Oggi, complice l’arrivo delle automobili elettriche, la trazione integrale è più popolare che mai: vediamo quali sono i modelli a trazione integrale sul mercato e come funziona.
La necessità di avere dei veicoli con tutte e quattro le ruote motrici è emersa già dagli albori dell’automobilismo, con veicoli pensati per il fuoristrada e per operazioni gravose che disponevano, già negli anni ’30, di questa tecnologia. Con l’avvento della Seconda Guerra Mondiale, la produzione di veicoli a trazione integrale è naturalmente aumentata, con la leggendaria Jeep prodotta dall’americana Willys che sdoganò la ricetta che oggi associamo ai veicoli fuoristrada. Dopo la guerra, l’esempio del Jeep Willys è stato ripreso in tutto il mondo, dal Giappone (con la Toyota Land Cruiser) al Regno Unito (con la Land Rover, noto anche come Defender dal 1990), fino alle italiane FIAT Campagnola e Alfa Romeo Matta.
Per decenni, la trazione integrale è stata appannaggio dei soli fuoristrada e dei pick-up, veicoli adibiti all’utilizzo lontano dall’asfalto. La prima auto a trazione integrale pensata per l’utilizzo stradale è arrivata sul mercato nel 1966 sotto forma di una bella sportiva disegnata dall’italiana Touring Superleggera e prodotta dall’inglese Jensen: la Jensen FF del 1966 è stata la prima automobile stradale di sempre dotata della trazione integrale Ferguson Formula, che dava il nome alla vettura e che segnò la strada per le vetture 4x4 del futuro. A dare seguito alla Jensen FF ci pensò Subaru, che nel 1971 lanciò la Leone, modello medio che iniziò la storia d’amore tra Subaru e la trazione integrale.
Alla Casa delle Pleiadi ha dato seguito nel 1980 la Audi quattro, la prima vettura della Casa di Ingolstadt con trazione integrale, che con i suoi successi nelle corse sdoganò ufficialmente l’utilizzo di questa tecnologia sulle automobili di grande serie. Con il tempo, quasi tutti i costruttori si sono dotati di sistemi di trazione integrale, alcuni più semplici e pensati per essere usati nelle situazioni d’emergenza e altri più raffinati, con un range che ancora oggi va dalla Suzuki Ignis AllGrip, l’auto a trazione integrale più piccola sul mercato, alla Aston Martin Valhalla, l’Hypercar da oltre 1.000 CV e dotata di trazione integrale “virtuale”, con un motore elettrico che spinge l’asse anteriore.
Proprio le auto elettriche si prestano all’adozione della trazione integrale, in quanto è sufficiente alloggiare uno o più motori per ognuno dei due assi, ottenendo prestazioni migliori e una eccellente motricità. Scopriamo allora cosa sono le auto a trazione integrale, come funzionano e i modelli sul mercato nel 2025.