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I freni fischiano? Cause e soluzioni

Vediamo quali sono le principali situazioni in cui si avvertono rumori di questo tipo e quali sono le rispettive soluzioni.

In caso di freni che fischiano, individuare le cause di ciò è tutt’altro che semplice, infatti è necessario un quadro conciso e ben chiaro per comprenderle appieno. Pertanto, attuare una ricerca attenta e profonda delle cause risulta determinante soprattutto per evitare gravi problemi che potrebbero, almeno potenzialmente, mettere a rischio l’incolumità del conducente e dei suoi passeggeri, quindi anche degli altri utenti della strada. Come ben saprete, l’azione dei freni è garantita dalle pastiglie per i freni, che spingono sui dischi del freno. Nel momento in cui il guidatore schiaccia il pedale, questi componenti, in sinergia con le ganasce del freno, premono sul disco, generando un attrito, che permette il rallentamento dell’auto e, infine, il suo arresto.

Considerando che le pastiglie dei freni tendono ad usurarsi velocemente, per l’attrito a cui sono sottoposte giornalmente, è necessario sostituirle con regolarità. Le pastiglie, così come le guarnizioni, se devono essere cambiate, andranno sostituite sull’intero asse, così da evitare possibili squilibri durante la frenata. È assolutamente consigliabile adottare sempre componenti appartenenti al medesimo marchio di fabbrica, così da assicurarsi una buona qualità e, soprattutto, la compatibilità dei pezzi. In questo articolo vedremo le cause e le soluzioni dei freni che fischiano.

I freni fischiano? Cause e soluzioni

Le pastiglie dei freni sono installate su delle pinze, caratterizzate da un foro per l’ispezione nella zona superiore, che permette di verificare il livello di usura su entrambi i lati del disco. In alcuni modelli di auto dotati di cerchi in lega di alluminio, è possibile effettuare il controllo dall’esterno, ma parliamo di un caso particolare, dato che, generalmente, è necessario sollevare la vettura e smontare le ruote, per determinare lo stato di usura. Per quanto riguarda le auto più recenti, vi è una spia apposita, la cui accensione sul cruscotto segnalerà un livello critico di spessore delle pastiglie. Un altro avvertimento da non sottovalutare in nessun modo, consiste nel sentire uno stridio durante la frenata. In ogni caso, bisognerebbe procedere alla sostituzione delle pastiglie a non più di 1.000 chilometri a seguito dell’accensione della suddetta spia.

Questo fastidioso fischio è dovuto principalmente a due cause diverse, ovvero le condizioni atmosferiche (temperature afose che provocano surriscaldamento, eccessiva umidità, neve e ghiaccio) oppure il contatto intenso tra pastiglie e disco, andando ad alterare l’azione delle parti meccaniche che compongono il sistema frenante.

Vediamo quali sono le principali situazioni in cui si avvertono rumori di questo tipo e quali sono le rispettive soluzioni.

In caso di surriscaldamento, tutt’altro che raro durante i mesi estivi, o di umidità piuttosto elevata, potrebbero conseguire dei problemi in termini di attrito tra disco e pastiglie. Considerando che le stagioni estive degli ultimi sono state caratterizzate da temperatura molto alte, si tratta di una causa ormai comune, che ha portato numerose aziende a immettere sul mercato delle paste antigrippaggio, attraverso cui le pastiglie riusciranno a bloccare il disco del freno anche in presenza di temperature afose, senza emettere fischi fastidiosi. Questi prodotti garantiscono anche una protezione anti-usurante nei confronti delle pastiglie, così da allungarne la vita nel tempo.

È possibile che il fischio dei freni sia dovuto alla formazione di ruggine attorno ai dischi, cosa che avviene in particolar modo se la vettura è rimasta per lungo tempo ferma. Oltre alla ruggine, anche la sporcizia può andare ad accumularsi nei freni, causando un rumore fastidioso. In queste situazioni bisognerebbe smontare le pastiglie e pulirle con aria compressa o detergenti specifici, ma impiegando sempre la massima attenzione.

L’ipotesi più comune, probabilmente, è quella dello sfregamento tra le pastiglie e il disco dei freni. Ciò risulta ancor più evidente nel momento in cui si affronta una discesa particolarmente ripida, in quanto l’attrito tra pastiglie e disco potrebbe portare alla cristallizzazione della superficie delle prime e, di conseguenza, provocando l’ovalizzazione del disco. Per impedire l’insorgere di questa problematica vi suggeriamo di monitorare le pastiglie e sostituirle di frequente, soprattutto se si percorrono strade in discesa di frequente.

Perché freni nuovi fischiano?

Possono giungere degli stridii anche a seguito del cambio delle pastiglie dei freni. All’apparenza, sembrerebbe sicuramente molto strano, ma ciò è dovuto essenzialmente allo strato di pasta frenante che riveste le pastiglie, che, a causa di uno sbalzo termico (magari verificatosi nel magazzino in cui questo si trovava prima della vendita), potrebbe essersi indurito in maniera eccessiva. In questo caso, la soluzione potrebbe essere rappresentata dallo smussamento degli angoli delle pastiglie mediante una lima, agendo, però, con la massima precisione. Il rumore scomparirà senza troppa fatica, grazie a questo espediente.

La presenza di acqua sull’asfalto non è soltanto pericolosa per la circolazione della vettura, ma è anche una delle principali cause di freni che fischiano. Le aziende specializzate hanno realizzato una pasta antifischio anche in questo caso, che risulta resistente all’acqua. Questi particolari prodotti vanno utilizzati soprattutto nei mesi invernali, ovvero quelli più piovosi, dato che si dimostrano particolarmente utili anche nell’eliminazione dei rumori che si verificano durante la retromarcia.

Il nostro consiglio è di procedere alla sostituzione delle pastiglie dopo aver percorso intorno ai 40.000 chilometri, o quando si consta uno spessore ridotto, pari a 2 o 3 millimetri. In quest’ipotesi è necessario fare riferimento alla spia del cruscotto, che si accenderà nel momento in cui l’usura è talmente alta da richiedere una sostituzione il prima possibile. Per quanto concerne il disco del freno, quando si usura, la sua superficie tende a risultare sempre meno uniforme, con un solco che andrà a formarsi in corrispondenza del suo centro, diventando più profondo con il passare del tempo. Anche in questa situazione potremmo avvertire uno stridio, che ci segnalerà come la guida dell’auto sia meno sicura. Generalmente, il disco del freno viene sostituito contestualmente alle pastiglie oppure dopo aver percorso 80.000 chilometri.

Chiaramente, i liquidi dei freni costituiscono un altro elemento particolarmente rilevante, quindi è bene controllarli ogni volta si osservano le pastiglie e i dischi, dato che si tratta di un liquido che, nel corso degli anni, tende a perdere le sue proprietà. Il suggerimento è di sostituirlo almeno ogni due anni. Anche la pompa dei freni rappresenta un fattore da non sottovalutare, infatti è consigliabile verificarne lo stato ogni 50.000 chilometri percorsi. In ogni caso, la sostituzione dei dischi e delle pastiglie dovrebbe essere eseguita da parte di un meccanico esperto e affidabile.

Infine, l’ultima possibile causa di fischio dei freni si rinviene nelle molle di ritegno delle pastiglie, che non hanno nulla a che vedere con l’usura delle pastiglie, e nella flangia di protezione del disco. Se queste non vengono applicate correttamente potrebbero sganciarsi molto facilmente. Per quanto riguarda la flangia, si tratta di un componente posizionato tra il giunto ruota e il disco che, a causa della sua sottigliezza, rischia di deformarsi a seguito di un urto. In questo caso, è possibile che la flangia strisci contro la superficie del disco, andando a produrre un rumore molto fastidioso.

Quanto costa cambiare le pasticche dei freni?

Per cambiare le pastiglie dei freni, solitamente, si spende 50-60 euro per quelle anteriori e 30-45 euro per quelle posteriori. Chiaramente, la spesa totale che si andrà a sostenere è strettamente relativa al prezzo della manodopera del meccanico in questione.

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