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Toyota Mirai

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Pro

  • Grande efficienza e velocità di rifornimento
  • Dallo scarico esce solo vapore acqueo

Contro

  • Bagagliaio piccolo
  • Stazioni virtualmente inesistenti in Italia

Toyota Mirai in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Toyota Mirai inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Toyota Mirai: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Toyota, con la 1° generazione di Prius, azzardò sul finire degli anni ‘90 l’approccio a motori ibridi. Sebbene all’epoca in tanti videro con diffidenza la scelta della Casa giapponese, a 25 anni dal lancio della prima Prius del 1997 la mossa ibrida ha dato pienamente ragione a Toyota. La Casa nipponica ci ha preso gusto, e nel 2014 ha lanciato la sua prima automobile a idrogeno, la Mirai. Dotata di tecnologia Fuel Cell a celle a combustibili, la grande berlina a idrogeno è stata lanciata nel 2014 e a fine 2020 la Mirai è stata completamente aggiornata a livello estetico, tecnico e dinamico. Leggi di più

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Nonostante la sua commercializzazione sia ancora fortemente legata alla disponibilità di impianti di rifornimento dedicati, Toyota Mirai è un vero e proprio laboratorio viaggiante per il futuro della mobilità, che potrebbe non essere solamente elettrica a batterie. In questo caso abbiamo una vera e propria ammiraglia: lunga qualche centimetro in più della prima serie avvicinandosi ai 5 metri, sperimenta una tecnologia che in futuro potremmo vedere diffondersi a larga scala non solo tra le auto ma anche sui mezzi di trasporto pesanti quali TIR, treni e anche sugli aerei. Disponibile in tre allestimenti, la nuova Mirai porta la tecnologia FCEV (Fuel Cell Electric Vehicle) a un nuovo livello. Completamente riprogettato il packaging delle celle a combustibile grazie alla nuova piattaforma GA-L, Mirai punta anche sull’efficienza aerodinamica, con forme molto meno spinte rispetto alla 1° serie ma ancora molto originali, ed è in grado di offrire fino a 650 km di autonomia (+30% rispetto al passato) con un rifornimento di idrogeno. Le uniche emissioni? Acqua e vapore acqueo dal tubo di scarico.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Toyota Mirai.

Dimensioni Toyota Mirai

Le dimensioni della Toyota Mirai sono:

  • lunghezza 4,97 metri
  • larghezza 1,88 metri
  • altezza 1,47 metri
  • passo 2,92 metri

Dal punto di vista estetico, Toyota Mirai è molto diversa dalla prima generazione, oltre ad essere più lunga di quasi 9 centimetri arrivando a sfiorare i 5 metri. Se la prima generazione di Mirai sembrava una Prius allungata e ancora più tormentata, almeno dalla vista frontale la nuova Toyota Mirai è molto più aggraziata ed elegante. Nuova è la calandra trapezoidale molto ampia che ricorda le ultime Lexus, con una finitura cromata che impreziosisce e non poco il frontale. Il logo Toyota è in un musetto che raccorda le linee del cofano anteriore, mentre i fari Full LED sdoppiati danno dinamismo al frontale. Lateralmente, Toyota Mirai sfoggia delle proporzioni molto più tradizionali che in passato, con delle proporzioni che nuovamente ricordano alcune Lexus.

Il passo da 2,92 metri fa subito intendere come lo spazio interno sia di ottimo livello, mentre il tetto molto discendente e la coda tronca rimandano al mondo delle ibride Toyota, Prius in primis, per una cura aerodinamica il più raffinata possibile. In coda troviamo anche un estrattore che indirizza al meglio l’aria incanalata dal sottoscocca carenato, insieme ad un stile, questa volta si, molto originale. I fari a sviluppo orizzontale che portano al logo Toyota al centro, uniti alla coda tronca e alle linee piuttosto tormentate rendono il look posteriore di Mirai molto particolare, meno elegante degli altri lati della vettura. Concludendo con le dimensioni di Toyota Mirai, a causa dell’ingombro delle celle a combustibile il vano bagagli è molto piccolo, con soli 321 litri di capacità accessibili da un piccolo cofano. Non abbiamo infatti un bagagliaio con lunotto come molte auto a due volumi e mezzo (tra cui la Prius), ma un classico portellone in lamiera.

Interni Toyota Mirai

Gli interni della Toyota Mirai sono da vettura d’alta gamma. Salendo a bordo si fa notare l’ampio schermo centrale da 12,3 pollici, dotato di connettività con Android Auto ed Apple CarPlay, il navigatore e un pannello di qualità facile da usare e da consultare. Insieme all’infotaiment, però, Toyota Mirai sfoggia anche un quadro strumenti digitale con schermo sempre da 12,3 pollici, dalla visibilità sempre ottima e facile.

Entrambi sono i sistemi più grandi e avanzati presenti sulle vetture Toyota. La qualità degli interni è ben visibile già dal bel disegno della plancia, elegante e ricercato, mentre sono molto caratteristiche le bocchette d’aerazione che sono elegantemente integrate nella parte centrale della plancia e tendono a scomparire nella visione d’insieme. I sistemi di assistenza alla guida Toyota Safety Sense si comandano facilmente sia dal volante, tramite i tanti tasti fisici presenti, ma anche contando sullo schermo centrale che propone un sistema di telecamere per regolare il parcheggio automatico, grazie al Panoramic View Monitor.

La presenza del retrovisore digitale permette buona libertà di visione perché il lunotto inclinato, in presenza di 3 passeggeri sulla fila posteriore, non facilita la visibilità. Gli interni della Toyota Mirai propongono poi il clima bizona o trizona a seconda dell’allestimento controllabile anche da remoto o agendo direttamente sui comandi fisici dedicati. I sedili anteriori sono regolabili elettricamente e riscaldabili ed è sempre presente un sistema di purificazione dell’aria immessa in abitacolo. Concludendo con gli interni di Toyota Mirai, lo spazio è ottimo davanti, mentre dietro il tunnel centrale voluminoso e il tetto molto discendente toglie parecchio spazio alla testa dei passeggeri anteriori.

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Motori Toyota Mirai

La gamma motori di Toyota Mirai è molto particolare, in quanto è al momento l’unica vettura sul mercato dotata di sistema alimentato ad idrogeno. La propulsione è demandata ad un singolo motore elettrico posteriore da 182 CV e 300 Nm di coppia massima, posto sull’asse posteriore poiché sotto il cofano anteriore trova posto la cella a combustibile. Questo è l’organo meccanico che è in grado, senza scendere troppo in tecnicismi, di far reagire l’idrogeno, stoccato in forma liquida all’interno di serbatoi da 5,6 kg posti sotto il pianale, con l’aria proveniente dall’esterno. Per questo è necessario che l’aria sia il più pulita possibile: per questo, Mirai sfoggia un filtro catalizzatore caricato elettricamente capace di catturare tutti gli agenti inquinanti offrendo alla cella a combustibile l’ossigeno più pulito possibile.

La reazione chimica genera energia elettrica, stoccata all’interno di una piccola batteria, una piccola quantità di calore e, come unico “scarto”, vapore acqueo, scaricato da uno specifico tubo di scappamento. Inoltre, le vetture a celle a combustibile hanno anche una piccola batteria che immagazzina l’energia recuperata in frenata e può aiutare in caso di richiesta di massima potenza. Il risultato è una vettura in grado di fare 100 km con meno di 0,9 kg di idrogeno: questi numeri, combinati con i 5,6 kg di idrogeno stoccabili nei serbatoi di Mirai, offrono un’autonomia media di 650 km con un solo rifornimento. Nonostante l’assenza di due motori Toyota Mirai è anche piuttosto vivace, con un’accelerazione 0-100 km/h coperta in 9 secondi e una velocità massima di 175 km/h.

Motori Toyota Mirai

Idrogeno

  • Fuel Cell, motore posteriore sincrono, 182 CV, trazione posteriore, serbatoio da 5,6 kg

Prezzi Toyota Mirai

Il listino prezzi di Toyota Mirai è alto, com’è ovvio per una vettura così tecnologicamente unica ed avanzata. La gamma Mirai si apre con la versione Pure, offerta ad un prezzo di listino di 66.000 euro. Questa versione d’attacco è però ben accessoriata, dotata di serie di cerchi da 19 pollici, i fari Full LED, sistema di infotainment da da 12,3 pollici dotato di navigatore e impianto audio JBL con 14 altoparlanti, clima bi-zona e l’Air Purification System per l’abitacolo, e non mancano i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e la retrocamera. Anche i sistemi di sicurezza attivi sono tanti di serie, come Cruise Control Adattivo, mantenitore arrivo di corsia, frenata automatica e fari automatici.

La Mirai Essence aggiunge gli interni in pelle sintetica, la piastra di ricarica wireless, i vetri posteriori oscurati, la telecamera a 360°, il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco e il volante regolabile elettricamente. Solo la top di gamma Essence Plus propone una dotazione più completa che include i cerchi in lega da 20 pollici, il tetto panoramico, lo specchietto elettrocromatico con la telecamera integrata che trasmette le immagini dal posteriore della vettura, il clima trizona, i sedili riscaldabili e ventilati (sia sulla prima fila sia sulla seconda). Ed è proprio questa la versione più costosa del listino prezzi di Toyota Mirai, che arriva così a 76.000 euro. L’unico accessorio è la vernice premium, offerta a 1.300 euro.

Listino prezzi Toyota Mirai

Pure

  • Fuel Cell Pure, 66.000 euro

Essence

  • Fuel Cell Essence, 69.000 euro

Essence Plus

  • Fuel Cell Essence Plus, 76.000 euro

Toyota Mirai: concorrenti e conclusioni

Lanciata nel 2014, insieme alle dirette rivali di Hyundai e Honda la Toyota Mirai è una delle pochissime vetture che sfruttano quelli che alcuni ritengono essere la vera alternativa al motore a combustione interna: l’idrogeno. Le vetture a idrogeno sono più adatte ai lunghi viaggi in quanto hanno autonomie da oltre 500 km, si “ricaricano” in pochissimi minuti grazie ad un semplice rifornimento di idrogeno e, a parità di prestazioni, pesano meno e sono più agili delle controparti elettriche tradizionali. Toyota Mirai, nello specifico, è poi una berlina meno originale che in passato, dotata di un’estetica ancora orientale ma ben più piacevole che in passato, di interni curati e tecnologici e di una guidabilità da vettura elettrica senza l’ansia da autonomia e i tempi di ricarica. Oltre al posteriore un po’ carico esteticamente e al bagagliaio piccolo per le dimensioni, però, il vero problema di Mirai e di tutte le auto ad idrogeno è la rete di distributori di idrogeno. In Europa ci sono meno di 150 distributori di idrogeno, di cui 92 nella sola Germania. In Italia, invece, c’è un solo distributore funzionante, a Bolzano. Va da sé che, al momento, la diffusione della Toyota Mirai è preclusa alla sola provincia di Bolzano e solamente per spostamenti di medio raggio.

Sulla carta, però, Toyota Mirai e concorrenti puntano ad essere una vera e propria alternativa alle vetture elettriche, rispetto alle quali risolvono i problemi di ansia da autonomia, tempi di ricarica e inquinamento per la produzione delle grandi batterie necessarie (al momento) per un’autonomia sufficiente. Il vero scoglio è però la ufficiosa assenza sul territorio italiano di distributori. L’idrogeno è molto difficile da trasportare, costringendo quindi chiunque voglia installare un distributore di idrogeno a costruire direttamente a pochissima distanza la fabbrica per la sua produzione, con come conseguenza dei costi esorbitanti.

Per questo, al momento le vetture a idrogeno non sono ancora una vera e propria alternativa alle elettriche. Per chi vive a Bolzano, però, Toyota Mirai diventa una vettura davvero interessante. Per i nostri amici bolzanini, però, ci sono anche delle concorrenti di Toyota Mirai da considerare. Anzi, a dire il vero sul mercato italiano l’alternativa è una sola, la SUV Hyundai Nexo. La terza vettura a idrogeno attualmente prodotta, la Honda Clarity, è infatti venduta solo sui mercati nordamericano e giapponese, in attesa di una rete di distributori ben più completa.

FAQ

Quanto costa la Mirai?
Toyota Mirai parte da un listino di 66.000 euro: a questo prezzo ci si porta a casa la Toyota Mirai Pure, la versione d’attacco della berlina ad idrogeno giapponese. Di serie dotata di serie di cerchi da 19 pollici, i fari Full LED, sistema di infotainment da da 12,3 pollici dotato di navigatore e impianto audio JBL con 14 altoparlanti, clima bi-zona e l’Air Purification System per l’abitacolo, e non mancano i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e la retrocamera, ma anche Cruise Control Adattivo, mantenitore arrivo di corsia, frenata automatica e fari automatici.
Come funziona la Toyota Mirai?
Alla base del funzionamento di una vettura ad idrogeno Fuel Cell troviamo la cella a combustibile. Questo è l’organo meccanico che è in grado di far reagire l’idrogeno, stoccato in forma liquida all’interno di serbatoi da 5,6 kg posti sotto il pianale, con l’aria proveniente dall’esterno e filtrata da appositi filtri caricati elettronicamente. La reazione chimica tra ossigeno ed idrogeno genera energia elettrica, stoccata all’interno di una piccola batteria, una piccola quantità di calore e, come unico “scarto”, vapore acqueo, scaricato da uno specifico tubo di scappamento.
Chi produce auto a idrogeno?
Nel panorama automobilistico mondiale, solo Toyota, Honda e Hyundai stanno credendo nella tecnologia FCEV, con celle a combustibile che sfruttano l’idrogeno per alimentare un motore elettrico. Toyota Mirai e Hyundai Nexo sono commercializzate anche in Europa, a differenza della Honda Clarity.

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