In realtà sulle nostre autostrade vige un limite di velocità ben preciso, pari a 130 km/h in condizioni normali e a 110 km/h in caso di maltempo e scarsa visibilità. Per i neopatentati il limite di velocità in autostrada scende poi a 100 km/h, con multe che prevedono la decurtazione del doppio dei punti dalla patente in caso di infrazione. In Italia è prevista una tolleranza del 5% rispetto alla soglia limite, ecco perché i rilevatori di velocità in autostrada scattano al raggiungimento dei 137 km/h.
Multe autostrada: autovelox fissi e mobili
Per essere considerati a norma di legge, gli autovelox devono essere segnalati a dovere, con appositi cartelli che indicano “controllo (o rilevamento) elettronico della velocità” almeno 400 metri prima dell’apparecchio, che può essere fisso o mobile. Sul sito della Polizia di Stato è presente una mappa di tutti gli autovelox posizionati sulle strade italiane, facilmente consultabile prima di mettersi in viaggio. Per evitare le multe in autostrada occorre dunque prestare attenzione alla segnaletica o memorizzare la posizione degli autovelox sui percorsi autostradali abituali. Le multe in autostrada cambiano a seconda dell’eccesso di velocità, rispetto al quale sono direttamente proporzionali: chi supera di 10 km/h il limite, per esempio, è soggetto a una sanzione pecuniaria che va da 41 a 168 €, mentre chi sfora di oltre 60 km/h il limite può trovarsi a dover corrispondere un importo di 3.287 €.
Multe autostrada: come funziona il sistema Tutor
Una delle novità delle nostre autostrade è l’innovativo sistema Tutor, che rileva la media di velocità dei veicoli sin dal momento d’ingresso al casello. In questo caso frenare subito prima di finire nel mirino del rilevatore non ha senso: il Tutor calcola la media di velocità tra una porta e l’altra, non in un determinato punto del percorso. Anche la presenza dei Tutor è segnalata da apposite diciture posizionate sulle autostrade, e supportata dall’occhio elettronico di telecamere ad alta definizione. Sarà poi la Polizia Stradale, che riceve le segnalazioni automatiche del dispositivo, a decidere se e a chi comminare le sanzioni tenendo conto delle condizioni meteo o di altri fattori afferenti al veicolo in questione.