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BMW serie 6 cabrio

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BMW Serie 6 Cabrio: storia, modelli, versioni e motori

Prodotta a partire dal 1974, la BMW Serie 6 è una delle auto più eleganti della casa tedesca. Dopo la prima serie, prodotta tra il 1974 e il 1988, e la successiva Serie 8, per vedere una BMW Serie 6 Cabrio abbiamo dovuto attendere la seconda e terza generazione. La prima BMW Serie 6 Cabrio arriva nel 2004, un anno dopo il lancio della versione Coupé. Nata dal lavoro dell'eclettico designer Chris Bangle, anche la versione Cabrio si distingue da subito per i suoi dettagli di lusso, compresa la capote elettrica in tessuto, soluzione alla quale BMW Serie 6 Cabrio è rimasta legata anche nell’ascesa delle cabrio con tetto rigido retrattile.

La seconda generazione di BMW Serie 6 Cabrio viene presentata al Salone di Ginevra del 2011, con la sigla F12 (la precedente Serie 6 scoperta era la E64), e sorprendentemente è lei la prima Serie 6 ad arrivare sul mercato, anticipando la versione Coupé e l’inedita coupé a quattro porte Gran Coupé, arrivate nel 2012. La storia della BMW Serie 6 Cabrio si interrompe nel 2018, quando Serie 6 lascia spazio alla sua sostituta, che introduce nuovamente il nome Serie 8. Scopriamo allora modelli, motori e versioni di BMW Serie 6 Cabrio.

Modelli BMW Serie 6 Cabrio

Dal 2004 al 2018, sono due i modelli di BMW Serie 6 Cabrio proposti sul mercato dalla Casa bavarese, iniziando ovviamente con la BMW Serie 6 Cabrio E64 lanciata nel 2004. Nata un anno dopo la Coupé, come quest’ultima porta su strada uno dei design più discussi e particolari pensati dall’istrionico designer americano Chris Bangle, che per il grande ritorno della coupé di rappresentanza della Casa bavarese (la Serie 8 E31 aveva salutato nel 1999) aveva realizzato un look da “squalo” molto particolare, che rese controversa e divisiva Serie 6. La versione Cabrio, poi, era altrettanto controversa perché, oltre ad utilizzare le stesse linee molto personali della Serie 6 Coupé, con il frontale tondeggiante e il posteriore con spoiler integrato nel portellone e diverse superfici che si incontrano, utilizza una soluzione originale per il tetto in tela.

Questo, dotato di tre strati e completamente motorizzato, al posteriore propone infatti due “pinne” che, nonostante la tela, vanno a ricreare esattamente le proporzioni della versione Coupé. All’interno, come la Serie 6 Coupé l’abitacolo deriva da quello della BMW Serie 5 E60, dove troviamo quindi un disegno molto riconoscibile e una delle prime iterazioni del sistema di infotainment iDrive con la sua iconica rotella al centro del tunnel. Dopo il primo dei modelli di BMW Serie 6 Cabrio, non troppo modificato nel corso dei suoi 7 anni di carriera, nel 2011 a Monaco cambia tutto e arriva la nuova BMW Serie 6 Cabrio, la F12. Rispetto alla prima generazione, la nuova serie 6 cabrio presenta dimensioni più generose (si parla di circa 7 cm in più in lunghezza e 4 in larghezza), e un frontale più aggressivo, con la doppia mascherina, tipica del marchio bavarese, collocata piuttosto in basso. Particolari i fari bixeno, mentre il posteriore, diversamente dalla serie precedente, mostra una linea più classica ed imponente. La capote in tela, inserita ad arte nella carrozzeria dell'auto, si apre e si chiude con un pulsante, in entrambi i casi in meno di 30 secondi. Interessante l'inserimento di un lunotto in vetro apribile separatamente, che una volta chiuso si nasconde completamente dietro i sedili posteriori.

Il look interno della seconda generazione dei modelli di BMW Serie 6 Cabrio si distingue per la cura dei particolari e per le finiture, perfette in ogni piccolo dettaglio. Derivati nuovamente dalla BMW Serie 5, ma questa volta la generazione F10, pelle e alluminio sono i due materiali che risaltano nell'abitacolo. Ampio lo spazio davanti: il guidatore e un passeggero hanno a disposizione due comode poltrone, e tanto spazio per distendere le gambe. Lo spazio per i sedili posteriori è invece più ridotto, ideale per due persone di media statura. Anche in questo caso, BMW Serie 6 Cabrio conferma la capote in tela, e anche la presenza delle ormai iconiche “pinne” per i montanti posteriori della capote. La sua storia industriale arriva fino al 2018, quando viene sostituita dalla rientrante BMW Serie 8, proposta anche in versione Cabrio. La Serie 6, però, non è scomparsa: oggi, infatti, è presente sul mercato la Serie 6 Gran Turismo, una particolare berlina con portellone posteriore completo di lunotto erede della non troppo amata Serie 5 Gran Turismo.

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Motori BMW Serie 6 Cabrio

Passando a meccanica e motori di BMW Serie 6 Cabrio e cominciando con la prima generazione, la E64, troviamo lo stesso pianale della Serie 5 E60 e alcuni dei motori più memorabili della storia recente dell’Elica. Lunga ben 4,82 metri, è dotata di uno schema sospensivo piuttosto classico per auto di questa categoria, con un McPherson all’anteriore e un più raffinato Multilink al posteriore. La ripartizione dei pesi è, come da tradizione, ideale, con il 50% del peso all’anteriore e altrettanti al posteriore. Al lancio, la gamma motori della BMW Serie 6 Cabrio è formata dalla sola 645 Ci, dotata del 4.4 V8 N62 da 333 CV e accoppiata, di serie, al cambio manuale a 6 marce o, come optional molto gettonato, di un automatico a 6 marce.

Alla 645 Ci si aggiunse poco dopo il debutto la 630 Ci, versione d’attacco della gamma dotata del celebre 3.0 sei cilindri in linea da 258 CV, mentre nel 2005 la denominazione Ci lasciò il posto alla più semplice “i”, dando vita alle 630i e alla nuova 650i, che per l’occasione accoglie un nuovo V8 aspirato da 4.8 litri e 367 CV. Nel 2006, poi, la gamma motori della BMW Serie 6 Cabrio si arricchisce di una versione iconica, la M6. Prima Serie 6 a vestire i colori del reparto Motorsport, sotto il cofano troviamo il leggendario 5.0 V10 aspirato S85 da 507 CV, lo stesso visto sulla M5 E60, capace di superare gli 8.500 giri e dotato di un sound impressionante. Accoppiato al solo cambio manuale robotizzato SMG, questa è senza dubbio la versione più iconica nella gamma motori della BMW Serie 6 Cabrio E64. Nel 2007, poi, la 630i guadagna potenza, passando a 272 CV, mentre debutta la prima Serie 6 Diesel di sempre, la 635d con motore 3.0 sei cilindri biturbo M57 da 286 CV.

Con l’arrivo della seconda generazione, la F12, la gamma motori di BMW Serie 6 Cabrio è cambiata parecchio. Realizzata sulla base meccanica della nuova Serie 5 F10, le sospensioni sono leggermente più raffinate, con al frontale un doppio braccio oscillante e al posteriore il “solito” Multilink e bilanciamento dei pesi 50/50. Al lancio, la gamma motori di BMW Serie 6 Cabrio F12 è formata da due motori turbobenzina: la 640i, con motore 3.0 sei cilindri in linea biturbo da 320 CV, e la 650i, con motore 4.4 V8 turbocompresso da 407 CV. Nel corso degli anni, arrivano novità nella gamma motori di BMW Serie 6 Cabrio, come l’introduzione della versione 650i xDrive a trazione integrale, della potente 640d bi-turbodiesel da 313 CV, mentre nel 2012 la 650i arriva a 450 CV.

Al top della gamma motori di BMW Serie 6 Cabrio non c’è più una sola M6, ma ben due. Nel 2012, infatti, arriva la “normale” M6, dotata del 4.4 V8 biturbo S63 da 560 CV, scaricati a terra dalle ruote posteriori tramite un cambio automatico doppia frizione DKG a 7 marce. Al suo fianco, però, arriva anche l’inedita M6 Competition Cabrio, che porta la potenza a 575 CV (diventati addirittura 600 CV nel 2015). In questa veste, la BMW M6 Competition Cabrio da 600 CV riesce a scattare da 0 a 100 km/h in 4 secondi, nonostante un peso a vuoto di oltre 2.000 kg.

Versioni BMW Serie 6 Cabrio

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Concludiamo allora con le versioni delle BMW Serie 6 Cabrio, partendo dalla prima Serie 6 Cabrio E64. Al lancio, nel 2004, era presente la sola versione 645 Ci, sostituita dal 2005 con le già citate versioni denominate semplicemente con il codice di tre numeri e la lettera i per motori benzina e d per motori a gasolio. Con questa novità, però, non arriva la divisione in allestimenti, rimasta solo appannaggio delle coeve Serie 5. Qui a cambiare la dotazione è il motore sotto il cofano, e se si vuole qualcosa in più bisogna scegliere gli accessori dal catalogo degli optional.

Non si può dire lo stesso per la successiva generazione, la F12. Fin dal lancio, infatti, si trovano le diverse versioni di BMW Serie 6 Cabrio, a partire dalla versione “base” per arrivare agli allestimenti Futura, Msport e Luxury, che regalano un livello di allestimento crescente nell’ordine in cui li abbiamo inseriti. Al top della gamma, per entrambe le versioni di BMW Serie 6 Cabrio, troviamo le M6 e, per la F12, la M6 Competition. Queste erano le versioni più costose, che arrivavano rispettivamente a 131.700 euro per la M6 Cabrio V10 E64 e a oltre 150.000 euro per la M6 Competition F12. Oggi, invece, per portarsi a casa una delle versioni di BMW Serie 6 Cabrio i prezzi sono più contenuti. Le Serie 6 Cabrio E65 più economiche, infatti partono da 15.000 euro, e con 20-25.000 euro ci si porta a casa una Serie 6 di prima generazione perfetta. Per una BMW Serie 6 Cabrio F12, invece, si parte da circa 28.000 euro per una 640d per arrivare ai 40.000 euro di una 650i xDrive perfetta e con pochi chilometri. Per le versioni di BMW Serie 6 Cabrio più potenti, le M6, invece, si parte dai 38.000 euro delle M6 E64 con motore V10 più chilometrate, mentre una F12 con motore V8 biturbo si parte da oltre 65.000 euro.

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