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Peugeot 205 cabrio

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Peugeot 205 cabrio
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Peugeot 205 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Peugeot 205 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Peugeot 205 Cabrio: storia, modelli, versioni e motori

Peugeot ha una grande tradizione di vetture scoperte basate sulle sue piccole utilitarie. Fin dalla prima capostipite della Serie 200, la 201 prodotta dal 1929 al 1937, Peugeot ha proposto una versione a cielo aperto della sua piccola. Nella storia del Leone, la Peugeot 205 Cabrio è stata sicuramente una delle scoperte più apprezzate, vicina ai livelli di apprezzamento del modello che l’ha sostituita, la 206 CC capace di far nascere la moda delle piccole con tetto in metallo retrattile. Dal canto suo, invece, la Peugeot 205 Cabrio è una vettura ben più tradizionale. Realizzata sulla base dell’apprezzatissima 205 berlina, lanciata nel 1983 e prodotta fino al 1999, la Peugeot 205 Cabrio riprende meccanica e gran parte di stile e interni dalla normale 205.

Modelli alternativi

La versione Cabrio di Peugeot 205 arrivò tre anni dopo il lancio della 205, presentata al pubblico durante il Salone di Ginevra 1986 insieme alla 205 GTI con motore 1.6 da 115 CV. Se la 205 “normale” è stata disegnata in stretta collaborazione tra Pininfarina e il Centro Stile Peugeot diretto da Gérard Welter, la Cabrio è frutto del disegno del carrozziere italiano, che si occupa anche della costruzione della 205 Cabrio nei suoi stabilimenti italiani. Prodotta fino al 1995, la Peugeot 205 Cabrio è stata una delle più interessanti cabriolet del suo periodo. Scopriamo allora modelli, motori e versioni di Peugeot 205 Cabrio.

Modelli Peugeot 205 Cabrio

Prodotta in una sola versione, i modelli di Peugeot 205 Cabrio condividono l’impostazione meccanica, lo stile e le dimensioni. Lunga 3,71 metri, larga 1,58 metri e alta 1,35 metri, la Peugeot 205 Cabrio condivide l’intera meccanica e gli interni con la normale 205 tre porte. Lo stile, quindi è praticamente identico alla 205 normale fino al montante anteriore. Con la normale 205 condivide uno stile semplice ma moderno e ancora oggi piacevole, caratterizzato da un frontale con una mascherina a listelli orizzontali e il Leone al centro e con dei fari squadrati ai lati che fanno il paio con il cofano razionale e squadrato. Non manca poi una banda in plastica grezza su tutte le Peugeot 205 Cabrio. Sulle versioni più economiche sono entrambi i paraurti ad essere in plastica nera, mentre le più accessoriate hanno i paraurti parzialmente verniciati in tinta carrozzeria.

Se il parabrezza è pressoché identico agli altri modelli, Peugeot 205 Cabrio cambia radicalmente dopo il montante anteriore. Compare infatti il tetto in tela manuale, che una volta aperto rivela la presenza del rollbar centrale, una caratteristica immancabile su tutte le Cabrio degli anni ’80 per permettere la maggiore sicurezza possibile agli occupanti. Il passo invariato rispetto alle altre 205 (2,45 metri) e l’ingombro della capote in tela, che si ripiega alla base della linea dei finestrini, non consente di avere chissà quanto spazio al posteriore per i passeggeri o per i bagagli (il vano di carico è da 216 litri), ma lo stile è piuttosto aggraziato e riuscito, una caratteristica non facile da ottenere sulle cabrio degli anni ’80. In coda, troviamo pressoché invariati i fari quadrati piccoli e alle estremità della vettura, comuni a tutti i modelli di Peugeot 205, Cabrio compresa, e l’iconica banda in plastica grezza che unisce i due fari posteriori. Sul montante posteriore, poi, spicca l’unico listello orizzontale, in luogo dei due posizionati sulle “normali” 205 e qui non presenti per ovvi motivi di spazio.

A livello di interni, rispetto agli altri modelli Peugeot 205 Cabrio non ha grandi novità. Il disegno pensato da Paul Bracq è rimasto quindi pressoché identico, con una plancia semplice e razionale con tutti i comandi a portata di mano e lo spazio già ricavato in origine per radio e comandi dell’aerazione, una caratteristica decisamente poco comune negli anni ’80. Molto semplice e razionale è anche il quadro strumenti, che con uno stile serio ma vagamente sportivo regala alla Peugeot 205 Cabrio un’ottima leggibilità dei suoi strumenti. A seconda della versione, poi, i modelli di Peugeot 205 Cabrio diventavano più o meno particolari all’interno, con tinte personali e rivestimenti unici. Iconico poi il volante a tre razze dotato della parte centrale che, a seconda della versione scelta, cambiava aspetto. Le versioni Roland Garros, ad esempio, hanno il logo del torneo tennistico parigino al centro del volante, mentre le sportive CTI il nome del modello.

peugeot 205 cabrio roland garros

Motori Peugeot 205 Cabrio

A livello di meccanica e motori, Peugeot 205 Cabrio è completamente derivata dalla 205 tradizionale, dalla quale eredita quasi tutti i motori ma non lo stabilimento produttivo. Tutte le Peugeot 205 Cabrio sono infatti costruite a Grugliasco, vicino Torino, negli stabilimenti Pininfarina che, oltre ad aver disegnato l’auto, si occupa anche dell’assemblaggio. Realizzata su un telaio completamente nuovo, nato per coniugare un peso ridotto, ottime doti di comfort e tenuta di strada, la 205 Cabrio differisce dalla normale 205 per l’adozione di importanti rinforzi per il telaio sia a livello strutturale che con l’adozione del vistoso roll-bar centrale, che rovina un po’ l’estetica della piccola cabriolet ma è necessario per la guidabilità e soprattutto la sicurezza in caso di incidente o di ribaltamento. A livello meccanico, troviamo uno schema molto semplice con sospensioni anteriori McPherson e un posteriore a bracci longitudinali e barre di torsione. Non mancano poi freni a disco anteriori e tamburi posteriori, anche se su tutte le 205 non c’è il servosterzo.

A livello di motori, Peugeot 205 Cabrio è proposta con i motori più vivaci della gamma presente per la piccola 205. Non ci sono, quindi i piccoli 954 e 1.3, ma per il mercato italiano era presente anche il piccolo 1.1 con 60 CV di potenza come versione d’accesso della gamma. Il cuore della gamma di Peugeot 205 è però il motore 1.4, declinato in diverse versioni. Le prime 205 Cabrio hanno un motore 1.4 con carburatore monocorpo, che eroga 65 o 70 CV a seconda dell’anno di produzione. Dopo l’adozione di un più prestante carburatore doppio corpo, che porta la potenza a 75 CV, nel 1992 la 205 1.4 adotta l’iniezione elettronica, confermando i 75 CV di potenza. È dotata di un motore 1.4 anche la sportiveggiante CT, seconda versione più vivace nella gamma motori di Peugeot 205 Cabrio e proposta tra il 1986 e il 1988. Disponibile prima con due carburatori monocorpo per una potenza di 80 CV, nel 1987 arriva anche sul 1.4 della CT un carburatore doppio corpo, che porta la potenza a 85 CV.

Al top della gamma motori di Peugeot 205 Cabrio troviamo però le CTI, le versioni cabrio delle sportive GTI. Come per la normale 205 GTI, anche la 205 CTI ha iniziato la sua carriera con il 1.6 monoalbero 8 valvole da 115 CV e 131 Nm, che grazie ad un peso di circa 85 kg superiore alla 205 GTI conserva prestazioni decisamente sportiveggianti: 0-100 km/h in 9,7 secondi e 190 km/h di velocità massima. Prodotta tra il 1986 e il 1992, nel ’92 anche la CTI adotta il più grande motore 1.9, arrivato nel 1987 sulla 205 “normale”. Sfortunatamente, però, il motore 1.9 montato sulla 205 CTI non è lo stesso visto sulla GTI “normale”: la potenza, infatti, scende da 130 a soli 102 CV, riducendo le prestazioni e risultando leggermente più lenta nello scatto della precedente CTI 1.6 (0-100 km/h in 10,3 secondi e 192 km/h). Com’è facile immaginare, infine, nella gamma motori di Peugeot 205 Cabrio non sono presenti motori a gasolio, né Diesel aspirati né il potente DTurbo, appannaggio di Van e berlina a 3 e 5 porte.

Versioni Peugeot 205 Cabrio

Concludiamo infine con le versioni di Peugeot 205 Cabrio, che sono meno numerosi rispetto agli allestimenti delle normali 205. Se, infatti, la 205 “normale” è nota per essere una delle auto con la maggiore disponibilità di allestimenti speciali e numerati, soprattutto per il mercato francese, come la Gentry, la Sacré Numero o le ultime versioni, le versioni della Peugeot 205 Cabrio sono meno numerosi, e decisamente più semplici. Alla base delle versioni della Peugeot 205 Cabrio troviamo la versione d’accesso, la CJ. Si tratta della versione adattata alla Cabriolet della Junior, una versione d’accesso speciale, con una dotazione leggermente superiore alla “normale” base.

Al lancio, però, le versioni di Peugeot 205 Cabrio sono due: la CT e la CTI, dotate di un allestimento molto simile. La CT è la versione adattata alla cabrio della versione GT, dotata di un’impostazione sportiveggiante e una dotazione piuttosto completa. L’allestimento prevede sedili rivestiti in velluto, tergicristallo con intermittenza, fari allo iodio, retrovisori con regolazione dall’interno, orologio digitale, contagiri, decorazione laterali e predisposizione allo stereo con casse anteriori e posteriori. Al top delle versioni di Peugeot 205 Cabrio troviamo la GTI, che condivide l’intera dotazione con la CT ma rispetto alla quale ha sedili sportivi con tessuto specifico, tappetini e cuciture rosse, volante con logo CTI al centro, leva del cambio e quadro strumenti specifici.

All’esterno, invece, troviamo cerchi in lega specifici, verniciature uniche per il modello e l’iconico filo rosso che corre all’interno della banda in plastica. L’ultima delle versioni di Peugeot 205 Cabrio che merita di essere citata è la speciale Roland Garros, offerta anche in Italia in versione Cabriolet e dotata di una caratterizzazione stilistica molto particolare. Tutte le 205 Roland Garros sono caratterizzate da una verniciatura verde inglese molto elegante, che fa il paio con la capote in tessuto bianco e gli interni con fianchetti bianchi e corpo centrale in tessuto grigio con un motivo verde e rosso che ricorda i colori del Roland Garros, il verde e il rosso della terra su cui uno dei quattro grandi tornei del mondo del tennis vengono giocati. Non mancano anche le cinture arancioni, mentre la dotazione è ricca con predisposizione radio, contagiri e volante con logo Roland Garros al centro, con anche la possibilità di essere rivestito in pelle bianca.

Concludendo con le versioni di Peugeot 205 Cabrio, oggi le quotazioni della scoperta francese costruita in Italia si stanno alzando parecchio. Le quotazioni partono da circa 3.000 euro, che diventano subito 6.000 per esemplari CJ con motore 1.1 o 1.4 in buono stato. Per una Roland Garros in perfetto stato servono almeno 8.000 euro, mentre per le sportive CTI si parla di almeno 10.000 euro per le 1.6, e fino a 15.000 euro per le rare 1.9 da 102 CV.

Valutazioni sul veicolo per Peugeot 205

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