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Focus: Patente di guida
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Corso di primo soccorso: cos’è e come si fa

Il Corso di primo soccorso può essere fondamentale anche per salvare delle vite, ma anche in caso non serva è importante conoscere le basi. In questo articolo vi spieghiamo cos’è e come si fa il corso di primo soccorso e quali sono le norme da seguire.

L’esame di teoria della patente è composto da 30 domande. Alcune di esse sono tratte da 10 argomenti, ovvero – per citarne alcuni – segnali di indicazione, pannelli integrativi dei segnali, uso delle luci, limitazione dei consumi, responsabilità civile, penale e amministrative. Altre sono tratte da 15 argomenti, i più importanti ai fini della circolazione di tutti i giorni: segnali di pericolo, di obbligo, di divieto, di precedenza, limiti di velocità, distanza di sicurezza, etc. Fra gli argomenti più importanti ci sono anche le norme su alcol, droga e farmaci, nonché le regole basilari di primo soccorso, tema basilare – non soltanto ai fini della circolazione stradale – che troppo spesso viene sottovalutato o trascurato. Vediamo perciò di fare un “ripassino” sulle norme di primo soccorso.

Il primo soccorso è un tema da non sottovalutare in alcun modo. Anche senza una grande esperienza o conoscenza specifica conoscere le basi del primo soccorso po' davvero essere un elemento salvavita per altre persone coinvolte in incidenti stradali. Dunque come anticipato questo articolo avrà l’obiettivo di ripassare eloquente e in modo efficace le norme base del primo soccorso, in modo tale da non farvi trovare impreparati. Non vi resta dunque che proseguire con la lettura del nostro articolo.

L’importanza del corso di primo soccorso

Conoscere le norme di primo soccorso è fondamentale, in quanto la Legge italiana (all’Art. 593 del Codice Penale) stabilisce che “chiunque, trovando un corpo umano che sia o sembri inanimato, ovvero una persona ferita o altrimenti in pericolo, omette di prestare l’assistenza occorrente o di darne immediato avviso all’Autorità, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 2.500 euro”.

Inoltre: in caso di incidente con danno alle sole cose, chi non ottempera all'obbligo di fermarsi è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 272 a 1.088 euro. Chi, invece, in caso di incidente con danno alle persone, non rispetta l'obbligo di fermarsi è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con la sospensione della patente da 1 a 3 anni.

Il conducente che si sia dato alla fuga è in ogni caso passibile di arresto (articolo 381 del Codice di procedura penale), a meno che nelle 24 ore successive al fattaccio si metta a disposizione della Polizia giudiziaria. A costui verrà contestato anche il reato di omissione di soccorso (articolo 189 comma 7 del Codice della strada) per non aver prestato assistenza alle persone ferite.

Fatta questa premessa, non bisogna considerarsi infermieri o paramedici: è severamente sconsigliato fare più di quello che è necessario. Bisogna quindi prestare primo soccorso, accertandosi delle condizioni della persona ferita, e segnalare il pericolo alla Croce Rossa. In attesa dell’arrivo di un’ambulanza, è comunque possibile mettere in atto le nozioni insegnate a scuola guida o durante un altro corso di primo soccorso, che impongono di non spostare l’infortunato – tranne alcune eccezioni – lontano dal luogo dell’incidente; questo significa anche non metterlo in posizione più comoda.

Il pronto soccorso che può essere effettuato sull'infortunato prevede essenzialmente la chiamata al più presto al 118 per richiedere l'intervento professionale. Lo spostamento del ferito può far peggiorare la situazione. Un ferito si muove solo quando la sua vita è minacciata da un pericolo irreparabile. In questo caso, è meglio muoversi con attenzione. Per far scendere l'infortunato dall'auto è necessario: Posizionare l'avambraccio sotto l'ascella della persona ferita, afferrare il mento e appoggiare la testa sulla spalla. Passare l'altro avambraccio sotto l'altra ascella, afferrare il polso della persona ferita e posizionarlo sull'addome. Metti la testa della vittima sulla tua spalla e cerca di sostenerlo Fai un passo indietro tenendo ferma la testa della vittima

Le norme di primo soccorso

  • Stato di shock. Dopo un incidente, in cui si è verificato un forte dolore, un forte trauma o una ferita con perdita di sangue, lo stato di shock si manifesta con sudore freddo, pallore, abbassamento della temperatura corporea e battiti del cuore deboli ma frequenti. In questi casi, secondo il corso di primo soccorso, bisogna porre la vittima in posizione sdraiata, con le gambe leggermente sollevate e coprirla affinché non si raffreddi; non va fatta camminare, per evitare svenimenti.
  • Stato d’incoscienza. In questo caso, nel corso di primo soccorso viene insegnato a controllare se la persona respira: se lo fa, va messa in posizione di sicurezza; se non lo fa, bisogna liberare naso e bocca da eventuali ostruzioni.
  • Emorragia esterna. Non bisogna coprire la ferita, ma tamponarla (possibilmente con materiale sterile) e limitare così la fuoriuscita di sangue. Nel corso di primo soccorso viene detto inoltre di tenere il ferito in posizione seduta o sdraiata, e chiamare subito i soccorsi; è possibile fargli bere un po' d’acqua.
  • Ferita sanguinante. Bisogna lavarla se sporca di terra, ma non rimuovere corpi estranei se entrati nella ferita. Il tutto, possibilmente, con materiale sterile.
  • Ustioni. È fondamentale, come si insegna nel corso di primo soccorso, spegnere eventuali fiamme residue soffocandole con un panno. Non bisogna invece rimuovere parti di tessuto. Se le ustioni interessano gli arti, è possibile immergerli in acqua fredda per alleviare il dolore; se riguardano il tronco, invece, vanno protette avvolgendovi un panno sterile.
  • Fratture. L’arto fratturato non va mosso prima di averlo immobilizzato, quindi è fondamentale attendere l’arrivo dei soccorsi.
  • Trauma toracico. Nel corso di primo soccorso viene suggerito di porre il ferito in posizione semi-seduta. Se presenta una ferita profonda, bisogna tentare di comprimerla con un panno possibilmente sterile. Inoltre bisogna evitare di farlo respirare a fondo e impedirgli di bere o mangiare fino all’arrivo dei soccorsi.

Domande e risposte

Perché è importante conoscere il primo soccorso?

Legge italiana (all’Art. 593 del Codice Penale) stabilisce che “chiunque, trovando un corpo umano che sia o sembri inanimato, ovvero una persona ferita o altrimenti in pericolo, omette di prestare l’assistenza occorrente o di darne immediato avviso all’Autorità, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 2.500 euro”.

Cosa non fare durante il primo soccorso?

Bisogna prestare primo soccorso, accertandosi delle condizioni della persona ferita, e segnalare il pericolo alla Croce Rossa. In attesa dell’arrivo di un’ambulanza, è comunque possibile mettere in atto le nozioni insegnate a scuola guida o durante un altro corso di primo soccorso, che impongono di non spostare l’infortunato.

Cosa fare con una persona in stato di shock?

In questi casi, secondo il corso di primo soccorso, bisogna porre la vittima in posizione sdraiata, con le gambe leggermente sollevate e coprirla affinché non si raffreddi; non va fatta camminare, per evitare svenimenti.

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