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Ruf CTR

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Pro

  • Cambio
  • Prestazioni

Contro

  • Bagagliaio
  • Visibilità cruscotto

Ruf CTR: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Se uno chiede ad un qualsiasi ragazzo quale automobile associa al nome Ruf lui penserà ad una cosa sola: Gran Turismo. Non quindi ad una macchina, ma al videogioco più famoso al mondo per corse e simulazioni, questo poiché Ruf per anni ha sostituito il marchio Porsche in alcuni videogiochi e diventando un’icona, ma in realtà la Ruf è un’azienda specializzata nello sviluppo e nelle elaborazioni tuning dei modelli Porsche. Il modello più famoso era proprio la CTR Yellowbird, che rispecchiava la Porsche 911 modificata a dovere. Si tratta infatti del modello in assoluto più longevo e storico della casa di Stoccarda e questa 911 firmata RUF CTR ne esalta le linee da coupé essendo anche stata elaborata a puntino creando un vero e proprio mostro pronto a correre. Quindi tornando al nostro ragazzo iniziale allora sì che abbinerà una Ruf a una 911, ma con qualche particolarità maggiore. Leggi di più

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La Ruf CTR, che sta per Gruppo C Turbo Ruf, venne presentata al pubblico dalla casa di Pfaffenhausen nel 1987 e realizzata traendo ispirazione dalla generazione dei modelli 911 secondo un modello classico, ha incontrato molto favore anche tra i vecchi fan del marchio. La nuova CTR riprendeva quelle caratteristiche che erano state peculiari nella 911 migliorandole e creando una belva.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Ruf Ctr.

Dimensioni Ruf CTR

Le dimensioni della Ruf CTR sono:

  • lunghezza 4,27 metri
  • larghezza 1,66 metri
  • altezza 1,32 metri
  • passo 2,27 metri

La Ruf CTR, come ogni Ruf sa fare, è in grado di regalare emozioni uniche, non solo a livello motoristico o pistaiolo, ma anche estetico Ruf è capace di coniugare lo stile di una gran turismo con la sportività di una vettura da gara. Guardando una Ruf CTR Yellowbird si capisce subito il gran lavoro fatto al design dell'anteriore, come ad esempio il paraurti, più sportivo ed aggressivo che vuole mordere l’asfalto con le sue bocche centrali molto basse per lasciare posto ad un cofano unico nel suo genere che adotta linee profonde e marcate relegando le aperture per il raffreddamento vicino ai proiettori tondi tipici della casa tedesca al fine di diminuire il Cx da far impallidire chiunque. Lateralmente troviamo una matita dolce che però accentua al massimo le linee della Ruf CTR.

Anche in questo caso grande attenzione è stata posta all’aerodinamica ed ai flussi d’aria, basta guardare la linea aerodinamica che segue una linea decisa e curva che evidenzia le linee della coupé. Chiudono cerchi da 18” in argento lucido con un disegno a cinque razze che lascia vedere i potenti freni che fanno presagire come questa Ruf sia una versione molto potente della 911. Sul posteriore, viene evidenziato un lunotto obliquo con sotto lo sportello con le feritoie per raffreddare il motore posteriore, i fanali sono a disegno orizzontale con i fascione che congiunge i due modelli e gli scarichi ovali tipici della Ruf CTR.

Interni Ruf CTR

Spostandoci all’interno della Ruf CTR, è possibile notare subito le differenze con la Porsche 911 degli anni 80. Se l’impostazione generale rimane la stessa il discorso cambia per i pellami, poiché si trovano rivestimenti in alcantara che percorre tutta la vettura. Il tunnel di trasmissione, infatti, è di dimensioni generose e l’abitacolo è diviso longitudinalmente in due grandi aree. Il livello di comfort interno è veramente ottimo ed è garantito anche dalla presenza di materiali pregiati come la pelle molto morbida e di rifiniture ben curate, esattamente come gli assemblaggi. I due sedili sportivi offrono anche il giusto sostegno durante la guida più sportiva, ma che sono in grado di assorbire anche le buche di tutti i giorni.

Gli interni della Ruf CTR vedono presente un volante a tre razze dove dietro vi è l’inconfondibile quadro strumenti visto su Porsche che vede gli anelli indicatori delle informazioni occupare gran parte dell’ambiente davanti al guidatore. Lateralmente si trova una radio piccola ed i comandi della ventola. Nel complesso rimangono fedeli alle linee tese ed aerodinamiche esterne. Chiudono gli interni della Ruf CTR il bagagliaio da 130 litri, ovviamente non molti, ma per una CTR Yellowbird in due persone per un weekend romantico ed un giro in pista sono perfetti.

Motori Ruf CTR

Dalla Ruf CTR ci si può aspettare solo motori super sportivi e modificati, ed una delle novità più importanti della Ruf CTR Yellowbird che infatti vede, oltre alla sua inconfondibile carrozzeria giallo canarino anche la presenza di un telaio alleggerito con numerosi componenti in alluminio e poliuretano. Il motore un bellissimo 3.2 boxer venne introdotto nel 1989 ed è stato montato, come da tradizione “a sbalzo”, cioè oltre all’asse posteriore, guadagna nuovi cavalli ed è stata modificato fino a raggiungere una potenza di ben 469 cavalli e 550 Nm di coppia motrice rispetto al motore Boxer di serie che ne erogava poco più di 300.

I modelli Ruf CTR sono in grado di raggiungere i 340 km orari ed un’accelerazione bruciante con una 0/100 che si compie in appena 3,7 secondi. Tutto questo è da notare come la Ruf CTR presenti un cambio manuale a 5 rapporti come richiede ogni vettura supersportiva che si rispetti. Il fronte consumi rappresenta la nota dolente di questo propulsore, che ovviamente risulta essere anche la più snobbata, ma prevede nel ciclo combinato cifre che oscillano tra i 10 ed i 9 l per km in base al tipo di carrozzeria e al tipo di trazione.

Prezzi Ruf CTR

Il listino prezzi della Ruf CTR Yellowbird era molto semplice, prevedeva un allestimento ed un prezzo 700.000 euro (convertiti) da nuova, oggi invece il discorso cambia notevolmente. Anche in questo caso non sono presenti allestimenti vari, ma solo uno che prevedeva il motore 3.2, Pinze freno fisse monoblocco in alluminio e ceramici a 4 pistoncini, anteriori e posteriori, dischi freno autoventilati, Cerchi in lega leggera da 18 / 19 pollici, radio, ABS ed EBD, clima, cerchi in lega monodado, alluminio e tutti gli orpelli necessari, senza mai strafare, non si doveva nemmeno scegliere il colore della carrozzeria ed i sedili.

Oggi le quotazioni di mercato della Ruf CTR sono molto altalenanti ed in netta salita, le quotazioni di questa supercar sono minimo da 900.000 euro, ma arrivano senza problemi a 1.5 2.0 milioni di euro ovviamente tutti battuti all’asta e che in futuro saranno sicuramente rivalutati. Anche nella riedizione fatta nel 2017 di questa Ruf CTR Yellowbird il discorso non cambia, stesso prezzo e stessa unicità per un’auto che ha fatto la storia di Ruf.

Ruf CTR: concorrenti e conclusioni

Le concorrenti di una Ruf CTR sono poche e tutte molto cattive in termini di sportività e lusso. Si parla di vetture come Aston Martin Vantage, McLaren e Lotus Evora GT410 Sport. Tutte dotate di 2 posti secchi, bagagliaio degno di un pacco di caramelle e un motore in grado di regalare grandi sorrisi.

Ruf CTR rappresenta la storia di un decennio delle coupé di casa Porsche modificata come Ruf. Da numerosi anni a questa parte rappresenta il perfetto connubio tra design, alta tecnologia, sportività ed estremo lusso tutte sotto una vettura che lascia sempre tutti a bocca aperta ed è in grado di compiere uno 0 - 100 km/h in poco più di 4 secondi. Il prezzo fa subito intuire la sua unicità e sportività, il tutto unito alla possibilità di comprare un pezzo di storia in grado di poter essere usato normalmente anche su strada. Oggi la Ruf CTR Yellowbird non è più in produzione per lasciare posto alla Ruf RGT, una coupé che segue fedelmente i dettami stilistici della CTR e delle linee filanti e muscolose che solo Ruf sa fare.

FAQ

Quanto costa l’ultima Ruf CTR?
La Ruf CTR partiva da 700.000 euro.
Quanto costa oggi la Ruf CTR?
La Ruf CTR oggi è un oggetto da collezione, facile trovarne pezzi all’asta a cifre da circa 2 milioni di euro.
Dove viene prodotta la Ruf CTR?
La Ruf CTR veniva prodotta nella fabbrica tedesca di Zuffenhausen in Porsche e poi modificata da Ruf a Zaffenhausen.

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