Focus: Diritto auto
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Smartphone alla guida: nuove multe e sospensione patente

Dal 14 dicembre 2024, col nuovo Codice della Strada, le multe per chi guida con smartphone in mano sono diventate più pesanti.

L’obiettivo del legislatore è arginare il fenomeno dei sinistri da distrazione, spesso causata dal cellulare impugnato mentre si è al volante: sul tema non esistono statistiche ufficiali, ma la sensazione generalizzata fra le Forze dell’ordine è che il telefonino usato male in macchina sia una piaga nazionale. Lo strumento non è da demonizzare, va solo stigmatizzato un impiego scorretto delle tecnologie.

Studi dimostrano che bastano due secondi di distrazione per aumentare significativamente il rischio di incidente. Alla velocità di 50 km/h, in due secondi si percorrono 28 metri “al buio”, senza piena attenzione alla strada. A 130 km/h in autostrada, si superano i 72 metri.

Sommario

Le nuove multe più forti per guida con smartphone

  1. È anzitutto vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante

  2. Vietato anche usare cuffie sonore.

  3. È consentito l'uso di apparecchi vivavoce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l'uso delle mani.

  4. Per chi sgarra, multa di 250 euro, taglio di cinque punti della patente e sospensione della stessa da 15 giorni a due mesi. Prima invece la multa era più leggera e senza stop alla patente: una differenza notevole.

  5. Per la recidiva, ossia due infrazioni in due anni, 350 euro, meno 10 punti e sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.

Due tipi di multe da smartphone: subito o a casa

Nel 99,9% dei casi, Polizia o Carabinieri fermano sul posto il guidatore e appioppano il verbale. In situazioni rarissime, quando le Forze dell’ordine sono impossibilitate a stoppare il conducente, la sanzione arriva a casa del proprietario dell’auto. Questi comunicherà il nome del trasgressore, cui eliminare i punti e sospendere la licenza; altrimenti, nessuna misura sulla patente, ma il titolare subirà la multa supplementare di 291 euro (articolo 126 bis del Codice della Strada).

Per la multa a casa, se il sanzionato sostiene di essere in regola, che si fa? La prospettazione di un diverso svolgersi dei fatti reso dall’opponente rispetto a quanto riportato nel verbale di accertamento dell’infrazione redatto dal pubblico ufficiale deve essere veicolato attraverso la proposizione di una querela di falso: Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 12925 del 14/05/2025.

Durante la guida, il divieto di stare con smartphone in mano permane anche durante l’arresto del veicolo, e quindi durante l'interruzione della sua marcia dovuta a esigenze della circolazione. Questo in ottemperanza al principio di impedire comportamenti che siano in grado di provocare una situazione di pericolosità nella circolazione stradale, inducendo il guidatore a distrarsi e a non consentire di avere con certezza il completo controllo del veicolo in movimento (Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza numero 23331 del 23/10/2020).

Sospensione della patente: come funziona

Quando, a carico del conducente del veicolo, l’infrazione accertata prevede la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente per un periodo determinato, questa è ritirata dall’agente od organo di Polizia che accerta la violazione.

Qualora il documento di guida non sia in possesso del conducente, allo stesso si contesta l’articolo 180 del Codice della Strada: immediato ritiro al momento dell’esibizione.

Social usati male, cosa dicono i giudici

I fatti: un guidatore causa un incidente mortale, si sospetta una distrazione da smartphone. Come dimostrarla? La momentanea distrazione dell’imputato dalla guida, idonea a determinare l’invasione della corsia opposta, è dimostrata dall’invio di un messaggio inviato tramite applicazione WhatsApp in orario prossimo a quello del sinistro: Cassazione Penale, Sezione IV, sentenza numero 47394 del 27/11/2023.

Quali soluzioni

  1. Auricolare e sistema vivavoce Bluetooth, purché non impediscano la percezione dei suoni esterni e non richiedano l'uso delle mani.

  2. Supporti che permettano di visualizzare lo smartphone senza tenere in mano il telefonino.

  3. Efficaci i comandi vocali per la gestione di chiamate, messaggi e navigazione, come soluzione sicura e legale.

  4. Varie app e funzionalità del telefono permettono di attivare una modalità di guida che silenzia le notifiche o risponde automaticamente ai messaggi, riducendo la tentazione di usare il telefono.

  5. Molte auto moderne offrono Apple CarPlay e Android Auto. Questi sistemi replicano le funzioni essenziali dello smartphone (navigazione, chiamate, musica) sullo schermo della vettura, con un’interfaccia semplificata e controllabile tramite comandi vocali o i comandi fisici della macchina, riducendo drasticamente la necessità di toccare il telefono. Sono la soluzione più sicura e consigliata.

  6. Preziosa la pianificazione: impostare il navigatore, inviare messaggi importanti o fare chiamate prima di mettersi in marcia.

Occhio all’ansia pericolosa al volante

L’ansia di rispondere ai messaggi social è un fenomeno sempre più comune nell'era digitale. Non si tratta di una patologia riconosciuta nel DSM (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), ma è un insieme di sensazioni e comportamenti legati alla pressione di interagire tempestivamente e in modo appropriato sulle piattaforme digitali. Può manifestarsi in vari modi, dal semplice fastidio alla vera e propria angoscia, influenzando la nostra salute mentale e le nostre relazioni: sono dolori per chi guida. I sinistri da distrazione per guida con smartphone in mano restano in agguato.

  1. Ci si sente obbligati a controllare costantemente le notifiche e a essere disponibili per rispondere. Le piattaforme social hanno abituato le persone a risposte quasi istantanee, creando aspettative implicite di disponibilità continua.

  2. Si ha la sensazione che, non rispondendo subito, si possa perdere un'opportunità sociale, una notizia importante o si venga esclusi da un gruppo.

  3. Si passa troppo tempo a formulare il messaggio perfetto (che non esiste), preoccupandosi del tono, delle parole scelte o dell'impressione che si darà. Le interazioni sui social sono spesso legate alla nostra autostima. Una risposta rapida e ben formulata può essere percepita come un segno di attenzione e rispetto, rafforzando il nostro senso di valore sociale.

  4. Se non si risponde in tempi brevi, si prova un senso di colpa o inadeguatezza nei confronti del mittente. Gli algoritmi sono spesso progettati per incentivare l’interazione costante, spingendoci a controllare più frequentemente e a rispondere più velocemente.

  5. L’accumulo di messaggi non letti o a cui non si è risposto può generare frustrazione e un aumento dei livelli di stress. Il confine tra lavoro, vita personale e interazioni digitali si assottiglia, rendendo difficile staccare la spina. In alcuni contesti, soprattutto lavorativi o in gruppi molto attivi, la risposta rapida è vista come un indicatore di professionalità o di coinvolgimento. La mente è costantemente distratta dalle notifiche e dalla necessità di rispondere. L’eccessiva attenzione al mondo digitale può sottrarre tempo ed energia alle interazioni reali.

Tenere alla larga chi dà noia

Per evitare incidenti da distrazione per guida con smartphone in mano, ecco qualche dritta.

  1. Mentre guidi, blocca temporaneamente colleghi e capi che stressano profondamente: sono fonti di distrazione, che possono indurre a mettere mano allo smartphone. Decidi orari specifici per controllare i messaggi e rispondi solo in quei momenti. Non sentirti in colpa se non sei sempre disponibile. Le notifiche push sono tra i principali motori dell'ansia: disattivarle ti darà il controllo su quando controllare il telefono.

  2. Se sai di non poter rispondere subito, puoi informare i tuoi contatti che non sei sempre disponibile o che risponderai a determinate ore. Questo vale per colleghi, capi, partner, amici, conoscenti. In auto, prima viene la sicurezza stradale. Leggerai e risponderai se e quando potrai.

  3. Non tutti i messaggi richiedono la stessa urgenza. Distingui tra ciò che è prioritario e ciò che può aspettare.

  4. Programma dei periodi di "disintossicazione digitale" in cui ti allontani completamente dai social. Magari proprio in auto.

  5. Invece di focalizzarti sulla quantità o sulla velocità, cerca di coltivare interazioni più significative e autentiche. Elimina quelle tossiche.

FAQ

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