Cos’è il tagliando auto
Il tagliando auto è un regolare controllo periodico cui ogni automobile deve essere sottoposta ad intervalli ben cadenzati secondo le disposizioni previste e diramate da ciascuna Casa costruttrice.
Con l’entrata in vigore del regolamento UE n. 461/2000 non è più necessario che il tagliando auto venga effettuato da autofficine autorizzate dal costruttore, ma è sufficiente che l’operatore sia iscritto ad un albo, precisamente quello degli autoriparatori, e che sia in possesso della dotazione diagnostica del mezzo e della scheda di manutenzione della Casa costruttrice. Portando l’automobile presso un’officina specializzata ed autorizzata, il veicolo verrà sottoposto ad una serie di verifiche fondamentali per valutare lo stato delle varie componenti. Il personale specializzato dell’officina provvederà di conseguenza alla riparazione o sostituzione delle componenti interessate. Dopo questi accorgimenti, il proprietario della vettura potrà tornare a bordo in totale sicurezza, preservando e, al tempo stesso, prolungando l'affidabilità e le prestazioni.
Una volta consegnata l’auto in officina, il primo passaggio consiste in un vero e proprio esame visivo nel quale si vanno a verificare la necessità o meno di sostituire alcuni componenti, in base all’esito si procederà di conseguenza con il controllo dei liquidi presenti nel radiatore, il livello e la qualità dell’olio motore, dei freni, il liquido lavavetri ed il refrigerante, in caso di qualsiasi tipo di deficit si procede immediatamente con il rabbocco.
Altro passaggio importantissimo del tagliando auto è quello che concerne la sostituzione del filtro dell’olio, dell’aria ed anche quello dell’abitacolo. Si passa così ad un’accuratissima e peculiare analisi riguardante gli pneumatici, fatto ciò, si sposta l’attenzione verificando la trasmissione, il climatizzatore, la marmitta, gli ammortizzatori, le sospensioni e l’impianto frenante.
In base a quanto riportato sul libretto di manutenzione fornito dalla Casa produttrice, sono previsti anche la sostituzione di alcuni componenti od accessori che sono particolarmente soggetti ad usura e che cambiano a seconda di marca e modello del veicolo.
Al fine di mantenere la validità della garanzia, il personale dell’officina deve emettere la fattura con i relativi ricambi originali o conformi all’originale, numero di matricola e quantificazione della manodopera. Eventuali estensioni di garanzia oltre i due anni previsti per legge, ad ogni modo, per rimanere valide, generalmente comportano che tutti i tagliandi (anche quelli effettuati durante i primi due anni di vita del veicolo) siano stati effettuati presso la rete ufficiale del costruttore, essendo l’estensione di garanzia un contratto tra le parti (costruttore ed acquirente del veicolo) ed anche un obbligo di legge.