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Focus: Diritto auto
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Obbligo di catene a bordo: quando entra in vigore e quali le sanzioni

Maglie metalliche che avvolgono lo pneumatico e si aggrappano alla superficie stradale, impedendo o riducendo lo slittamento: in sintesi, ecco sono sono le catene da neve.

Più tecnicamente, dispositivi antiscivolo che si applicano agli pneumatici delle auto per aumentare l’aderenza su strade innevate o ghiacciate. Ma quando scatta l’obbligo di catene a bordo? che differenza c’è con l’obbligo di catene montate? E se ho pneumatici invernali, posso fare a meno di altri accessori per la tenuta di strada? Qui in basso un vademecum ultra semplificato in un mare di regole della circolazione che si evolvono di continuo.

Sommario

Obbligo di catene a bordo: tre punti chiave

  1. Dal 2010, l’articolo 6 comma 4 lettera e) del Codice della Strada prevede una norma speciale: l’ente proprietario o l’ente gestore della strada può, con ordinanza, prescrivere che le auto abbiano gli pneumatici invernali montati oppure le catene da neve a bordo. O l’uno o l’altro, in alternativa, a libera scelta del guidatore.

  2. Pertanto, quest’obbligo può scattare solo d’inverno: di solito le ordinanze vanno dal 15 novembre dell’anno prima al 15 aprile dell’anno dopo. Quando le strade rischiano di essere più scivolose per la presenza di neve e ghiaccio. Questa finestra temporale non è fissa: varia a seconda delle condizioni climatiche specifiche di una determinata area geografica. In alcune zone montane, l’obbligo è esteso o anticipato in base alle previsioni meteorologiche e alle caratteristiche del territorio.

  3. Il cartello che segnala questa prescrizione indica l’obbligo con una scritta: “Obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo”. Col periodo di riferimento. Su fondo blu su strade extraurbane, su fondo verde in autostrada.

La flessibilità riconosce le diverse esigenze degli automobilisti, in base anche alle variabili condizioni ambientali e di percorrenza. Un guidatore che transita raramente su strade innevate potrebbe optare per tenere le catene nel bagagliaio per far fronte a emergenze specifiche; invece, chi va spesso in zone montane è più propenso a preferire gli pneumatici invernali. Tuttavia, in questo modo esiste una variabilità territoriale delle disposizioni, a macchia di leopardo lungo l’Italia, anche all’interno di una stessa zona.

Mancato rispetto dell’obbligo di pneumatici invernali montati o di catene a bordo: quale multa

Per mancato rispetto dell’obbligo di pneumatici invernali montati o di catene a bordo, le Forze dell’ordine che fermano il guidatore gli appioppano una multa di 87 euro. Non così facile il controllo, che richiede tempo e pazienza.

Se l’auto ha gomme invernali montate, è in regola. Se un’auto monta pneumatici invernali con la marcatura M+S (Mud and Snow) o con il simbolo del fiocco di neve all'interno di una montagna a tre picchi (3PMSF - Three-Peak Mountain Snowflake), è considerata in regola. In alternativa, qualora il conducente esibisca catene da neve a bordo, in teoria gli agenti dovrebbero verificare se i dispositivi siano davvero adatti a quegli pneumatici: in caso negativo, multa al “furbetto” che magari di proposito ha piazzato nel baule catene rotte e farlocche.

Obbligo di pneumatici invernali montati o di catene a bordo: come saperlo

Il cartello installato sulla strada avvisa l’automobilista, ma non è certo questo il modo per programmare un viaggio. L’ideale è cercare le ordinanze sui siti Internet delle singole amministrazioni, in previsione delle zone dove si effettuerà lo spostamento.

Occorre visitare i siti web di Regioni, Province, Comuni e altri enti gestori delle strade (come Anas e concessionarie autostradali): fonti ufficiali dove vengono pubblicate le ordinanze relative alla viabilità, comprese quelle sull'obbligo di equipaggiamento invernale. Consultare questi siti prima di un viaggio, soprattutto in zone potenzialmente soggette a neve o ghiaccio, è una pratica di prudenza. In alternativa, il sito Pneumatici sotto controllo (creato nel 2000 su iniziativa del Gruppo Produttori Pneumatici di Assogomma) raccoglie tutte le ordinanze.

Al di là della multa, sono da considerare le implicazioni pratiche di non essere in regola. In caso di blocco stradale dovuto a neve o ghiaccio, un’auto sprovvista di pneumatici invernali o catene rischia di restare paralizzata. Causando disagi non solo al conducente, ma anche all’intera circolazione. In situazioni di incidente causato da mancanza di aderenza, la responsabilità potrebbe essere aggravata dalla mancata ottemperanza alle normative sull’equipaggiamento invernale. Le condizioni meteorologiche possono cambiare rapidamente, e con queste di riflesso le decisioni degli enti gestori riguardo all’attivazione o alla revoca degli obblighi.

Obbligo di pneumatici invernali montati o di catene da neve montate: nuova multa da aprile 2025

Discorso diverso se si incontra il classico cartello della ruota catenata su fondo blu: da quel punto, è obbligatorio avere pneumatici invernali montati o, in alternativa, catene da neve montate. Non è sufficiente che queste ultime siano a bordo. Tocca al gestore della strada essere velocissimo a installare il segnale quando necessario, e a rimuoverlo quando no.

Di solito, è un cartello che si trova fuori città (articolo 192 del Codice della strada): per chi non lo rispetta, multa di 87 euro; inoltre, c’è il divieto di proseguire la marcia senza pneumatici invernali o catene da neve montati. Dopo il primo verbale, se l’automobilista circola ancora, seconda multa: 100 euro e taglio di tre punti della patente e obbligo di non proseguire in quelle condizioni (è la nuova multa introdotta con decreto dell’11 aprile 2025).

La soluzione: pneumatici invernali

Per viaggiare sicuri ed evitare multe, meglio montare pneumatici invernali: sono progettati con una mescola di gomma specifica per basse temperature e un battistrada con intagli più profondi, nonché lamelle che aumentano l’aderenza su neve, ghiaccio e bagnato. Spesso chiamati anche gomme termiche, offrono prestazioni ottimali in condizioni di basse temperature (generalmente inferiori a 7°C), su strade innevate, ghiacciate o bagnate.

Si ha così una riduzione dello spazio di frenata e una miglior tenuta in condizioni invernali. Maggiore la facilità di partenza e di superamento di salite innevate o ghiacciate. Non ultimo, il beneficio è una risposta più precisa dello sterzo e con più stabilità in curva.

Morale: quando vige l'obbligo di pneumatici invernali montati o catene a bordo, le gomme da neve fanno circolare tranquilli; idem nelle zone dove esiste l’obbligo di pneumatici invernali montati o catene da neve montate, senza la necessità di fermarsi per applicare dispositivi in condizioni meteo avverse e psicologiche (si è sotto pressione) spesso difficili. Sovente, d’inverno durante le nevicate si assiste a scene da panico a bordo strada con automobilisti avventuratisi con gomme estive su strade a rischio.

Gli pneumatici invernali riconosciuti dal Codice della Strada sono quelli che presentano sul fianco almeno una delle seguenti marcature.

  1. M+S: (Mud + Snow). Indica che la gomma ha una tassellatura e una struttura adatte a fango e neve. Questa è una marcatura meno stringente e meno indicativa di reali prestazioni invernali rispetto alla 3PMSF.

  2. PMSF: (Three-Peak Mountain Snowflake). Simbolo di una montagna a tre picchi con un fiocco di neve all'interno. Questa marcatura certifica che lo pneumatico ha superato specifici test di aderenza su neve ed è considerato un vero pneumatico invernale ad alte prestazioni.

FAQ

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