Focus: Diritto auto
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Patente scaduta: multe, rischi e cosa fare per rinnovarla

Chi guida con patente scaduta rischia grosso sotto due punti di vista: multe da Codice della Strada e risarcimenti assicurativi.

Nel primo caso, sono dolori per il portafogli, ma nel secondo c’è davvero da rovinarsi sotto il profilo economico. Un’infrazione che spesso deriva da una grave sbadataggine del guidatore, il quale ha dimenticato il rinnovo. E allora, in premessa, è opportuno rammentare lo schema delle scadenze previste per legge.

Sommario

Patente: quando si rinnova

In Italia, il rinnovo dipende dalla categoria di patente posseduta e dall’età del conducente. Parliamo della patente B delle auto. Dal 2012, per le licenze B (rilasciate o rinnovate dopo il 19 gennaio 2013), la data di scadenza coincide con il giorno del tuo compleanno.

  1. Fino a 50 anni di età: rinnovo ogni 10 anni.

  2. Tra 51 e 70 anni di età: rinnovo ogni 5 anni.

  3. Tra 71 e 80 anni d’età: ogni 3 anni

  4. Dopo gli 80 anni d’età: ogni 2 anni.

Il rinnovo consiste in una visita medica per accertare i requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida. Questa visita può essere effettuata presso:

  1. un medico abilitato (spesso presso ASL, autoscuole o agenzie di pratiche auto);

  2. Commissioni mediche locali (CML) per casi specifici (a esempio, patologie particolari o superamento di determinate età per patenti professionali).

Puoi iniziare la procedura di rinnovo fino a 4 mesi prima della data di scadenza indicata sulla patente (al punto 4b). È consigliabile non aspettare l’ultimo momento per evitare di trovarti con la patente scaduta.

Verbale per patente scaduta

Se vieni fermato mentre guidi con la patente scaduta da meno di cinque anni, l’articolo 126 del Codice della Strada prevede una multa di 158 euro. Alla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della patente.

Patente scaduta da oltre cinque anni

Qualora una patente sia scaduta da più di cinque anni, la conferma della validità è subordinata anche all’esito positivo di un esperimento di guida finalizzato a comprovare il permanere dell’idoneità tecnica alla guida del titolare. A tal fine, gli uffici periferici del Dipartimento per la mobilità sostenibile rilasciano, previa acquisizione della certificazione medica e su richiesta del conducente, una ricevuta di prenotazione dell’esperimento di guida, valida per condurre il veicolo fino al giorno della prova.

L’esperimento di guida consiste nell’esecuzione di almeno una delle manovre e almeno tre dei comportamenti di guida nel traffico previsti per la prova di verifica delle capacità e dei comportamenti per il conseguimento della patente della medesima categoria di quella posseduta.

In caso di esito negativo dell’esperimento di guida, la patente è revocata con decorrenza dal giorno stesso della prova.

In caso di assenza del titolare, la patente è sospesa fino all’esito positivo di un ulteriore esperimento di guida che dovrà essere richiesto dall’interessato. La sospensione decorre dal giorno successivo a quello fissato per la prova senza necessità di emissione di un ulteriore provvedimento da parte degli uffici periferici del Dipartimento per la mobilità sostenibile.

Vietato confondersi

Molti si chiedono se si può guidare con patente scaduta in attesa di rinnovo. La risposta è no: il Codice della Strada non prevede alcun periodo di tolleranza. Non esiste la possibilità di guidare per tre giorni o per qualsiasi altro lasso di tempo una volta che la patente è scaduta, nemmeno se hai già avviato la pratica di rinnovo. La patente deve essere valida al momento della guida. Qualsiasi ritardo nel rinnovo, anche minimo, ti espone alle sanzioni previste.

Invece, e guai a confondersi, la polizza assicurativa RCA dura un anno. Ma ci sono 15 giorni di copertura aggiuntiva, di tolleranza: in quelle due settimane circa, la RCA copre i danni causati in incidenti. Lo dice l’articolo 1901 del Codice Civile: “Se alle scadenze convenute il contraente non paga i premi successivi, l’assicurazione resta sospesa dalle ore 24 del 15° giorno dopo quello della scadenza”. Allo stesso tempo, in caso di controllo delle Forze dell’ordine, non scatta nessuna multa. L’impresa di assicurazione è tenuta ad avvisare il contraente della scadenza del contratto con preavviso di almeno 30 giorni e a mantenere operante, non oltre il 15° giorno successivo alla scadenza del contratto, la garanzia prestata con il precedente contratto assicurativo fino all’effetto della nuova polizza. Tutto questo non c’entra nulla con la patente.

Rivalsa RCA per patente scaduta

Chi causa un sinistro con patente scaduta rischia di subire la rivalsa RC Auto: la compagnia risarcisce i danni, ma poi ha il diritto di farsi indennizzare dal cliente. Se sono in ballo rimborsi di centinaia di euro per un piccolo tamponamento è un conto; ma se dal sinistro derivano lesioni fisiche, allora la posta in gioco si fa pesante, sino a milioni di euro. Con sovrapprezzo sulla RCA, alcune compagnie concedono di eliminare la rivalsa per guida con RCA scaduta: clausola da firmare all’annualità contrattuale, e non certo dopo l’evento.

Rinnovo della patente: come fare

La validità della patente è confermata dal competente ufficio centrale del Dipartimento per la mobilità sostenibile, che trasmette per posta al titolare della patente di guida un duplicato della patente medesima, con l'indicazione del nuovo termine di validità. A tal fine i sanitari sono tenuti a trasmettere al suddetto ufficio del Dipartimento per la mobilità sostenibile, nel termine di cinque giorni decorrente dalla data di effettuazione della visita medica, i dati e ogni altro documento utile ai fini dell'emissione del duplicato della patente di cui al primo periodo. Non possono essere sottoposti alla visita medica i conducenti che non dimostrano, previa esibizione delle ricevute, di avere effettuato i versamenti col PagoPA (no conto corrente postale, attenzione) degli importi dovuti per la conferma di validità della patente di guida.

Il personale sanitario che effettua la visita è responsabile in solido dell'omesso pagamento. Il titolare della patente, dopo aver ricevuto il duplicato, deve provvedere alla distruzione della patente scaduta di validità.

A volte, servono accertamenti ulteriori, magari in presenza di sospette patologie. Al titolare di patente di guida che si sottopone, presso la commissione medica locale, agli accertamenti per la verifica della persistenza dei requisiti di idoneità psicofisica richiesti per il rinnovo di validità della patente di guida, la commissione stessa rilascia, per una sola volta, un permesso provvisorio di guida, valido fino all'esito finale della procedura di rinnovo. Il rilascio del permesso provvisorio di guida è subordinato alla verifica dell’insussistenza di condizioni di ostatività presso l’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida.

FAQ

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