Focus: Patente di guida
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Guida Accompagnata: come funziona e cosa la distingue dai neopatentati

In Italia esiste il mito, miscelato a fake news, per cui nel nostro Paese si può guidare l’auto solo a 18 anni, divenendo neopatentati; in realtà, con la Guida Accompagnata, un 17enne ha modo di porsi al volante.

Obiettivo del legislatore, consentire ai minori di allenarsi in modo progressivo, attraverso la presenza di un accompagnatore a fianco. Un’idea della Francia, dove il sistema si chiama “conduite encadrée”. Lo prevede il decreto ministeriale 11 novembre 2011, numero 213, ossia il regolamento di attuazione dell’articolo 115 del Codice della Strada commi 1 bis-1 septies. Qui in basso, partendo da un 17enne, arriviamo per gradi alla patente.

Sommario

Guida Accompagnata a 17 anni: come arrivarci

  1. Dopo aver svolto un minimo di 10 ore di pratica in autoscuola, i ragazzi titolari di patente fatta a 16 anni (consente di guidare motocicli leggeri) oppure B1 (permette di guidare quadricicli leggeri) di almeno 17 anni possono scegliere, in accordo con i genitori o tutori, fino a un massimo di tre accompagnatori. Titolari di patente di categoria B o superiore da almeno 10 anni, e di età massima di 60 anni.

  2. I minori guideranno con loro accanto fino a quando non diventano maggiorenni.

  3. Sulle auto utilizzate per la Guida Accompagnata deve essere apposto, davanti e dietro, un contrassegno con le lettere GA.

Con la Guida Accompagnata, il conducente rispetta il limite di potenza: non può guidare di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, anche elettrici o ibridi plug-in, c’è l’ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW.

Ogni autoscuola pratica le tariffe che vuole: grosso modo, in media in Italia si spendono 500 euro per la Guida Accompagnata. Con prezzi che variano parecchio.

Comunque, in Italia la Guida Accompagnata è un mezzo flop. Non tanto per il prezzo, quanto per il fatto che la patente A1 e B1 la consegui a 16 anni: c’è un’attesa troppo lunga (di un anno) prima della Guida Accompagnata.

Guida Accompagnata a 17 anni: le 10 ore di pratica in autoscuola

  1. Un’ora di uso dell’auto: partenza, utilizzo di frizione e volante, frenata, inserimento e disinserimento delle marce, retromarcia.

  2. Tre ore di comportamento nel traffico: posizione sulla carreggiata, svolta a destra e a sinistra, circolare in strade strette, effettuare partenze in salita con e senza freno a mano, incroci regolati e no da segnaletica verticale e impianti semaforici, circolazione rotatoria, controllo della precedenza agli incroci con diritto e non di precedenza, valutazione della distanza di sicurezza, parcheggi, inversioni di marcia.

  3. Due ore di notte: circolare in strade urbane strette e larghe, con veicoli parcheggiati ai lati e non, affrontando incroci regolati da segnaletica verticale e da impianti semaforici.

  4. Due ore fuori città: strade di scorrimento o su strade extraurbane secondarie superando la velocità di 50 km/h, inserire la quinta marcia e adeguare le marce alla velocità, utilizzare il motore a regime di coppia massima consumando e inquinando il minimo possibile.

  5. Due ore su extraurbane o autostrade: effettuare una immissione in corsia di accelerazione, un ingresso in autostrada o su strade extraurbane principali o su strade extraurbane secondarie, circolare in corsia di marcia, almeno un sorpasso in corsia di sorpasso, in una corsia di decelerazione, uscire percorrendo la corsia di decelerazione.

Foglio Rosa a 18 anni: cos’è

  1. Il Foglio Rosa è un documento, chiamato “autorizzazione a esercitarsi alla guida”: viene rilasciato dopo aver superato l’esame teorico della patente di guida. Consente di guidare un’auto per esercitarsi, in attesa di sostenere l’esame pratico, in presenza di un accompagnatore autorizzato e con alcune restrizioni. L’accompagnatore ha la patente da almeno 10 anni e non più di 65 anni. Occhio: erano 60 anni per la Guida Accompagnata.

  2. Le auto per le esercitazioni e gli esami di guida condotti da aspiranti conducenti devono essere munite, nella parte anteriore e posteriore, di un contrassegno recante la lettera P dell’alfabeto. Lo impone il Regolamento del Codice della Strada all’articolo 334.

  3. Chi ha il Foglio Rosa guida un’auto con la “P”, e un accompagnatore. Chi ottiene la patente, come neopatentato, guida auto senza “P” né accompagnatori.

Nessun esame di teoria

Al compimento dei 18 anni, se non fai trascorrere più di sei mesi, avendo fatto la Guida Accompagnata, potrai procedere con la normale richiesta di Foglio Rosa e conseguire la patente B: da qui, saranno neopatentati e potranno guidare da soli. Le 10 ore fatte per la Guida Accompagnata sono valide per sei ore della patente B: un bel vantaggio, perché così non si ripetono. Grazie alla Guida Accompagnata, non fai l’esame di teoria, un test a quiz: 30 domande (più precisamente affermazioni) a risposta secca in 20 minuti.

Neopatentato a 18 anni: cosa cambia

  1. Solo dai 18 anni insù si può divenire neopatentati. Il prezzo per la patente B varia parecchio: attorno a 800 euro.

  2. Il nuovo Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, prevede che i titolari di patente di guida di categoria B, per i primi tre anni dal rilascio, non possano guidare di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, anche elettrici o ibridi plug-in, c’è l’ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW.

Invece, ai titolari di patente di guida di categoria B conseguita sino al 13 dicembre 2024, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Per le elettriche e ibride plug-in, limite di potenza specifica 65 kW/t compresa la batteria.

Per chi sgarra, multa di 165 euro, con sospensione della patente da due a otto mesi. Se il neopatentato provoca un sinistro con un’auto troppo potente, rivalsa RCA: la compagnia risarcisce la vittima, e si fa indennizzare dal colpevole.

Limiti speciali per i neopatentati: alcol e velocità

Per i guidatori esperti (patente da oltre tre anni) il limite è di mezzo grammo di alcol per litro di sangue. Per i neopatentati (patente da meno di tre anni), tolleranza zero. Inoltre, per loro c’è sempre il taglio doppio dei punti. I neopatentati non possono superare i 100 km/h in autostrada (contro 130) e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali (anziché i 110): tuttavia, per le multe automatiche date con autovelox e Tutor, non ci sarà mai questa distinzione, in quanto le telecamere non possono sapere l’anzianità di patente del guidatore.

Assicurazione RC Auto, sono dolori

Anche per chi ha fatto la Guida Accompagnata, a 18 anni - una volta neopatentato - la polizza RCA è una batosta senza eguali in Europa. Per via dell’alto numero di sinistri che li coinvolgono. Difficile uscirne. Al massimo, si risparmia qualcosa sfruttando la classe di merito del genitore convivente, ma è uno sconto minuscolo.

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