelli del Gruppo PSA e le MINI che lo montano. Disponibile anche con cambio automatico a 6 marce, in questo caso la potenza si abbassa a circa 140 CV. Al top della gamma motori di Peugeot 308 Cabrio c’è il 1.6 THP da 200 CV, lo stesso che equipaggia la 308 GTi. Dotato di 275 Nm di coppia e abbinato al cambio manuale a 6 marce, il 1.6 più potente deve fare i conti con una massa non indifferente. Tutte le Peugeot 308 CC, infatti, pesano circa 160 kg in più rispetto alla corrispettiva 308 berlina, per prestazioni leggermente meno vivaci. L’accelerazione 0-100 km/h, infatti, è coperta in 8,3 secondi, mentre la velocità massima è di ben 237 km/h.

Nella gamma motori di Peugeot 308 cabrio c’è spazio anche per tre motori a gasolio, gli apprezzati 1.6 e 2.0 HDi. Il motore d’accesso della gamma Diesel di Peugeot 308 CC è il classico 1.6 HDi. Realizzato in collaborazione con Ford, il 1.6 quattro cilindri è proposto sulla CC con un livello di potenza, il 1.6 HDi da 112 CV e 230 Nm di coppia, abbinato al cambio manuale a 6 rapporti. Dal 2011, poi, il 1.6 HDi ha adottato un sistema Start&Stop piuttosto avanzato, che ne ha cambiato la denominazione in e-HDi e ha ridotto i consumi omologati da 5,3 l/100 km della 1.6 HDi ai 4,7 l/100 km della e-HDi.

Al top della gamma Diesel dei motori di Peugeot 308 Cabrio troviamo il motore più grande montato sulla coupé-cabriolet francese, il 2.0 HDi. Il quattro cilindri turbodiesel common rail è proposto fino al 2010 in versione da 140 CV e 320 Nm, che scendono a 136 CV se, al posto del cambio manuale a 6 marce di serie, trova spazio il cambio automatico a 6 rapporti. Nel 2010, il 2.0 HDi ha un’importante iniezione di potenza, passando da 140 a 163 CV, con la coppia che sale a 340 Nm. Le prestazioni scendono di quasi due secondi, passando da 10,8 a 8,9 secondi, mentre i consumi rimangono inferiori ai 18 km/l. Questa è anche la più pesante della gamma 308 CC, arrivando a poco meno di 1.600 kg a vuoto.

Versioni Peugeot 308 cabrio

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Concludiamo il nostro viaggio nella conoscenza dell’ultima cabrio del Leone analizzando le versioni di Peugeot 308 cabrio, che come detto in precedenza aveva una serie di allestimenti e dotazioni piuttosto ricchi e variegati, e differenti a seconda dell’anno di produzione. Nella gamma pre-restyling di Peugeot 308 CC, infatti, gli allestimenti sono due, Tecno e Féline. Si tratta di due allestimenti che, sulla normale 308, sono i più ricchi della gamma, andando a ribadire il posizionamento alto della vettura nella line-up Peugeot.

Nel dettaglio, la versione Tecno era offerta con il 1.6 VTi da 120 CV a 25.650 euro, risultando la più abbordabile tra le versioni di Peugeot 308 Cabrio. Di serie, l’allestimento Tecno propone di serie clima manuale, fendinebbia, cerchi in lega da 16”, strumentazione a fondo nero, interni in tessuto, retrovisori elettrici e riscaldabili, roll-bar automatico, ESP, tetto apribile elettrico e fari posteriori a LED. La versione Féline, invece, è la più accessoriata, aggiungendo alla Tecno i cerchi in lega da 17 pollici, clima automatico bizona, lunotto e vetri posteriori oscurati, sedili sportivi, volante in pelle e leva del cambio in alluminio e pedaliera in alluminio. Tra gli optional compaiono anche il sistema Hi-Fi JBL, il sistema Airwave, il frangivento, gli interni in pelle integrale e il sistema di inavigazione WIP.

Con l’aggiornamento del modello nel 2011, anche le versioni di Peugeot 308 Cabrio cambiano nome, ma non sostanza. Sebbene si salutano le versioni Tecno e Féline, al loro posto arrivano le versioni Active e Allure, uniformando il modello al resto della produzione Peugeot. La versione Active sostituisce alla base della gamma la Tecno, aggiungendo i fari diurni a LED, il servosterzo ad assistenza variabile, il volante e pomello del cambio in pelle e il sistema WIP Sound di serie. Al top della gamma “normale” troviamo la Allure, che offre di serie la stessa dotazione di serie della Féline aggiungendo i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, punti luce a LED per esterni e interni, Cruise Control, connessione Bluetooth e, come sulla Active, il cassetto portaoggetti refrigerato.

Al top delle versioni di Peugeot 308 Cabrio troviamo la 1.6 THP da 200 CV. Sebbene non si tratti di una GTi, la dotazione di serie è più ricca delle altre, aggiungendo i cerchi in lega da 18 pollici, sistema Airwave, Bluetooth e interni in pelle. Questa è anche la versione più costosa di Peugeot 308 CC: nel 2013, ultimo anno di produzione della 1.6 THP 200 CV, il prezzo arriva infatti a 33.865 euro (optional esclusi). Quali sono i prezzi oggi delle versioni di Peugeot 308 Cabrio? Facendo una rapida ricerca su AutoScout24, per portarsi a casa una Peugeot 308 CC si parte da circa 5.000 euro per gli esemplari più chilometrati con motore Diesel, mentre le 1.6 benzina con o senza turbo partono da circa 7.500 euro. Le ultime 308 CC del 2014 o 2015 possono arrivare a sfiorare i 15.000 euro, mentre una 1.6 THP da 200 CV si trova intorno agli 11.000 euro.

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