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Focus: Acquisto
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Pick up economici: classifica, modelli migliori, prezzi

I pick up sono un fenomeno prettamente americano, ma negli ultimi tempi hanno iniziato a diffondersi anche in Italia, scopriamoli insieme.

Negli Stati Uniti, dove sono nati, i pick up fanno parte della cultura nazionale e hanno un vastissimo seguito di pubblico: basti sapere che i Ford della famiglia Serie F, dal “piccolo” F-150 al mastodontico F-750, “macinano” oltre 700.000 immatricolazioni l’anno – a fronte delle circa 15.000.000 del mercato americano – e sono i veicoli più venduti negli Usa consecutivamente dal 1967. I pick up sono un fenomeno prettamente americano, ma negli ultimi tempi hanno iniziato a diffondersi anche in Italia, dove i clienti hanno iniziato ad apprezzarne la versatilità, perché i modelli più recenti hanno un ampio cassone posteriore e sono dunque ideali per trasportare merci o attrezzi, ma non sono meno scomodi di un’automobile sulle strade di tutti i giorni. Questi veicoli sono tante auto in una, e alcuni modelli hanno prezzi in linea con le utilitarie: ecco perché i pick up economici stanno prendendo piede.

Ecco allora che in questo articolo vi illustriamo tutto quello che dovete sapere sui pick up economici, la classifica, i modelli migliori ed i prezzi.

Sommario

Pick up economici

I pick up, come abbiamo accennato in precedenza, hanno origine negli Stati Uniti e sono fra le tipologie di automobile con maggiore storia e tradizione, perché debuttano nel 1908, quando alcuni preparatori trasformano le best seller dell’epoca – in particolare l’utilitaria Ford Model T – dotandole di un pianale posteriore piatto per trasportare merci, fieno e altro materiale: l’asse anteriore delle ruote e l’abitacolo restano non cambiano rispetto alle automobile d’origine, nell’ottica di ridurre i costi, ma l’asse posteriore viene rinforzato e allungato. Nascono così i primi pick up economici, vetture “sperimentali” realizzate da aziende terze, ma ben presto le case produttrici ne capiscono il potenziale e iniziano a vendere pick up realizzati nelle loro fabbriche.

Negli Stati Uniti, gli anni ’60 sono l’epoca d’oro dei pick up più costosi e dei pick up economici, complice l’entrata in vigore nel 1963 della cosiddetta “chicken tax”, una tassa imposta dal presidente Lyndon Johnson per rispondere ad una tariffa simile varata da Germania occidentale e Francia sulla carne di pollo importata dagli Stati Uniti: con la chicken tass, gli autocarri leggeri ed i furgoni di fabbricazione straniera importati negli Stati Uniti ricevono un’imposta del 25%. Negli anni ‘60 l'industria automobilistica statunitense stava attraversando una fase di crisi a causa della concorrenza di auto e camion stranieri, come il Volkswagen Transporter T1 (meglio conosciuto come Bulli), ma la chicken tass ha il merito di azzoppare le vendite delle auto di importazione e spingere i pick americani.

I pick up americani si affermano definitivamente come best seller e mettono le basi per il successo che dura ancora oggi, come testimoniano i dati di vendita del 2021 dei tre pick up più venduti: i pick up Ford della Serie F hanno totalizzato 726.004 immatricolazioni, contro le 569.388 dei pick up RAM – il marchio di Stellantis, l’ex FCA, specializzato in pick up – e le 519.774 del Chevrolet Silverado. Sommando le vendite di queste tre famiglie, il risultato è pari ad un settimo di tutto il mercato automobilistico statunitense – un risultato che non ha eguali al mondo. I pick up più costosi ed i pick up economici sono diffusi a macchia d’olio negli Stati Uniti, ma stanno diventando sempre più popolari in Europa e altre parti del mondo.

Questo vale anche in Italia, dove però i pick up ed i pick up economici scontano il peso una legge che si presta a varie interpretazioni. Per la legge italiana, infatti, i pick-up fino a 3,5 tonnellate di massa a pieno carico fanno parte della categoria N1, ossia quella degli autocarri leggeri (le automobili sono nella categoria M1). Questo significa che, nel libretto del veicolo, i veicoli della categoria N1 possono essere registrati per uso proprio, ovvero dal proprietario, oppure per uso di terzi, dunque da persone diverse dall’intestatario della carta di circolazione e dietro corrispettivo. La registrazione ad uso terzi offre vantaggi fiscali, ma di contro sono previste multe salate per chi registra il pick up per uso terzi e lo usa per uso proprio.

Di conseguenza un veicolo N1 registrato a uso proprio è utilizzabile a tutti gli effetti come qualsiasi auto privata, con piccole ma significative differenze a seconda che lo si intesti a una persona fisica (uso personale) o che lo si intesti a una partiva iva per uso aziendale. Invece, un veicolo registrato per uso di terzi è limitato nel suo impiego a motivi professionali: può essere condotto solo da un dipendente dell'azienda proprietaria e per usi connessi all'attività lavorativa negli orari e nei giorni di apertura. Acquistando un pick-up di seconda mano, è necessario verificare che la sua registrazione risponda alle nostre esigenze. Se così non fosse, e si volesse per esempio fare uso proprio di un mezzo registrato per uso di terzi, sarà sufficiente richiedere il cambio di registrazione onde non cadere in irregolarità.

Pick up economici: classifica

Dopo questa lunga premessa, vediamo quali sono i pick up economici e la classifica dei migliori:

  • Ford Ranger
  • GAC Gonow
  • Great Wall Seed
  • Isuzu D-Max
  • Mahindra Go
  • Mitsubishi L200
  • Nissan Navara
  • SsangYong Rexton
  • Volkswagen Amarok

Ford Ranger 2021 Front

Fra i pick up economici, la classifica vede al primo posto il cinese GAC Gonow, un pick up con pochi fronzoli dedicato a chi bada alla sostanza: esteticamente non brilla per originalità e ha un interno molto spartano, con materiali robusti e plastiche rigide (quello che serve a chi sceglie un pick up economico per lavoro). Il GAC Gonow costava circa 12.000 euro se acquistato nuovo, ma ora non è più in commercio: va cercato nel mercato dell’usato e ha prezzi da circa 5.000 euro. Fra i pick up economici, la classifica vede al secondo posto il Great Wall Steed, cinese anch’esso e con le medesime virtù del Gonow: sono robustezza, solidità e durabilità, mentre la ricerca del look all’ultima moda non rientra fra le sue doti.

Va detto però che l’estetica non è impersonale come quella del GAC, grazie all’ampia mascherina di ispirazione automobilistica. La gamma del Great Wall Steed prevede solo la versione a doppia cabina Double Cab, che ha quattro porte, cinque posti e un cassone di dimensioni relativamente contenute (146x138 cm). Il motore è un 2.4 Mitsubishi a benzina da 126 CV. La Steed ha prezzi da circa 22.000 euro ed è fra i pick up più economici in assoluto. Alzando il budget, sempre alla ricerca di pick up economici, si entra nel “territorio” dell’Isuzu D-Max, offerto nelle versioni a 2 porte e 2 posti, a 2 porte e 5 posti e a 4 porte e 5 posti (quest’ultima ha il cassone più corto delle altre).

Isuzu D-Max N57

L’Isuzu D-Max, disponibile soltanto con un motore turbo diesel 1.9 da 163 CV, è venduto a partire da circa 35.000 euro: non è un pick up economico in senso assoluto, ma costa meno dei modelli con marchi più prestigiosi, come i Mitsubishi L200, Nissan Navara e Volkswagen Amarok, che invece partono da quasi 40.000 euro. In alternativa, per chi è alla ricerca di pick up economici, si può fare una classifica per quelli usati: vince il GAC Gonow, che è di gran lunga il più economico, ma è possibile trovare esemplari di seconda mano degli L200 e Navara a partire da circa 15.000 euro.

Modelli migliori pick up economici

Fra i modelli migliori di pick up economici, merita una menzione anche il Mahindra Go, offerto con prezzi da circa 23.000 euro e in molteplici versioni: si può avere con la trazione sulle sole ruote posteriori, per chi lo usa prevalentemente in città, o integrale, e nelle varianti con due porte e due posti oppure a quattro porte e cinque posti). Il Go non brilla a livello estetico e per la qualità dei materiali interni, ma è robusto e offre un plus non da poco, ovvero la copertura assicurativa di 3 anni o 100.000 chilometri (un anno in più del minimo previsto dalla legge). Limitandosi ai modelli migliori di pick up economici, si deve citare anche il Ssangyong Rexton Sports, che deriva direttamente dalla maxi-suv Rexton (ne condivide stile, meccanica e interni).

Ha dunque un’estetica più gradevole rispetto ai Gonow e Go, oltre ad un abitacolo più curato e meglio rifinito. Il Rexton Sports parte da circa 30.000 euro, ma è fra i modelli migliori di pick up economici considerando il valido rapporto prezzo/contenuti: ha un prestante motore turbodiesel 2.2 da 181 CV, il 4x4 e una dotazione di serie piuttosto ricca, che include anche il clima bizona e il navigatore con schermo da 9,2”.

Domande e risposte

Qual è il pick up più venduto?

Il pick up più venduto è il Ford F Series con ben 877.000 unità consegnate, seguito dal RAM (649.000 unità) e dal Chevrolet Silverado (616.000 unità).

Qual è il pick up più venduto in Italia?

Il pick up più venduti in Italia sono il Mitsubishi L200, il Ford Ranger e il Nissan Navara.

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