Volkswagen Caravelle

Entrambe disponibili con tre file di sedili, il Multivan è dotato di sedili della seconda fila singoli, ruotabili e scorrevoli, e può essere equipaggiato anche con sedili reclinabili per creare un letto e altre comodità, diventando quindi una multispazio che può diventare anche qualcosa di più. Lanciata con la generazione T4, invece, la Volkswagen Caravelle è un classico “pulmino”, erede del mitico Bulli, il pulmino a 9 posti realizzato già dagli anni ’50 e ’60 sulla base del primo, iconico furgone Volkswagen, il T1. Disponibile con fino a due divani a tre posti e con fino a 9 posti utili, Caravelle è la soluzione per chi cerca una monovolume per trasportare tante cose e tante persone, senza il bisogno di soluzioni per passare la notte all’interno del proprio van. Dotato del classico 2.0 TDI, Volkswagen Caravelle unisce lo spazio e la versatilità di un veicolo derivato da un mezzo commerciale con una guidabilità, una qualità costruttiva e un comfort da vera automobile.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Volkswagen Caravelle.

Dimensioni Volkswagen Caravelle

Le dimensioni della Volkswagen Caravelle sono:

• lunghezza 4,90/5,30 metri
• larghezza 1,90 metri
• altezza 1,99 metri
• passo 3,00/3,40 metri

Dal punto di vista estetico il Volkswagen Caravelle riprende lo stile dei nuovi Transporter T6.1, lanciati nel 2019 e affiancati al nuovissimo Multivan T7, completamente ridisegnato e dotato di una nuova piattaforma, nuovi interni e anche di una versione plug-in hybrid. Nonostante il lancio di un nuovo di Multivan, però, il Caravelle, il van Transporter e l’amatissimo camper California rimarranno su base T6.1. Troviamo quindi uno stile modernizzato rispetto al passato ma ancora dotato di un’impostazione che ricorda le generazioni T5 e T6 di Transporter. Il frontale ha una nuova calandra molto più grande e moderna, realizzata su due livelli, uno con bande cromate e un secondo livello, sotto la linea dei fari, in plastica scura. Completano poi il paio i fari, disponibili anche con tecnologia full LED e collegati da una banda cromata che richiama quelle luminose delle Volkswagen più moderne con fari Matrix LED.

Lateralmente, Caravelle può sfoggiare una classica verniciatura monocolore o anche una versione bicolore molto più retrò, mentre il cofano molto inclinato, il parabrezza e i finestrini molto ampi e l’altezza del corpo vettura tradiscono l’origine commerciale del van, mentre non mancano enormi portiere scorrevoli e una targhetta dietro i fari anteriori che, di serie, porta il nome Caravelle. A richiesta, però, si può scegliere di sfoggiare il leggendario nome Bulli, in onore del pulmino dei figli dei fiori degli anni ’60. In coda, infine, troviamo un disegno molto classico e lineare, con un enorme portellone posteriore al posto del retro a doppio battente del Transporter commerciale, due fari full LED piuttosto piccoli e squadrati e la dicitura Caravelle in coda. Concludendo con le dimensioni di Volkswagen Caravelle, il multispazio tedesco è disponibile sia a passo normale, lungo 3,00 metri, che a passo lungo con ben 40 cm in più da gestire. Il bagagliaio, invece, è immenso, con una capacità che eliminando le due file di sedili posteriori può arrivare a 5.800 litri per la versione a passo corto e a 6.700 litri per quella a passo lungo.

Interni Volkswagen Caravelle

Con l’arrivo della generazione T6.1, Volkswagen Caravelle è stata completamente ristilizzata, ricevendo una plancia più curata e ancora più automobilistica che in passato, tanta tecnologia ma senza dimenticare la funzionalità. Realizzata in orizzontale e molto razionale, la plancia di Volkswagen Caravelle ospita due grandi vani portaoggetti davanti al passeggero e diverse bocchette d’aerazione per tutti i passeggeri anteriori, mentre la posizione molto particolare della leva del cambio solidale con la plancia e non su un più classico tunnel ricorda la possibilità su questo progetto di avere anche tre posti anteriori.

Per il resto, gli interni di Volkswagen Caravelle della generazione T6.1 sono realizzati con materiali un po’ più pregiati, che diventano decisamente buoni sulle versioni top di gamma, così come la tecnologia. Se infatti di serie tutte le Caravelle offrono un display da 6,5 pollici, che diventa da 8 o ben 9,2 pollici con sistema operativo MIB3 sulle versioni top di gamma. Non manca quindi la connettività ad Apple CarPlay e Android Auto, anche senza fili, una SIM integrata per la connessione dati e la presenza, a richiesta, dell’hotspot personale, nonché del quadro strumenti digitale da 10,25 pollici visto su diverse Volkswagen rendono gli interni di Volkswagen Caravelle pratici e versatili ma mai poveri o spartani. Non convincerà, infine, chi viene dal mondo delle monovolume più “classiche” la presenza di panche posteriori piuttosto grandi e pesanti. Sebbene infatti lo spazio sia ottimo per fino a 9 passeggeri, i divani posteriori sono piuttosto grandi, pesanti e non facilissimi da usare.

Motori Volkswagen Caravelle

A livello di meccanica e motori, Volkswagen Caravelle fa ancora parte della generazione T6.1, un gradino più indietro rispetto al nuovo Multivan T7. Se infatti quest’ultimo è basato sulla poliedrica piattaforma modulare MQB, che consente anche l’arrivo di tecnologie come il mild hybrid o il plug-in hybrid, la generazione T6.1 è ancora basata su una versione riveduta e corretta del Volkswagen Transporter T5, il veicolo commerciale lanciato a metà anni ’00 dalla Casa di Wolfsburg. Non troviamo quindi motorizzazioni elettrificate, né un pianale automobilistico condiviso con la maggior parte delle vetture del Gruppo Volkswagen.

Non avrà quindi la guidabilità del nuovo T7, ma a livello di motori Volkswagen Caravelle si difende molto bene. Oggi, infatti, la gamma italiana del multispazio tedesco è incentrata su un motore amatissimo in tutta Europa, il classico 2.0 TDI. Il quattro cilindri turbodiesel del Gruppo VAG è qui declinato in due diversi livelli di potenza, 150 CV e 340 Nm di coppia e ben 204 CV e 450 Nm di coppia, disponibili entrambi sia con trazione integrale che con la pratica trazione integrale 4Motion. A livello di trasmissioni, invece, la versione da 150 CV è proposta di serie con un classico cambio manuale a 6 marce, mentre in opzione per il 2.0 TDI meno potente e di serie per la versione da 204 CV troviamo il classico cambio automatico DSG a 7 rapporti.

Motori Volkswagen Caravelle

Diesel

• 2.0 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. anteriore
• 2.0 TDI 4Motion, 2.0 4 cilindri turbodiesel, 150 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 7 m., traz. int.
• 2.0 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 204 CV, cambio aut. doppia friz. a 7 m., traz. anteriore
• 2.0 TDI 4Motion, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 204 CV, c. aut. doppia friz. a 7 m., traz. integrale

Prezzi Volkswagen Caravelle

A livello di prezzi, Volkswagen Caravelle è disponibile con tre allestimenti: il Trendline di base, il Comfortline intermedio e il top di gamma Cruise, che sostituisce il più classico Highline e lo arricchisce ulteriormente. Alla base della gamma troviamo l’allestimento Trendline accoppiato al 2.0 TDI da 150 CV e al cambio manuale a 6 marce, offerta IVA inclusa a poco più di 44.000 euro. Questa versione è molto essenziale e offre specchietti e maniglie non verniciate, pavimento interno in gomma, clima manuale, quadro strumenti analogico con schermo monocromatico multifunzione, sistema di infotainment da 6,5 pollici e cerchi in acciaio da 16 pollici.

Al top della gamma, invece, troviamo la ricca Cruise, che arriva accoppiata al motore da 204 CV, alla trazione integrale 4Motion e al passo lungo a quasi 63.000 euro IVA inclusa. Questa versione offre in più cerchi in lega, clima trizona, infotainment con schermo da 8 pollici, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, interni in moquette, Android Auto ed Apple CarPlay wireless, fendinebbia e fari full LED. Il listino prezzi di Volkswagen Caravelle offre poi anche diversi pacchetti di sedili, da una versione “tutta carico” con quattro posti, ad un pacchetto a 7 posti con due sedili singoli in seconda fila, la classica versione da 8 posti con due divani in seconda o terza fila o ancora la versione da 9 posti con 3 file di sedili da 3 posti oppure ben 4 file in configurazione 2-2-3-3.

Listino prezzi Volkswagen Caravelle

Trendline

• 2.0 TDI Trendline, 44.192 euro
• 2.0 TDI 4Motion Trendline, 48.181 euro

Comfortline

• 2.0 TDI Comfortline, 45.961 euro
• 2.0 TDI 4Motion Comfortline, 49.950 euro
• 2.0 TDI DSG Comfortline, 48.608 euro
• 2.0 TDI DSG 4Motion Comfortline, 52.805 euro
• 2.0 TDI Comfortline Passo Lungo, 47.474 euro
• 2.0 TDI 4Motion Comfortline Passo Lungo, 51.463 euro
• 2.0 TDI DSG Comfortline Passo Lungo, 50.121 euro
• 2.0 TDI DSG 4Motion Comfortline Passo Lungo, 54.318 euro

Cruise

• 2.0 TDI Cruise, 50.591 euro
• 2.0 TDI 4Motion Cruise, 54.580 euro
• 2.0 TDI DSG Cruise, 53.238 euro
• 2.0 TDI DSG 4Motion Cruise, 57.435 euro
• 2.0 TDI 204 CV DSG Cruise, 56.563 euro
• 2.0 TDI 204 CV DSG 4Motion Cruise, 61.431 euro
• 2.0 TDI Cruise Passo Lungo, 52.103 euro
• 2.0 TDI 4Motion Cruise Passo Lungo, 56.093 euro
• 2.0 TDI DSG Cruise Passo Lungo, 54.751 euro
• 2.0 TDI DSG 4Motion Cruise Passo Lungo, 58.948 euro
• 2.0 TDI 204 CV DSG Cruise Passo Lungo, 58.076 euro
• 2.0 TDI 204 CV DSG 4Motion Cruise Passo Lungo, 62.943 euro

Volkswagen Caravelle: concorrenti e conclusioni

Da sempre una delle scelte migliori per chi ha bisogno di tanto spazio per caricare cose o persone senza spendere una fortuna, nonostante l’arrivo del nuovo Multivan con interni e tecnologie più moderne l’attuale Volkswagen Caravelle T6.1 è ancora una monovolume molto valida, capace di offrire tanti pregi con pochi limiti. I veri limiti del progetto, infatti, sono dovuti all’anzianità della piattaforma, una scelta fatta da Volkswagen per privilegiare la praticità e contenere i costi d’acquisto e di gestione. I sedili sono infatti piuttosto scomodi da montare, smontare e gestire, non ci sono diversi sistemi di assistenza alla guida ormai sempre più diffusi anche sui van e manca una motorizzazione elettrificata, tutte dotazioni presenti nel principale concorrente di Volkswagen Caravelle T6.1, il nuovo Multivan T7.

Nonostante questo, però, l’attuale Caravelle ha diverse frecce al suo arco. Per molti, infatti, gli interni di Caravelle sono più comodi, facili e immediati da usare rispetto al nuovo Multivan, che eredità la filosofia di tasti a sfioramento delle nuove Volkswagen. In più, nonostante non sia basato sulla piattaforma MQB, il Caravelle è facile e piacevole da guidare, grazie a motori 2.0 TDI vigorosi ma parchi nei consumi. In più, la qualità costruttiva è ottima, c’è tutto quello che serve e lo spazio per persone e bagagli è enorme. Nonostante le primavere sulle spalle, quindi, l’erede del mitico Bulli continua a convincere, e a rivaleggiare con competitor più giovani. Concludiamo infatti, come di consueto, con le dirette concorrenti di Volkswagen Caravelle, tra cui oltre al rivale “in casa” Multivan T7 troviamo i “cugini” Citroen Spacetourer, Peugeot Traveller, Opel Zafira Life e FIAT Ulysse, tutti però disponibili unicamente in versione elettrica, il Toyota ProAce Verso, il Ford Tourneo Custom, il Renault Trafic e, tra le “vere” monovolume, Ford S-Max e il quasi-crossover Renault Espace.