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Toyota monovolume

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Toyota monovolume: storia, modelli, versioni e motori

Sebbene non sia uno dei marchi che viene per primi in mente quando si parla di monovolume, Toyota è una delle Case che, negli anni, ha maggiormente spinto su questa categoria di vetture, proponendo diversi modelli di dimensioni molto diverse fra loro per esigenza molto differenti. Il successo delle monovolume Toyota è stato ed è tutt’oggi enorme nel mercato domestico giapponese, dove questo tipo di auto è ancora molto ricercato, ma anche negli Stati Uniti, dove i minivan come Previa e Sienna hanno segnato il segmento dei minivan, diventando presto i modelli preferiti dagli automobilisti americani.

In Europa, invece, complice l’arrivo relativamente tardivo di Toyota sul mercato alla fine degli anni ’90, i modelli di Toyota monovolume sono diversi, con una propria personalità e dimensioni molto differenti tra di loro. Il primo tra i modelli di Toyota monovolume ad arrivare sul mercato europeo è la mitica Previa di prima generazione, un minivan “all’americana” con una meccanica fuori dal comune tra motore centrale e trazione posteriore. Per vedere dei modelli a dimensione europea bisogna aspettare la Toyota Picnic del 1996 e la successiva Avensis Verso del 2000, mentre a convincere ufficialmente il mercato troviamo le successive Corolla Verso e l’apprezzata Yaris Verso, mentre tra le ultime proposte vediamo le moderne Verso e Verso-S e la Prius+, mentre oggi sul mercato la Toyota monovolume oggi in gamma è la ProAce City Verso. Scopriamo allora i modelli di Toyota monovolume, i motori e le versioni.

Modelli Toyota monovolume

Il primo dei modelli di Toyota monovolume ad arrivare in Europa è stata una delle più iconiche auto della Casa giapponese, la Previa. Proposta nel Vecchio Continente in due generazioni, a spiccare è senza dubbio la prima generazione, prodotta tra il 1990 e il 1999. Dotata di una linea tondeggiante a dir poco inconfondibile sia fuori che dentro, Previa era proposta, in alcune versioni, con una sola porta laterale come andava di moda sui minivan di quel periodo, nonché con uno schema meccanico assurdo per gli standard moderni, con motore centrale e trazione posteriore. Dopo questo primo, originale assaggio dei modelli di Toyota monovolume, nel 1996 è arrivato un modello decisamente più convenzionale, la Toyota Picnic. Dopo di lei, poi, è arrivata la serie Verso, che dalla piccola Yaris ai modelli più grandi ha segnato i modelli di Toyota monovolume dei successivi decenni. Questi sono, nel dettaglio, i modelli di Toyota monovolume proposti in Europa:

  • Toyota Avensis Verso
  • Toyota Corolla Verso
  • Toyota Picnic
  • Toyota Previa
  • Toyota Prius+
  • Toyota ProAce City Verso
  • Toyota Yaris Verso
  • Toyota Verso-S
  • Toyota Verso

Realizzata sulla base della berlina Carina, Picnic è il primo monovolume “a misura di Europa”, dotato di linee decisamente più convenzionali della particolarissima Previa e proposta sul mercato europeo tra il 1996 e il 2001. Ispirata alla Previa nella forma del montante posteriore, tra i modelli di Toyota monovolume Picnic ha aperto la strada al successo della serie Verso, iniziata nel 1999 dalla particolarissima Yaris Verso. Realizzata sulla base della prima generazione di Yaris, compatta già molto pratica e con linee che ricordavano la praticità delle monovolume, la Toyota Yaris Verso ha un look davvero particolare, con un frontale ispirato a quello di Yaris e un corpo vettura più simile a quello di un van che a quello di una monovolume. Dotata di una eccellente praticità in meno di 3,9 metri, nonostante uno stile molto divisivo riuscì ad ottenere un buon successo, pur non essendo confermata dopo l’arrivo della seconda generazione di Yaris, nel 2005.

Nel 2001, poi, sono arrivate due nuove rappresentanti dei modelli di Toyota monovolume, Avensis e Corolla Verso. La Toyota Avensis Verso è di uno stile ancor più razionale e rassicurante e, come indica il nome, basata sulla piattaforma della berlina Avensis, la versione Verso ha dimensioni più generose, arrivando a sfiorare i 4,7 metri. Questo le ha concesso di ottenere un ottimo successo grazie ad un’abitabilità molto buona e la possibilità di ospitare fino a 7 persone.

Insieme ad Avensis Verso, nel 2001 Toyota lanciò un altro MPV, Corolla Verso. Posizionata un gradino più in basso di Avensis Verso a livello di dimensioni, contenuti e abitabilità, Corolla Verso ha uno stile decisamente più tradizionale della più piccola Yaris Verso, riprendendo gli stilemi della “normale” Corolla sia fuori che anche dentro. Per via di un successo importante di questo modello, Toyota ha deciso di aggiornare la Corolla Verso nel 2004 con una nuova generazione, l’unica tra le prime Verso ad essere confermata. Dotata di uno stile più personale e della possibilità di avere la configurazione a 7 posti (non scontata su una monovolume da meno di 4,40 metri), Corolla Verso è stata sostituita nel 2009 dalla una terza generazione che, complice l’addio al nome Corolla in Europa, si è chiamata solamente Verso.

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Realizzata su una versione aggiornata della piattaforma di Corolla Verso, a livello estetico e interno la nuova Verso rappresenta un passo avanti rispetto alla precedente, con una qualità costruttiva migliore, un look più moderno e dimensioni più generose. Sulla scia della Corolla Verso, nel 2011 tra i modelli di Toyota monovolume è arrivata una nuova proposta che unisce la versatilità di Verso con l’efficienza della mitica ibrida giapponese Prius, la Toyota Prius+. Ispirata esteticamente alla Verso e dotata di un abitacolo e di dettagli estetici ripresi dalla Prius di seconda generazione, Prius+ è stata prodotta per 10 anni, interrompendo la sua storia industriale solo nel 2021, risultando l’ultimo dei modelli Toyota monovolume realizzati interamente dalla Casa giapponese.

Nel 2017, infatti, aveva interrotto la sua produzione la Toyota Verso-S, sostituta spirituale della Yaris Verso prodotta dal 2010. Realizzata insieme a Subaru, che sulla stessa base ha realizzato la “sua” Trezia, Toyota Verso-S ha ottenuto un discreto successo vista la domanda sempre più calante per questo tipo di automobili. Ad oggi, la produzione di modelli Toyota monovolume è la ProAce City Verso, multispazio derivato dai piccoli van compatti del Gruppo Stellantis. Basata quasi interamente su Citroen Berlingo, Peugeot Rifter, FIAT Doblò e Opel Combo, Toyota ProAce City Verso si differenzia da tutti questi modelli per la presenza nella gamma dei modelli trasporto persone di motorizzazioni termiche. Tutti gli altri modelli derivati, infatti, sono solo elettrici in versione monovolume.

Motori Toyota monovolume

Proseguendo con la gamma motori delle Toyota monovolume, ProAce City Verso può permettersi di avere motori benzina e Diesel in gamma grazie alla presenza nell’intera proposta Toyota di modelli ibridi ed elettrici, che abbassano sensibilmente le emissioni di CO2 e permettono a Toyota di proporre i motori 1.2 Turbo a benzina e 1.5 Diesel turbocompresso insieme alla versione elettrica, spinta da un motore da 136 CV e con una batteria da 50 kWh. Tornando indietro sugli altri modelli di monovolume Toyota, i motori dell’inaugurale Previa erano davvero particolari a partire dalla posizione del motore stesso.

Toyota Previa è infatti dotata di uno schema meccanico a dir poco originale: il motore è infatti posizionato centralmente sotto i sedili anteriori, accessibile ribaltando il sedile del guidatore, mentre la trazione è posteriore. La particolarissima Previa era proposta in Europa con un motore 2.4 benzina aspirato da 135 CV, mentre su altri mercati era presente anche una versione con il 2.4 sovralimentato da un compressore volumetrico e trazione integrale. Dopo questo modello così estroso, a livello di meccanica e motori le Toyota monovolume successive sono state decisamente più tradizionali. La stessa Previa di seconda generazione prevedeva una meccanica con motore e trazione anteriore, così come tutte le altre Toyota monovolume prodotte dopo il 1999. Solitamente, poi, le versioni Verso condividono la gamma motori con le automobili su cui si basano. Già la Toyota Picnic, modello prodotto insieme a Previa, aveva motore e trazione anteriore e la possibilità di scegliere tra un 2.2 turbodiesel da 90 CV e un più potente 2.0 benzina da 128 CV.

Ad esempio, Toyota Yaris Verso è stata proposta con il 1.3 quattro cilindri da 87 CV e con il 1.4 D-4D turbodiesel della Yaris, mentre Avensis e Corolla Verso prima serie con i motori 1.6 e 1.8 benzina e con il 2.0 D-4D turbodiesel. La gamma motori è molto simile per la successiva Corolla Verso, con l’aggiunta al top della gamma del potente e vigoroso 2.2 D-CAT da ben 177 CV e quasi 400 Nm di coppia, capace di dare prestazioni molto vivaci alla monovolume giapponese. Gran parte della meccanica è stata poi confermata sulla successiva Verso, con motori 1.6 e 1.8 benzina aspirati e 2.0 e 2.2 Diesel, compreso il 2.2 D-4D da 150 CV. Nel 2012, però, è arrivato un nuovo motore, un 1.6 turbodiesel da 112 CV realizzato in collaborazione con BMW. Nel 2011, poi, alla Verso si è aggiunta la Prius+, prima tra le Toyota monovolume con motori ibridi. Sotto il cofano, il propulsore è lo stesso della Prius di seconda generazione, con sistema Hybrid Sinergy Drive con motore 1.8 aspirato, due motori elettrici per un totale di 136 CV e il cambio automatico E-CVT di serie. Concludiamo la conoscenza dei motori delle Toyota monovolume con la Verso-S, dotata di un motori a benzina, il 1.3 da 99 CV, e il 1.4 D-4D turbodiesel da 90 CV.

Versioni Toyota monovolume

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Concludiamo con le versioni di Toyota monovolume, con grandi differenze a seconda dei modelli e dell’anno di produzione. Toyota Previa, ad esempio, era proposta in un unico allestimento, il GL, accoppiato ad un solo motore, il 2.4 aspirato da 135 CV, con la possibilità di scegliere tra cambio manuale o automatico. La stessa cosa succede per le versioni della Toyota monovolume successiva, la Picnic, nonché per la sostituta Avensis Verso e per la Corolla Verso, proposte tutte in un unico allestimento piuttosto completo e con l’unica scelta rappresentata dal motore, benzina o Diesel.

Diversa la questione per le versioni della Toyota monovolume più piccola, la Yaris Verso. Fin dal 1999, infatti, è stata proposta con gli stessi allestimenti della “normale” Yaris come Luna, Sol e la top di gamma Expo. Stessa questione per l’ultima generazione di Corolla Verso, proposta con gli allestimenti Sol e Luna oltre che con l’allestimento base e il top di gamma D-CAT, proposto con il 2.2 turbodiesel da 177 CV. Toyota Verso e Verso-S modelli successivi di Toyota monovolume hanno versioni che differiscono dalle giapponesi anni ’00: se la Verso, per i primi anni di produzione, ha ancora offerto le versioni Sol, dal 2012 Verso ha proposto gli allestimenti Active, Lounge e Style, gli stessi visti sulla Toyota Verso-S. Anche l’unica ibrida tra le monovolumi Toyota, la Prius+, offre i tre allestimenti Active, Lounge e Style, in accoppiata al sistema Full Hybrid 1.8. Infine, ad oggi le versioni della Toyota monovolume rimasta sul mercato, la ProAce City Verso, è proposta con gli allestimenti Lounge, Executive e con la top di gamma Luxury. Sono infine due le versioni della Toyota monovolume rimasta oggi sul mercato, ProAce City Verso: la Short, da 4,40 metri, e la Long, da 4,75 metri.