Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.

Incentivi rottamazione 2022: come averli, come funzionano, ecobonus auto, modelli

In questo articolo verranno analizzati i nuovi incentivi rottamazione, vedremo come averli, come funzionano e quali sono i modelli più interessanti da acquistare. Se siete alla ricerca di una nuova auto questo è il momento migliore per acquistarla.

Nello scorso anno non è stato un caso sentire parlare di ecoincentivi per auto green. La sfilza di incentivi per i compratori di vetture elettriche e ibride è stata frutto di rifinanziamento lungo tutto il corso del 2021.

Lo scorso 6 aprile il decreto del Presidente del Consiglio ha disciplinato i nuovi incentivi che saranno operativi tra pochissimi giorni. A disposizione ci sono 615 milioni stanziati per il 2022, in più il governo potrà, con un eventuale nuovo Dpcm, spostare risorse da un fondo con importi residui non utilizzati al fondo per l’acquisto di un’auto.

Si potrà usufruire degli incentivi auto 2022 fino al 31 dicembre, data da considerarsi ultima per firmare il contratto d’acquisto di una nuova auto.

Sommario

Incentivi rottamazione 2022 come averli, come funzionano, ecobonus auto, modelli - 1

Come funzionano gli incentivi rottamazione

Gli incentivi rottamazione sono stati creati con la Legge di Bilancio 2019 promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di ridurre il parco auto esistente composto perlopiù da veicoli fortemente inquinanti in favore di vetture a minore impatto ambientale. A questo punto sorge spontanea la domanda, come funzionano gli incentivi rottamazione 2022?

Il concetto è semplice. L’acquirente porta una vettura inquinante a demolire e riceve un ecobonus a favore dell’acquisto di una vettura a più basso impatto ambientale. Dopo la rottamazione, ci sono alcuni limiti da rispettare. In alternativa il dpcm prevede anche l'acquisto senza rottamazione.

Questi i vincoli per l’acquisto della nuova auto: le emissioni di anidride carbonica (CO2), che non possono superare i 135 g/km, e il prezzo di listino (accessori compresi ma Iva, Ipt e messa su strada escluse), che non deve superare i 35 mila euro per le auto della fascia 0-20 g/km di CO2, i 45 mila euro per la fascia 21-60 g/km e i 35 mila euro per la fascia 61-135 g/km.

I veicoli nuovi non dovranno essere per forza ibridi o elettrici. È possibile, infatti, acquistare vetture benzina e Diesel Euro 6, a patto che rispettino il vincolo di emissioni inferiori a 135 g/km di CO2.

La rottamazione è obbligatoria solo se si vogliono acquistare con gli incentivi auto ibride o con motore termico con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km.

Mentre invece, per chi intende acquistare vetture elettriche (0-20 g/km) e ibride plug-in (21-60 g/km) la rottamazione non è obbligatoria e se si rottama comunque l’auto si ottiene un extra bonus di 2.000 euro.

Come avere gli incentivi rottamazione 2022

Anche per il 2022 la procedura per ottenerli è stessa messa in atto neo 2021. Se vi state chiedendo come avere gli incentivi per la rottamazione auto e quali passaggi seguire siete nel posto giusto.

Il processo per ottenere gli incentivi rottamazione può essere diviso in quattro passaggi. Conviene affidarsi al rivenditore che potrà aiutare nella corretta emissione del contributo.

  1. Prenotazione dei contributi – Il venditore di una nuova vettura più registrarsi nell’Area Rivenditori e prenotare i contributi per ogni singolo veicolo. Entro 180 giorni, dovrà confermare la prenotazione comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato e allegando la documentazione prevista;
  2. Corresponsione dei contributi – Il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto; 3.Rimborso al venditore - Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo dei contributi emessi;
  3. Recupero dell’importo dei contributi - Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo ricevono dal venditore la documentazione necessaria e poi recuperano l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.

In sintesi, acquistando un veicolo nuovo, l’intera procedura sarà presa in carico dal venditore e voi potrete direttamente discutere dello sconto dovuto all’ecobonus sul prezzo di listino della vettura.

Ecobonus auto: ecco cosa c’è da sapere

L’ecobonus è il premio concesso a chi acquisterà da aprile 2022 (dopo l’entrata in vigore del dpcm) al 31 dicembre 2022 una vettura a basso impatto ambientale, anche attraverso le formule di leasing finanziario. Al compratore viene applicato uno sconto sul prezzo di acquisto della vettura nuova. Di fatto, il venditore non perde nulla in quanto richiede gli incentivi attraverso il portale dell’Ecobonus e attende il rimborso dalle imprese costruttrici. Queste ultime, a loro volta, dovranno ricevere dal venditore la documentazione necessaria per poi recuperare l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.

Per il 2022 le soglie per accedere agli incentivi sono le seguenti:

Senza rottamazione

  • 0-20 g/km CO2: 3.000 euro
  • 21-60 g/km: 2.000 euro

Con rottamazione

  • 0-20 g/km: 5.000 euro
  • 21-60 g/km: 4.000 euro
  • 61-135 g/km: 2.000 euro

L’Ecobonus non è da confondere con l’Ecotassa che ha praticamente un significato opposto. Se il primo privilegia l’acquisto di veicoli meno inquinanti, l’Ecotassa penalizza chi compra una vettura nuova con emissioni superiori a 190 g/km di CO2. Sottolineiamo nuova in quanto questa è una tassa addebitata una sola volta nella vita di una vettura, dunque non verrà pagata da chi acquista un’auto usata.

Quali modelli rientrano negli incentivi rottamazione?

Con gli ecobonus rottamazione 2022 si può scegliere tra una vasta gamma di nuove vetture a basso impatto sull’ambiente. Questo perché la maggior parte di costruttori a livello mondiale sta rispondendo alle sempre più stringenti regole imposte inserendo in gamma nuovi modelli a batteria. I cosiddetti BEV (Battery Electric Vehicle) sono infatti modelli equipaggiati da una batteria specifica che aiuta il propulsore termico a consumare meno oppure lo sostituisce del tutto e alimenta un motore completamente elettrico. Con questi nuovi veicoli le case automobilistiche riescono a soddisfare tutti i requisiti in termini di inquinamento.

Dal punto di vista del compratore, quindi, c’è veramente l’imbarazzo della scelta. Praticamente tutti i nuovi modelli presentano una versione ibrida o elettrica. Noi abbiamo pensato di fare una piccola lista per quelli che sono i nostri consigli di acquisto per i modelli che rientrano negli incentivi rottamazione.

Incentivi rottamazione auto elettriche 2022

Le vetture completamente elettriche sono spinte da un motore elettrico con diverse potenze e sono equipaggiate da batterie agli ioni di litio da differenti capienze che offrono più o meno autonomia. Il galoppo della tecnologia ha permesso grandissime rivoluzioni sul fronte elettrico, lo testimoniano le prestazioni raggiunte in accelerazione (anche un SUV può pareggiare numeri da supercar) e la crescente autonomia che fa prendere un respiro di sollievo a tutti coloro che titubavano sul km percorribili con un’elettrica.

Tesla Model 3 - Auto elettrica Tesla Model 3

Ci sono elettriche per tutti i gusti e in ogni segmento. Abbiamo scelto di consigliarvi alcuni modelli tra i più economici, adatti ad ogni esigenza:

  • Dacia Spring
  • Renault Twingo E-Tech Electric
  • smart EQ fortwo/forfour
  • Volkswagen e-Up!
  • Fiat 500 Elettrica
  • Nissan Leaf
  • Opel Corsa-e
  • Peugeot e-208
  • Renault Zoe
  • Volkswagen ID.3

Si tratta di auto che, a fronte del tetto massimo degli incentivi, potrebbero avere un costo di accesso molto vantaggioso.

Incentivi rottamazione auto ibride 2022

Le vetture ibride si pongono come una perfetta via di mezzo tra le vetture con motore a combustione e le vetture completamente elettriche. Ci sono tre differenti tipologie di ibrido, Mild Hybrid (MHEV), Full Hybrid (HEV) e Plug-In Hybrid (PHEV). Queste ultime permettono un’autonomia in modalità completamente elettrica che può superare i 50 km in città e, essendoci comunque un serbatoio di carburante, non vincolano l’utilizzatore a lunghe soste per ricaricare la vettura.

500 e Panda Hybrid Launch Edition 500 e Panda Hybrid Launch Edition - Credit: Fiat

Tra i modelli ibridi e ibridi-plug-in i modelli da noi consigliati, che rientrano negli incentivi sono:

  • BMW X1 xDrive25e Advantage
  • Fiat Panda 1.0 FireFly 70cv S&S 6m Hybrid
  • Lancia Ypsilon 1.0 FireFly 70 CV Start&Stop Hybrid UNYCA
  • Ford Puma 1.0 EcoBoost Hybrid 125 CV Start&Stop
  • Toyota Yaris Cross Hybrid Active
  • Toyota Yaris Hybrid Active
  • Jeep Compass PHEV 4xe 1.3 Turbo T4 190 CV
  • Jeep Renegade PHEV 4xe 1.3 Turbo T4 190 CV
  • Peugeot 3008 Hybrid 225 e-EAT8 Active Pack
  • Volvo XC40 T4 Recharge Plug-in hybrid Essential

Incentivi rottamazione auto usate: come funzionano?

Come accennato in precedenza, il bonus rottamazione funziona anche con i veicoli usati. Gli incentivi auto usate 2021 oscillavano tra i 750 euro e i 2.000 euro, rispettivamente emissioni di CO2 compresi tra 91 e 160 g/km e tra 0 e 60 g/km. I veicoli con emissioni di CO2 da 61 a 90 g/km invece avevano un incentivo di 1.000 euro.

Per poter ottenere questo bonus non bisognava aver già usufruito dell’ecobonus o dell’extrabonus tra il 2019 e il 2021 e bisognava dismettere un veicolo che sia immatricolato da almeno 10 anni. Come anticipato, le vetture usate da acquistare dovevano soddisfare alcuni requisiti. Si poteva infatti acquistare una vettura con classe ambientale Euro 6 ed emissioni di CO2 inferiori a 160 g/km, il cui costo non superi i 25.000 euro. L’auto non doveva esser stata precedentemente acquistata utilizzando i bonus auto del 2019 o del 2020 e doveva essere immatricolata per la prima volta in Italia.

È difficile che tra privati si potesse riuscire a sfruttare gli incentivi auto usate in quanto chi vendeva l’auto poteva recuperarli esclusivamente sottoforma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione tramite modello F24. La difficoltà, dunque, si incontrava nel trovare privati che avrebbero avuto imposte da versare tramite F24 per poter recuperare il credito d’imposta maturato.

Domande comuni incentivi rottamazione

Incentivi rottamazione auto usate: come funzionano?

Il bonus rottamazione 2022 non funziona anche con i veicoli usati. Gli incentivi auto usate 2021 oscillavano tra i 750 euro e i 2.000 euro, rispettivamente emissioni di CO2 compresi tra 91 e 160 g/km e tra 0 e 60 g/km. I veicoli con emissioni di CO2 da 61 a 90 g/km invece avevano un incentivo di 1.000 euro. Per poter ottenere questo bonus non bisognava aver già usufruito dell’ecobonus o dell’extrabonus tra il 2019 e il 2021 e bisognava dismettere un veicolo che sia immatricolato da almeno 10 anni. Come anticipato, le vetture usate da acquistare dovevano soddisfare alcuni requisiti. Si poteva infatti acquistare una vettura con classe ambientale Euro 6 ed emissioni di CO2 inferiori a 160 g/km, il cui costo non superi i 25.000 euro. L’auto non doveva esser stata precedentemente acquistata utilizzando i bonus auto del 2019 o del 2020 e doveva essere immatricolata per la prima volta in Italia. È difficile che tra privati si potesse riuscire a sfruttare gli incentivi auto usate in quanto chi vendeva l’auto poteva recuperarli esclusivamente sottoforma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione tramite modello F24. La difficoltà, dunque, si incontrava nel trovare privati che avrebbero avuto imposte da versare tramite F24 per poter recuperare il credito d’imposta maturato.

Quali sono gli incentivi rottamazione 2022?

Sono quelli relativi al fondo stanziato da aprile a dicembre 2022. Quali modelli si possono acquistare con gli incentivi auto 2022? Come per il 2021 viene privilegiato l’acquisto di elettriche e ibride ma si potranno comunque acquista vetture benzina e Diesel Euro6, GPL o metano.

Come funziona incentivo rottamazione?

L’acquirente porta una vettura inquinante a demolire e riceve un ecobonus a favore dell’acquisto di una vettura a più basso impatto ambientale. Il venditore della nuova vettura si occuperà di apportare lo sconto sul prezzo di listino della vettura e contatterà direttamente il costruttore per poter ottenere il bonus.

Come richiedere gli incentivi auto?

Per richiedere gli incentivi auto basta recarsi da un rivenditore di auto. Quest’ultimo dovrà registrarsi nell’Area Rivenditori dell’Ecobonus e ottenere tutti gli incentivi per ogni singolo veicolo da vendere. Il contributo dell’incentivo sarà corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto. Il venditore richiederà in seguito il rimborso dalla casa costruttrice che, a sua volta, recupererà l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.

Tutti gli articoli

Car Tolls in Europe

Telepass: come funziona, assistenza numero verde, costi e concorrenti

Consigli · Burocrazia auto
Scrap yard, Schrottplatz, verschrotten

Demolizione auto: come si fa e quanto costa

Consigli · Burocrazia auto
Come visualizzare il certificato di proprietà auto in digitale

Passaggio di proprietà auto: calcolo costi, tabella e come si fa

Consigli · Burocrazia auto
Mostra di più