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Guida in stato di ebbrezza: multe, limiti e novità 2025

La fake news di maggiore successo in tema di sicurezza stradale riguarda i limiti alcolemici per chi guida l’auto: le soglie sarebbero scese per una stretta e per dare più multe.

In realtà, da parecchio tempo non c’è nessun cambiamento. Abbiamo mezzo grammo di alcol ogni litro di sangue per i guidatori esperti (più di tre anni di patente) e tolleranza zero per i neopatentati (meno di tre anni di licenza): oltre quella soglia, scattano le sanzioni. Nella prima parte in basso, vediamo come sono le regole, immutate da tempo. Nella seconda, analizziamo le norme del nuovo Codice della Strada in vigore dal 14 dicembre 2024.

Sommario

Multe e limiti alcolemici per guidatori esperti

Iniziamo dai guidatori esperti, ossia da coloro che hanno la patente da più di tre anni: il limite è di mezzo grammo di alcol per litro di sangue. Ora ecco le multe, partendo dal presupposto che c’è sempre il taglio di 10 punti della patente (articolo 186 del Codice della Strada).

  1. Sanzione di 543 euro per un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro. E sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.

  2. Ammenda di 800 euro e arresto fino a sei mesi per un superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 g/l. Stop patente da sei mesi a un anno.

  3. Infine 1.500 euro, arresto da sei mesi a un anno, oltre 1,5 grammi per litro. Più sospensione della patente da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente di guida è raddoppiata. La patente di guida è revocata in caso di recidiva nel biennio. Con la sentenza di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti, anche se è stata applicata la sospensione condizionale della pena, è disposta la confisca del veicolo, salvo che appartenga a persona estranea al reato.

L'accertamento strumentale del reato di guida in stato di ebbrezza alcolica comporta la sospensione della patente di guida o della revoca (in determinate circostanze). Il documento di guida, unitamente al rapporto, è trasmesso dall'organo accertatore alla Prefettura del luogo della violazione, affinché sia disposta lo stop alla licenza.

Per configurarsi l'aggravante dell'aver provocato un incidente, basta che il sinistro sia un avvenimento inatteso atto a interrompere il normale svolgimento della circolazione: provocando pericolo alla collettività o qualsiasi altra turbativa del traffico, compreso l'urto del veicolo contro un ostacolo o la sua fuoriuscita dalla sede stradale. Anche senza danni a persone o a cose.

Neopatentati: tolleranza zero

Articolo del Codice della Strada a parte (186 bis) per i neopatentati, coloro che hanno la patente da meno di tre anni (e per chi esercita professionalmente l'attività di trasporto di persone o di cose): tolleranza zero. Non possono bere neppure un goccio d’alcol prima di porsi al volante. I conducenti che guidino dopo aver assunto bevande alcoliche e sotto l'influenza di queste sono puniti con una sanzione di 168 euro per un tasso alcolemico superiore a zero e non superiore a 0,5 grammi per litro. Patente revocata per un tasso superiore a 1,5 grammi.

Per chi si rifiuta

Il rifiuto da parte del conducente di veicolo coinvolto in un sinistro stradale, e poi allontanatosi prima dell'arrivo sul posto dell'organo rilevatore, di sottoporsi al prelievo ematico per accertare l'eventuale stato di ebbrezza alcolica costituisce reato: punito col massimo della pena. Ossia 1.500 euro, arresto da sei mesi a un anno, oltre 1,5 grammi per litro. Più sospensione della patente da uno a due anni.

Qualora, a seguito di sinistro stradale, sorgano dubbi sulla persistenza dei requisiti fisici e psichici prescritti o dell'idoneità tecnica del titolare di patente, il Prefetto può disporre che il soggetto patentato sia sottoposto a visita medica presso la commissione medica locale.

Alcolock (2)

Guida e alcol col nuovo Codice della Strada

Il nuovo Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, ha introdotto la seguente norma. Valida per chi supera il tasso alcolemico di 0,8 grammi. Sulla patente rilasciata in Italia vengono apposti i codici unionali "Limitazione dell’uso - Codice 68. Niente alcol” e “Limitazione dell’uso - Codice 69. Limitata alla guida di veicoli dotati di un dispositivo di tipo alcolock”. Ma cos’è l’alcolock? È un dispositivo elettronico che impedisce l'avvio del motore di un veicolo se rileva che il conducente ha un tasso alcolemico superiore a un limite preimpostato: funziona come un etilometro collegato direttamente al sistema di accensione dell'auto. Il guidatore soffia e attende il verdetto.

La prescrizione di alcolock permane sulla patente per almeno due anni per una multa fra 0,8 e 1,5 grammi; per almeno tre anni una multa oltre 1,5 grammi. Che decorrono dalla restituzione della patente dopo la sentenza di condanna. E, se lo decide la commissione medica competente per i rinnovi della patente, il periodo può anche essere superiore.

Tuttavia, la legge rimanda a un decreto del ministero delle Infrastrutture che dovrà definire le caratteristiche dell’alcolock. Per ora, i decreti non sono stati emanati. Morale: la riforma del Codice della Strada è attualmente zoppa, e dovrebbe completarsi in futuro. L’alcolock dev’essere installato a spese del conducente e deve essere funzionante. Con decreto, sono determinate le caratteristiche del dispositivo di blocco, le modalità di installazione e le officine autorizzate al montaggio dello stesso. Ogni dispositivo sarà munito di un sigillo che ne impedisca l’alterazione o la manomissione dopo l’installazione.

Nell’ipotesi in cui il condannato sia titolare di patente di guida rilasciata da uno Stato dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo, ma abbia comunque acquisito la residenza in Italia, si applicano, in ogni caso, le disposizioni che impone al titolare della patente medesima di procedere al riconoscimento o alla conversione della patente posseduta, prima di sottoporsi alla revisione della licenza.

Multe da codici non rispettati

Al conducente che circola su strada in condizioni diverse da quelle indicate dai medesimi codici unionali (tasso alcolemico tra 0,1 e 0,5 g/l), multa di 158 euro e sospensione della patente da uno a sei mesi. In futuro, con l’alcolock, le stesse sanzioni, in misura doppia, si applicheranno quando lo stesso titolare circolerà (con tasso alcolemico tra 0,1 e 0,5 g/l) alla guida di un veicolo a motore sprovvisto del dispositivo alcolock. O col dispositivo alterato, manomesso, non funzionante o dal quale siano stati rimossi i prescritti sigilli apposti al momento dell’installazione.

Vale anche per chi va in bici o su monopattino elettrico?

Sì: le multe per guida in stato d’ebbrezza valgono per tutti i guidatori di qualsiasi mezzo, anche bici o monopattino elettrico (senza conseguenze per la patente). Il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica sotto l'influenza dell'alcol commesso dal conducente alla guida di un bene mobile non registrato, come una bici o un monopattino, lascia presumere che il bene sia di proprietà di chi lo detiene: si procede al suo sequestro salvo che il mezzo stesso appartenga a persona estranea al reato.

Si applicano comunque le sanzioni pecuniarie (multe) previste per la guida in stato di ebbrezza e, in caso di incidenti o tassi alcolemici elevati, possono scattare anche le sanzioni penali (arresto e ammenda).

FAQ

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