


La BMW Serie 1 è l’idea di compatta fino a partire dal 2004, quando anche le case premium, in primis Mercedes, pensarono che sarebbe stato il caso di lanciare sul mercato una compatta accessibile.

Quando BMW lanciò la X1 nel 2009, l’obiettivo era chiaro: ampliare verso il basso l’offerta della gamma SUV dopo i lanci rispettivamente nel 1999 della X5 seguita a sua volta dalla X3 nel 2003.

Più peso, più potenza e per la prima volta in versione ibrida: la nuova BMW M5 G90 rompe con le vecchie tradizioni. È ancora la berlina sportiva muscolosa che i fan amano, o la BMW ha reinventato l'icona? Ecco come va in questo test drive!

La nuova generazione della sportiva compatta di Monaco è una M4 in scala: ha lo stesso motore 6 cilindri biturbo ma con qualche cavallo in meno. E nonostante tanta potenza, questa nuova M2 ha un assetto ammorbidito.

Il nuovo BMW Serie 1 (F70) si distingue nettamente dal suo predecessore (F40): con un aspetto moderno, un telaio migliorato e interni di alta qualità, la compatta vuole fare colpo. Soprattutto il modello di punta M135 xDrive—nonostante una potenza leggermente ridotta.

Non è la più bella, né la più veloce, e certamente non è la BMW M5 più iconica di tutti i tempi. Ma la E60 ha qualcosa che la distingue da tutte le altre: un V10 da 5,0 litri sotto il cofano. Questo dettaglio la rende una delle auto più emozionanti e audaci che BMW abbia mai creato.

Il nuovo BMW X3 (G45) si presenta con un design rinnovato, ricca dotazione di serie e una vasta gamma di motorizzazioni, inclusi i plug-in hybrid e, dal 2025, disponibile con il diesel R6. Nel nostro test, abbiamo provato la versione base benzina 20 xDrive e il modello di punta M50 xDrive da 398 CV.