La prima operazione da eseguire è una pulizia accurata dell’auto, che comprenda anche il lavaggio del sottoscocca e del motore. Se disponi di un’idropulitrice, tienila ad almeno mezzo metro di distanza per evitare di danneggiare i componenti elettrici. Considera inoltre che anche i cerchioni e le guarnizioni sono molto delicati. Successivamente, passa l’aspirapolvere e pulisci in modo approfondito l’abitacolo: la sporcizia infatti assorbe umidità, portando alla formazione di ruggine. Se i sedili sono in pelle, trattali con prodotti appositi. Sostituisci eventuali filtri antipolline, altrimenti potrebbe formarsi muffa all’interno. Lascia leggermente aperti finestrini, così da far circolare l’aria ed evitare ristagno di umidità e muffa. Nelle vetture cabrio, la capote non richiede cure particolari: basta pulirla con acqua e sapone, senza ricorrere a detergenti o a trattamenti speciali. Nelle macchine d’epoca, il talco è il prodotto migliore per proteggere le parti in gomma della capote. Quando riponi l’auto per l’inverno, lascia la capote leggermente aperta, così da proteggere il tessuto e le parti snodate. Non lasciarla mai però completamente aperta per un periodo prolungato, altrimenti piegature e grinze diventeranno permanenti. Al momento di riporre un’auto per l’inverno, cambia l’olio motore, anche se è non ancora arrivato il momento della sostituzione: infatti, quando un lubrificante si invecchia, potrebbe generare acidi che danneggiano le guarnizioni. Controlla inoltre il livello dell’olio nel differenziale del cambio e dell’asse posteriore (se presente). È consigliabile anche fare il pieno prima di riporre la vettura. La presenza di aria all’interno del serbatoio porta infatti alla formazione di condensa, che ha un effetto corrosivo. Non dimenticare l’impianto lavavetri, l’acqua di raffreddamento e il liquido antigelo, che impedisce la formazione di ghiaccio. Solleva i tergicristalli per evitare che la gomma delle spazzole si appiattisca.