Autobianchi A 112

ABARTH

La A112 ABARTH DEL 1977 che propone Biga Garage è un’utilitaria sportiva quarta serie prodotta dalla Casa automobilistica Autobianchi.70 cv,completamente restaurata e in condizioni perfette, si presenta con uno dei colori originali del suo tempo; il grigio metallizzato. Al suo interno i sedili hanno i colori autunnali, la seduta e lo schienale si presentano in velluto marrone color castagna e la parte esterna che rifinisce il tutto è in pelle color beige. Tre proprietari precedenti e 110.000 km percorsi, fanno di questa piccola berlina un gioiellino di tutto rispetto. La serie che vi proponiamo ha dato vita al trofeo A112 Abarth 70HP campionato monomarca di rally…quindi perché non provarla?

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Correva l’anno 1970, il gruppo FIAT in collaborazione con Carlo Abarth realizza la A112 Abarth su base A112 prodotta da Autobianchi. Dopo un periodo non del tutto roseo causato dalla supremazia della Innocenti Mini, finalmente arrivò il successo tanto sperato. I prototipi pensati alla realizzazione di questa piccola utilitaria furono due. Primo prototipo:63 CV a testata convenzionale. Secondo prototipo:74 CV a testata radiale. Nacque così il nuovo modello facile da guidare, elegante nelle rifiniture, versatile, con un portellone posteriore comodo, anzi comodissimo e soprattutto in versione sportiva. Attrattiva per i più giovani e apprezzatissima dal gentil sesso. La sua produzione raggiunse il 1984 e la sua commercializzazione il 1985.La prima serie di sette prodotte successivamente, venne presentata al Salone dell’Automobile nel 1971 a Torino. Immediatamente nonostante il prezzo un po' elevato ottenne un’ottima quantità di richieste grazie al motore più potente e alla sua carrozzeria rosso vistoso con il cofano nero opaco con fasce sottoporta che la differenziavano dalla normale A112. Abarth, aumentò la cilindrata a 982 cc rispetto ai già 903 cc, inserendo un nuovo albero motore in acciaio nitrurato, innalzando il rapporto di compressione tramite dei pistoni stampati con segmenti cromati, riprogettando l’albero a camme,le sedi delle valvole e modificando l’impianto di scarico con carburatore doppio corpo. L’impianto frenante fu anch’esso modificato con l’aumento di pinze sui dischi anteriori e l’aggiunta del servofreno. Gli interni erano ben diversi dalla A112 normale, erano più curati in modo artigianale, sedili anatomici con poggiatesta e il volante era caratterizzato da una corona in pelle. Nonostante la sua potenza i consumi erano davvero pochi e questo fece innalzare ancora di più le vendite. Era praticamente senza difetti. Negli anni furono apportate modifiche sia al motore che alla carrozzeria con gli aggiornamenti di ogni serie prodotta e commercializzata. Era un successo destinato a continuare per ben quindici anni. Era la A112 Abarth Signori....Lei ha segnato la storia dell’Automobilismo Italiano.

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