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Lotus Elise

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Pro

-Handling e telaio eccellenti -Piacere di guida unico

Contro

-Spartana e scomoda -Prezzi in continua ascesa

Lotus Elise in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Lotus Elise inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Lotus Elise: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

La sua carriera è durata ben 25 anni, ed è passata attraverso le tante, tantissime vite di Lotus. Nata nel 1996 sotto la direzione di Romano Artioli, che l’ha dedicata alla nipotina, la piccola Elisa, Lotus Elise è una delle vetture sportive più amate degli ultimi decenni, capace di mettere d’accordo tutti sotto una sola parola: leggerezza. Il piacere di guida e l’handling perfetto per cui è sempre stata famosa la piccola Elise sono sempre stati ottenuti con il mantra di colui che ha fondato e che ha reso grande Lotus, il fondatore Colin Chapman. “Simplify, then add lightness”: semplifica, e poi aggiungi leggerezza.Leggi di più

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Quando è nata, nel 1996, la prima Lotus Elise, nota come Series 1, pesava poco più di un quadriciclo: la prima versione, dotata del 1.8 Rover da 120 CV, pesava solo 720 kg in ordine di marcia. Il risultato è un’auto che nonostante una potenza da utilitaria scattava da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi. Dalla prima Elise del 1996 all’ultima Elise 240 Final Edition del 2021 da “ben” 924 kg sono stati aggiunti ABS, motori Toyota più potenti e affidabili, “comfort” come la radio e il clima e qualche dotazione di sicurezza in più. L’indole, però, è rimasta la stessa: un’auto senza fronzoli, senza comfort, senza spazio interno, capace di emozionare come poche grazie ad un telaio in estrusi di alluminio incollati, uno sterzo non servoassistito, un cambio manuale con leveraggi a vista e un assetto eccezionale. Vediamo allora tutti i segreti dell’ultima Elise, la Series 3, il punto più alto, più potente e più “pesante” della leggendaria sportivetta inglese.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Lotus Elise Series 3.

Dimensioni Lotus Elise

Le dimensioni della Lotus Elise sono:

  • lunghezza 3,82 metri
  • larghezza 1,72 metri
  • altezza 1,12 metri
  • passo 2,30 metri

Rispetto alla prima Elise uscita 25 anni fa, la terza serie di Elise ha cambiato decisamente alcuni connotati, principalmente a livello del frontale e del posteriore, ma le caratteristiche principali sono rimaste le stesse dal 1996. Dimensioni contenutissime (anche se cresciute di quasi 10 cm passando da 3,73 a 3,82 metri), passo cortissimo di 2,3 metri, abitacolo compattissimo e dotato di tetto tipo targa. Si tratta in sostanza di un’automobile priva del pannello superiore del tetto ma dotata di montanti anteriori e posteriori: sopra i due passeggeri troviamo un piccolo tettino in tela, arrotolabile e alloggiabile nel vano bagagli. A livello di stile, Lotus Elise Series 3 offre un frontale completamente ridisegnato, più moderno e dotato di fari allungati e composti da un solo corpo principale.

Il paraurti, un tutt’uno con il frontale realizzato in vetroresina, sfoggia poi uno stile più aggressivo ma anche più morbido e tondeggiante, senza perdere quella simpatia intrinseca che generano le piccole Elise. Davanti al piccolo parabrezza trovano poi posto due sfoghi dell’aria per il radiatore anteriore e dei passaruota molto generosi, che portano lo sguardo verso la fiancata, caratterizzata da una lunga ma sottilissima portiera e da due prese d’aria dalla particolare forma a C. In coda, il posteriore è stato completamente ridisegnato ma mantiene gli stilemi tipici di Elise: fari tondi e sdoppiati inseriti in un pannello trasversale, diffusore posteriore, lettering Lotus scritto interamente sul pannello, scarico centrale, motore centrale nascosto da un piccolo cofano. Piccola, compatta e raccolta, esteticamente Elise colpisce ancora per le sue proporzioni da mini-supercar, capace di emozionare gli appassionati pur avendo dimensioni contenute. Concludendo proprio con le dimensioni di Lotus Elise, il bagagliaio è davvero compatto, capace di 112 litri, ma espandendosi anche dietro i passaruota posteriori (il vano è posto dietro il motore) è decisamente più grande e pratico di quanto ci si possa aspettare.

Interni Lotus Elise

Gli interni di Lotus Elise Series 3 sono rimasti pressoché identici a quelli della seconda serie, lanciata nel 2001. Rispetto alla prima generazione, priva persino delle bocchette del clima per i passeggeri e di una vera plancia, le Elise successive hanno offerto (poco) di più. L’abitacolo rimane strettissimo, molto più piccolo di quanto la larghezza di 1,72 metri possa far pensare: i brancardi laterali sono infatti enormi, costringendo anche a molti contorsionismi per entrare comodamente in auto. Priva di tappetini, moquette e rivestimenti pregiati, Lotus Elise è un inno all’essenzialità: c’è esclusivamente quello di cui non si può fare a meno, e null’altro. Radio Bluetooth simile a quelle acquistabili nei grandi negozi di elettronica, climatizzatore manuale, c’è anche il Cruise Control, (tutti e tre optional, tra l’altro), e basta. La plancia ha un disegno piuttosto piacevole, rivestita in pelle e alluminio e dotata di comode bocchette del clima per essere sempre freschi.

La consolle centrale è striminzita, e formata da radio e clima, e all’altezza del clima davanti al passeggero c’è una mensola portaoggetti realizzata in alluminio sorprendentemente comoda e pratica. Le finiture sono migliori di quanto ci si potrebbe aspettare da un’auto inglese fatta principalmente a mano, con gli elementi del telaio a vista che non fanno altro che rendere ancora più speciale gli interni di Lotus Elise . A convincere al 100% è poi la posizione di guida: distesa, sportivissima, non è ovviamente comoda ma permette di guidare davvero senza limitazioni. Certo, lo spazio negli interni di Lotus Elise non è eccessivo, anzi: se il conducente ha il giusto spazio, il passeggero è addirittura più sacrificato, Dietro il piccolo volante minimalista, poi, si trova un quadro strumenti analogico (digitale sulla Final Edition) essenziale e minimale, ma utilissimo. Semplicemente godurioso, infine, il castello del cambio con i leveraggi a vista, semplicemente unico.

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Motori Lotus Elise

La gamma motori di Lotus Elise è sempre stata estremamente modesta, e per scelta. Da sempre, infatti, Lotus non si spinge nella costruzione da zero di motori sviluppati in casa, bensì si affida a motori di grande produzione: più affidabili, ma anche più economici, che permettono alla Casa di Hethel di concentrarsi su quello che per lei conta davvero: l’handling. Inoltre, grazie ad un peso piuma, la potenza del motore non è così essenziale per regalare una grande esperienza di guida. Il merito è tutto del telaio, realizzato in estrusi di alluminio incollati tra loro: una soluzione essenziale e semplice, ma efficace, capace di garantire un’eccellente rigidità torsionale a fronte di un peso di meno di 70 kg. Le sospensioni sono a doppio quadrilatero sia davanti che dietro, mentre lo sterzo non è servoassistito e, tra i controlli elettronici, troviamo solo da pochi anni ABS ed ESP, completamente disinseribile.

Per questa “tecnologia”, la vettura è di circa 200 kg più leggera rispetto al passato, arrivando a superare i 900 kg contro un peso della prima Elise S1 di soli 720 kg. Il merito è anche della differente gamma motori della Lotus Elise moderna. La Elise S1 puntava infatti sui leggeri, compatti ma imperfetti motori Rover Serie K, tanto innovativi quanto inaffidabili a causa dei problemi congeniti alla guarnizione della testata. Per questo e per il fallimento della connazionale Rover, da metà della Series 2 Elise è passata ai più affidabili, robusti ma leggermente più pesanti quattro cilindri Toyota, motori con i quali è arrivata alla fine della carriera. La versione d’accesso di Lotus Elise è la 1.6, dotata di un semplice 1.6 aspirato Euro 6 da 136 CV e 160 Nm, capace di far scattare la leggera Elise (che con il 1.6 pesa 876 kg) da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi. Lo step successivo è rappresentato dalla Elise S, diventata poi 220.

Il motore diventa il 1.8 quattro cilindri 2ZR-FE dotato di compressore volumetrico, lo stesso della Toyota Yaris GRMN, capace di arrivare a 220 CV e 250 Nm di coppia, e permette a Elise di bruciare lo 0-100 km/h in 4,5 secondi. Sulla base del 1.8 con compressore volumetrico Magnusson R900 arrivano poi le 240 e 250, dotate rispettivamente di 243 e 248 CV, sempre in posizione centrale e sempre offerto con un cambio manuale a 6 rapporti. Infine, la gamma si sviluppava tra le Sport, adatte anche alla guida su strada, e alle estreme Cup, dedicate principalmente all’utilizzo in pista.

Motori Lotus Elise S3

Benzina

  • 1.6, 1.6 quattro cilindri aspirato, 136 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione posteriore
  • 1.8 S/220, 1.8 quattro cilindri con compressore volum., 220 CV, cambio man. a 6 marce, traz. post.
  • 240, 1.8 quattro cilindri con compressore volum., 243 CV, cambio man. a 6 marce, traz. post.
  • 250, 1.8 quattro cilindri con compressore volum., 248 CV, cambio man. a 6 marce, traz. post.
  • 260, 1.8 quattro cilindri con compressore volum., 25 CV, cambio man. a 6 marce, traz. post.

Prezzi Lotus Elise

Il listino prezzi di Lotus Elise è andato piano piano a gonfiarsi nel corso degli anni, sia per quanto riguarda il prezzo sul listino del nuovo che, oggi, su quello dell’usato. Nel 1996, per portarsi a casa una Lotus Elise 1.8 da 120 CV bastavano circa 34.000 euro, per un’auto priva di qualsiasi orpello o accessorio inutile. In tempi più recenti, le ultime 220 Sport (diventate, con l’abbandono nel 2017 della Elise 1.6 in Italia, la versione d’attacco) partivano da 55.000 euro: a questo prezzo, la piccola sportiva di Hethel offre i cerchi in lega da 17, la chiusura centralizzata e le bocchette dell’aria. Per avere l’aria condizionata vanno aggiunti 1.695 euro, così come vanno aggiunte la radio (575 euro) e il Cruise Control (155 euro). La Elise più costosa è però la 250 Cup Final Edition, capace di arrivare a 68.800 euro.

Ma oggi, quali sono i prezzi di Lotus Elise? Grazie al suo essere così unica, personale e inimitabile, nel corso degli anni la piccola Elise ha dimostrato una svalutazione davvero contenuta, che negli ultimi anni ha fatto addirittura crescere il valore delle piccole sportive di Hethel. Al momento, le Elise più economiche sono le S1 in versione Elise, la più tranquilla con 120 CV e motore Rover K-Series, importate dal Regno Unito e quindi con guida a destra, offerte sotto i 30.000 euro. Per una Elise Series 1 con guida a sinistra servono almeno 32.000 euro per le Elise da 120 CV. Rarissime le Series 2 con motore Toyota (offerte a partire dal 2004), mentre le più costose e ricercate sono le moderne Series 3. Le più tranquille Club Racer con motore 1.6 Toyota partono da 45.000 euro, mentre le ricercate 220 Sport, 240 Sport e tutte le Cup superano di slancio i 60.000 euro, valendo più del loro prezzo di listino di pochi anni fa.

Lotus Elise: concorrenti e conclusioni

Chi ha acquistato una Elise negli ultimi anni, quindi, ha fatto un affare? Si, e per molte ragioni. Innanzitutto, il loro valore economico è destinato a salire ancora nei prossimi anni, in quanto si tratta di un unicum in tutto il panorama automobilistico mondiale. Elise è un’auto concepita 25 anni fa con i criteri puri e unici di una delle Case più amate del mondo: leggerezza, purezza di guida, costi di gestione contenuti e divertimento alla portata su qualsiasi tipo di strada. Un’auto del genere, difficilmente sarà replicabile in futuro: per questo, le Elise più moderne sono appetibilissime, in quanto offrono un’esperienza di guida unica e pura con una sicurezza e un livello di inquinamento da vettura moderna. In più, nonostante i tentativi di emulazione, se amate guidare più di ogni altra cosa non c’è nessuna auto più intima della Elise. Grazie al suo sterzo telepatico, ad un telaio leggerissimo e rigidissimo, alla sua potenza mai intimorente e al legame che si forma tra conducente e vettura, guidare una Lotus Elise è un’esperienza unica, quasi mistica, che la rende un oggetto del desiderio per chi ama la purezza e le sensazioni alla guida. Certo, ci sono concorrenti di Lotus Elise molto più veloci, più efficaci in pista, più comode e più versatili. Se però amate guidare, Elise è una perfetta auto da weekend o “da passione”, per alimentare il vostro amore per le quattro ruote in ogni momento libero.

Per la sua indole così personale e unica, non è così facile trovare delle concorrenti di Lotus Elise. Escludendo le cugine Exige ed Evora, realizzate sullo stesso telaio e molto simili seppur decisamente più potenti, la vettura che più si è ispirata a Elise è la Alfa Romeo 4C: leggerissima, senza filtri e completamente dedicata al piacere di guida. Tra le vetture più versatili, la rivale principale di Lotus Elise è la Alpine A110: leggera, minimale e con telaio in alluminio anche se decisamente più usabile e versatile. Tra le rivali più pesanti ma ben più rifinite, invece, possiamo inserire Porsche Boxster e Cayman, mentre se volete qualcosa di ancora più hardcore potete puntare all’auto alla quale Elise si è ispirata: la Caterham Seven, nata nel 1957 come Lotus Seven.

FAQ

Quanto costa la Lotus Elise?
Da nuova, Lotus Elise partiva dall’equivalente di 35.000 euro nel 1996, mentre nel 2021 per portarsi a casa l’ultima Elise prodotta, la Final Edition, servivano tra i 60.000 euro della 240 Sport e i 68.000 della 250 Cup. Oggi, invece, servono almeno 32.000 euro per una Elise prima serie con guida a sinistra.
Che motori montano la Lotus Elise?
Per tutta la sua carriera, Lotus Elise è stata offerta con motori quattro cilindri a benzina derivati dalla grande serie. In particolare, fino al 2006 Lotus Elise ha accolto sotto il suo cofano motori 1.8 Rover Serie K, mentre dal 2004 al 2021 si sono alternati dei più affidabili e moderni motori Toyota, 1.6 e 1.8 anche con compressore volumetrico.
Quante Lotus Elise sono state prodotte?
Alla fine del 2021, Lotus ha dichiarato di aver prodotto tra il 1996 e il 2021 ben 35.124 Elise nel suo stabilimento di Hethel, presso la storica sede Lotus nel Norfolk, in Inghilterra.

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