Volkswagen Passat CC

Più lunga, più larga e più bassa della Passat tradizionale, la Passat CC sfoggiava anche un frontale e un posteriore molto diversi, i motori più potenti della gamma della classica Passat sia a benzina che a gasolio e un’impostazione dinamica più sportiva. In un periodo in cui Volkswagen rischiava con i suoi prodotti, lanciando coupé compatte come la Scirocco o la coupé-cabriolet Eos, la Volkswagen Passat CC rimane una delle versioni più interessanti e appetibili della classica berlina teutonica. Sostituita nel 2012 dalla nuova CC, che perde il diminutivo Passat per diventare un modello a sé stante, oggi la Passat CC ha una linea ancora molto moderna, motori all’altezza del look e un prezzo davvero intrigante sul mercato dell’usato.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Volkswagen Passat CC.

Dimensioni Volkswagen Passat CC

Le dimensioni della Volkswagen Passat CC sono:

• lunghezza 4,80 metri
• larghezza 1,85 metri
• altezza 1,43 metri
• passo 2,70 metri

Più lunga, più larga e decisamente più bassa della Passat berlina di sesta generazione su cui è basata, l’inedita Volkswagen Passat CC ha uno stile molto riconoscibile e decisamente dinamico, anche se meno sportiva rispetto ad altre berline-coupé coeve. Con CC, infatti, Volkswagen indica l’indole di questa vettura, Comfort Coupé, capace quindi di offrire lo stile e il dinamismo di una coupé ma con il comfort di una classica Passat. Rispetto alla amichevole Passat B6, però, la CC introduce un nuovo frontale più affilato e dinamico, caratterizzato da dei fari più sottili e dalla forma più originale, dall’assenza dell’enorme griglia cromata sostituita da una calandra trapezoidale con al centro il logo Volkswagen.

Uniti al paraurti anteriore sportivo e al lungo cofano a coperchio, Volkswagen Passat CC ha un frontale molto riconoscibile. Lateralmente, invece fanno bella mostra di sé i passaruota bombati, le nervature sulla fiancata e le quattro portiere con vetri a giorno, senza cornice, mentre stupisce su una berlina Volkswagen il lunotto così inclinato, che da vita ad una coda filante e sportiva. In coda, infatti, troviamo un terzo volume molto morbido e caratterizzato dalla presenza di due fari dal disegno più filante e sportivo rispetto a quelli della Passat normale, ma con i quali condivide il disegno interno e parte della firma luminosa. Concludendo con le dimensioni di Volkswagen Passat CC, il bagagliaio ospita 532 litri, aumentabili abbattendo il divano posteriore.

Interni Volkswagen Passat CC

Gli interni di Volkswagen Passat CC riprendono quasi interamente l'impostazione della Passat B6 su cui è basata, seppur introducendo alcuni dettagli più dinamici, a partire dai sedili. Tutte le Passat CC sono dotate di sedili sportivi con fianchetti molto pronunciati, disponibili in tessuto o in pelle a seconda degli allestimenti, mentre la plancia è elegante e molto pulita, anche se non proprio emozionante. L’impostazione orizzontale della plancia aiuta a migliorare la sensazione di spazio all’interno, con una elegante banda color alluminio che corre per tutta la larghezza dell’auto. Non mancano poi due pratici portaoggetti sotto le bocchette, uno schermo dell’infotainment touch decisamente grande e i comandi del clima, tutti inseriti in una consolle centrale con la stessa finitura color alluminio della banda sulla plancia.

Il quadro strumenti, invece, è derivato da quello della nuova Golf VI, classico e molto facile da leggere, mentre una delle novità degli interni di Volkswagen Passat CC è la presenza di tre volanti sportivi in pelle, dotati di diversi comandi multifunzione. A cambiare sono poi i pannelli porta, un po’ più sportivi, l’assenza dei montanti sulle portiere e una sensazione di spazio ottima ma leggermente inferiore rispetto alla Passat tradizionale. Questo non inficia l’abitabilità, ottima per tutti i quattro passeggeri anche molto alti, ma permette di sentire di più l’auto, di essere più avvolti e coinvolti rispetto alla classica Passat. Concludendo con gli interni di Volkswagen Passat, dietro il divano lascia spazio a due sedili singoli divisi da un comodo portaoggetti centrale completo di bracciolo estraibile, mentre non mancano le bocchette del clima. Interessante la posizione del freno a mano elettronico di fianco al selettore per le luci, ma in caso di emergenza è totalmente irraggiungibile dal passeggero.

Motori Volkswagen Passat CC

Sebbene sulla carta meccanica e motori di Volkswagen Passat CC non siano così diversi da quelli della normale Passat berlina o Variant, le modifiche sono parecchie sia a livello meccanico che tecnologico. La base meccanica, com’è intuibile, è la stessa della normale Passat. Si tratta quindi della piattaforma A6 del gruppo Volkswagen, condivisa oltre che con la stessa Passat anche con la Skoda Superb. Si tratta quindi della piattaforma per le auto con motore trasversale più grande del Gruppo negli anni ’00, ma rispetto alla normale Passat introduce delle interessanti novità. Le sospensioni, ad esempio, sono McPherson all’anteriore e Multilink al posteriore, come sulla Passat normale, ma sono state tarate più rigide e, sulle versioni top di gamma, era disponibile il sistema di ammortizzatori a controllo elettronico DCC, di serie per le TDI da 170 CV e per le 4Motion a trazione integrale.

Tra i sistemi elettronici stupisce poi la presenza del Cruise Control Adattivo e del Lane Assist, sistemi all’epoca molto rari e poco diffusi anche su vetture ben più costose. Quest’indole da ammiraglia era poi visibile anche nei motori di Volkswagen Passat CC, che ospitava sotto il lungo cofano i propulsori più apprezzati della gamma “normale” del Gruppo. Non troviamo quindi i 3.0 V6 TDI, prerogativa delle vetture con motore longitudinale, ma per chi fa tanti km c’è l’amatissimo 2.0 TDI. Disponibile sia in versione da 140 che da 170 CV, con cambio manuale o automatico e trazione integrale 4Motion, questo è stato il motore più venduto e apprezzato dalla clientela. Vista l’indole sportiva, però, Passat CC ebbe un discreto successo anche con i motori a benzina. Escluso il 2.0 TSI, venduto per pochi mesi in Italia, il motore a benzina più gettonato fu il 1.8 TSI: questo quattro cilindri turbo, dotato di trazione anteriore e cambio manuale o automatico, garantiva prestazioni di ottimo livello (0-100 km/h in 8,5 secondi e 222 km/h) e consumi interessanti. Per chi non bada a spese, infine, c’è la apprezzatissima 3.6 VR6, dotata del motore della Passat R36 da 300 CV e capace di scattare da 0 a 100 in 5,5 secondi.

Motori Volkswagen Passat CC

Benzina

• 1.8 TSI, 1.8 quattro cilindri turbo, 160 CV, cambio man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 6 m., traz. anteriore

• 2.0 TSI, 2.0 quattro cilindri turbo, 200 CV, cambio manuale a 6 m. o aut. a 6 m., trazione anteriore

• 3.6 VR6 4Motion DSG, 3.6 VR6 aspirato, 300 CV, cambio aut. doppia friz. a 6 marce, traz. integrale

Diesel

• 2.0 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 140 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 6 m., traz. ant.

• 2.0 TDI 4Motion, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 140 CV, cambio manuale a 6 m., traz. integrale

• 2.0 BlueTDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 143 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

• 2.0 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 170 CV, c. man. a 6 m. o aut. doppia friz. a 6 m., traz. anteriore

• 2.0 TDI 4Motion, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 170 CV, c. aut. doppia friz. a 6 m., traz. integrale

Prezzi Volkswagen Passat CC

A livello di prezzi, Volkswagen Passat CC era offerta in un solo allestimento molto ben dotato simile nelle dotazioni all’Highline della Passat “tradizionale”. A confronto con la berlina, Passat CC richiedeva circa 800 euro in più a parità di motorizzazione. La gamma quindi partiva con l’apprezzata 1.8 TSI, che con cambio manuale partiva da 30.300 euro e arrivava a 32.650 euro scegliendo il cambio automatico doppia frizione DSG. La dotazione di serie è poi ottima su tutte le Passat CC: di serie troviamo infatti clima automatico bizona, cerchi in lega da 17” che possono arrivare, a richiesta, fino a 19 pollici, cruise control, specchietti elettrici e servosterzo ad assistenza variabile.

Attingendo dal listino degli optional era possibile equipaggiare la Passat CC come una piccola Phaeton, dotandola di Cruise Control Adattivo, Lane Assist, interni in pelle e Alcantara, sedili riscaldabili, retrocamera, navigatore con impianto Hi-Fi, fari bixeno e inserti in alluminio, legno o radica. Ma oggi, invece, quali sono i prezzi di Volkswagen Passat CC? Le più economiche sono le 2.0 TDI da 140 CV: dotate di motori Euro 4 e utilizzate per decine di migliaia di km, queste versioni con cambio manuale partono da 6.000 euro con oltre 250.000 km. Più difficili da trovare le 1.8 TSI, le più interessanti ad oggi, che però partono da meno di 9.000 euro e arrivano, per esemplari impeccabili, a 12.500 euro. Introvabili le 3.6 V6, dotate di quotazioni che partono da almeno 18.000 euro.

Volkswagen Passat CC: concorrenti e conclusioni

A cavallo tra gli anni ’00 e ’10, Volkswagen sfornò vetture coraggiose e molto personali, che però non fecero breccia nel pubblico nonostante dei contenuti tecnici ed estetici di livello assoluto. Oltre alla coupé-cabriolet Eos, alla bellissima coupé compatta Scirocco e al nuovo Maggiolino, anche la Volkswagen Passat CC è una delle “incomprese” del vivace inizio di millennio di Volkswagen. Eppure, sulla carta, le capacità di fare bene c’erano tutte: stile elegante e dinamico ma non esagerato, interni comodi e lussuosi, grande disponibilità di tecnologia all’avanguardia e una guidabilità che unisce comfort e piacere di guida in un bel mix che può accontentare tanti. La plancia troppo simile a quella della normale Passat, un assetto forse un po’ troppo rigido se non si scelgono gli ammortizzatori a controllo elettronico e una gamma motori più limitata rispetto alle dirette concorrenti videro Volkswagen Passat CC non raccogliere quanto meritato.

Oggi, però, complice un’importante svalutazione che colpisce tutte le vetture di 10 anni di grandi dimensioni e la buona diffusione del motore 1.8 TSI a benzina, Passat CC torna in auge come berlina originale e interessante, dotata di una linea sportiva, di una bella guida e che non disdegna comfort e abitabilità, anche se solo per quattro persone. Concludiamo, come di consueto, con le concorrenti di Volkswagen Passat CC che, in realtà, non sono facilissime da trovare. Tra le berline generaliste, infatti, Passat CC era l’unica berlina-coupé, con le uniche rivali quasi dirette rappresentate dalle più costose Audi A5 Sportback, Mercedes-Benz CLS e BMW Serie 3, che seppur non sia una berlina-coupé è da sempre il benchmark per le tre volumi sportive.