Hyundai Genesis Coupé

In un mondo di coupé costose e di sportive a trazione anteriore, la Hyundai Genesis Coupé tentò di tenere in vita il segmento delle vere sportive per tutte le tasche. Merito del il suo ottimo telaio a trazione posteriore, derivato dalle Genesis che proprio all’inizio degli anni ’10 cominciavano a farsi spazio in America e oggi è diventato marchio a sé stante, di un abitacolo ben realizzato e ricco e un rapporto qualità-prezzo davvero azzeccato. In un mondo di Hot Hatch, SUV sportivi e, all’epoca, insipide coupé-cabriolet, la Genesis Coupé rappresentava insieme ad Audi TT e a BMW Serie 2 le ultime coupé compatte abbordabili. Oggi non è facile trovarne una sul mercato dell’usato, ma vale la pena cercarne una?

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Hyundai Genesis Coupé.

Dimensioni Hyundai Genesis Coupé

Le dimensioni della Hyundai Genesis Coupé sono:

• lunghezza 4,63 metri
• larghezza 1,86 metri
• altezza 1,38 metri
• passo 2,82 metri

Lo stile della Hyundai Genesis Coupé, realizzato dal Centro Stile della Casa di Namyang, non è particolarmente appariscente o sportivo, preferendo un’apparenza più elegante e pulita rispetto alla pura sportività. Il frontale è molto caratteristico, con una griglia anteriore trapezoidale non molto grande coadiuvata da una presa d’aria molto più generosa nel paraurti anteriore e i fari molto allungati, quasi “a mandorla” che le danno una bella dose di carattere. I più attenti noteranno poi uno sbalzo molto contenuto sull’anteriore e un cofano lungo, i segni inequivocabili di una meccanica a motore longitudinale e con trazione posteriore. Lateralmente, Hyundai Genesis Coupé è molto pulita ed elegante, con due nervature che movimentano una fiancata altrimenti molto pulita. Stupisce il passo da ben 2,82 metri, derivato dalla Genesis berlina (non importata in Europa).

Originale la linea di cintura dei finestrini discendente in corrispondenza del finestrino posteriore, mentre ai cerchi in lega da 19 pollici si aggiunge un passaruota posteriore molto bombato, accentuato dal tetto più stretto in coda che ne enfatizza la larghezza di 1,86 metri. In coda, Hyundai Genesis Coupé riprende i fari allungati del frontale e li inserisce in una coda piuttosto morbida e tranquilla, priva di spoiler o alettoni e interrotta solo dal diffusore nero nella parte bassa del generoso paraurti, dove trovano posto anche il doppio scarico e la targa. Il design di Genesis Coupé non sarà il più originale o rivoluzionario, ma per una coupé compatta e piuttosto economica è sportivo e dinamico senza essere troppo pacchiano. Concludendo con le dimensioni di Hyundai Genesis Coupé, il bagagliaio è generoso con i suoi 284 litri, ma ha un’imboccatura piccola ed è poco sviluppato in altezza. Se avete però bisogno di più spazio si possono abbattere i sedili posteriori ed ottenere un vano decisamente capiente.

Interni Hyundai Genesis Coupé

Gli interni di Hyundai Genesis Coupé dimostrano la provenienza nord-americana del modello: come abbiamo accennato in precedenza, infatti, Genesis è stata una linea di modelli più curati e lussuosi della gamma americana di Hyundai, con la Coupé che rappresenta l’unica portata ufficialmente in Europa. Quest’anima Yankee si rivede nell’abitacolo, dotato di una gran dose di spazio per i due passeggeri anteriore, e nella plancia, completa ma dotata di materiali meno lussuosi rispetto alle rivali europee. Inoltre si fa notare l’età del progetto: sebbene in Europa sia arrivata nel 2011, la Genesis Coupé è uscita in America nel 2009, con la Genesis berlina lanciata nel 2008.

Anche la plancia è dotata di tutto ciò che serve, dal clima automatico ad una radio con connettività USB e Bluetooth, clima automatico e un quadro strumenti semplice e completo. Gli interni di Hyundai Genesis Coupé sono infatti pratici, completi e ben realizzati, ma mancano di quella ricercatezza a cui ci hanno abituato le rivali europee. Per chi bada al sodo e cerca un’auto spaziosa, comoda e completa senza chissà quali raffinatezze, Genesis Coupé saprà accontentare. Lo spazio per i sedili posteriori, invece, è ottimo a livello di spalle e gambe, mentre il tetto molto inclinato riduce tantissimo lo spazio per la testa, limitando l’abitabilità a due bambini.

Motori Hyundai Genesis Coupé

Per chi non conosce questo modello, la gamma motori di Hyundai Genesis e la sua meccanica potrebbero rappresentare una enorme sorpresa. Sotto le linee sportive della coupé coreana infatti si nasconde il pianale a trazione posteriore dell’ammiraglia Hyundai Equus, utilizzato anche dalla Genesis berlina e arrivato in Europa con la Coupé. Si tratta di una piattaforma già di per sé molto interessante, con motore anteriore longitudinale e trazione posteriore, ma che i tecnici Hyundai hanno ulteriormente affinato creando una meccanica davvero ricercata. All’anteriore infatti troviamo un sistema McPherson migliorato con l’aggiunta di due bracci multipli nella parte inferiore, mentre al retrotreno le sospensioni son indipendenti, con schema Multilink a 5 bracci.

Anche il telaio è stato soggetto a modifiche, irrigidimenti e migliorie, che secondo Hyundai ha portato ad un telaio più rigido del 24% rispetto alla BMW M3 E46, presa dal progetto come punto d’arrivo della propria coupé. A livello di freni, poi, Genesis Coupé sfoggia un impianto della bergamasca Brembo con dischi autoventilati da 320 mm all’anteriore e 314 mm al posteriore, morsi da pinze monoblocco a quattro pistoncini. Arrivando infine ai motori, Hyundai Genesis Coupé è stata offerta sul mercato italiano con due motori, un 2.0 Turbo e un 3.8 V6 di chiare origini americane. Il 2.0 Turbo, il più gettonato in Italia, è un quattro cilindri bialbero con fasatura variabile CVVT della famiglia Theta II, dotato di 214 CV e 299 Nm di coppia. Disponibile come la 3.8 V6 con un solo cambio manuale a 6 marce, Genesis scatta da 0 a 100 km/h in 7,0 secondi e raggiunge i 220 km/h. Il motore top di gamma è però il 3.8 V6: questo sei cilindri aspirato con doppia fasatura variabile ha ben 303 CV e 361 Nm di coppia, e oltre ad un sound eccellente scatta molto bene: lo 0-100 km/h è coperto in 6 secondi netti e la velocità massima è di 267 km/h. Sia il 2.0 che il 3.8, infine, contano su un differenziale autobloccante meccanico di serie.

Motori Hyundai Genesis Coupé

Benzina

• 2.0 Turbo, 2.0 quattro cilindri turbo, 214 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. a 5 m., traz. posteriore
• 3.8 V6, 3.8 V6 aspirato, 303 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. a 6 marce, trazione posteriore

Prezzi Hyundai Genesis Coupé

Nonostante la linea interessante e i motori prestanti, il listino prezzi di Hyundai Genesis Coupé è sempre stato caratterizzato da un rapporto qualità-prezzo estremamente vantaggioso. Sia per il 2.0 Turbo che per il 3.8 V6 c’era un solo allestimento molto ricco, lo Sport, con tutto ciò che si poteva desiderare nei primi anni ’10 di serie. Su entrambe, infatti, troviamo di serie radio con impianto audio Premium, climatizzatore automatico, sensori di parcheggio posteriore, interni in pelle, sedili elettrici e riscaldabili, Cruise Control, cerchi in lega da 19 pollici, freni Brembo, differenziale autobloccante meccanico, sei airbag, tetto apribile e anche i pedali in alluminio. Una dotazione superiore persino alle rivali tedesche, ad un prezzo davvero stracciato: la 2.0 Turbo era infatti offerta a 30.250 euro, mentre la più potente 3.8 V6 era offerta a 4.000 euro in più, toccando i 34.250 euro.

Se oggi, con l’inflazione a cui sono stati soggetti i modelli in vendita sul mercato, sembra quasi un furto, già all’epoca i prezzi di Hyundai Genesis Coupé erano di svariate migliaia di euro più bassi rispetto alle dirette concorrenti europee. Ma oggi, invece, quanto costa una Hyundai Genesis Coupé? Nonostante il suo ottimo rapporto qualità-prezzo, la Genesis Coupé ebbe uno scarso successo in Italia a causa del proverbiale snobismo del nostro pubblico quando si parla di automobili sportive o di livello superiore alle utilitarie. A causa del brand, all’epoca lontano dalla considerazione di cui gode oggi, furono poche le Genesis vendute, ma quelle poche hanno un prezzo davvero interessante. Escludendo esemplari con oltre 250.000 km venduti a meno di 8.000 euro, oggi una Genesis Coupé si può acquistare con circa 10/11.000 euro, con punte di 12.000 per le migliori 2.0 Turbo. Le 3.8 V6? Mosche bianche in Italia, dove la grande cilindrata ha spaventato quasi tutti gli acquirenti.

Hyundai Genesis Coupé: concorrenti e conclusioni

Nonostante fosse nata per gli Stati Uniti, Hyundai Genesis Coupé è una sportiva con tantissime frecce al suo arco anche qui in Europa. Le dimensioni sono effettivamente più generose rispetto alle rivali europee, con una lunghezza pari a quella della coeva BMW Serie 3 e una larghezza generosa, e il peso non è contenutissimo con i suoi circa 1.500 kg. Anche gli interni non sono rifiniti come alcune concorrenti di Hyundai Genesis Coupé, e per alcuni il motore 2.0 era fin troppo “tirchio” con la cavalleria. Nonostante questi piccoli limiti, però, la coupé coreana è tra le migliori sportive degli anni ’10, dotata di un handling studiato davvero bene, di uno sterzo non particolarmente comunicativo ma diretto e preciso e di una guidabilità che la rende comoda nella vita di tutti i giorni ma divertente e agile tra le curve.

Grazie al passo lungo, la stabilità alle alte velocità è ottima e il comfort all’interno è a prova di lunghi viaggi. Anche con il “piccolo” 2.0 Turbo, però, quando si cercano le prestazioni Genesis Coupé è agile, divertente, prevedibile e dotata di un retrotreno sempre pronto ma mai pericoloso. Venduta ad un prezzo concorrenziale da nuova, oggi Genesis Coupé si propone come un’ottima auto sportiva a circa 10.000 euro. La meccanica, oltre che raffinata, è anche estremamente affidabile, come dimostrano esemplari con oltre 250/300.000 km sul groppone senza grandi problemi alle spalle. Le concorrenti di Hyundai Genesis Coupé sono tante e sfoggiano sul cofano un brand più desiderabile, ma se cercate una sportiva che sia comoda ma molto divertente da guidare, comoda, ben accessoriata e affidabile, la Genesis Coupé potrebbe essere un’ottima scelta fuori dagli schemi. Concludiamo infine come di consueto con le concorrenti di Hyundai Genesis Coupé, tra cui figurano l’Audi TT, la BMW Serie 1 Coupé e Serie 2 e la più grande Serie 3 Coupé, la ben più costosa Porsche Cayman, la meno potente ma molto più piccola Toyota GT86 e la sportiva economica per eccellenza, la Mazda MX-5.