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Auto sportive ibride: modelli migliori, prezzi

In questo articolo vi spieghiamo tutto quello che dovete sapere sulle auto sportive ibride, i modelli migliori ed i prezzi.

Nel corso dell’ultimo decennio, l’ecologia ha influenzato profondamente il modo di concepire e sviluppare le automobili: con l’obiettivo di ridurre i gas nocivi e climalteranti, le vetture hanno progressivamente abbracciato l’elettrificazione, ovvero l’aggiunta di uno o più motori elettrici – che non hanno impatto sull’ambiente, per lo meno in termini di emissioni allo scarico – a quello termico.

Questa tendenza ha coinvolto tutti i segmenti e ha portato anche alla nascita di auto sportive ibride. Non soltanto auto sportive ibride stradali, ma anche da corsa, perché tutte le principali discipline del motorsport (Formula 1, prototipi per le gare di durata e auto da rally) sono dotate di motori ibridi, per coniugare prestazioni elevatissime e un’attenzione all’ambiente sconosciuta alle vetture in gara negli scorsi decenni.

Sommario

Auto sportive ibride

Prima di entrare nel dettaglio e scoprire quali sono le auto sportive ibride, facciamo un passo indietro e vediamo quando nascono le auto sportive ibride.

Una delle prime auto sportive ibride debutta nel 2010: è la Honda CR-Z, una piccola coupé dal look originale e d’ispirazione tipicamente giapponese – la sua futuristica carrozzeria ha tagli netti e spigoli in abbondanza – che affida la propulsione a un 1.5 a benzina abbinato a un piccolo motore elettrico, per 124 CV di potenza complessiva. Consumi ed emissioni sono minori rispetto alla coupé di pari potenza con motore a benzina. La ricetta insomma si rivela vincente e sdogana l’unione fra carrozzeria sportiva e motore ibrido, riservato fin lì a berline poco emozionali e votate al massimo risparmio (si pensi ad esempio alla Toyota Prius). La CR-Z apre di fatto la porta ad una nuova generazione di auto sportive ibride.

Honda CR-Z Honda CR-Z - Credit: Honda

Le auto sportive ibride vengono consacrate nel 2013, quando debuttano – a pochi mesi di distanza l’una dall’altra – tre supercar destinate a segnare la loro epoca: sono le Ferrari LaFerrari, McLaren P1 e Porsche 918 Spyder. Sono le prime auto sportive ibride dei rispettivi marchi e segnano dunque un momento di svolta per i tre costruttori, da sempre abituati a proporre modelli benzina, e parallelamente fanno capire quali benefici offre l’ibrido nella categoria delle sportive ultra-prestazionali: grazie all’aggiunta del motore elettrico (due nel caso della Porsche), sfiorano i 1.000 CV e sono estremamente più veloci e scattanti delle sportive di precedente generazione, senza dimenticare i benefici a livello di impatto sull’ambiente (consumano meno e, tranne la Ferrari, possono marciare anche con la spinta del motore elettrico, dunque ad emissioni zero).

Porsche 918 Spyder Porsche 918 Spyder

Un altro momento chiave nella storia delle auto sportive ibride risale al 2014, quando inizia il primo campionato di Formula 1 con monoposto spinte da motori di nuova concezione: i cilindri sono 6 anziché 8, e la cilindrata scende da 2.4 a 1.6 litri, ma il turbo e la parte elettrica fanno sì che la potenza sia maggiore rispetto alle vetture del passato.

Dopo questa lunga introduzione, vediamo quali sono le auto sportive ibride nel 2022:

  • Audi A5 Coupé e Cabrio
  • BMW Serie 2 Coupé e Cabrio
  • BMW Serie 4 Coupé e Cabrio
  • BMW Serie 8 Coupé e Cabrio
  • Ferrari 296 GTB
  • Ferrari SF90 Stradale e SF90 Spyder
  • Honda NSX
  • Lexus LC
  • McLaren Artura
  • Mercedes Classe C Coupé e Cabrio
  • Mercedes Classe E Coupé e Cabrio
  • Porsche Panamera
  • Suzuki Swift Sport
  • Volkswagen Golf GTE

VW Golf GTE Volkswagen Golf GTE - Credit Volkswagen

Leggendo l’elenco, i più attenti hanno sicuramente notato una cosa: le auto sportive ibride sono una categoria quanto mai eterogenea. Si va dai modelli più accessibili e facili da guidare, come le Suzuki Swift Sport e Volkswagen Golf GTE, a veri e propri bolidi per “manici” esperti, come le Ferrari SF90 Stradale e McLaren Artura, passando per auto sportive ibride adatte alla guida di tutti i giorni come le Audi A5 e Porsche Panamera. I prezzi sono per tutte le tasche: la Swift Sport parte da circa 24.500 euro ed è l’auto sportiva ibrida più economica, le BMW Serie 4 Coupé e Mercedes Classe E Coupé sono nella fascia dei 50.000 euro e la Lexus LC ne costa quasi 115.000, ma il top è rappresentato dalla Ferrari SF90 Spyder con i suoi quasi 500.000 euro.

Audi A5 Coupé Audi A5 Coupé - Credit: Audi

Modelli migliori auto sportive ibride

Dalla CR-Z ad oggi, complici i grandi investimenti delle case produttrici ed i progressi compiuti a livello tecnico, le auto sportive ibride si sono perfezionate e oggi rappresentano la perfetta quadratura del cerchio per chi vuole abbinare prestazioni sopra la media, guida divertente e consumi non esagerati, senza dimenticare il look dinamico. Vediamo allora quali sono i modelli migliori di auto sportive ibride sul mercato.

Fra i modelli migliori di auto sportive ibride, si deve per forza iniziare dalla Suzuki Swift Sport: questa utilitaria ha dimensioni inferiori rispetto alle rivali (è lunga 3,85 metri, circa 20 cm in meno delle Renault Clio e Volkswagen Polo) e dunque si parcheggia, ma è anche particolarmente leggera e di conseguenza svelta nei percorsi ricchi di curve. Il motore benzina è un 1.4 turbo da 129 CV, al quale si abbina un motore elettrico da 13,6 CV, che dà il suo apporto quando il guidatore chiede la massima potenza o per dare supporto al 1.4 nell’ottica di ridurre i consumi. L’elettrico invece non muove le ruote: la Swift Sport tecnicamente è un’ibrida leggera, o mild hybrid, tipologia di ibrido più leggera, compatta ed economica – ideale dunque per le utilitarie come la Suzuki – rispetto all’ibrido full o ibrido ricaricabile.

Fra i modelli migliori auto sportive ibride, citiamo le BMW Serie 4 e Mercedes Classe C Coupé entrambe lunghe circa 4,70 metri, derivano tecnicamente dalle berline Serie 3 e Classe C e offrono dunque il plus della trazione posteriore, una garanzia in termini di piacere di guida. Questi modelli coniugano eleganza e sportività come poche altre vetture sul mercato. Sono offerte con motori ibridi leggeri: per la BMW ci sono 2.0 e 3.0 a benzina e diesel con potenze fra 190 e 374 CV, per la Mercedes un “duemila” diesel da 184 CV. L’Audi A5 Coupé fa parte dello stesso segmento e condivide le stesse virtù delle BMW e Mercedes, ma è proposta con la trazione anteriore: un “minus” per i puristi della guida.

Salendo di categoria, la Lexus LC va sicuramente annoverata fra i modelli migliori auto sportive ibride: è una coupé molto lussuosa, con linee futuribili, aggressive e un abitacolo moderno e appagante, rivestito con materiali di pregio. La versione ibrida ha un motore V6 3.5 a benzina con 299 cavalli, aiutato da un motore elettrico con 180, per 359 cavalli combinati. Le prestazioni sono di alto livello, con 250 km/h di velocità massima e 5,0 secondi per lo 0-100 km/h, ma il consumo medio (di 6,4 l/100 km, pari a 15,6 km/l) è più che valido per un’auto sportiva ibrida lunga quasi 4,80 metri. A differenza delle mild hybrid, la Lexus ha un più sofisticato sistema ibrido di tipo full e può dunque marciare per qualche chilometro spinta dal motore elettrico.

Veniamo ora al top e ai modelli migliori auto sportive ibride. Iniziamo con la Porsche Panamera, berlina dal look sportivo come si confà alle auto del marchio tedesco, offerta con due sistemi ibridi ad alte prestazioni, entrambi di tipo plug in (può marciare a zero emissioni per decine di chilometri): quello per la versione Panamera 4 E-Hybrid, dove un motore elettrico assiste il 6 cilindri 3.0 (462 CV la potenza complessiva), e quello per la Turbo S E-Hybrid, dove l’elettrico affianca l’8 cilindri 4.0 (680 CV). Limitatamente alle supercar, i modelli migliori di auto sportive ibride sono indubbiamente le Ferrari 296 GTB, SF90 Stradale e McLaren Artura: hanno cavalli in abbondanza (rispettivamente, 830, 680 e 1.000), prestazioni al cardiopalma e carrozzerie da far girare la testa.

Prezzi auto sportive ibride

Come abbiamo visto in precedenza, i prezzi delle auto sportive ibride sono letteralmente per tutte le tasche. La Suzuki Swift Hybrid è quella più economica e parte da circa 24.500 euro, e in più offre costi di gestione tutt’altro che impegnativi. C’è poi la Volkswagen Golf GTE, una valida auto che mescola nelle giuste dosi efficienza, risparmio e sportività, ma ad un prezzo più impegnativo: costa circa 45.000 euro. Questo è anche il prezzo della BMW Serie 2. La fascia dei 50.000 euro è quella in cui sono “prezzate” le Audi A5, BMW Serie 4 e Mercedes Classe C.

Salendo di prezzo, si passa ai circa 70.000 euro della Mercedes Classe E Coupé: ha le stesse doti della “sorella minore” Classe C Coupé, ma è ancora più opulenta e confortevole. Questa è l’ultima vettura dal prezzo a cinque cifre, perché poi i prezzi delle auto sportive ibride passano a quota 100.000 euro: sono in questa fascia le BMW Serie 8, Lexus LC e Porsche Panamera, mentre per avere una supercar ibrida bisogna spendere almeno 200.000 euro, come dimostrano le Ferrari 296 GTB e SF90 Stradale, Honda NSX e McLaren Artura.

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