Focus: Guida per motociclisti
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Iscrizione ASI moto: vantaggi, costi e quando conviene davvero

Cos’è il vero amore? È la passione che unisce un centauro e una moto con qualche anno sulle spalle.

Se sei uno di quelli, e desideri valorizzare il mezzo come veicolo d’epoca, l’iscrizione all’Automotoclub Storico Italiano (ASI) è un passo fondamentale. Questa certificazione attesta l’originalità e la storicità delle due ruote, aprendo le porte a una serie di vantaggi significativi, sebbene comporti anche qualche svantaggio da considerare.

Sommario

ASI, di che si tratta

L’ASI è la Federazione Italiana per il motorismo storico, riconosciuta dal CONI. Il suo ruolo principale è quello di tutelare e promuovere il patrimonio motoristico storico italiano. Iscrivere la tua moto all'ASI significa ottenere il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica (CRS), un documento ufficiale che ne attesta le caratteristiche di veicolo storico. Diversi i benefici concreti per i proprietari di moto d’epoca.

Costituito nel 1966 e riconosciuto Ente morale di diritto privato per decreto del Presidente della Repubblica 977 del 24 ottobre 1980, è una Federazione composta da 290 club federati e 55 club aderenti, che riunisce 152.000 appassionati di veicoli storici e rappresenta istituzionalmente il motorismo storico italiano presso tutti gli organismi nazionali ed internazionali competenti. Sono soci dell’Ente Federale le associazioni non commerciali e senza scopo di lucro, con fini analoghi a quelli dell’ASI, e i Registri di marca e modello.

  1. Agevolazioni assicurative. Le compagnie assicurative offrono polizze RCA a costi notevolmente ridotti per i veicoli iscritti all'ASI. Si tratta di un risparmio considerevole, dato che le polizze per veicoli datati e non certificati possono essere molto costose. Spesso queste polizze prevedono una guida libera e coprono più veicoli storici sotto un’unica formula. Un affare, considerando che le tariffe in Italia sono stellari.

  2. Esenzione parziale o totale dal bollo moto. Parliamo della tassa di proprietà annuale sulla moto, da pagare alla Regione di residenza. A seconda dell’Ente locale, i veicoli con CRS possono godere dell'esenzione totale o di una riduzione significativa dell’imposta. In molte Regioni, le moto ultratrentennali sono esenti a prescindere dall'iscrizione ASI; ma per quelle tra i 20 e i 29 anni il CRS è spesso un requisito per ottenere le agevolazioni.

  3. Circolazione nelle Zone a Traffico Limitato. In alcune città, i veicoli storici con CRS possono ottenere permessi speciali per accedere e circolare nelle ZTL o nelle aree soggette a blocchi del traffico per motivi ambientali, spesso precluse ai veicoli più datati e inquinanti. Si va a macchia di leopardo. Occhio perché, sgarrando, scatta la multa di 95 euro.

  4. Valore aggiunto. Il CRS valorizza la tua moto sul mercato. Un veicolo certificato ASI è considerato più autentico e desiderabile, rendendo più facile una futura vendita e aumentando il suo valore commerciale.

  5. Partecipazione a Raduni ed Eventi: L'iscrizione ti apre le porte a un mondo di eventi, raduni, mostre e manifestazioni dedicate ai veicoli storici, permettendoti di condividere la tua passione con altri entusiasti.

  6. Supporto. L’ASI e i club federati offrono consulenza tecnica e burocratica ai soci, aiutandoli nella gestione e manutenzione del proprio veicolo storico.

Svantaggi dell’iscrizione

  1. Ci sono costi annuali per la tessera associativa al club federato e per la procedura di certificazione del veicolo. Questi costi, seppur ammortizzati dalle agevolazioni assicurative, sono comunque un esborso iniziale.

  2. La moto deve essere il più possibile vicina alle condizioni originali di fabbrica. Modifiche significative o non conformi all'epoca del veicolo potrebbero impedire l'ottenimento del CRS. Questo può significare dover investire denaro per riportare il mezzo allo stato originale.

  3. La verifica e l’approvazione della domanda possono richiedere tempo, a volte anche diversi mesi, a seconda del club e del periodo dell'anno.

  4. Non puoi iscriverti direttamente all’ASI come singolo. È necessario associarsi a uno dei club federati ASI presenti sul territorio, il che comporta una quota associativa annuale a tale club.

  5. La moto deve superare una verifica da parte di una Commissione Tecnica ASI o di incaricati del club, che ne valuteranno lo stato di conservazione e l'originalità.

Requisiti per l’iscrizione

Per richiedere il Certificato di Rilevanza Storica (CRS), la moto deve avere almeno 20 anni dalla data di prima immatricolazione (non dalla data di produzione). Non esiste un limite massimo di età.

Costo dell’iscrizione

  1. Quota associativa annuale al club federato: tra i 50 e gli 80 euro l’anno.

  2. Quota ASI annuale (tramite il Club): una parte della quota versata al club viene poi girata all’ASI.

  3. Certificato di Rilevanza Storica (CRS): 30-50 euro, una tantum per il documento.

  4. Verbale di verifica e foto: alcuni club possono richiedere un piccolo contributo per le spese amministrative legate alla verifica del veicolo e alla gestione delle fotografie necessarie per la pratica. In sintesi, per il primo anno, potresti spendere una cifra totale che varia tra i 100 e i 150 euro, inclusa la quota associativa e il costo del CRS. Negli anni successivi, il costo si ridurrà alla sola quota associativa annuale del club.

Iscrizione ASI Moto: come Fare

  1. Trova un Club federato ASI: puoi cercare l'elenco sul sito ufficiale dell’ASI. Procedi con l’iscrizione annuale come socio.

  2. Presenta la domanda per il Certificato di Rilevanza Storica per la tua moto. Il club ti fornirà la modulistica necessaria e ti guiderà nella compilazione. Ossia: copia del “libretto” di circolazione (carta di identità del veicolo); copia del certificato di proprietà (CDP) o foglio complementare; copia di un documento d'identità valido e del codice fiscale del proprietario.

  3. Le foto sono la chiave. Devono essere chiare, di buona qualità e mostrare il veicolo in tutte le sue parti, senza elementi di disturbo. Con vista frontale della moto, posteriore, laterale destra e sinistra, numero di telaio e di motore. Poi dettagli che attestino l’originalità (strumentazione, fanali, loghi). Le foto devono essere a colori e stampate su carta fotografica (formato 9x13 o superiore). Il club potrebbe specificare il numero esatto e il formato richiesto.

  4. Il club organizzerà una sessione di verifica in cui una commissione tecnica o un incaricato esaminerà la tua moto per accertarne l'originalità e lo stato di conservazione. In alcuni casi, potresti dover portare la moto direttamente presso la sede del club o un luogo designato. Una volta che la documentazione è completa e la verifica superata, il club invierà la tua pratica all’ASI per l'approvazione finale. Se la domanda viene approvata, riceverai il Certificato di Rilevanza Storica. Da quel momento, la tua moto sarà ufficialmente riconosciuta come veicolo d'epoca.

L’iscrizione completa all'ASI, con il rilascio del CRS, non è interamente online. Sebbene tu possa trovare informazioni, modulistica preliminare e contatti dei club sul web, la procedura richiede sempre un passaggio fisico per l'iscrizione al club federato e, soprattutto, per la verifica di persona del veicolo da parte della commissione tecnica. Non è possibile caricare semplicemente delle foto online e ottenere la certificazione senza un'ispezione fisica. Una volta ottenuta l'iscrizione, puoi verificare lo stato del tuo veicolo attraverso il numero di targa e il codice fiscale sul sito dell'ASI nell'apposita sezione, oppure puoi rivolgerti direttamente al tuo club di riferimento per avere conferma.

FAQ

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