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Corsie di canalizzazione: perché sono preziose per la sicurezza stradale

Ordine e precisione fanno il traffico scorrevole: a tal fine, sono di grande aiuto le corsie di canalizzazione. A cosa ci riferiamo? A corsie tracciate sulla pavimentazione stradale con la funzione di incanalare i veicoli.

Il Codice della Strada all’articolo 3 è chiarissimo: definisce una corsia come la parte longitudinale della strada di larghezza idonea a permettere il transito di una sola fila di veicoli; mentre la canalizzazione è un insieme di apprestamenti destinato a selezionare le correnti di traffico per guidare in determinate direzioni.

Sommario

Dove sono le corsie di canalizzazione

Dette anche corsie di preselezione (si seleziona la direzione), le corsie di canalizzazione sono realizzate in prossimità di zone di manovra, come gli incroci. È una serie di marcature stradali progettate per indirizzare i veicoli, facilitando la loro progressione, soprattutto in prossimità di intersezioni.

A seconda della destinazione del traffico, le corsie di canalizzazione possono essere di tre tipi.

  1. Corsie di canalizzazione dirette, per proseguire diritto: si ha quest’obbligo.

  2. Di svolta a destra o a sinistra: anche in questo caso, c’è un obbligo.

  3. Miste. Se con freccia dritta e a sinistra, per esempio, si potrà solo andare in quelle due direzioni. In tutte queste situazioni, sulla pavimentazione, al centro della corsia, deve essere tracciata la relativa freccia direzionale bianca di dimensioni adeguate al tipo di strada in cui si trova la canalizzazione, come prescritto dal Regolamento del Codice della Strada, cui Comuni e altri gestori devono attenersi. In quanto la segnaletica orizzontale (strisce bianche su asfalto nero) è una delle chiavi per ridurre traffico e sinistrosità.

Le strisce nelle corsie di canalizzazione: longitudinali e trasversali

Nella zona di preselezione, le strisce di corsia sono discontinue e consentono il cambio di corsia. In zona di attestamento, invece, le strisce sono continue: i veicoli devono seguire le direzioni indicate dalle frecce orizzontali. La distanza longitudinale tra una freccia direzionale di corsia e quella successiva è compresa tra 10 metri minimo e 30 metri massimo.

Le strisce trasversali nelle corsie di canalizzazione

Le corsie di canalizzazione possono essere chiuse in due modi.

  1. Da una striscia trasversale continua di arresto col simbolo STOP al centro della corsia. Obbligatorio fermarsi, anche se la strada è deserta e non arriva nessuno. Dopodiché, se non arrivano mezzi, si prosegue.

  2. Dalla striscia trasversale di dare precedenza formata da triangoli con i vertici rivolti in basso. Obbligatorio rallentare e dare la precedenza a tutti: dopodiché, se non arrivano mezzi, si prosegue.

Segnali verticali

Prima delle corsie di canalizzazione, Comuni e altri gestori installano la segnaletica verticale (i cartelli) di indicazione che consenta agli utenti della strada di sapere con adeguato anticipo in quale corsia incanalarsi, dove potranno dirigersi. La corsia di canalizzazione termina in uno di questi tre modi.

  1. Con lo STOP.

  2. Con il triangolo di dare la precedenza.

  3. Col semaforo.

Corsia di canalizzazione: cosa fare

Ribadiamo: se la corsia di canalizzazione è delimitata da strisce discontinue, è possibile il cambio di corsia; e, invece, si è già tra le strisce continue, i veicoli devono seguire le indicazioni. Fermata e la sosta sono vietate nelle corsie di canalizzazione: lo impongono i princìpi generali del Codice della Strada e il buon senso. Rammebtarsi che, quando il traffico risulta canalizzato, è possibile che nella corsia di destra si circoli a una velocità superiore rispetto a quella di sinistra.

Occhio alla multa

Se l’auto si trova sulla corsia di indirizzamento, che è segnaletica orizzontale vincolante, e non la rispetta cambiando corsia, allora scatta la multa: 42 euro e taglio di due punti dalla patente. Quando ci sono telecamere di controllo, il verbale arriva a casa, con aggravio delle spese di spedizione di circa 13 euro. Totale, 55 euro di sanzione (e meno due punti).

Nel caso in cui il conducente, con semaforo rosso, si fermi oltre la linea d’arresto posta sulla carreggiata, ma senza impegnare l’intersezione, la sanzione base è 42 euro e meno due punti (55 euro con sistema elettronico da remoto).

Quattro benefici delle corsie di canalizzazione

  1. Riduzione del rischio di collisioni: incanalando i veicoli in corsie dedicate in base alla loro destinazione, si minimizza il rischio di tamponamenti laterali o di collisioni dovute a cambi di corsia improvvisi in prossimità degli incroci.

  2. Maggiore chiarezza e prevedibilità: la segnaletica orizzontale e quella verticale associata alle corsie di canalizzazione forniscono indicazioni chiare e anticipate sulle direzioni consentite da ciascuna corsia. Questo permette agli automobilisti di posizionarsi correttamente in tempo utile, evitando indecisioni e manovre brusche.

  3. Fluidificazione del traffico: una corretta canalizzazione del traffico contribuisce a rendere il flusso veicolare più scorrevole, riducendo la formazione di code e rallentamenti in corrispondenza degli incroci. Questo ha un impatto positivo sulla sicurezza, in quanto un traffico più fluido è generalmente meno soggetto a situazioni di stress e potenziali errori di guida. Si riduce anche lo smog.

  4. Facilitazione per utenti vulnerabili: una gestione del traffico più ordinata e prevedibile beneficia anche gli utenti vulnerabili della strada, come pedoni, ciclisti, monopattinisti e motociclisti, rendendo gli attraversamenti più sicuri.

Quiz patente, serve studiare

Nel test teorico per prendere la patente, i quiz sulle corsie di canalizzazione sono frequenti e spesso insidiosi: l’unica soluzione è studiare e provare a rispondere a numerosi quesiti. Un esempio: analizzando la figura, il veicolo rappresentato in figura può svoltare a sinistra rimanendo nella propria corsia? La corsia di sinistra consente di proseguire diritto e di svoltare a sinistra? La corsia centrale consente solo di proseguire diritto?

Comunque, la comprensione del significato e del corretto utilizzo delle corsie di canalizzazione è un aspetto fondamentale dell’educazione stradale. Una solida conoscenza di questa segnaletica contribuisce a formare conducenti più consapevoli e responsabili.

Qualcosa non torna

Siccome Comuni ed Enti locali hanno sempre meno risorse, viene spesso trascurata la manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale. Ne fanno le spese le corsie di canalizzazione, che necessitano di manutenzione costante per la loro complessità: non è il solito cartello di divieto di sosta, ma un elemento del Codice della Strada piuttosto complicato.

Quanto descritto nelle righe sopra è la teoria delle regole della circolazione: se poi i gestori delle strade non rispettano i propri obblighi, questo va a discapito del traffico, dell’incidentalità e delle emissioni inquinanti.

Categoria Descrizione
Definizione Corsie tracciate sulla pavimentazione stradale con la funzione di incanalare i veicoli. Insieme di apprestamenti per selezionare le correnti di traffico e guidarle in determinate direzioni (Art. 3 Codice della Strada).
Dove si trovano In prossimità di zone di manovra, come gli incroci (dette anche corsie di preselezione).
Tipi di corsie 1. Dirette: per proseguire diritto (obbligatorio).
2. Di svolta (destra/sinistra): obbligatorio svoltare.
3. Miste: consentono più direzioni (es. diritto e sinistra).
Strisce Longitudinali Preselezione: discontinue (consentono il cambio di corsia).
Attestamento: continue (obbligo di seguire le frecce).
Distanza frecce: 10-30 metri.
Strisce Trasversali (Chiusura) 1. Continua con STOP: obbligo di fermarsi.
2. Dare precedenza (triangoli): obbligo di rallentare e dare precedenza.
Segnali Verticali Cartelli di indicazione installati prima delle corsie per informare in anticipo sulla direzione.
Cosa Fare Con strisce discontinue: possibile cambiare corsia.
Con strisce continue: seguire le indicazioni.
Vietati fermata e sosta.
Possibile velocità diversa tra corsie (destra > sinistra).
Multa per mancato rispetto 42 euro e 2 punti patente (55 euro con controllo remoto).
Ulteriore sanzione per fermata oltre la linea di arresto al semaforo rosso (senza impegnare l'incrocio):
42 euro e 2 punti patente (55 euro con controllo remoto).
Benefici per la Sicurezza 1. Riduzione collisioni.
2. Maggiore chiarezza e prevedibilità.
3. Fluidificazione del traffico.
4. Facilitazione utenti vulnerabili.
Quiz Patente Argomento frequente e insidioso nei test teorici. Richiede studio e pratica.

FAQ

Corsie tracciate sulla pavimentazione stradale con la funzione di incanalare i veicoli. Il Codice della Strada all’articolo 3 è chiarissimo: definisce una corsia come la parte longitudinale della strada di larghezza idonea a permettere il transito di una sola fila di veicoli; mentre la canalizzazione è un insieme di apprestamenti destinato a selezionare le correnti di traffico per guidare in determinate direzioni.

Uno: corsie di canalizzazione dirette, per proseguire diritto. Due: di svolta a destra o a sinistra. Tre, miste: se con freccia dritta e a sinistra, per esempio, si potrà solo andare in quelle due direzioni.

Se l’auto si trova sulla corsia di indirizzamento, che è segnaletica orizzontale vincolante, e non la rispetta cambiando corsia, allora scatta la multa: 42 euro e taglio di due punti dalla patente. Quando ci sono telecamere di controllo, il verbale arriva a casa, con aggravio delle spese di spedizione di circa 13 euro. Totale, 55 euro di sanzione (e meno due punti).

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