Passa al contenuto principale
accidente trafico (1)
Focus: Amministrazione
Focus: Amministrazione

Cos’è la CID e come si compila il Modulo blu di Constatazione amichevole

Uno dei documenti chiave delle assicurazioni obbligatorie Rc auto (Responsabilità civile) è il Modulo blu Constatazione amichevole incidente (Cai) della Cid (Convenzione indennizzo diretto).

Potremmo essere più chiari procedendo un passo per volta, partendo dalla polizza Rca, che copre i danni alla vittima causati con colpa dal guidatore in un incidente. La situazione ideale, che si verifica nel 90% dei casi, subito dopo il sinistro è fare la constatazione amichevole, definendo chi ha ragione e chi ha torto.

Il primo otterrà il risarcimento, il secondo si vedrà aumentare notevolmente il prezzo della Rca al rinnovo annuale. Per constatare in maniera amichevole responsabilità e danni, viene in soccorso il Modulo blu, documento rilasciato dalla compagnia al momento della stipula del contratto, o fornito - sempre in modo gratuito - dai riparatori di Federcarrozzieri (che sanno dare preziosi consigli alla vittima in tema di Rca e risarcimenti). Se firmato da entrambi i guidatori e se compilato in maniera corretta, il Modulo blu consegnato alle compagnie permette alla vittima di ottenere l’indennizzo in tempi rapidi: entro circa 45 giorni da quando l’impresa riceve la documentazione.

Sommario

Cos’è la Cid

La Cid, o Convenzione indennizzo diretto, è un accordo tra le principali compagnie assicurative che facilita il risarcimento dei danni in caso di incidenti tra due veicoli. Consente all’assicurato non colpevole (o parzialmente colpevole) di essere risarcito dalla propria compagnia, senza dover attendere il risarcimento dalla compagnia dell’altro guidatore. Il Modulo blu o Modulo Cid (Convenzione indennizzo diretto) o Modulo Cai (Constatazione amichevole d’incidente) è lo strumento utilizzato per compilare la constatazione del sinistro e aderire a questa procedura. Se entrambi i guidatori compilano e sottoscrivono il Modulo blu, la vittima viene - di solito - risarcita dalla propria compagnia tramite indennizzo diretto.

Perché di solito? Perché l’indennizzo diretto scatta quasi sempre, a quattro condizioni: incidente tra due veicoli a motore; mezzi immatricolati e assicurati in Italia, San Marino o Città del Vaticano; danni al mezzo o alle cose trasportate; eventuali lesioni al conducente non superiori al 9% di invalidità permanente; compagnie aderenti alla Card (Convenzione assicuratori risarcimento diretto). Dopodiché, l’impresa che ha effettuato il rimborso recupera la somma dalla compagnia del colpevole. In alternativa, all’indennizzo diretto, c’è la procedura ordinaria: si chiedono i danni subito all’impresa del responsabile.

Massima libertà di scelta del carrozziere

Una volta compilato il Modulo blu, firmato da entrambi i guidatori, per la legge Concorrenza 2017 la vittima è libera di scegliere se rivolgersi a un riparatore indipendente (come quelli di Federcarrozzieri) che lavora a regola d’arte e a manodopera non imposta, oppure a un carrozziere convenzionato con la compagnia che lavora a manodopera imposta dall’impresa. La Rca prevede franchigie in euro o scoperti in percentuale (penali) a carico di chi si rivolge al carrozziere indipendente? Questione controversa, in quanto numerose associazioni dei consumatori e organismi che si occupano di Rca reputano quelle clausole illecite, vessatorie.

In ogni caso, la vittima è libera di effettuare la cessione del credito - vantato verso la compagnia - al carrozziere indipendente: sarà questi a effettuare la riparazione, per poi interagire con l’impresa.

I tempi dell’offerta del risarcimento: tre casi

  1. Qualsiasi procedura sia stata attivata (indennizzo diretto o procedura ordinaria), la compagnia formula l’offerta di risarcimento entro 60 giorni dalla data in cui ha ricevuto la richiesta per i danni alle cose o al veicolo ed entro 90 giorni per i danni alla persona.

  2. Invece, la compagnia formula l’offerta di risarcimento entro 30 giorni se i due conducenti dei veicoli coinvolti sottoscrivono congiuntamente il Modulo blu.

  3. Per il caso di lesioni alla persona, i 90 giorni decorrono dalla data di presentazione di un certificato medico di avvenuta guarigione o di stabilizzazione dei postumi.

Dopodiché, se la vittima accetta, allora la compagnia lo risarcisce entro 15 giorni dal sì. Pertanto, i tempi grosso modo diverranno: 75 giorni e 105 giorni nel caso 1); 45 giorni nel 2), il migliore; 105 giorni nel 3).

Come si compila il Modulo blu

Il Modulo blu o Modulo Cid (Convenzione indennizzo diretto) o Modulo Cai (Constatazione amichevole d’incidente) Rc auto è molto facile da compilare, perché lo stesso documento indica le istruzioni in maniera semplice. Utilizzare un unico Modulo blu per entrambi i veicoli coinvolti. Compilarlo in ogni sua parte nella maniera più completa e precisa possibile, tenendo conto che sono obbligatorie almeno le seguenti informazioni: data del sinistro; targhe dei due veicoli coinvolti; nomi degli assicurati; indicazione delle compagnie assicurative; descrizione della dinamica dell’incidente; firme dei due conducenti o assicurati. Se la controparte non è d’accordo, è possibile comunque sottoscrivere il Modulo, utilizzando anche lo spazio delle “Osservazioni” per descrivere la propria versione della dinamica.

La compilazione congiunta del Modulo blu da parte di entrambi i conducenti fornisce una base informativa chiara e condivisa sull’accaduto, riducendo la necessità di accertamenti e contenziosi. Si ottimizza la gestione dei sinistri, consentendo alla compagnia di liquidare i danni in modo più veloce e di recuperare le somme dall’impresa del responsabile.

Foglio primo

Il modulo è diviso in due parti: Foglio primo Constatazione amichevole incidente-denuncia di sinistro (dati dei veicoli e dinamica dell’incidente)

  1. In alto, dal campo 1 al campo 5: inserire la data, il luogo e l’ora in cui è avvenuto l’incidente.

  2. I due conducenti compilano ciascuno la parte di propria pertinenza.

Veicolo A, colonna azzurra a sinistra, dal campo 6 al campo 15: inserire i dati dell’assicurato, della compagnia d’assicurazione e del conducente; la dinamica del sinistro (barrare le caselle che meglio descrivono la dinamica del sinistro, utilizzando eventualmente il campo “osservazioni” e/o lo spazio riservato al grafico per fornire ulteriori dettagli sull’incidente) e l’indicazione dei danni subiti dalle vetture.

Veicolo B, colonna gialla a destra, dal campo 6 al campo 15: anche il conducente B inserisce i dati a lui pertinenti.

  1. È fondamentale che entrambi i conducenti appongano la firma nel campo 15.

Foglio secondo

Altre informazioni (i campi sono da compilarsi se nel sinistro sono coinvolti anche feriti e/o sono presenti testimoni e se i dati del proprietario del veicolo sono differenti dal conducente). Delle quattro copie del modulo, ogni conducente ne terrà due. Ogni conducente non potrà modificare o aggiungere nulla successivamente alla compilazione se non modificando in modo identico le quattro copie. Ogni guidatore consegnerà una copia alla propria compagnia.

Il verbale d’incidente delle Forze dell’ordine conta di più

Frequenti i casi in cui - per lo stress o per lo choc del momento - la vittima sbaglia a compilare il Modulo blu, accollandosi la colpa del sinistro.

Ecco perché, specie se non ci si sente in grado di descrivere il sinistro, è opportuno contattare subito le Forze dell’ordine al 112: il verbale d’incidente di Polizia o Carabinieri conta più del Modulo blu, come confermato da numerose decisioni della Cassazione. Come la 22629 del 2008, la 9251 del 2010, la 3787 del 2012 e la 9037 del 2019.

No al gioco dell’oca del Modulo blu

Quali le conseguenze di un Modulo blu compilato male? Ritardi nel risarcimento: la compagnia ha il diritto di chiedere ulteriori informazioni o chiarimenti, allungando i tempi di liquidazione del danno. Se la dinamica dell'incidente non è chiara, la definizione delle responsabilità potrebbe diventare più complessa e contestata. Errori o omissioni potrebbero essere utilizzati dalla controparte o dalla propria compagnia per sollevare obiezioni. Insomma, una sorta di gioco dell’oca che costringe la vittima a cominciare da capo.

Obbligo di Modulo blu digitale: fake news

Numerosi siti e social sostengono come da maggio 2025 ci sia l’obbligo di Modulo blu digitale per smartphone. E che esista solo questo in sostituzione del vecchio documento cartaceo. È una fake news. Anzitutto, resta in vita il Modulo blu cartaceo. Secondo: quello digitale è facoltativo. Terzo: quello cartaceo è molto più facile da compilare, per tutti, non solo per chi è poco pratico di app. Quarto: qualsiasi sia il Modulo blu, si è liberi di scegliere il carrozziere indipendente, senza farsi canalizzare verso il carrozziere convenzionato con la compagnia tramite Modulo blu elettronico.

FAQ

La Cid, o Convenzione indennizzo diretto, è un accordo tra le principali compagnie assicurative che facilita il risarcimento dei danni in caso di incidenti tra due veicoli. Consente all’assicurato non colpevole (o parzialmente colpevole) di essere risarcito dalla propria compagnia, senza dover attendere il risarcimento dalla compagnia dell’altro guidatore.

Il Modulo blu o Modulo Cid (Convenzione indennizzo diretto) o Modulo Cai (Constatazione amichevole d’incidente) è il documento utilizzato per compilare la constatazione del sinistro e aderire a questa procedura. Se entrambi i guidatori compilano e sottoscrivono il Modulo blu, la vittima viene di solito risarcita dalla propria compagnia tramite indennizzo diretto. Il Modulo blu può essere consegnato dalla propria compagnia o dai riparatori di Federcarrozzieri, che sanno dare preziosi consigli alla vittima in tema di Rca e risarcimenti. Il Modulo blu digitale - più scomodo di quello cartaceo - è solo un’opzione.

Sì. Per la legge Concorrenza 2017, la vittima è libera di scegliere se rivolgersi a un riparatore indipendente (come quelli di Federcarrozzieri) che lavora a regola d’arte e a manodopera non imposta, oppure a un carrozziere convenzionato con la compagnia che lavora a manodopera imposta dall’impresa. Numerose associazioni dei consumatori reputano illecite e vessatorie le clausole delle Rca che prevedano franchigie in euro o scoperti in percentuale (penali) a carico di chi si rivolge a un carrozziere indipendente.

Condividi l'articolo

Tutti gli articoli

All documents handover

Carta di Circolazione: come si chiama adesso, cosa cambia, duplicato

Consigli · Burocrazia auto
Check

Libretto di circolazione: che cos’è nel 2025, come si legge, duplicato

Consigli · Burocrazia auto
All CO2 emission

Inquinamento auto: cosa inquina, calcolo emissioni e multe

Consigli · Burocrazia auto
Mostra di più