Patente internazionale: cos’è, come si ottiene, documenti e costo

Allora non potrai farti mancare la patente internazionale. Si tratta in una particolare licenza di guida obbligatoria all’estero, soprattutto negli Stati al di fuori dell’UE.

Questo discorso vale anche se desideri visitare gli Stati Uniti d’America in macchina. Infatti, ogni Stato che ne fa parte prevede delle regole diverse in merito al riconoscimento della patente italiana. Può accadere sia che quest’ultima risulti sufficienti per marciare sulle strade americane, mentre in altri casi può essere richiesta l’apposita patente internazionale. In situazioni più specifiche, la patente dovrebbe essere accompagnata da dei documenti aggiuntivi. In questo articolo andremo a vedere cos’è la patente internazionale, come si ottiene e quali sono i documenti e i costi necessari ai fini del suo ottenimento. Infine, vedremo quali sono le disposizioni specifiche che operano negli USA.

Sommario

• Patente internazionale: cos’è
• Patente internazionale: come si ottiene
• Patente internazionale: documenti e costo

Patente internazionale: cos’è

La patente internazionale, anche denominata permesso internazionale di guida, è quel documento che consente a chiunque sia già titolare della patente di guida di circolare all’estero, in particolar modo in quegli Stati dove la patente italiana non è riconosciuta o ritenuta insufficiente. Se detieni la patente di guida conseguita in Italia, potrai guidare in ogni Paese dell’Unione Europea, compresi anche quelli a noi vicini territorialmente, parliamo della Russia, della Turchia e dell’Algeria. Tutto questo, però, non è assolutamente possibile nel resto dei Paesi extra-comunitari. In molti non sanno che la patente internazionale non è una licenza di guida speciale, ma bensì una traduzione ufficiale e giurata del documento di guida italiano già esistente, quindi non vi è alcuna necessità di sostenere nuovamente l’esame.

Innanzitutto è bene sapere che esistono due modelli di patente internazionale, uno è il “modello Convenzione di Ginevra 1949”, che ha validità di 1 anno, e l’altro è il modello “Convenzione di Vienna 1968”, valido per 3 anni. La validità di questi modelli è sempre strettamente dipendente della patente italiana di cui si è titolari.

In vari Paesi sono ritenuti accettabili entrambi i modelli, mentre in altri viene considerato solo uno dei due, ovvero:

• È possibile usufruire del modello Vienna nei seguenti Paesi: Argentina, Cile, Bahamas, Bielorussia, Brasile, Ecuador, Filippine, Indonesia, Messico, Iran, Mongolia, Sud Africa, Thailandia, Uruguay e Venezuela;

• È possibile usufruire del modello Ginevra nei seguenti Paesi: Argentina, Australia, Cambogia, Perù, Marocco, Canada, Cuba, Egitto, India, Giordania, Nuova Zelanda, Singapore, USA, Sud Africa, Sri Lanka, Thailandia, Turchia e Venezuela.

Per ottenere ulteriori informazioni in merito alla destinazione straniera in cui si intende guidare, vi suggeriamo di fare sempre riferimento alle autorità consolari del Paese in questione, prima di programmare qualsiasi spostamento. In alternativa, potreste consultare il sito www.viaggiaresicuri.it.

Patente internazionale: come si ottiene

Vediamo adesso come si ottiene la patente internazionale. È necessario fare richiesta a due enti a scelta, parliamo dell’ACI e della Motorizzazione Civile.

Per risparmiare tempo ed evitare tutta la burocrazia tipica della Motorizzazione Civile, potreste optare per recarvi presso la delegazione ACI (Automobile Club D’Italia) più vicina a te, al fine di ottenere il documento della patente internazionale. Il costo sarà leggermente maggiore, ma l’ufficio ACI si occuperà del disbrigo di tutte le pratiche. Per quanto riguarda la Motorizzazione Civile, bisogna rivolgersi agli uffici presenti nel proprio comune di residenza, presentando la domanda mediante il Modello TT 746, scaricabile online sul Portale dell’Automobilista o procurabile nell’ufficio della Motorizzazione. Il costo sarà sicuramente minore, ma a fronte di una maggiore lentezza, a causa dell’espletamento dei vari adempimenti burocratici.

I tempi sono variabili, ma, solitamente, non superano i 20 giorni lavorativi. Se volete avere la certezza di ottenere il documento in tempo, allora dovreste fare richiesta con un certo anticipo, magari 1 mese e mezzo prima della data di partenza. Infatti, può accadere che vi siano dei ritardi, per colpa della mole di lavoro degli uffici della Motorizzazione e della burocrazia in generale, portandovi a dover aspettare più tempo del previsto.

Per fare domanda per la patente internazionale, non è obbligatorio che il documento sia richiesto dalla persona interessata, dato che può farlo anche un terzo. Oltre ai documenti che andremo a vedere nel prossimo paragrafo, bisognerà presentarne degli altri, ovvero la carta d’identità in corso di validità della persona delegata, la copia della carta d’identità in corso di validità del diretto interessato e la delega firmata in carta dal diretto interessato.

I cittadini extra-comunitari che soggiornano regolarmente nel nostro Paese possono fare domanda per la patente internazionale, ma, in questo caso, non bisogna solamente portare i suddetti documenti, ma anche una fotocopia del permesso di soggiorno e della carta di soggiorno. Se il richiedente sta attendendo il rinnovo del permesso o il primo rilascio, è sufficiente una copia della ricevuta.

Dove serve la patente internazionale USA?

Gli Stati Uniti d’America rappresentano un caso particolare per quanto riguarda la patente internazionale. In tutti i 50 Stati degli USA è valido il modello “Convenzione di Ginevra”, anche se, in alcuni di questi, può risultare sufficiente una regolare patente italiana in corso di validità, anche per la guida delle auto a noleggio. Se parliamo di un lungo soggiorno, che non è correlato, in cui si è alla guida di un mezzo di proprietà, allora potrebbe essere richiesta la patente internazionale in determinati Stati. La validità è di 1 anno e non è possibile rinnovarla, pertanto sarà necessario sostenere nuovamente tutta la pratica, sostenendo i relativi costi. La Louisiana e la Georgia, ad esempio, richiedono il permesso internazionale in ogni caso, mentre non risulta obbligatorio in Alabama e California. Considerando che parliamo di una situazione piuttosto complessa, il 6 maggio 2015 si è pronunciato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mediante un’apposita circolare, in cui ha suggerito di dotarsi di patente internazionale per circolare in qualunque Stato degli USA.

Patente internazionale: documenti e costo

I documenti e le spese relative all’ottenimento della patente internazionale sono strettamente dipendenti dalla procedura che si segue per fare domanda, quindi se ci si rivolge alla Motorizzazione Civile o a una sede ACI.

Nel primo caso, bisogna allegare una serie di documenti, quali: fotocopia fronte-retro della patente di guida in corso di validità, 2 fotografie in formato tessera (di cui una autentica), una marca da bollo di 16 euro, un’attestazione del versamento di 16 euro e un’attestazione del versamento di 10,20 euro (ovvero due bollettini prestampati in distribuzione presso gli uffici della motorizzazione e gli uffici postali). Per ottenere la patente internazionale facendo riferimento alla Motorizzazione Civile, si spenderanno circa 42 euro totali.

Nel secondo caso, dovrete presentare: codice fiscale, carta d’identità, patente di guida italiana valida e 2 fototessere, di cui una autenticata dal Comune di Residenza. Il costo totale sarà di circa 76 euro.

Quanto tempo dura la patente internazionale?

La durata della patente internazionale è strettamente relativa al modello che si richiede. Se si opta per il modello “Convenzione di Ginevra 1949”, la validità avrà durata di 1 anno, mentre è di poco più lunga nel modello “Convenzione di Vienna 1968”, che dura 3 anni. Ovviamente bisogna sempre far riferimento ai limiti della validità della patente nazionale.