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Focus: Patente di guida
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Neopatentati: come evitare multe controllando la targa auto

Multe e rivalse assicurative RCA sono rischi non indifferenti per i neopatentati, ossia per chi ha conseguito la patente B delle vetture da meno di tre anni.

Al fine di stare alla larga dai guai, è sufficiente dare un’occhiata alle regole qui sotto, che riguardano il nuovo Codice della Strada entrato in vigore il 14 dicembre 2024. Perché tanta attenzione da parte del legislatore verso i neofiti del volante? La risposta sta nelle statistiche elaborate dalle compagnie assicuratrici, in base alle quali chi è fresco di licenza causa più incidenti dei guidatori esperti.

Trattasi anche di una questione anche d’età: spesso, un neopatentato è un under 25, e si è portati a pensare che i ragazzi, magari sull’onda emotiva di una bella serata in compagnia, abbiano la tendenza a provocare un maggior numeri di sinistri rispetto a persone mature. Comunque, lo status di neopatentato può tranquillamente appartenere a un 19enne che ha preso la licenza da pochi mesi come a un 75enne che - per dare più pepe alla propria esistenza - decide di fare il test teorico e la prova pratica d’esame per ottenere la famigerata card rosa formato bancomat: l’agognata patente.

Sommario

Neopatentati, la regola oggi: tre anni

La norma riguarda i titolari di patente di guida di categoria B conseguita dal 14 dicembre 2024 (nuovo Codice della Strada): per i primi tre anni dal rilascio, non è loro consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t. Nel caso di mezzi M1, anche elettrici o ibridi plug-in, si applica l’ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW.

Due eccezioni. Le limitazioni non si applicano ai veicoli adibiti al servizio di persone invalide, purché la persona invalida sia presente sul veicolo. E non si applicano se a fianco del conducente si trova, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a 65 anni munita di patente valida per la stessa categoria conseguita da almeno 10 anni, o valida per la categoria superiore.

Un kW equivale a circa 1,36 cavalli vapore (CV): il limite di potenza specifica di 75 kW/t corrisponde a circa 102 CV per tonnellata, mentre 105 kW equivale a circa 143 CV. Le limitazioni sono automatiche, decorrono dalla data del conseguimento della patente, spirano al termine del periodo indicato: in caso di sospensione della licenza, il periodo di stop non incide su quello della durata delle limitazioni.

Neopatentati, la regola ieri: un anno

Ai titolari di patente di guida di categoria B conseguita sino al 13 dicembre 2024 (vecchio Codice della Strada), per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Per le autovetture elettriche o ibride plug-in, il limite di potenza specifica è di 65 kW/t compreso il peso della batteria.

Pertanto, fra oggi e ieri, due differenze: durata dello status di neopatentato; potenza dell’auto ammessa.

Multa e rivalsa per il neopatentato che guida un’auto troppo potente

Il titolare di patente di guida italiana che vìola le disposizioni sulla potenza delle auto guidando una macchina vietata, paga una multa di 165 euro, con sospensione della patente da due a otto mesi. Se il neopatentato provoca un sinistro al volante di un’auto troppo potente e vietata, rischia di subire la rivalsa RCA: la compagnia risarcisce la vittima, ma poi ha il diritto di ottenere il rimborso dal colpevole. L’assicurazione RC Auto (Responsabilità Civile) obbligatoria copre infatti il proprietario che causa un incidente, intervendo a risarcire la vittima.

Dalla targa, come capire se un neopatentato può guidare un’auto

  1. Consultare il Portale dell’Automobilista, il sito del ministero delle Infrastrutture: inserendo la targa del veicolo in una pagina specifica, si ottengono le informazioni che si cercano. Ma il Portale stesso evidenzia: “In caso di veicolo ibrido plug-in l’esito della verifica potrebbe essere non corretto. Effettuare anche la verifica utilizzando i dati del documento di circolazione”.

  2. Controllare il Documento Unico (libretto più Certificato di Proprietà). Nei libretti dei veicoli immatricolati dopo il 4 ottobre 2007, il rapporto potenza/tara è specificato chiaramente. Si trova la potenza massima del veicolo espressa in kilowatt (kW) solitamente indicata con la sigla P.2. C’è pure la tara (massa a vuoto) del veicolo espressa in chilogrammi (kg): potrebbe essere indicata con la sigla G oppure ricavabile sottraendo la massa massima a pieno carico F.2 dalla portata.

Il Prefetto decide la durata della sospensione della patente

La patente è ritirata da chi accerta la violazione: Carabinieri, Polizia Stradale, Polizia Locale. Che passano la palla al Prefetto. Questi fissa la durata della sospensione: minimo due mesi e massimo otto mesi.

Limiti speciali per i neopatentati: alcol e velocità

Per chi ha la patente da oltre tre anni, il limite ammesso è di mezzo grammo di alcol per litro di sangue. Per i neopatentati (patente da meno di tre anni), il limite è zero: tolleranza zero. Se si commettono infrazioni che comportano la decurtazione punti, ai neofiti sarà tagliato il doppio dei punti. I neopatentati devono osservare dei limiti di velocità particolari: non possono superare i 100 km/h in autostrada (anziché i 130) e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali (anziché i 110).

Perché le limitazioni per i neopatentati

  1. I neofiti hanno poca esperienza. L’esposizione a diverse condizioni di guida (meteo avverso, traffico intenso, situazioni di emergenza) rende i neopatentati meno capaci di reagire prontamente e in modo efficace a imprevisti.

  2. I giovani conducenti possono avere una percezione distorta del pericolo sottovalutandolo. O sovrastimando le proprie capacità tenendo comportamenti a rischio, quasi come fosse una sfida, per esibire ai coetanei le proprie abilità presunte.

  3. La padronanza dei comandi e la sensibilità nella guida di un veicolo, soprattutto in situazioni limite, si affinano nel tempo, specie in situazioni estreme come sbandate e frenata improvvise.

Fake news insidiose

Vari siti e social riportano pseudo informazioni pericolose: in particolare indicando che lo status di neopatentato dura un anno, e specificando limiti di potenza errati. Notizie vecchie ed errate con conseguenze deleterie: rischio multe e rivalse.

FAQ

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