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I mezzi dei figli dei fiori

Il primo Camper della storia è nato dalla trasformazione di un furgone: inserendo dietro alla cabina i mobili fondamentali per renderlo abitabile, creando un impianto elettrico, idraulico e di riscaldamento si è realizzato un “allestimento”. Questa è la tipologia di camper puro, che talvolta si arricchisce di tetti a soffietto o rialzabili per guadagnare ulteriore spazio.I camper puri per eccellenza per tanti decenni sono stati quelli ricavati dai Furgoni Volkswagen: l’azienda produttrice chiama questi Furgoni Transporter. I primi mezzi sono usciti dalle fabbriche tedesche nel 1949 e il veicolo rinnovato è ancora in produzione. Si è iniziato con il T1, cui è seguito nel 1967 il T2, con carrozzeria ridisegnata e meccanica potenziata. Il T3 è del 1979, il T4 (completamente rivisto rispetto al mezzo originale, con trazione e motore anteriori) è del 1990 e tredici anni dopo è uscito il T5.

Gli allestimenti Westfalia

Sin dal 1951 la Westfalia-Werke ha avuto la concessione per trasformare il Furgone in camper e il successo è stato immediato: spartano e leggero, aveva le caratteristiche per essere un mezzo adatto a lunghi viaggi e ai gusti delle giovani generazioni. Westfalia ha introdotto innovazioni che hanno fatto storia: prima fra tutte il tetto rialzabile a soffietto, chiamato “pop-top”, nato nel 1968.Nel 2001 l’azienda è diventata di proprietà di Daimler-Chrysler e ha interrotto così il contratto esclusivo con la Volkswagen. Oggi i furgoni T5 e Crafter vengono trasformati da allestitori di tutta Europa, con un discreto successo. Sul mercato, quindi, si trovano molti camper di derivazione Volkswagen.

Le versioni italiane

Due allestitori italiani hanno da qualche anno una specializzazione su mezzi Volkswagen: la Wingamm di Verona e Solaria di Cuneo. Il Micros di Wingamm è allestito sul T5 con motore 2000 TDI. La struttura è in vetroresina. Lungo 530 centimetri, accoglie fino a 4 persone con un letto matrimoniale basculante sopra la Cabina di guida e la trasformazione della dinette. Arredato in stile moderno e funzionale, in avorio con ante color noce, propone tutti i servizi di base: toilette completa, cucina a due fuochi, serbatoi.Da Solaria si trovano tre allestimenti: Futura, Rambler e Futura elite. Qui viene proposto il tetto rialzabile a soffietto o, come optional, quello rigido. Tutti e tre i layout hanno il matrimoniale basculante e due letti singoli ricavati nella dinette subito sotto. Arredi e sistemazioni sono abbastanza essenziali, ma pensati per quel pubblico che privilegia la semplicità.