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Nuove auto Diesel 2022: i modelli in uscita

Due fenomeni che hanno sicuramente caratterizzato il mercato automobilistico dei giorni nostri sono la crescita delle vetture ibride e le vendite in rialzo di quelle a benzina.

Nonostante ciò, le auto a gasolio costituiscono ancora un’ottima opportunità per le case automobilistiche e, soprattutto, per i clienti che devono percorrere tanti chilometri. Infatti, l’alimentazione a diesel è tutt’altro che morta, come dimostrano i dati sulle vendite degli ultimi anni. Acquistare un modello di questo tipo non è assolutamente una scelta sbagliata, anche se è importante valutare quali siano le proprie necessità prima di precipitarsi all’acquisto. Un’auto del genere è sicuramente consigliabile per coloro che tendono a percorrere tanti chilometri in autostrada o sulle strade extraurbane, ma anche per chi non vive nelle grandi città, dove i blocchi per le auto diesel sono praticamente assenti, essendo presenti in larga parte nelle regioni settentrionali e nei grandi capoluoghi, dove la qualità dell’aria è sicuramente peggiore rispetto ai centri abitati del Sud. Detto questo, è bene non sottovalutare l’adozione, in futuro, di nuovi limiti alla circolazione da parte dei comuni italiani. In questo articolo parleremo delle nuove auto Diesel 2022.

Nuove auto Diesel 2022: i modelli in uscita

Per tornare ai livelli degli anni precedenti, le case automobilistiche hanno intenzione di rilasciare sul mercato restyling interessanti e modelli completamente nuovi, anche ad alimentazione a gasolio. Una di queste è la Kia Sportage che, nel 2022, è stata totalmente rinnovata, grazie all’adozione di forme più accattivanti e di linee particolari e anticonformiste, rappresentando il SUV di punta dell’azienda automobilistica coreana. La Kia Sportage è commercializzata in versione ibrida, benzina e diesel.

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Passiamo ora alla Volkswagen T-Roc, sul commercio già dal 2017 e che ha subito notevoli cambiamenti a partire da quest’anno su tutte le sue versioni: standard, R e Cabriolet. Le novità riguardano i fari anteriori, che cambiano nella striscia di illuminazione a LED, quelli posteriori, più scuri e dotati di indicatori di direzione automatici e i paraurti posteriori e anteriori. Anche a livello di interni la vettura è stata rinnovata, con i comandi disposti diversamente e il nuovo cruscotto. Dietro al volante c’è un quadro strumenti digitale di serie su tutta la gamma. Per quanto riguarda i motori, sono disponibili due diesel che si differenziano solo nella potenza: 2.0 TDI da 116 e 150 CV.

Il brand Peugeot continua a investire nel mercato delle diesel con 2 modelli, garantendo dei lanci e delle conferme interessanti nel corso di quest’anno. Infatti, il parco auto del marchio del leone si è ampliato innanzitutto con la nuova Peugeot 308, disponibile anche nella versione station wagon, la quale presenta delle linee più consistenti, in particolar modo nel lato posteriore, dove gli spazi sono sicuramente maggiori. Il motore diesel BlueHDi rimasto è da 130 CV.

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Infine, si parla di un modello crossover che sarà annunciato nel corso del 2022, parliamo della Peugeot 3008 Cross. La sua uscita è prevista per la fine dell’anno, ma sono state rinvenute delle immagini di un possibile concept, che mostrano un’auto caratterizzata da forme atletiche da SUV coupé. La 3008 Cross verrebbe introdotta con propulsori benzina e ibrido, ma rimane in forse il Diesel.

Concludiamo la rassegna delle nuove auto Diesel 2022 con la Citroen C5 Aircross, che ha subito un restyling. In attesa della variante completamente elettrica, la C5 Aircross si rinnova mantenendo anche la motorizzazione diesel.

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Non sono in uscita, ma sono da prendere in grande considerazione, le auto diesel 2022 più vendute come la Dacia Duster, la Fiat 500X e la Fiat Tipo, ma anche i grandi classici, come la Volkswagen Golf, la Audi A3, la Mercedes Classe A e la BMW Serie 1. Ci sono anche gli outsider delle auto diesel 2022 di successo, come la Hyundai Tucson, la Cupra Formentor e la neo arrivata Alfa Romeo Tonale.

I blocchi alla circolazione

La politica europea e, di conseguenza, quella nazionale, non vedono di buon occhio la motorizzazione diesel, considerandola la principale responsabile della pessima qualità dell’aria delle grandi città. Per questo motivo, sono molti i comuni che hanno introdotto delle restrizioni in termini di circolazione per questa tipologia di auto. Ad oggi, le auto diesel con classe di omologazione Euro 4 o più bassa sono praticamente inutilizzabili in quasi tutte le grandi città italiane.

Quale futuro per i motori diesel?

Coloro che si apprestano all’acquisto di una vettura nuova sono sicuramente indecisi su quale alimentazione orientarsi, anche perché potremmo aspettarci ulteriori limitazioni nel corso degli anni, anche per i motori Euro 6. Il futuro dei motori diesel è assolutamente incerto, portando le auto elettriche e ibride a registrare molte più vendite.

Come vi abbiamo accennato, i comuni di tutta Italia stanno varando delle disposizioni volte a limitare la circolazione delle auto diesel. Per esempio, Torino e Milano, al termine del 2021, hanno stabilito dei seri provvedimenti, con la prima che ha esteso ai diesel Euro 5 il divieto di circolazione, mentre la seconda la vieta fino alle Euro 4, a causa del superamento dei livelli di allerta concernenti le polveri sottili. La capitale, a partire da novembre, prevederà il divieto di circolazione delle diesel Euro 4, adottando la ZTL “Fascia verde”. La classificazione euro, dunque, è la principale discriminante nei blocchi alla circolazione, che variano da comune a comune. Chiaramente, i modelli più vecchi risulteranno penalizzati, quindi quelli con omologazione compresa tra Euro 0 ed Euro 4, anche se pure quest’ultime non avranno vita facile nei prossimi anni o addirittura mesi.

Fanno parte della categoria Euro 6 tutte le vetture immatricolate dopo il 1° settembre 2015 ed anche queste subiranno dei divieti nei centri cittadini più grandi. A Milano è già stato stabilito come sarà vietato il loro ingresso presso l’Area B già dal 1° ottobre 2024 per tutti i modelli comprati prima del 2019.

Quando bloccano Euro 5?

Delle Euro 5 ne fanno parte tutte le automobili immatricolate dal 1° settembre 2009 in poi. Dal 1° ottobre 2025 scatterà il divieto di circolazione nelle principali città italiane, salvo ripensamenti.

Poi, abbiamo le Euro 4, ovvero le auto diesel che hanno da poco affrontato le limitazioni alla circolazione, anche se ciò era già stato stabilito a partire da dicembre, le Euro 4 sono da poco uscite di scena, a causa della proroga dello stato di emergenza alla fine dello scorso anno.

Infine, abbiamo tutte le auto da Euro 3 in già, che non possono circolare in moltissime città del nostro Paese. Nelle principali metropoli, come Milano, Torino e Roma, ciò è stato stabilito già a partire dal 2018.

Quando sparirà il diesel in Italia?

Sono moltissime le amministrazioni italiane che hanno stabilito limitazioni alla circolazione delle vetture diesel. Il prolungamento dello stato di emergenza non ha fatto altro che ritardare l’incombere di questi divieti, anche se non tutti si sono ancora adeguati. Attualmente, tutte le auto con classe di omologazione più bassa della Euro 4 non possono marciare in gran parte dei capoluoghi del nostro Paese, risultando praticamente inutilizzabili.

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