A cosa serve l’Hill Holder
L’Hill Holder previene il rischio che il retro dell’auto urti l’anteriore del veicolo dietro, specie in situazioni di traffico in salita, rendendo le partenze in salita più semplici, soprattutto per i guidatori meno esperti o in condizioni di traffico intenso.
Il risultato è anche una minore usura della frizione (per le auto con cambio manuale): evita la necessità di “giocare” con frizione e acceleratore per mantenere la macchina ferma e per i primi centimetri di movimento. Addio a quell’antipatico su e giù per la salita, deleterio per conducenti e veicoli.
Il ruolo dei sensori
Sensori di velocità delle ruote (ABS): l’unità di controllo dell’Hill Holder utilizza questi dati per determinare se l’auto è ferma e su una pendenza. Se i sensori rilevano che, nonostante il pedale del freno rilasciato, le ruote vanno in senso contrario alla marcia (indicando un arretramento), il sistema interviene.
Sensore di angolo di sterzata (ESP): monitora l’angolo del volante. Anche se non coinvolto nel funzionamento base dell’Hill Holder, fornisce informazioni aggiuntive. In particolare, in una partenza in salita con le ruote sterzate, il sistema potrebbe modulare la pressione frenante in modo diverso.
Sensore di accelerazione longitudinale (ESP): misura accelerazione e decelerazione, confermando che la macchina sia ferma in pendenza.
Sensore di angolo di imbardata (ESP): misura la rotazione dell’auto attorno al suo asse verticale, contribuendo a una comprensione dinamica del mezzo.
Sensore di pendenza: fornisce una misurazione dell’inclinazione del veicolo, rendendo il sistema più preciso.
Soglia di attivazione
Alcuni sistemi si attivano anche su pendenze molto lievi, mentre altri richiedono una pendenza più marcata. Il tempo durante il quale il dispositivo mantiene la pressione sui freni dopo il rilascio del pedale può variare: tra uno e tre secondi. Alcuni sistemi più sofisticati potrebbero modificare questa durata in base a fattori come l'inclinazione della pendenza o la forza con cui il guidatore preme l’acceleratore.
Il rilascio della pressione frenante all'avvio della marcia può avvenire in modo più o meno graduale. Un rilascio troppo brusco potrebbe causare uno scatto, mentre un rilascio troppo lento potrebbe dare la sensazione di una frenata residua.
Alcune vetture dotate di freno di stazionamento elettronico (EPB) integrano l’Hill Holder. Invece di mantenere la pressione sui freni di servizio, il sistema potrebbe utilizzare temporaneamente l’EPB per bloccare le ruote in salita, per poi rilasciarlo all’avvio della marcia: ottimo su pendenze accentuate.