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Subaru BRZ

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Pro

  • Guidabilità eccezionale
  • Ottima versatilità quotidiana

Contro

  • Motore fiacco e lento ai bassi giri
  • Abitabilità posteriore da 2+2

Subaru BRZ in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Subaru BRZ inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Subaru BRZ: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Nonostante in Europa noi conosciamo Subaru solamente per le sue berline, wagon e SUV a trazione integrale e dalla guida rassicurante, la Casa delle Pleiadi ha sempre avuto nella sua storia delle Coupé. La prima fu la particolare XT, nota anche come Alcyone o XT6, dotata di uno stile molto particolare e tipicamente nipponico, di motori a 4 o 6 cilindri boxer e disponibile anche con una inedita per Subaru trazione integrale. Leggi di più

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Successivamente, a portare alto il nome delle Coupé Subaru ci pensò la controversa e particolarissima SVX: disegnata da Giorgetto Giugiaro, aveva dei finestrini molto particolari, simili a quelli della DeLorean DMC-12 (anch’essa disegnata da Giugiaro), era dotata di un inedito 6 cilindri boxer 3.3 da 231 CV, capace di arrivare a 240 CV e dotata della tradizionale trazione integrale Subaru. Dall’uscita di produzione della SVX nel 1996, però, Subaru ha abbandonato il mondo delle coupé, concentrandosi sull’apprezzata Impreza e sulle nuove Legacy e Outback. Nel 2012, però, ha deciso di tornare, e di farlo con stile con la Subaru BRZ. Realizzata insieme a Toyota, che realizzava la gemella GT86, la BRZ è una vera e propria auto da appassionati della guida: dotata di trazione esclusivamente posteriore, motore 2.0 boxer aspirato, differenziale autobloccante meccanico e (anche) di cambio manuale, questa piccola sportiva voleva essere il non-plus-ultra del piacere di guida. Realizzata congiuntamente con Toyota e prodotta da Subaru nel suo stabilimento di Ota, la BRZ è stata una delle sportive più apprezzate degli ultimi anni. Nonostante questo, però, Subaru ha deciso di produrre la nuova BRZ, derivata dalla nuova Toyota GR86 e dotata di un nuovo motore 2.4 da 235 CV, solamente per il mercato nordamericano e giapponese. A noi europei, quindi, rimarrà solamente la vecchia BRZ, e la nuova Toyota GR86.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Subaru BRZ.

Dimensioni Subaru BRZ

Le dimensioni della Subaru BRZ sono:

  • lunghezza 4,24 metri
  • larghezza 1,78 metri
  • altezza 1,29 metri
  • passo 2,59 metri

Le dimensioni così compatte, che rendono BRZ una delle coupé più piccole prodotte negli ultimi anni, permettono a BRZ di sfoggiare un look aggressivo e tipicamente giapponese, mantenendo però un’eleganza e una discrezione di fondo molto interessante. Come la gemella GT86, si nota subito la presenza di un motore Boxer sotto il cofano: questo è infatti bassissimo, molto risicato, fondamentale per mantenere il baricentro della vettura il più basso possibile, come dimostra anche l’altezza del tetto inferiore ad 1,30 metri. A differenziare Subaru BRZ dalla Toyota GT86, oltre ai badge anteriori e posteriori, ci pensa la mascherina anteriore: se infatti quella di GT86 è trapezoidale con la base maggiore in basso, su Subaru BRZ il trapezio ha la base maggiore in alto, rovesciato rispetto a GT86, e sfoggia una fascia nera dove trova posto anche la targa. Per il resto, però, le due vetture sono identiche.

I fari anteriori, Bixeno di serie e a LED dopo il restyling, sono identici, così come il profilo laterale, molto filante e morbido dove spiccano i cerchi da soli 17 pollici, e il posteriore. Qui, Subaru BRZ sfoggia gli stessi fari dal disegno originale della GT86, così come il piccolo spoiler posteriore che ricorda le sportive nipponiche anni ’90, gli scarichi sdoppiati dal diametro di 86 cm e il fendinebbia triangolare circondato dalle luci di retromarcia integrato nel diffusore posteriore. Nel complesso, quindi, Subaru BRZ offre lo stesso colpo d’occhio della bella sorella GT86: quello di una coupé compatta, bassa, acquattata all’asfalto, aggressiva ma anche amichevole, capace di farti capire dal primo sguardo che lei è nata per divertire, non per andare forte. Concludendo con le dimensioni di Subaru BRZ, anche il bagagliaio ha la stessa capacità della sorella GT86: 243 litri, aumentabili abbattendo gli schienali dei sedili posteriori.

Interni Subaru BRZ

Anche gli interni di Subaru BRZ regalano un’importante sensazione di Deja-vu per tutti coloro che abbiano passato del tempo su una Toyota GT86. Come la cugina Toyota, anche la sportiva delle Pleiadi sfoggia un abitacolo sportivo ma minimalista, pensato per offrire tutto quello che serve e le minime distrazioni dalla guida. Colpisce l’ergonomia dell’abitacolo, che sfoggia infatti tutti i comandi dove ce li si aspetta, dal climatizzatore automatico dotato di comodi comandi fisici alla posizione rialzata del sistema di infotainment, vera grande differenza delle due vetture. Se infatti la posizione della leva del cambio, il quadro strumenti, il volante (modificato e reso ancora più piccolo e bello da impugnare dopo il restyling del 2016) sono identici sia nella versione pre-restyling che in quella post-restyling, Subaru BRZ sfoggia all’inizio lo stesso sistema da 6,1 pollici di Toyota, un po’ antiquato e anacronistico.

Dopo il restyling, però, eredita il sistema StarLink con schermo da 7 pollici, otto altoparlanti, Apple CarPlay e Android Auto e un’esperienza d’uso decisamente più moderna del coevo sistema Toyota. Come detto, quindi, Subaru BRZ e Toyota GT86 condividono il quadro strumenti quasi totalmente analogico, con il grande contagiri centrale con linea rossa oltre i 7.500 giri e il tachimetro digitale in basso, con schermo a colori più grande dopo il restyling. Il disegno della plancia è poi molto semplice e senza grandi voli pindarici, con materiali di media qualità ed assemblaggi curati. Come per la sorella GT86, il vero focus degli interni di Subaru BRZ è nella posizione di guida e nell’ergonomia dei comandi, entrambi semplicemente perfetti. La posizione di guida è distesa, con le gambe quasi completamente stese, il volante verticale e la leva del cambio corta e bassa lì dove la si desidera. Anche la pedaliera è pressoché perfetta, ideale per il punta-tacco, e la visibilità anteriore è ottima. A livello di spazio, davanti anche i più alti e massicci si trovano comodi, con l’unico problema rappresentato dalla scarsissima altezza della vettura che costringe a “calarsi” in abitacolo. Dietro, invece, troviamo due piccoli sedili divisi dal tunnel centrale, che possono sembrare minuscoli ma offrono il giusto spazio a due persone di bassa statura.

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Motori Subaru BRZ

La gamma motori di Subaru BRZ è estremamente semplice, formata da un solo motore e da una meccanica vecchia scuola. Sotto il lungo e basso cofano della sportiva giapponese batte lo stesso 2.0 quattro cilindri boxer da 200 CV a ben 7.000 giri della Toyota GT86. Si tratta di un motore Subaru sviluppato poi specificatamente per le Toyobaru congiuntamente da Toyota e Subaru, dotato di fasatura variabile e di una linea rossa davvero alta, posta ad oltre 7.500 giri. La coppia, invece, è di 205 Nm a oltre 6.600 giri. Grazie al peso ridotto a soli 1.180 kg in ordine di marcia, le prestazioni sono buone ma non eccezionali: accelerazione 0-100 km/h da 7,6 secondi e velocità massima di 226 km/h. Numeri vivaci, ma non da sportiva vera. Il vero divertimento non lo si ha infatti con le prestazioni del motore, ma con l’esperienza di guida, che su Subaru BRZ è curata fino all’ultimo dettaglio.

L’impostazione meccanica è infatti vecchia scuola, con il motore anteriore molto arretrato, quasi in posizione centrale, e la trazione posteriore. Dietro troviamo anche un differenziale autobloccante meccanico di tipo Torsen, di serie su tutte le versioni, e una ripartizione del peso quasi perfetta: 53% davanti e 47% dietro. Ma come si differenziano Subaru BRZ e Toyota GT86? Se infatti la meccanica è pressoché la stessa, Subaru ha passato molto tempo a modificare la taratura delle sospensioni della sua BRZ, regalando alla sua versione del progetto Toyobaru una guidabilità più stabile e meno dedicata al drift.

Come per la GT86, se la gamma motori di Subaru BRZ non ammette personalizzazioni, anche la trasmissione è unica: si può scegliere su BRZ solo il cambio manuale a 6 marce, davvero eccellente. Il meno a fuoco cambio automatico a 6 marce, che toglie parecchio all’esperienza di guida ma riesce a compensare la mancanza di coppia ai bassi giri del 2.0 boxer, è invece disponibile solo per la GT86. Grazie all’ottima ripartizione dei pesi, ad un telaio preciso e comunicativo, ad un passo relativamente lungo e all’erogazione fluida del 2.0, nonostante la diversa taratura delle sospensioni anche Subaru BRZ è una delle vetture dove è più facile imparare l’arte del sovrasterzo e della guida di traverso.

Motori Subaru BRZ

Benzina

  • 2.0, 2.0 quattro cilindri boxer, 200 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione posteriore

Prezzi Subaru BRZ

Quando era in produzione, il listino prezzi di Subaru BRZ era esattamente identico a quello della GT86: se infatti la sportiva Toyota era offerta a 30.200 euro, la BRZ partiva da soli 50 euro in meno, da 30.150 euro. Di serie, la versione Subaru della coupé sportiva giapponese offriva di serie i fari bixeno, il cruise control, il clima automatico bizona, i fendinebbia, il sistema di infotainment da 6,1 pollici di origine Toyota e il differenziale autobloccante. Tra gli optional, invece, troviamo solamente la vernice metallizzata, compreso il mitico Blue Mica delle classiche Subaru sportive. E invece oggi quali sono i prezzi di Subaru BRZ?

Rispetto alla cugina Toyota, BRZ è stata decisamente meno gettonata: vuoi per i meno diffusi concessionari Subaru, vuoi per la concezione (in realtà sbagliata) che il progetto sia principalmente “merito” di Toyota, sta di fatto che le vendite della Subaru BRZ sono state, per lo meno in Europa, inferiori rispetto alla gemella. Questo ha portato ad un trend al ribasso nella prima parte della carriera di Subaru BRZ, con prezzi sul mercato dell’usato leggermente inferiori alla sorella. Oggi, invece, anche la BRZ ha giovato dell’importante rivalutazione del progetto sul mercato dell’usato.

Come la GT86, anche Subaru BRZ è diventata un oggetto di culto per gli appassionati di motori, grazie alle sue caratteristiche uniche di guida e all’impostazione old school della sua meccanica. Perciò, trovare una Subaru BRZ ad un prezzo inferiore a 20.000 euro è impresa assai difficile, soprattutto in Italia. Le poche BRZ in vendita sono infatti tutte offerte a prezzi superiori di 23.000 euro, con le più moderne post-restyilng che superano abbondantemente i 25.000 euro. Per una delle ultime BRZ con pochi km e tagliandi certificati, invece, il prezzo sul mercato dell’usato è di… 30.000 euro, lo stesso che l’auto aveva da nuova.

Subaru BRZ: concorrenti e conclusioni

Nonostante Subaru BRZ non sfoggi interni futuristici o potenze stratosferiche, ad oggi è senza dubbio una delle vetture moderne che ha mantenuto meglio il proprio valore, addirittura trovandosi ad un paio d’anni dall’uscita dal mercato agli stessi prezzi del nuovo. Il motivo è presto detto: di auto come la BRZ e la sorella GT86, ormai, non ce ne sono più. Sono automobili che puntano tutto sul piacere di guida, sul rapporto tra uomo e automobile, sulle sensazioni che si provano dietro al volante e sul miglioramento di tecniche di guida come il punta-tacco, il controsterzo e il perfezionamento delle traiettorie, cose che ormai, con l’elettrificazione dietro l’angolo sono sempre meno inseguite dai giovani. Non si tratta comunque di una vettura perfetta: il più grande difetto della Toyobaru è da sempre il motore, considerato anche dai puristi della guida analogica fin troppo fiacco e lento, creando una sensazione simile a quella delle ottime moto dotate di motori di piccola cilindrata: sulle prime ci si fa una ragione della mancanza di potenza, ma alla lunga la mancanza di potenza e coppia può stancare, e rovinare un pacchetto altrimenti pressoché perfetto.

Anche per questo motore così vecchia scuola, però, Subaru BRZ è un inno alla guida analogica. Il cambio è una goduria, diretto e molto soddisfacente, il telaio è rigido, comunicativo e sincero, capace di avvertirvi sempre di ciò che sta succedendo, e lo sterzo è un campione di precisione e feedback al guidatore. Nonostante questo pedigree da sportiva di razza, però, Subaru BRZ è anche sorprendentemente comoda e docile nella vita di tutti i giorni, risultando (spazio permettendo) una vettura da tutti i giorni perfetta per chi vuole davvero guidare. In più, essendo il marchio Subaru dotato di un blasone e di un’esclusività maggiore, scegliere una Subaru BRZ al posto della più popolare GT86 può essere un motivo di vanto e di soddisfazione.

Per questa purezza di guida, trovare delle vere concorrenti a Subaru BRZ non è stato affatto facile. Se infatti escludiamo la gemella Toyota GT86, la prima rivale che viene in mente è l’altra vettura nipponica che punta tutto sulle emozioni e sul piacere di guida: Mazda MX-5. Ancora più piccola e stretta, MX-5 sacrifica ancora più praticità per una guida ancora più vivace e motori decisamente più vispi. Tra le concorrenti di Subaru BRZ non vanno dimenticate tre coupé più costose e potenti, che però vanno alla ricerca, tutte e tre con una ricetta molto diversa, del massimo piacere di guida: BMW Serie 2 Coupé, Alpine A110 e Porsche 718 Cayman. Infine, non vanno dimenticate tra le concorrenti di Subaru BRZ due tra le Hot Hatch più divertenti e pure sul mercato, Ford Fiesta ST e Hyundai i20 N. È un vero peccato che Subaru non porti la nuova BRZ in Europa: ci saremmo ancora divertiti molto…

FAQ

Quanto costa Subaru BRZ?
Da nuova, Subaru BRZ costava quanto la controparte Toyota, la GT86: il listino partiva da 30.150 euro, e offriva di serie tutto ciò che il progetto poteva offrire, a partire dai fari bixeno, il cruise control, il clima automatico bizona, i fendinebbia, il sistema di infotainment da 6,1 pollici di origine Toyota e il differenziale autobloccante. Oggi, invece, trovare una Subaru BRZ sotto i 25.000 euro è un’impresa davvero ardua, mentre gli esemplari meno chilometrati vengono venduti a 30.000 euro, esattamente il valore dell’auto da nuova.
Che motore monta la Subaru BRZ?
Subaru BRZ è sempre stata offerta con un solo motore, un 2.0 quattro cilindri boxer a cilindri contrapposti aspirato, capace di 200 CV e 205 Nm di coppia. Grazie al peso di 1.180 kg, BRZ offre prestazioni vivaci, con uno 0-100 km/h coperto in 7,6 secondi e una velocità massima di 226 km/h, ma non ha mai convinto fino in fondo per la mancanza di vigore e vivacità ai bassi regimi
Quando arriverà in Italia la nuova Subaru BRZ?
Sfortunatamente, Subaru ha scelto di non importare la nuova BRZ in Europa, né quindi tantomeno in Italia. Per chi volesse provare la nuova sportiva giapponese non resta che puntare sulla sua controparte in salsa Toyota, la GR86.

Valutazioni sul veicolo per Subaru BRZ

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5,0

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