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Ford Mustang (2022) Convertible

Ford Mustang cabrio

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Ford Mustang in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Ford Mustang inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Ford Mustang Cabrio: storia, modelli, versioni e motori

Nonostante sia arrivata in Europa in via ufficiale solo pochi anni fa, la sessantennale storia della Ford Mustang ha reso questa sportiva a stelle e strisce una delle automobili più celebri a livello mondiale. Che si tratti della coupé o delle sfiziose versioni cabrio, Ford Mustang è, fin dal 1964, una delle automobili più ammirate e desiderate al mondo. La “Pony Car” della Casa dell’Ovale Blu è stata prodotta in sei generazioni, con la settima in arrivo anche in Europa, e fin dal suo debutto fu un successo straordinario. Prima esponente di successo del segmento delle Muscle Car, dopo una prima serie eccezionale per vendite, apprezzamento di clienti e critica e storia, dagli anni ’70 agli anni ’90 Ford Mustang subì un enorme ridimensionamento, con i modelli Mustang II, Fox Body e la quarta generazione incapaci di bissare il successo della Mustang originale. Priva per tantissimi anni di una vera versione Cabrio, Ford Mustang cominciò a rialzarsi lentamente con la quarta generazione del 1994, mentre la completa rinascita arrivò nel 2005, con il lancio della Ford Mustang di quinta generazione. Con questa versione, che riprende la moda del retrò-styling e riprende in toto le linee della prima Ford Mustang, la “Pony Car” tornò ad avere un successo clamoroso. L’apprezzamento fu tale che, nel 2015, Ford decise di portare per la prima volta Mustang in Europa in via ufficiale, con la nuova sesta generazione. In attesa della settima, scopriamo i modelli di Ford Mustang Cabrio, i motori e le versioni.

Modelli alternativi

Modelli Ford Mustang Cabrio

La storia dei modelli di Ford Mustang Cabrio inizia nel 1964, con il lancio della prima Ford Mustang. Fin dal lancio in anteprima assoluta della nuova sportiva di Casa Ford, avvenuto il 17 aprile del 1964, Ford Mustang è stata proposta in versione cabrio e in versione Hardtop a tre volumi, con la mitica versione Fastback arrivata sul mercato solo nell’agosto dello stesso anno. Realizzata sulla base della Hardtop con tre volumi e disegno del tetto molto squadrato, la versione convertibile riesce a rendere ancora più sfiziosa la Pony Car americana, dotata di una linea inconfondibile e senza tempo.

Dotata di un frontale diverso a seconda della versione, la più elegante e amata è la prima serie della prima generazione, prodotta tra il 1964 e il 1966, con l’estetica del frontale, inconfondibilmente Mustang con i due fari tondi ai lati, il cofano appuntito e la mascherina concava rimane invariato fino al 1969, quando con l’arrivo della Mustang del 1970 cambia il frontale, ora più affilato e moderno, mentre il posteriore continua ad offrire i paraurti muscolosi e i fari posteriori con i tre elementi verticali per lato. Molto diversa, invece, la Mustang del 1971, il primo dei modelli di Ford Mustang Cabrio prive di quell’emozionalità e quella personalità della prima generazione. Prodotta fino al 1974, in Italia sono le prime Mustang prodotte fino al 1970 ad essere state importate in numeri interessanti.

I modelli di Ford Mustang Cabrio, del resto, dopo il 1974 videro la produzione totalmente interrotta, viste le preoccupazioni da parte degli enti regolatori americani sulla sicurezza delle cabriolet in caso di incidente. Per vedere una nuova Ford Mustang Cabrio è necessario aspettare ben 20 anni: nel 1994, infatti, la quarta generazione di Ford Mustang dimentica le ben poco emozionanti Mustang di seconda e terza generazione, dal successo talmente ridotto da aver rischiato la cancellazione del modello. Questa nuova Mustang, ancora realizzato sulla piattaforma Fox, ha uno stile più sportivo e personale, con rimandi alla storia Mustang all’anteriore e al posteriore, mentre dentro la qualità costruttiva delle auto americane degli anni ’90 la rende ben poco riconoscibile rispetto ad una normale berlina dell’Ovale. Prima Mustang a riportare le prestazioni a livelli da sportiva, la Mustang del 1994 ha preparato il terreno per l’automobile che ha cambiato nuovamente la storia dei modelli Ford Mustang, Cabrio e non: la quinta generazione del 2005.

Realizzata su una piattaforma tutta nuova, la nuova Mustang di quinta generazione è un’automobile affascinante, dotata di uno stile che riprende in toto lo stile della prima Mustang del 1964, evolvendo le sue linee secondo la moda retrò-moderna dell’epoca che aveva dato i natali alle varie MINI, Volkswagen New Beetle, Chrysler PT Cruiser e non solo. Bella da vedere sia fuori che dentro, dotata di rimandi quasi infiniti alla Mustang del 1964, nonostante una meccanica molto tradizionale (ha ancora il posteriore a ponte rigido) è piacevole da guidare, bella da vedere e, grazie ad un prezzo concorrenziale, torna ad essere la Pony Car per tutti che era la Mustang del 1964.

Dopo un successo lungo oltre 10 anni, Ford decise che la sesta generazione di Ford Mustang sarebbe stata la prima generazione ad essere venduta in tutto il mondo, disponibile con guida a sinistra e a destra. Realizzata su una piattaforma tutta nuova dedicata a lei, con sospensioni indipendenti sia davanti che dietro, e di uno stile più sportivo e dinamico rispetto alla generazione precedente ma inconfondibilmente Mustang, l’ultimo dei modelli di Ford Mustang Cabrio è stata la prima ad essere disponibile all’acquisto nei classici concessionari Ford, e non tramite importatori paralleli come è stato fino al 2015. Proposta in versione Coupé o Cabrio, Ford Mustang ha ottenuto un ottimo successo di vendite per il segmento delle sportive, merito anche di un prezzo che, in puro stile Mustang, è decisamente concorrenziale. In America, infatti, Ford Mustang è sempre stata un’automobile abbordabile, quasi economica, che a dotazioni e qualità costruttiva a tratti sufficiente affiancava motori potenti e uno stile inconfondibile. Presto arriverà anche in Europa la nuova Ford Mustang di settima generazione, con ancora la presenza di motori V8, cambio manuale e tanta sportività.

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Motori Ford Mustang Cabrio

A livello di meccanica e motori, Ford Mustang Cabrio ha spaziato tra diverse ere, con poche, grandi certezze: grandi motori a benzina, magari V8, e un’attenzione a sound e potenza più che alla pura guidabilità. La prima Ford Mustang I, lanciata nel 1964, doveva rispettare alcuni “paletti” messi da Lee Iacocca, allora vice-presidente di Ford: l’auto doveva avere quattro posti, avere un cambio manuale a pavimento, pesare non più di 1.100 kg ed essere più corta di 5 metri, nonché costare meno di 2.500 dollari. L’automobile nata da questo progetto utilizzava un pianale derivati dalle Ford Falcon e Fairlane, era lunga 4,61 metri e, con i motori a sei cilindri, pesava 1.150 kg. A livello di motori, la Ford Mustang Cabrio di prima generazione era dotata di due motori sei cilindri in linea, un 2.8 da 105 CV e un 3.3 da 120 CV, e diversi V8, con cilindrata di 4.3 o 4.7 litri e potenza compresa tra 164 e 271 CV. Nel 1967, a fianco del 4.7 V8 small block compare anche il nuovo 4.9 da 210 o 230 CV, mentre al top della gamma trova posto il 6.4 V8 da 270 o 325 CV, mentre il 7.0 Cobra Jet è rimasto appannaggio delle versioni a tetto rigido.

La Mustang I del 1969 diventa più lunga, più ricca, più lussuosa e più pesante. Per questo, la gamma motori della Ford Mustang Cabrio 1969-1970 vede il debutto di nuovi motori a 6 e 8 cilindri. Tra gli “inline-six”, il Thriftpower saluta il vecchio 2.8 e guadagna un nuovo 4.1 da 155 CV, mentre oltre al V8 small Block arrivano i 5.8 Cleveland e Windsor, con potenza compresa tra i 250 e i 290 CV, mentre i 6.4 e 7.0 V8 sono ancora dedicati alle Mustang a tetto rigido, con potenza che sulla Mach 1 arriva a 375 CV. Passiamo così alla gamma motori della Ford Mustang Cabrio tornata in numeri interessanti in Italia, la quarta generazione del 1994.

Lanciata inizialmente con il solo 3.8 Essex V6 da 145 CV, nel 1994 Ford reintrodusse nuovamente la versione sportiva GT, dotata del vetusto 4.9 V8 small block ad aste e bilancieri da 215 CV, con cambio manuale o automatico. Nel 1996, il vecchio V8 è stato sostituito dal nuovo Modular V8 con albero a camme in testa, era capace di 215 CV, diventati 225 nel 1998. Nel 1999, con il restyling di metà carriera, il 3.8 V6 Essex guadagnò potenza, passando a 190 CV, mentre il 4.6 V8 Modular arrivò a 250 CV. Al top della gamma motori della Ford Mustang Cabrio IV, però, c’era la SVT Cobra, dotata di un bodykit più sportivo, motore 5.0 small block portato a 240 CV, sostituito nel 1996 dal nuovo 4.6 Modular V8 portato a 305 CV. Le ultime iterazioni di questa Mustang IV sono la New Edge Modular Cobra, dotata del restyling introdotto nel 1999, motore 4.6 portato a 320 CV e sospensioni posteriori indipendenti, le prime mai montate su una Mustang. L’ultima e più ricercata Ford Mustang IV è la cosiddetta “Terminator Cobra”, dotata di una versione sovralimentata da compressore volumetrico del 4.6 V8, portato a 390 CV e 530 Nm di coppia. Con questa si chiuse l’esperienza della Ford Mustang IV, che lasciò posto alla più moderna Mustang di quinta generazione.

Come per la precedente Mustang IV, la gamma motori della Ford Mustang Cabrio di quinta serie è formata dalla versione “base” V6 e dalla GT, con motore V8. La prima è spinta dal 4.0 V6 Cologne capace di 210 CV, mentre la GT monta ancora il 4.6 V8 della precedente, questa volta capace di 305 CV. Con il restyling del 2010, che ha modificato pesantemente lo stile di Mustang rendendolo più moderno e al passo coi tempi, i motori cambiano completamente. Dopo il primo anno con ancora i “vecchi” 4.0 V6 e 4.6 V8, la gamma della sportiva americana accoglie il nuovo 3.7 Duratec V6 da ben 305 CV, mentre dal 2011 sulla GT debutta il 5.0 V8 Coyote, ancora presente sulle attuali Ford Mustang GT. Dotato di 412 CV al lancio, è stato portato a 420 CV nel 2012, per poi lasciare spazio alla nuova Ford Mustang di sesta serie. Se la gamma motori di Ford Mustang Cabrio V è decisamente più moderna del passato, telaio e sospensioni sono ancora molto tradizionali, con il retrotreno a ponte torcente come la prima Mustang del 1964.

Concludiamo la nostra disamina di meccanica e motori delle Ford Mustang Cabrio con la prima Mustang proposta in Europa in via ufficiale, la “Pony Car” di sesta generazione. Realizzata su un pianale tutto nuovo e completamente dedicato a lei, oltre alla immancabile trazione posteriore può contare su raffinate sospensioni posteriori Multilink, una cura dinamica molto più attenta che in passato e una gamma motori interessante. Sebbene in America sia ancora presente il 3.7 V6, in Europa i due motori di Ford Mustang Cabrio sono il 2.3 EcoBoost, il primo motore turbocompresso montato su una Mustang dalle SVO degli anni ‘80, capace di 317 CV, diventati 290 con il restyling del 2018, e il 5.0 V8 aspirato della Mustang GT, capace di 421 CV fino al 2017 e di 450 CV dal 2018 ad oggi. Disponibile con cambio manuale a 6 marce o con cambio automatico a 6 o 10 rapporti (quest’ultimo introdotto dopo il restyling del 2018), nonostante sia ancora una Muscle Car questa è la Mustang più agile e piacevole da guidare mai prodotta, in attesa dell’intrigante settima generazione anche in Europa.

Versioni Ford Mustang Cabrio

Concludiamo, infine, con le versioni di Ford Mustang Cabrio che, nonostante la grande storia, è sempre stata meno “personalizzata” rispetto alle più sportive versioni coupé. Se infatti, anche nelle prime generazioni, non mancavano allestimenti sportivi come le mitiche Shelby, le sportive Mach 1 e non solo, la Cabrio era proposta in versione “base” o GT, senza grandi voli pindarici a livello di allestimenti e versioni. La prima Ford Mustang Cabrio con versioni aggiuntive è stata la quarta serie, che proponeva anche in versione convertibile la sportiva SVT Cobra, con tutte le personalizzazioni tecniche ed estetiche di cui abbiamo parlato in precedenza. Mitica è poi la verniciatura perlata della Ford Mustang Cabrio SVT Cobra “Terminator”, che vira dal blu al viola al verde a seconda della luce e della posizione dalla quale si guarda. Decisamente meno comuni, almeno in Europa, sono invece le versioni della Ford Mustang Cabrio successiva ad alte prestazioni.

Per il mercato americano, infatti, Ford aveva realizzato le Mustang Shelby GT350 e GT500 anche con tetto in tela, ma di quegli esemplari ne sono arrivati ben pochi in Europa. Infine, nonostante anche alle nostre latitudini furono parecchi gli allestimenti speciali della Ford Mustang ufficialmente importata, dalla Bullitt alla Mach 1, per il mercato europeo le versioni della Ford Mustang Cabrio di sesta generazione sono solo due: 2.3 EcoBoost e 5.0 V8 GT.

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