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Camper elettrici 2025: autonomia, costi e vantaggi per viaggiare green

Nel 2025 il camper elettrico non è più solo un sogno: è una scelta concreta per viaggiare sostenibili. Tra autonomia crescente e tecnologie avanzate, l’avventura green su quattro ruote è appena cominciata.

I camper elettrici nel 2025 come veicoli iconici per viaggiare in libertà e per andare alla scoperta di nuovi mondi green. Un parallelo, quello fra gli spostamenti puliti per conoscere posti inediti e la propulsione verde del mezzo.

Questi mezzi rappresentano una frontiera emergente nel mondo del campeggio e dei veicoli ricreazionali, promettendo un’esperienza più sostenibile e silenziosa. Sebbene siano ancora in una fase di sviluppo e diffusione, offrono già diversi vantaggi e presentano varie sfide.

Sommario

Camper elettrici: i vantaggi

  1. Riduzione delle emissioni. Il vantaggio più evidente è l’eliminazione delle emissioni di CO2 e altri inquinanti durante la guida, contribuendo a un impatto ambientale minore.

  2. Silenziosità. I motori elettrici sono intrinsecamente più silenziosi rispetto ai motori a combustione interna, migliorando l'esperienza di viaggio e di sosta, soprattutto in natura.

  3. Costi operativi ridotti. A lungo termine, i costi di elettricità e manutenzione tendono a essere inferiori rispetto ai camper tradizionali, grazie alla minor complessità dei motori elettrici.

  4. Integrazione con energie rinnovabili. Molti camper elettrici, o camper predisposti, possono integrare pannelli solari sul tetto per ricaricare le batterie di servizio e, in alcuni casi, anche la batteria di trazione, aumentando l'autonomia e l'autosufficienza.

  5. Accesso a varie Zone a Traffico Limitato. Essendo veicoli a emissioni zero, potrebbero beneficiare di agevolazioni per l'accesso a zone a traffico limitato (ZTL) o aree protette. Non ovunque, dipende dalla città.

  6. Comfort a bordo. Spesso i camper elettrici sono progettati con particolare attenzione al comfort, con sistemi di riscaldamento efficienti e la possibilità di alimentare vari apparecchi elettrici senza dover ricorrere a generatori rumorosi.

Camper elettrici: gli svantaggi

  1. L’autonomia è una delle principali preoccupazioni. Sebbene stiano emergendo modelli con autonomie dichiarate interessanti (fino a 400-800 km in alcuni concept), il peso e l’aerodinamica di un camper possono ridurla sensibilmente, specialmente in condizioni di carico e su percorsi impegnativi. La rete di ricarica per veicoli elettrici, pur essendo in crescita, potrebbe non essere ancora capillare come le stazioni di rifornimento tradizionali, soprattutto in aree più remote o in campeggi. Inoltre, la potenza di ricarica necessaria per un camper richiede spesso colonnine rapide.

  2. Attualmente, il prezzo d'acquisto di un camper elettrico è generalmente superiore a quello di un equivalente a combustione interna.

  3. La ricarica completa di una batteria di grandi dimensioni può richiedere tempo, anche con le colonnine rapide, il che potrebbe influenzare la pianificazione dei viaggi.

  4. Le batterie aggiungono un peso considerevole al veicolo, il che potrebbe limitare la capacità di carico utile e influenzare la dinamica di guida.

Autonomia del camper elettrico

L’autonomia dei camper elettrici varia notevolmente a seconda del modello, della capacità della batteria, del peso del veicolo e delle condizioni di guida (velocità, temperatura, orografia del terreno). Alcuni concept promettono autonomie significative, anche nell’ordine degli 800 km, mentre i modelli attualmente più diffusi si attestano su autonomie minori. Come fare il pieno?

  1. Stazioni di ricarica pubbliche. L’opzione più comune è l’utilizzo di colonnine di ricarica rapida (DC) o lenta (AC) disponibili sulla rete stradale, nelle aree di servizio o in città. È fondamentale pianificare le soste in base alla disponibilità di queste infrastrutture.

  2. Collegamento alla rete elettrica in campeggi. La maggior parte dei campeggi e delle aree attrezzate offre un collegamento alla rete elettrica a 230V. Questo permette di ricaricare il camper durante le soste notturne, anche se con tempi più lunghi rispetto alle colonnine rapide.

  3. L’installazione di pannelli solari sul tetto del camper è un'ottima soluzione per integrare la ricarica delle batterie di servizio e, in alcuni casi, contribuire anche all'autonomia complessiva, soprattutto per i servizi di bordo come illuminazione, frigorifero e dispositivi elettronici.

  4. Durante la marcia, l’alternatore del veicolo può ricaricare la batteria di servizio e, in alcuni casi, anche la batteria di trazione. Tuttavia, l'efficienza di questa modalità di ricarica per la batteria di trazione è limitata e non è sufficiente per fare il pieno in viaggio.

Costi

I costi iniziali sono elevati. I prezzi possono partire da 60.000 euro per i van più compatti e superare ampiamente i 100.000 euro per modelli più grandi e accessoriati.

A esempio, il Grounded G2, un camper elettrico di fascia alta, è stato lanciato con un costo di circa 200.000 euro, posizionandosi nel segmento premium del mercato. Al contrario, il Grounded T1, un mini camper, offre un'opzione più accessibile, con prezzi a partire da circa 30.000 dollari (il che si traduce in circa 28.000 euro al cambio attuale). Nonostante l’investimento iniziale, i camper elettrici rappresentano un passo importante verso un futuro più sostenibile e un modo di viaggiare che rispetta l'ambiente. Con il progresso tecnologico e l’espansione delle infrastrutture di ricarica, questi veicoli sono destinati a diventare una scelta sempre più attraente per chi sogna di esplorare il mondo in libertà, ma con una coscienza green.

Sognare elettrico è lecito

E in futuro, quali evoluzioni per i camper elettrici? Vediamo qualche scenario.

  1. Volkswagen ID. Buzz California (o versioni camperizzate). Dopo il successo della ID. Buzz, è quasi certo che Volkswagen esplorerà una versione camperizzata. Sebbene al momento sia disponibile solo la ID. Buzz in configurazione passeggeri o van cargo, un California elettrico è attesissimo. L’autonomia del concept ID. 2all è di circa 450 km, un buon punto di partenza per un veicolo più compatto.

  2. Ford E-Transit Camperizzato. Diverse aziende di allestimento stanno già creando versioni camperizzate di questo furgone. Con la crescente disponibilità di chassis elettrici, i modelli personalizzati offrono flessibilità e l'affidabilità di un veicolo base robusto.

  3. Mercedes-Benz eSprinter Camperizzato. Un candidato ideale per allestimenti camperizzati di fascia più alta.

  4. Fiat Ducato Elettrico (o versioni da altri produttori). Man mano che la versione elettrica si diffonde, sempre più allestitori la utilizzeranno.

  5. Thor Industries con Harbinger (Camper Ibrido di Classe A). Thor Industries, un gigante nel settore dei veicoli ricreazionali, ha presentato un concept di camper ibrido di Classe A in collaborazione con Harbinger. Questo veicolo promette un’autonomia elettrica significativa (si parla anche di 800 km per alcuni concept) e la flessibilità di un sistema ibrido, che potrebbe essere una soluzione transitoria per coloro che sono ancora scettici sull’elettrificazione pura.

  6. Grounded G2 e T1. Il G2, pur con un costo elevato (circa 200.000 euro), è un camper elettrico dedicato, che mostra la direzione del mercato premium. Il T1, come mini-camper, offre un’opzione più compatta e accessibile (da circa 30.000 dollari), ideale per chi cerca un veicolo più versatile per l'uso quotidiano e brevi avventure.

  7. Pebble Flow (Caravan Elettrico). Sebbene non sia un camper autonomo, il Pebble Flow è un caravan elettrico che merita attenzione. Con funzionalità autonome di parcheggio e movimento, e un prezzo base di circa 109.500 dollari, rappresenta una nuova frontiera per il campeggio trainato. La sua batteria può anche fungere da fonte di alimentazione per la casa o per ricaricare un veicolo elettrico.

  8. Oltre ai modelli prodotti in serie, il 2025 vedrà una crescita delle soluzioni after-market per elettrificare camper esistenti o per allestire van elettrici. Questo include l’installazione di batterie al litio più capienti, sistemi solari avanzati (come i pannelli con tecnologia MPPT, Maximum Power Point Tracking, già offerti come optional da Mobilvetta per il 2025), e inverter più efficienti per alimentare gli elettrodomestici.

Sebbene i concept parlino di 800 km, l’autonomia media dei camper elettrici effettivamente sul mercato nel 2025 si attesterà probabilmente tra i 250 e i 450 km, con variazioni significative in base a carico, velocità e condizioni climatiche. I produttori si stanno concentrando su batterie più dense di energia e motori più efficienti. Sempre più camper elettrici integreranno sistemi di gestione energetica avanzati, con pannelli solari ottimizzati, batterie di servizio al litio e la possibilità di utilizzare il veicolo come power bank (V2L - Vehicle to Load) per alimentare dispositivi esterni.

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