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Peugeot Station wagon

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Peugeot Station wagon: storia, modelli, versioni e motori

Le Peugeot Station wagon hanno un grosso fardello da portare con sé, essere l’anti Volkswagen Variant, rappresenta il capitano di una finale di calcio Germania-Francia. L’ultima Peugeot Station wagon è fresca di restyling, il terzo della sua carriera che la porta ad un nuovo livello di tecnologia e motori, garantendole una nuova vita ancora per qualche anno. Tutto merito del nuovo family feeling della casa del leone che nel 2021 ha presentato anche il nuovo logo e l’anno dopo l’ha visto svettare proprio su questa Station.

La Peugeot Station wagon è sempre stata una familiare equilibrata e ricca di dettagli che tendono a non farla passare inosservata in un parcheggio o dal concessionario, è indicata per chi ha gusti raffinati, ma vuole qualcosa che non sia la classica vettura tedesca, ma al contempo cerchi affidabilità e lusso ad un prezzo giusto. Il nome Peugeot sw ha debuttato si è visto per la prima volta negli anni 2000 su una Peugeot 307 sw la quale ebbe buon successo di vendite. Da allora sono susseguiti due restyling radicali, il primo nel 2013, il secondo lo scorso anno. Nella sua carriera ha vinto anche il premio auto dell’anno nel 2014, ma l’attuale Peugeot station wagon è molto apprezzata per le sue doti tecnologiche.

A differenza di molte sue sorelle si trova in vantaggio: infatti ogni modello ha riscosso un enorme successo e questo non accenna a diminuire.

Scopriamo allora modelli, versioni e motori di Peugeot Station wagon.

Modelli Peugeot Station wagon

Da fuori l’ultima, in ordine di arrivo, Peugeot Station wagon, parliamo della 308 come la conosciamo oggi è la più piccola della storia del modello, e con 4,37 metri è una delle Station di Segmento C, ma rimane una delle più generose a livello dimensionale e rispetto ai 4,50 della prima serie, mentre la Peugeot 508 Station wagon super abbondantemente i 5 metri di lunghezza Sebbene poi sia solo uno il centimetro in più in lunghezza rispetto alla precedente generazione, le proporzioni sono completamente differenti. Il cofano oggi è molto più lungo e basso, il parabrezza meno inclinato e l’abitacolo più acquattato sul posteriore, merito dell’adozione dei nuovi canoni stilistici della casa francese che vedono sempre più queste vetture filanti come uno scatto felino.

Queste differenze a livello estetico cambiano completamente l’aspetto dell’auto, che oggi è molto più sportiva di quanto sia mai stata, specialmente per vestire i panni di una signora Station con un design che è stato progettato appositamente per questa familiare prima ancora che per la berlina dalla quale deriva. In passato infatti la Peugeot Station wagon risultava essere fuori periodo, ma in un amen si è allineata alla concorrenza portano la Peugeot Station wagon ai canoni moderni.

In passato sono molte le Peugeot Station wagon che hanno portato alto il nome della casa del Leone, qui ve ne elenchiamo qualcuna:

  • Peugeot 206 SW
  • Peugeot 307 SW
  • Peugeot 504 Break
  • Peugeot 306 SW
  • Peugeot 204 Break
  • Peugeot 508 SW

Il cofano lungo e l’abitacolo raccolto sul posteriore la rendono simile ad una vettura a trazione posteriore e motore longitudinale, ed unito ai passaruota marcati rendono le Peugeot Station Wagon una vettura davvero bella e piacevole da vedere, tra le più sportive e dinamiche del segmento. Nel 2022 è poi arrivato un restyling del logo che ha portato in dote un nuovo muso molto più personale che esalta maggiormente i già appariscenti proiettori a LED che derivano dalla sorellina Peugeot 208 e si rifanno al Leone.

Anche oggi, con l’ultima serie di Peugeot Station wagon non vuole abbassare la criniera ai SUV e continua questo trend dell’affidabilità non ha accennato a smorzarsi, ma l’ultima Peugeot Sports Tourer più che Station Wagon cerca di sfidare i marchi premium più blasonati offrendo tecnologia design ed avanguardia ad un prezzo abbordabile.

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Motori Peugeot Station wagon

Se c’è una cosa su cui si può star tranquilli con una Peugeot Station wagon è che è sempre stata dotata di motori vivaci e capaci di dare giustizia all’ottimo comportamento dinamico della vettura, la gamma motori si è sempre contraddistinta per motori poliedrici benzina e Diesel, diventando dei veri e propri cavalli di battaglia, con la prima e seconda serie e assistiamo all’arrivo dell’alimentazione GPL e Metano che il discorso cambia nuovamente tanto da arrivare a premi illustri.

Già perché per anni le Peugeot Station wagon GPL e Metano sono state una delle più vendute nel loro segmento. L’arrivo dell’ultima versione della Peugeot Station wagon ha visto cambiare le carte in tavola e dire definitivamente addio ai propulsori meno apprezzati per dare più spazio all’elettrificazione ma senza dimenticare chi fa tanti km.

Per chi percorre decine di migliaia di km all’anno è infatti disponibile un motore Diesel, sempre più accantonato dalle rivali di Peugeot Station wagon 308. Si tratta del 1.5 quattro cilindri da 131 CV e 310 Nm di coppia, un motore parco e piuttosto vivace accoppiato al cambio manuale a 6 marce, in opzione, all’automatico a 8 marce con convertitore di coppia. La star della gamma motori di Peugeot 308 è però il 1.2 EcoBoost da 110 o 130 CV benzina tanto famoso su praticamente ogni vettura Stellantis. Chiude la gamma una motore 1.6 Ibrido Plug-in da 180 o 225 CV.

Ovviamente la Peugeot Station wagon 508 è una signora macchina , pertanto tutte le velleità sportive sono tralasciate, almeno a livello motoristico, per favorire le versioni più piccole e sportive.

Per quanto riguarda l’ammiraglia, ovvero la Peugeot Station wagon 508 troviamo propulsori a benzina e plug-in, per il primo parliamo di un 1.2 EcoBoost da 110 o 130 CV, oppure un motore 1.6 Ibrido Plug-in da 225 CV, a guardarli risultano essere i più potenti della gamma Peugeot Station Wagon.

Versioni Peugeot Station Wagon

Parlare di Versioni di Peugeot Station Wagon era, fino a poco tempo fa, come fare un tuffo nel passato dato che i nomi erano rimasti pressoché gli stessi da tempo immemore. Parliamo dei famosi allestimenti base, Sweet-Years, Comfort e Premium. Poco dopo l’introduzione della seconda serie della Peugeot 308, questi vennero rivisti ed è con la nuova terza serie di Peugeot Station wagon 308 che sparirono definitivamente nomi iconici per lasciare spazio al sempre presente Active, uno dei più accessoriati della gamma, ai quale si aggiunsero le versioni Allure e GT Line, oltre a numerosi pack intermedi.

Cosa aggiungevano queste versioni ed i loro pack? Indubbiamente un maggior appeal alla Peugeot Station wagon dati da orpelli come paraurti più sportivi e colori sgargianti per le GT Line, mentre per la Allure cromature, interni in pelle e raffinatezze più da SUV di lusso. A queste versioni vengono aggiunte le versioni con il Pack che prevedono paraurti con inserti medi, linee maggiormente affini al lusso e colori tendenti alla natura e design d’avanguardia. Questi pack aggiuntivi sono ottimali per le vendite, specialmente per le aziende.

Peugeot 308 Station wagon è una familiare di maggior successo d’Europa. Fin dal lancio, nel 2007, si è fatta apprezzare per le sue qualità che, da sempre, fanno parte del DNA Peugeot 308: stile personale, motori moderni e vivaci, ottimo rapporto qualità-prezzo e, soprattutto, una guidabilità da riferimento. Con questa terza generazione, Peugeot Station wagon è riuscita a limare i suoi difetti storici, offrendo tanto spazio dietro e una qualità costruttiva a livello delle migliori, mentre il bagagliaio è immenso, arriva a ben 505 litri per la Peugeot Station wagon 308 che arrivano a 530 litri per la Peugeot Station wagon 508.

L’adeguamento della gamma di Peugeot Station wagon a quello degli Peugeot SUV è dettato da una politica sempre più affine a chi cerca un SUV comodo largo e basso, caratteristiche che solo una Station wagon ha, ma che oggi non viene più premiato come una volta.