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Hyundai Atos

1 / 2

Pro

  • Spazio
  • Maneggevolezza

Contro

  • Finiture
  • Prestazioni

Hyundai Atos in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Hyundai Atos inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Hyundai Atos: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

La Hyundai Atos è stata una citycar prodotta dal 1997 al 2008, caratterizzata da un design a “cubetto” e da una buona abitabilità grazie alla notevole altezza per la categoria. Dal 1999 si affianca, per poi sostituire, una versione dall’altezza più contenuta denominata “Atos Prime”, tutto a vantaggio della stabilità senza penalizzare troppo lo spazio a bordo, in entrambi i casi la piccola coreana era disponibile con soli motori a benzina. Sottoposta a restyling nel 2004, la versione degli ultimi anni di vendita risultava un po' più vivace dei modelli precedenti, grazie soprattutto ai copriruota in look sportivo e la nuova struttura della griglia frontale con il logo del marchio. Leggi di più

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Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Hyundai Atos.

Dimensioni Hyundai Atos

Le dimensioni della Hyundai Atos sono:

  • lunghezza 3,50 metri (3,56 Prime)
  • larghezza 1,50 metri (1,52 Prime)
  • altezza 1,62 metri (1,57 Prime)
  • passo 2,38 metri

Le dimensioni della Hyundai Atos sono a prova di ambiente urbano, con una lunghezza di appena 3 metri e mezzo, da sottolineare il fatto curioso che l’altezza superi la larghezza della vettura. Il design dell'Atos è tipicamente orientale, la prima versione del 1997 ha una carrozzeria, senza angoli o spigoli. Il frontale presenta dei piccoli fari tondeggianti, minuta anche la mascherina con listelli verticali o orizzontali in base delle versioni. Lateralmente si nota quanto sia corto e spiovente il cofano e il diametro contenuto dei cerchi, la carrozzeria cinque porte era l’unica prevista. Nel posteriore della prima Atos i fanali presentano uno sviluppo verticale che parte dalla base del lunotto fino a raggiungere il tetto (che prevedeva la possibilità di avere anche le barre sul tetto).

Le dimensioni della Hyundai Atos cambiano con l’arrivo della versione più bassa “Atos Prime” la quale, dopo il restyling del 2004, rimane l’unica in vendita fino alla cessazione della produzione: l’altezza quindi scende da 1,62 a 1,57 metri, la lunghezza sale da 3,50 a 3,56 metri infine la larghezza aumenta di due centimetri fino a quota 1,52 metri. Cambia il look del frontale con la nuova mascherina trapezoidale con lato lungo in alto, i fanali che da goccia diventato un rettangolo stondato, nel laterale la superficie vetrata si riduce, mentre al posteriore i fanali sono stati ricollocati in basso.

Interni Hyundai Atos

Nonostante le dimensioni ridotte gli interni della Hyundai Atos si rilevano accoglienti per una citycar, specie in altezza, dove l’accesso a bordo poi è facilitato dalle ampie portiere che permettono di salirvi senza difficoltà. Gli interni della Hyundai Atos, come lecito aspettarsi da una vettura che da nuova era già a basso costo, sono realizzati in economia con materiali che badano al sodo e assemblaggi non molto curati, tuttavia l’impressione generale rimane di solidità. Il posto guida presenta davvero poche regolazioni, per esempio il volante non si regola né in altezza né in profondità, in compenso i principali comandi sono a portata di mano nella consolle centrale. Davanti al passeggero anteriore trova posto un portaoggetti ma privo di chiusura.

La strumentazione ha pochi fronzoli: prevede elementi circolari di tachimetro, indicatore benzina e temperatura del liquido di raffreddamento, il contagiri era presente solo in alcune versioni. Le bocchette del clima sono quattro e tonde, si comandano dalla consolle centrale che sembra “fluttuare”, vista l’assenza di un elemento di contatto con la leva del cambio. Il portellone posteriore offre uno spazio sufficiente per caricare e scaricare il bagagliaio, dotato di un volume di circa 220 litri a divano rialzato, che diventano 889 litri quando i sedili posteriori vengono ribaltati.

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Motori Hyundai Atos

I motori della Hyundai Atos erano pensati per un uso prevalentemente cittadino, che però mostravano presto fiato corto nei percorsi extra-urbani. Il primo motore era un quattro cilindri a benzina da 1.000 cc che erogava 54 CV nella sua prima versione e successivamente potenziato a 59 CV, con una coppia di 83 Nm erogati ad una soglia relativamente contenuta per un aspirato di fine anni 90, ovvero a quota 3.100 giri/min. Questo “millino” consentiva di spingere i circa 900 kg in ordine di marcia (cioè compreso conducente e carburante) a poco più di 140 km/h di velocità massima, con uno 0-100 coperto in circa 15-16 secondi.

Più in là con gli anni è subentrato al 1.0 un motore dalla cilindrata leggermente superiore, ma sempre alimentato a benzina e con frazionamento a quattro cilindri. Questo “nuovo” 1.1, disponibile dal 2003 fino a fine serie, in una prima versione erogava 59 CV, esattamente come il 1.0 nel suo “step” più potente, ma erogava una maggiore coppia di 89 Nm e ad un regime ancor più basso di 2.850 giri/min. Anche il per il 1.1 in un secondo momento ha ricevuto una lieve iniezione di potenza per arrivare a 64 CV. Per via del continuo adeguamento alle normative sulle emissioni le prestazioni non erano troppo diverse dal 1.0 in accelerazione, mentre la velocità massima sfiorava i 150 km/h. Per tutte la trazione era anteriore e il cambio un manuale a cinque rapporti, ma c’era la possibilità anche di un automatico a quattro rapporti.

Motori Hyundai Atos

Benzina

  • 1.0 54 CV, cambio manuale, trazione anteriore
  • 1.0 59 CV, cambio manuale, trazione anteriore
  • 1.1 59 CV, cambio manuale, trazione anteriore
  • 1.1 63 CV, cambio manuale, trazione anteriore

Prezzi Hyundai Atos

I prezzi della Hyundai Atos da nuova partivano da circa 5.900 euro da nuova per arrivare a circa 10.000 euro, essendo poi un modello di larga diffusione risulta facile reperirla sul mercato dell’usato: quelle più economiche partono da un migliaio di euro circa, mentre quelle messe meglio costano anche più di 4.000 euro. Fra le versioni più diffuse, anche nelle più datate, troviamo la Comfort che in fatto di sicurezza offre un airbag full-size sul lato conducente, doppia protezione dagli impatti laterali, ABS, e inoltre è compreso anche un airbag per il passeggero.

Ma la piccola Hyundai Atos ha anche un paio di extra da offrire: chiusura centralizzata, servosterzo e poggiatesta regolabili in altezza su tutti i quattro sedili fanno parte dell'equipaggiamento di serie. Il veicolo dispone inoltre di sedili posteriori con schienale separabile 50:50 e ribaltabile. L'equipaggiamento di serie non include un'autoradio, ma comprende invece una predisposizione per la radio con 2 altoparlanti. I prezzi della Hyundai Atos diventano più alti con le versioni degli ultimi anni di produzione, l’allestimento Active si trova abbastanza facilmente: la dotazione prevedeva il climatizzatore manuale, la strumentazione con il contagiri, i fendinebbia, i paraurti in tinta con la carrozzeria, gli alzavetro anteriori elettrici.

Hyundai Atos: concorrenti e conclusioni

La Hyundai Atos rappresenta una scelta valida per chi oggi, alla ricerca di un’auto usata, cerca ingombri ridotti, spazio a bordo adeguato e bassi costi di acquisto e gestione. Entrambi i motori quattro cilindri a benzina non sono dei fulmini, al pari di svariate rivali dell’epoca, in compenso la sete di carburante non è eccessiva. Ufficialmente non è mai stata venduta con la doppia alimentazione (GPL o metano), in compenso non è impossibile trovare una versione bi-fuel resa tale con un impianto aftermarket per minimizzare ulteriormente i costi di gestione. Per chi percorre quasi esclusivamente percorsi cittadini valuti una versione con cambio automatico, visto che le prestazioni sono quelle che sono, e ci si risparmia lo stress da frizione.

Di contro una vettura così economica chiede di pagare dazio in termini di qualità costruttiva, anche qui un difetto diffuso nel segmento, pertanto una ispezione generale dell’abitacolo è d’obbligo prima dell’acquisto per evitare di mettere ulteriormente mano al portafogli per ulteriori riparazioni. Le concorrenti della Hyundai Atos erano tutte le altre citycar prodotte nella prima decade degli anni 2000, un segmento molto più affollato di oggi: la Citroen C1, la Daewoo Matiz, Daihatsu Cuore, la Nissan Pixo, la Opel Agila, la Peugeot 107, la Suzuki Alto, la Toyota Aygo, la VW Lupo.

FAQ

Quanto costa la Hyundai Atos?
I prezzi della Hyundai Atos da nuova partivano da circa 5.900 euro da nuova per arrivare a circa 10.000 euro, da usata si trova con quotazioni comprese fra 1.000 e poco più di 4.000 euro.
Quali motori monta la Hyundai Atos?
I motori della Hyundai Atos erano due quattro cilindri a benzina di 1.0 e 1.1 litri con potenze di 54, 59 e 63 CV.
Quanto è grande il baule della Hyundai Atos?
Il baule della Hyundai Atos aveva una capienza minima di 263 litri e 1.064 quella massima, mentre la successiva Hyundai Atos Prime aveva una capacità di 220 litri minima e 889 litri quella massima.

Valutazioni sul veicolo per Hyundai Atos

15 Valutazioni

4,4

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