Mazda 2

Mazda 2 è conosciuta come l’utilitaria della casa giapponese: la prima serie di Mazda 2 nasceva sul pianale di Ford Fiesta MK6 e condivide la parentela con il produttore americano anche nella seconda generazione, dove la piccola Mazda 2 ha puntato su uno stile più dinamico e moderno e una guida sfiziosa per convincere i clienti della validità del progetto di Segmento B della Casa di Hiroshima. Dopo il buon successo di questa seconda generazione, Mazda 2 ha rilanciato nel 2014 con una vettura tutta nuova, completamente realizzata in casa e dotata di quell’unicità fuori dagli schemi tipica di Mazda.

La terza generazione di Mazda 2 riprende infatti lo stile delle Mazda più grandi, quel Kodo Design che ha fatto innamorare tantissimi clienti nel corso degli anni, la stessa guidabilità gustosa tipica ormai di ogni Mazda e l’unicità della Casa nipponica in termini di motori. Mazda 2 risulta infatti priva dei diffusissimi tre cilindri turbobenzina, ed offre solo motori quattro cilindri di medio-grande cilindrata e privi di turbo. Ciò che però secondo Mazda differenzia la sua 2 dalle altre compatte intorno ai 4 metri è la qualità costruttiva e la dotazione, che Mazda non ha paura di definire da ammiraglia bonsai. A quasi 8 anni dal lancio, Mazda 2 è stata affiancata dalla nuova Mazda 2 Hybrid, gemella della Toyota Yaris Hybrid, ma prova ad essere la piccola di Segmento B più curata e completa. Riuscirà nell’impresa?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Mazda 2.

Dimensioni Mazda 2

Le dimensioni della Mazda 2 sono:

• lunghezza 4,06 metri
• larghezza 1,70 metri
• altezza 1,50 metri
• passo 2,70 metri

Le forme di Mazda 2 sono rimaste pressoché invariate rispetto al modello lanciato quasi 8 anni fa, che colpì per le sue linee sportiveggianti e dinamiche ispirate alle più grandi Mazda 3 e Mazda 6 a rappresentazione del Kodo Design. Alla fine del 2019, Mazda ha introdotto un restyling che ha uniformato alcuni dettagli della vettura alla nuova generazione di vetture prodotte, dalla nuova Mazda 3 all’inedita CX-30. Il frontale è sempre molto dinamico e affilato, ma la mascherina anteriore diventa di dimensioni più generose e ha una finitura brunita che richiama quella della Mazda. La stessa mascherina va ora ad allargarsi sui fari anteriori, full LED di serie su tutti gli allestimenti di gamma 2. Il cofano è piuttosto lungo e spiovente per essere una vettura compatta, mentre stupisce su una vettura così sportiveggiante un tetto piuttosto alto.

Questa soluzione permette di offrire più spazio all’interno, soprattutto per i passeggeri anteriori, ma l’effetto “monovolume” è attenuato da delle linee molto affilate e sportiveggianti, che nonostante una larghezza molto contenuta (siamo a 1,70 metri) riesce a rendere Mazda 2 sinuosa e dinamica anche fuori. Il posteriore di Mazda 2 è ispirato a quello della precedente 3, con un lunotto piccolo e piuttosto alto e un posteriore che presenta nuovi fari con firma luminosa rinnovata e un logo con un lettering più moderno. Nel complesso Mazda 2 è una piccola davvero piacevole da guardare, sportiveggiante e dinamica il giusto senza mai strafare. Concludendo con le dimensioni di Mazda 2, il vano di carico non è tra i più grandi della categoria: il bagagliaio si ferma a soli 255 litri, ben sotto i 355 litri di SEAT Ibiza, ai 380 di Skoda Fabia o ai 391 litri di Renault Clio. Abbattendo il divano posteriore, si arriva poi a 925 litri di capacità massima, una capacità non delle migliori.

Interni Mazda 2

Gli interni di Mazda 2 puntano sulla pulizia delle linee e su una qualità costruttiva ottima, anche se rispetto alle rivali più moderne l’abitacolo della giapponese potrebbe risultare un po’ vecchiotto. Al centro della plancia, troviamo uno schermo da 8” con sistema MZD Connect. Nonostante il sistema non abbia l’ultima versione del sistema operativo, però, l’infotainment è completo e reattivo, e monta Apple CarPlay e Android Auto di serie. In più, sulla versioni top di gamma Homura è disponibile anche la retrocamera.

Nella parte bassa della plancia troviamo i comandi fisici del clima, manuale sulla versione base Centre-Line ed automatico sulle altre, mentre le linee della plancia stessa sono pulite e minimali, ancora parecchio moderne. Convincono i materiali, di ottima qualità anche nella parte alta della plancia e sulle portiere, mentre a dare un tocco in più ci pensa la fascia centrale, rivestita in pelle o addirittura in Alcantara a seconda delle versioni. Inoltre, dietro al volante multifunzione (dal disegno precedente a quello, apprezzatissimo, visto sulle Mazda più moderne) troviamo un quadro strumenti molto semplice, dotato al centro di un grande strumento analogico e ai lati di due schermi monocromatici multifunzione.

Sulle versioni Centre-Line e Exclusive-Line, al centro del quadro troviamo un tachimetro, con un contagiri digitale più piccolo sulla sinistra, mentre sulle top di gamma Homura troviamo un ben più appagante contagiri, con velocità digitale in basso come sulla mitica Mazda RX-8. Concludendo con gli interni di Mazda 2, la posizione di guida è leggermente più alta di quanto si potrebbe desiderare, ma è distesa e sportiveggiante come da tradizione Mazda. Dietro, invece, lo spazio è piuttosto risicato: in tre si sta davvero stretti complice il corpo vettura poco largo, mentre i più alti di 1,85 m rischiano di toccare il soffitto.

Motori Mazda 2

A livello di motorizzazioni, la gamma motori di Mazda 2 ha avuto due costanti nel corso degli anni: la cilindrata e il numero dei cilindri. Tutti i motori che abbiano mai equipaggiato la Mazda 2 sono infatti sempre stati dei 4 cilindri da 1.5 litri, sia a benzina che a gasolio. Partiamo dall’unico motore non più presente in gamma, il 1.5 SkyActiv-D: si tratta di un moderno e parco turbodiesel con una particolare propensione a girare in alto, una linea rossa a 5.500 giri e un carattere più simile ad un benzina. Grazie ai suoi 105 CV e 220 Nm, era capace di prestazioni vivaci (0-100 km/h in poco più di 10 secondi) e consumi contenuti. Da qualche anno, però, il 1.5 SkyActiv-D è stato abbandonato, come per gran parte delle rivali che ormai non offrono più motorizzazioni a gasolio.

Al suo posto, ora la gamma motori di Mazda 2 è dotata solamente il motore 1.5 quattro cilindri aspirati della famiglia SkyActiv-G. Il piccolo 1.5 è il portatore della filosofia di “rightsizing” della Casa giapponese, che vuole l’utilizzo di motori della giusta cilindrata per ridurre emissioni e consumi. Fino al 2020, il 1.5 era declinato in tre livelli di potenza: 75 CV con cambio manuale a 5 marce, 90 CV con cambio manuale a 5 marce o automatico a 6 rapporti e il più potente 1.5 da 115 CV, dotato come il 90 CV di 148 Nm di coppia ma di cambio a 6 rapporti. Dopo il restyling del 2020, tutti i motori ora hanno cambio manuale a 6 marce, mentre solo il meno potente 1.5 da 75 CV è rimasto a benzina, mentre la versione da 115 CV è stata tolta dal listino.

Oggi, Mazda 2 è disponibile con una versione Mild Hybrid del 1.5 SkyActiv-G, chiamata e-SkyActiv-G M-Hybrid, con modulo a 48 V e potenza di 90 CV. Dotato di cambio a 6 marce, questo motore è vivace e parco grazie al peso molto contenuto di Mazda 2, ridotto sotto i 1.050 kg. Al momento, poi, non ci sono più versioni con cambio automatico: per averlo, bisogna passare alla Mazda 2 Hybrid, la gemella della nuova Yaris Hybrid identica alla connazionale in tutto tranne che nel badge sul cofano.

Motori Mazda 2

Benzina

• 1.5 SkyActiv-G, 1.5 4 cilindri aspirato, 75 CV, c. manuale a 6 marce, trazione anteriore

Mild Hybrid Benzina

• 1.5 e-SkyActiv-G M-Hybrid, 1.5 4 cilindri aspirato, 90 CV, c. manuale a 6 marce, trazione anteriore

Prezzi Mazda 2

Per dare fede alla promessa di essere una ammiraglia Bonsai ̧ anche il listino prezzi di Mazda 2 può sembrare da “ammiraglia” rispetto a rivali più economiche. In realtà, però, oggi Mazda 2 offre un listino concorrenziale: al lancio, infatti, la compatta giapponese era stata criticata per un listino alto, che però oggi è rimasto pressoché identico a quello dei primi anni di produzione.

Le rivali dirette, invece, hanno aumentato i listini, raggiungendo Mazda 2 e risultando spesso prive di soluzioni che su Mazda 2 sono di serie. Ad aprire le danze ci pensa infatti la Mazda 2 1.5 SkyActiv-G con motore a benzina da 75 CV e in versione Centre-Line, offerta a 19.000 euro. Di serie, questa versione d’accesso è dotata di serie di clima manuale e cerchi in acciaio, ma anche di sistema di infotainment da 8 pollici, cruise control, fari full LED, frenata automatica d’emergenza, computer di bordo, quattro vetri elettrici, regolazioni complete di sedile e volante, servosterzo ad assistente variabile e persino del sistema M-Torque Vectoring, che utilizza il sistema ESP e i freni per garantire la massima motricità nelle curve più strette. Per avere il motore più potente da 90 CV e sistema Mild Hybrid, il prezzo sale 20.300 euro.

A seguire troviamo la versione Exclusive-Line, offerta a 23.400 euro (offerta solo col 1.5 mild hybrid) dotata di vetri laterali e posteriori oscurati, i cerchi in lega da 16”, il mantenitore attivo di corsia e la telecamera posteriore. Sulla già molto accessoriata Homura, invece, fanno la loro comparsa il contagiri analogico, l’ingresso e accensione keyless, i cerchi in lega da 16 pollici e i retrovisori ripiegabili elettricamente. Al top del listino prezzi di Mazda 2 troviamo invece la super accessoriata Homura Aka, che è davvero una ammiraglia in piccolo: di serie, su questa versione troviamo il Cruise Control Adattivo, il sistema per il riconoscimento dei segnali stradali, i sedili in pelle e riscaldabili anteriormente e la telecamera a 360°, per una dotazione davvero completa.

Il prezzo? Disponibile solo con il motore 1.5 mild hybrid da 90 CV, la Mazda 2 Homura Aka è offerta a 24.350 euro. A richiesta ci sono pochi accessori: il driver assistance pack (1.550 euro), il navigatore proprietario (400 euro). Il resto degli optional riguarda caratterizzazioni estetiche e l’adozione di una vernice metallizzata o speciale, nello specifico le ormai famose Machine Gray Metallic e Soul Red Crystal.

Listino prezzi Mazda 2

Center-Line

• 1.5 SkyActiv-G Center-Line, 19.000 euro
• 1.5 e-SkyActiv-G M-Hybrid Center-Line, 23.300 euro

Exclusive-Line

• 1.5 e-SkyActiv-G M-Hybrid Exclusive-Line, 23.300 euro

Homura

• 1.5 SkyActiv-G Homura, 22.050 euro
• 1.5 e-SkyActiv-G M-Hybrid Homura, 22.450 euro

Homura Aka

• 1.5 e-SkyActiv-G M-Hybrid Homura Aka, 24.350 euro

Mazda 2: concorrenti e conclusioni

Mazda 2 continua a convincere grazie alle sue indubbie qualità costruttive. Ad un’estetica sinuosa e sportiva, la piccola 2 aggiunge degli interni minimali, ben disegnati e dotati di materiali di grande qualità, una gamma motori semplice ma adeguata alle dimensioni e alle velleità dell’auto e una dotazione davvero completa, da vera piccola ammiraglia. Peccato per il sistema di infotainment, rimasto un po’ indietro a livello di grafica e qualità del pannello, e l’assenza di troppo spazio dietro e nel bagagliaio, perché Mazda 2 è ancora oggi una delle compatte più complete.

Il merito è sicuramente della Casa di Hiroshima, che è riuscita ad aggiungere parecchie dotazioni alla sua piccola, comprese soluzioni rare nel segmento come il Cruise Control Adattivo, il mantenitore attivo di corsia, l’Head-Up Display (di serie dalla Exclusive-Line) e la telecamera a 360°. Uno dei più grandi pregi di Mazda 2 è rimasto però invariato nel corso degli anni, ed è la guidabilità. La piccola di Hiroshima è infatti dotata di un telaio preciso e molto agile, di un ottimo sterzo e di un cambio manuale eccellente, che uniti ad un peso di poco superiore ai 1.000 kg e a motori 1.5 vivaci e fluidi regalano a chi guida Mazda 2 un’esperienza di guida davvero divertente. Grazie alla larghezza contenuta, poi, la piccola giapponese è perfetta anche nelle città più anguste, dove sfoggia un’ottima agilità, e grazie ad una indovinata insonorizzazione non ha paura dei lunghi viaggi autostradali.

Ci sono concorrenti di Mazda 2 più giovani, più tecnologiche e più potenti, certo. La compatta della Casa giapponese, però, colpisce per la sua completezza, al netto di un’abitabilità non eccellente. Se non avete grandi pretese di carico e vi piace guidare, Mazda 2 ha tutto ciò che serve per convincere. Nonostante l’ascesa dei SUV anche nei segmento più piccoli, però, sono tantissime le rivali dirette della compatta nipponica. Storicamente, le concorrenti di Mazda 2 più temibili sono le vendutissime, Toyota Yaris, Peugeot 208, Renault Clio, Citroen C3, Volkswagen Polo e Ford Fiesta. Quest’ultima è la più simile per tecnologia e guidabilità, ma se cercate una guida divertente non vanno dimenticate la SEAT Ibiza, la Hyundai i20 e la Suzuki Swift, più piccola ma ugualmente tosta. Se invece avete bisogno di tanto spazio, Dacia Sandero e Skoda Fabia sono le compatte più capienti in circolazione.