Sino a una ventina d’anni fa, il potenziale compratore di un’auto a benzina s’informava sui consumi della vettura, effettuava un paio di moltiplicazioni, e sapeva quanto avrebbe speso con una percorrenza media di 15.000 km l’anno; oggi, con l’avvento dell’auto elettrica che si diffonde sempre di più, il ragionamento è più articolato e complesso.
Incide il prezzo dell’elettricità, col costo della ricarica della batteria che varia in base all’operatore della colonnina pubblica su strada o del fornitore di energia per la wallbox. In più, dipende dalla tariffa (se a consumo o flat), dall’abbonamento, dall’orario. Non solo: pesa lo stile di guida del conducente, ancora più rispetto a quanto avvenga per una macchina termica.