Auto elettriche: bollo auto, assicurazione RC Auto, costi d'esercizio

Uno degli strumenti più noti è data dall’agevolazione in fatto di tassa di proprietà regionale, il bollo auto. Premesso che è tenuto al versamento del balzello chi, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risulta essere proprietario del veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), comunque il bollo si paga sempre, pur nei casi in cui la macchina viaggia poco o mai, restando ferma in box. Non si tratta infatti di una tassa sulla circolazione. Iniziamo a vedere questo aspetto; poi approfondiremo le questioni che riguardano assicurazione e costi d’esercizio nel 2025.

Sommario

• Bollo auto elettriche nel 2025
• Assicurazioni auto elettriche nel 2025
• Costi d’esercizio di un’auto elettrica nel 2025

Bollo auto elettriche 2025

In premessa, il bollo è regolato da normative nazionali e regionali. In Italia, per il bollo auto elettrica, esiste una legge di base valida su tutto il territorio nazionale, ma le Regioni hanno la facoltà di introdurre ulteriori agevolazioni.

1. Le full electric godono di un’esenzione dal pagamento del bollo per i primi 5 anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione.

2. Terminati i cinque anni di esenzione, nella maggior parte delle Regioni, il bollo auto elettrica è dovuto per un importo pari a un quarto di quello previsto per le corrispondenti auto a benzina.

3. Lombardia e Piemonte prevedono l’esenzione permanente dal bollo auto per le vetture 100% elettriche. In altre Regioni, il periodo di esenzione o la percentuale di riduzione dopo i primi 5 anni possono variare leggermente. A esempio, la Valle d'Aosta fissa in 8 gli anni di esenzione, la Campania può arrivare fino a 8 anni con rottamazione di un veicolo inquinante.

In sintesi, la regola generale è un’esenzione di 5 anni seguita da una riduzione del 75% dell'importo, ma è sempre necessario verificare le disposizioni specifiche della propria Regione di residenza per eventuali agevolazioni aggiuntive. Che cambiano in qualsiasi momento. Sufficiente fare una verifica nel sito web della Regione di residenza. Oppure chiedere a un’agenzia di pratiche auto o a una filiale ACI.

Chi paga il bollo auto 2025

Il bollo auto lo versa da chi risulta proprietario del veicolo l’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento, considerando che si ha un mese per pagare dopo il termine. Unica eccezione la Lombardia, in cui fa fede il primo anziché l’ultimo giorno utile. Attraverso il portale ACI, sotto la voce “Guida al bollo auto” è possibile trovare differenti informazioni utili per ogni Regione, anche per i residenti nelle Regioni non convenzionate con ACI.

Come si paga il bollo auto elettrica 2025?

Il pagamento della tassa automobilistica 2025 è assicurato dai seguenti intermediari alla riscossione: pagoBollo on line (servizio online di ACI denominato Bollonet); i siti istituzionali delle Regioni che erogano il servizio online; le delegazioni ACI; i punti vendita Mooney; Poste Italiane, mediante pagamento allo sportello e attraverso gli altri canali messi a disposizione; i punti vendita Lottomatica; le agenzie di pratiche auto autorizzate presenti sul territorio; le banche e altri operatori aderenti all’iniziativa PSP tramite i canali da questi messi a disposizione (Home Banking, Sportelli Bancari, App per smartphone e tablet, esercizi commerciali); l’app IO, cliccando direttamente sull’avviso riportato nella notifica inviata dalla propria Regione/Provincia Autonoma, se ha attivato il servizio di notifica scadenza, inquadrando un qr-code o digitando manualmente i dati; Telepass. Il costo dell’operazione è determinato dalla modalità di pagamento e dal Punto di servizio prescelti.

Assicurazioni auto elettriche nel 2025

Molto più articolata e complessa la questione assicurazioni auto elettrica nel 2025. Anzitutto, non c’è nessuna statistica ufficiale in merito ai prezzi della polizza Rc auto obbligatoria: Responsabilità civile. Che risarcisce i danni agli altri in caso di sinistro. Ogni compagnia si regola come crede, nel libero mercato, sulla scorta delle proprie statistiche sui sinistri e dei costi (risarcimenti) dovuti agli stessi. Di certo, si può trovare qualche impresa assicuratrice che, grosso modo a parità di modello e di potenza, facendo il confronto a spanne con un’auto a benzina o Diesel, fa risparmiare.

Il quadro è ancora più articolato per le polizze accessorie facoltative, in primis la più diffusa, ossia la Furto e incendio. Anche in questo contesto, le politiche tariffarie delle società variano: magari alcune temono il fatto che sia molto difficile domare le fiamme di una batteria di una full electric. Pertanto quelle compagnie alzano i prezzi. Altre temono i furti di componenti delle macchine a corrente, fattore che fa lievitare i costi della polizza.

Costi d’esercizio di un’auto elettrica nel 2025

Si va sempre più sul difficile. Prima dell’invasione russa ai danni dell’Ucraina, quando ancora l’Unione Europea comprava gas da Mosca, i prezzi dell’oro blu e dell’elettricità non erano così alti. Adesso, con le sanzioni imposte al Cremlino, i costi dell’energia schizzano alle stelle. Questo ha ripercussioni sulla ricarica privata dell’auto elettrica tramite wallbox e con la ricarica pubblica dalla colonnina su strada.

Invece, generalizzando, la manutenzione delle auto elettriche costa meno rispetto a quella delle auto termiche. Infatti, i motori elettrici hanno un numero significativamente inferiore di parti mobili rispetto ai motori a combustione interna. Non ci sono cinghie di distribuzione, frizioni, cambi complici, valvole, pistoni, iniettori, candele. Conta l’assenza di olio motore, filtro olio, filtro carburante o filtro aria motore. Il liquido di raffreddamento, presente anche nelle elettriche per la batteria e l'elettronica, ha intervalli di sostituzione molto più lunghi rispetto a quello delle auto termiche. Non avendo un sistema di combustione interna, le auto elettriche non hanno un impianto di scarico complesso (marmitta, catalizzatore, filtro antiparticolato).