Il bollo auto è una tassa obbligatoria che riguarda il possesso di veicoli a motore, e interessa tutti i proprietari di automobili, motocicli, furgoni e altri mezzi registrati alla Motorizzazione Civile. Non è rilevante se il veicolo venga utilizzato o rimanga fermo: se è targato e potenzialmente circolante, il pagamento della tassa è comunque dovuto. Anche per il 2025, la struttura generale dell’imposta automobilistica rimane invariata rispetto agli anni passati, con pochissimi aggiornamenti a livello nazionale.
È fondamentale tenere presente che il bollo auto rappresenta un tributo locale e, come tale, la sua gestione è affidata alle Regioni che, oltre ad incassare i fondi derivanti dal pagamento della tassa di possesso, hanno facoltà di apportare modifiche alle modalità di versamento, alle scadenze e all’introduzione di eventuali esenzioni. La Regione Calabria, come tutte le amministrazioni regionali, incassa direttamente le somme versate dai cittadini calabresi, occupandosi quindi anche dell'applicazione delle agevolazioni e delle sanzioni.
Nel 2025, la Calabria non ha introdotto cambiamenti significativi nelle norme relative alla tassa automobilistica: il sistema rimane stabile e il calcolo segue le linee guida nazionali. Vediamo ora nel dettaglio come funziona il bollo auto 2025 in Calabria, come si effettua il calcolo, entro quali termini va pagato, quali sono le esenzioni previste e come affrontare l'intera procedura in modo semplice ed efficace.
Come avviene per tutte le Regioni italiane, anche in Calabria il bollo auto 2025 segue le disposizioni generali viste a livello nazionale, confermandosi come un’imposta basata sulla proprietà del veicolo e non sul suo effettivo utilizzo. Questo significa che ogni proprietario di un mezzo a motore immatricolato, sia esso auto, moto o furgone, è tenuto a versare la tassa di possesso annuale, indipendentemente dal fatto che il mezzo venga realmente impiegato su strada.
La validità del bollo è di dodici mesi, ma non prevede rinnovo automatico: spetta al titolare del veicolo effettuare il versamento entro le scadenze stabilite, che variano in base alla data di immatricolazione e al calendario fiscale regionale. A tal proposito, una delle domande più frequenti è: quando bisogna pagare il bollo auto in Calabria nel 2025?
La risposta è chiara: la scadenza ricade sempre nell’ultimo giorno del mese successivo rispetto a quello in cui l’imposta è dovuta. Per fare un esempio, se il bollo scade nel mese di maggio, il pagamento va effettuato entro il 30 giugno. In caso di nuova immatricolazione, le tempistiche seguono un’altra logica: il primo pagamento del bollo auto in Calabria va effettuato entro la fine del mese in cui il mezzo è stato immatricolato. Tuttavia, se l’immatricolazione avviene negli ultimi dieci giorni del mese (a partire dal 21), il termine per il versamento viene posticipato automaticamente all’ultimo giorno del mese successivo. Quindi, per un veicolo registrato il 24 giugno, il pagamento potrà essere completato entro il 31 luglio.
Una volta chiarite le tempistiche, resta da stabilire l’importo. Il costo del bollo auto 2025 in Calabria si calcola sulla base di diversi elementi:
• Tipologia di veicolo (automobile, motociclo, veicolo commerciale, ecc.) • Tipo di utilizzo (trasporto persone, merci, uso promiscuo, ecc.) • Categoria ambientale (classe Euro) • Potenza del motore, espressa in kilowatt (kW)
Tutti questi dati si trovano riportati all’interno del Documento Unico di Circolazione o, per i mezzi più vecchi, sulla Carta di Circolazione. Una volta in possesso delle informazioni, si può determinare l’importo da versare applicando le tariffe previste per ciascuna combinazione tra classe Euro e potenza del motore. La regola generale da ricordare è che più il veicolo è obsoleto e inquinante, più alta sarà la tariffa applicata per ogni kW di potenza. Al contrario, i mezzi più recenti e a basse emissioni rientrano in fasce più favorevoli.
Inoltre, la soglia dei 100 kW (pari a 136 CV) rappresenta un punto di riferimento importante: oltre questo limite, il costo per ogni kW tende ad aumentare sensibilmente. Nello specifico, in Calabria il costo del bollo auto 2025 varia da un massimo di 4,95 euro per kW per veicoli sopra i 100 kW di potenza e omologati Euro 0, fino a un minimo di 2,84 euro per kW per auto con potenza contenuta e classificate Euro 4, 5 o 6. Di seguito riportiamo la tabella aggiornata delle tariffe per il bollo auto 2025 in Calabria:
Classificazione Euro | Potenza fino a 100 kW (euro/kW) | Potenza oltre i 100 kW (euro/kW) |
---|---|---|
0 | 3,30 euro/kW | 4,95 euro/kW |
1 | 3,19 euro/kW | 4,79 euro/kW |
2 | 3,08 euro/kW | 4,62 euro/kW |
3 | 2,97 euro/kW | 4,46 euro/kW |
4-5-6 | 2,84 euro/kW | 4,26 euro/kW |
Ad esempio, un’auto Euro 6 con una potenza di 95 kW potrebbe pagare 2,84 euro al kW, mentre una con 120 kW della stessa categoria ambientale pagherebbe 4,26 euro al kW per i kW eccedenti i 100.
Come si effettua il calcolo del bollo auto 2025 in Calabria? Per calcolare autonomamente l’importo da pagare, è necessario recuperare alcune informazioni fondamentali che si trovano all’interno del Documento Unico di Circolazione (DU) oppure sulla Carta di Circolazione nei veicoli meno recenti. I due elementi da considerare sono: la classe ambientale del veicolo, indicata alla voce V.9 (descritta anche in forma estesa nella terza pagina del documento), e la potenza massima del motore, espressa in kilowatt (kW), che si trova alla voce P.2.
Una volta in possesso di questi dati, il calcolo risulta piuttosto immediato: è sufficiente moltiplicare i kW della vettura per il costo al kW corrispondente alla classe Euro di appartenenza. Facciamo un esempio: se si possiede un veicolo Euro 5 con una potenza di 88 kW (equivalenti a 120 CV), si applica la tariffa per le auto ecologiche con potenza inferiore ai 100 kW, cioè 2,84 euro al kW. In questo caso specifico, il bollo sarà pari a 2,84 x 88, ovvero 249,92 euro. Ovviamente, il totale cambia in base alla potenza e alla classe ambientale: le auto con omologazioni ambientali più datate (Euro 0, Euro 1, Euro 2) risultano più costose da tassare, mentre i veicoli più moderni (Euro 5, Euro 6) godono di tariffe agevolate.
In ogni caso, non è obbligatorio eseguire il calcolo manualmente. L’Automobile Club d’Italia (ACI) mette a disposizione un pratico strumento online per determinare l’importo del bollo auto e del Superbollo, disponibile accedendo al sito. Il sistema richiede l’inserimento di alcune informazioni: tipo di veicolo (auto, veicolo commerciale, ecc.), tipo di versamento (rinnovo, prima immatricolazione, ecc.), Regione di residenza e numero di targa. Dopo aver inserito tutti i dati richiesti e cliccato sul pulsante “Calcola”, il sistema restituirà sia l’importo esatto da versare sia la relativa scadenza.
Come avviene nel resto d’Italia, anche in Calabria è in vigore il Superbollo auto 2025, una tassa aggiuntiva applicata ai veicoli con potenza superiore ai 185 kW (pari a 252 CV). Introdotta nel 2011 durante il Governo Monti, questa sovrattassa si somma al bollo standard, con l’intento di colpire economicamente le vetture di alta gamma e, di conseguenza, i rispettivi abbienti proprietari. Il meccanismo è semplice: una volta calcolato il bollo ordinario sulla base della potenza del mezzo, si aggiungono 20 euro per ogni kW eccedente i 185 kW, nei primi cinque anni di vita del veicolo.
Questo comporta, per le auto più potenti, un aumento di spesa che può raggiungere anche diverse migliaia di euro. Per un’auto con 306 CV, ovvero 225 kW, si parla di una sovrattassa di ben 800 euro, da aggiungersi al già salato bollo “normale”. A partire dal sesto anno, invece, l’importo comincia a decrescere in base all’età dell’auto. Tra il sesto e il decimo anno, il Superbollo si riduce del 40%, scendendo quindi a 12 euro per ogni kW eccedente, per arrivare alle auto con più di 20 anni, per le quali il Superbollo non è più dovuto. Qui di seguito è disponibile la tabella aggiornata al 2025 con le aliquote previste per il Superbollo in Calabria, applicabili in base all’età del veicolo e alla potenza effettiva oltre soglia.
Età dell’auto | Importo |
---|---|
0-5 anni | 20 euro per ogni kW oltre i 185 kW (100%) |
6-10 anni | 12 euro per ogni kW oltre i 185 kW (60%) |
11-14 anni | 6 euro per ogni kW oltre i 185 kW (30 %) |
15-19 anni | 3 euro per ogni kW oltre i 185 kW (15%) |
20 o più anni | Esente dal superbollo |
Rispetto ad alcune Regioni che hanno implementato sistemi digitali propri, la Regione Calabria non dispone di una piattaforma autonoma per il pagamento online del bollo auto 2025. Tuttavia, i cittadini calabresi possono versare la tassa automobilistica sfruttando i consueti canali attivi a livello nazionale, sia in presenza che sul web. Partendo dalle soluzioni tradizionali,__ in Calabria è possibile saldare il bollo auto attraverso i seguenti punti fisici__:
In aggiunta a questi, anche in Calabria è attivo il sistema PagoPA, il portale nazionale per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. Parlando quindi delle modalità digitali per effettuare il pagamento della tassa automobilistica, ecco le opzioni disponibili per i cittadini calabresi:
Per chi sceglie di utilizzare l’app IO, è necessario installarla sul proprio smartphone e accedere utilizzando le credenziali SPID o CIE. Dopo il login, è sufficiente selezionare “Servizi” e accedere alla sezione “Nazionali”, dove si può attivare un promemoria per la scadenza del bollo. Alla scadenza, sarà possibile effettuare il pagamento selezionando il metodo preferito tra Bancomat, PayPal o Satispay.
Va infine specificato che, a differenza di quanto accade in alcune altre Regioni, in Calabria non è attiva la domiciliazione bancaria per il pagamento automatico del bollo. Inoltre, il calcolo dell’imposta tramite il sito ACI è disponibile solo nel mese di scadenza del tributo. Per controllare se il pagamento è stato effettuato oppure per verificare la prossima scadenza, è possibile rivolgersi agli sportelli ACI, alle agenzie autorizzate, oppure utilizzare i servizi di consultazione online. Lo strumento di calcolo dell’ACI consente di determinare scadenza e importo del bollo. È inoltre disponibile il servizio “__RicordaLaScadenza__”, attivabile gratuitamente per ricevere promemoria tramite SMS o email in corrispondenza della data di pagamento.
Anche per la Regione Calabria il bollo auto 2025 è regolato da norme specifiche che includono sanzioni per ritardi e una serie di esenzioni e riduzioni riservate a determinate categorie di contribuenti e di veicoli. Come nel resto del Paese, chi non effettua il pagamento nei tempi stabiliti rischia di incorrere in sanzioni piuttosto salate. Anche in Calabria, infatti, la prescrizione del bollo è fissata a 3 anni, che decorrono dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui è stato omesso il versamento. Se in questo periodo si riceve un avviso formale, come ad esempio un accertamento, sarà necessario saldare l’importo dovuto maggiorato del 30% di sanzione, a cui si aggiungono interessi di mora calcolati in base al tempo trascorso.
Nel caso ci si renda conto di non aver pagato il bollo, è possibile sanare spontaneamente la propria posizione tramite il ravvedimento operoso, che consente di versare il tributo con penalità ridotte proporzionate al ritardo accumulato. Ecco lo schema aggiornato delle sanzioni ridotte previste in caso di pagamento tardivo in Calabria:
• Entro 15 giorni: 0,1% per ciascun giorno di ritardo; • Da 16 a 30 giorni: 1,5% fisso; • Da 31 a 90 giorni: 1,67%; • Da 91 giorni a 1 anno: 3,75%; • Da 1 a 2 anni: 4,29%; • Oltre i 2 anni: 5%.
Non ci sono, però, solamente delle sanzioni, ma anche diverse esenzioni e riduzioni. Una delle principali esenzioni riguarda i veicoli intestati a persone con disabilità, o ai familiari che li abbiano fiscalmente a carico, a patto che il reddito annuo del soggetto disabile non superi i 2.840,51 euro. L’esenzione è riconosciuta per veicoli a benzina fino a 2.000 cm³, Diesel e ibride fino a 2.800 cm³ e, per le elettriche, il limite è calcolato con la potenza, che non deve superare i 150 kW (204 CV) Le disabilità che, per la Legge 104, danno diritto all’esonero sono:
• Soggetti non vedenti o non udenti; • Persone con disabilità mentale o intellettiva certificata; • Individui con gravi problemi motori o pluriamputazioni; • Persone con limitazioni permanenti alla mobilità (in questo caso, l’auto deve essere adattata e tale modifica riportata sulla carta di circolazione).
Per ottenere l’agevolazione, va presentata domanda con la targa del veicolo e tutta la documentazione presso gli uffici preposti della Regione Calabria. Se la Commissione medica ha fissato una data di scadenza per la certificazione, l’esenzione sarà valida solo fino a quella data, dopo la quale si torna automaticamente al regime ordinario.
Rilevante è anche l’esenzione per i veicoli elettrici: in Calabria, le auto a propulsione elettrica sono esentate dal pagamento del bollo per 5 anni. Dal sesto anno in poi, la tassa si paga ma con uno sconto del 75%. Diversa la situazione per le auto ibride, che non godono più di alcuna esenzione, dovendo altresì pagare l’intero importo del bollo. È invece confermata la riduzione ad un quarto dell’importo dovuto per i veicoli alimentati a GPL o metano con sistema monofuel (per queste auto, come ad esempio le Volkswagen TGI, il serbatoio principale è quello a gas, mentre è presente un serbatoio di benzina ausiliario, che per essere omologato come monocarburante non deve superare i 15 litri di capacità).
Infine, anche in Calabria i veicoli storici possono beneficiare di agevolazioni: per le auto con oltre 30 anni di età, il bollo non è dovuto; per quelle con un’età compresa tra i 20 e i 29 anni, si può accedere a una riduzione del 50%, a condizione che il mezzo sia in possesso di un Certificato di Rilevanza Storica, rilasciato da enti riconosciuti come ASI, Registro Storico Lancia, Registro Italiano Alfa Romeo, Registro Italiano FIAT o, per motocicli, il Registro FMI. Il certificato deve essere obbligatoriamente annotato sulla carta di circolazione.
Quando scade il bollo auto Calabria 2025? Come in tutta Italia, la regola generale prevede che il versamento vada effettuato __entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui è prevista la scadenza::. Ad esempio, se il bollo è in scadenza nel mese di marzo, il pagamento dovrà essere effettuato entro il 30 aprile.
Per i veicoli appena immatricolati, invece, la tempistica per il primo pagamento segue regole leggermente diverse ma uniformi a livello nazionale: in questo caso, l’imposta è dovuta entro l’ultimo giorno del mese in cui si è conclusa l’immatricolazione.
C’è però un’eccezione da considerare: se la data di immatricolazione ricade negli ultimi 10 giorni del mese (dal 21 in poi), allora il termine per il pagamento si estende fino alla fine del mese successivo. Quindi, per un’auto registrata il 24 luglio, la tassa potrà essere pagata entro il 31 agosto.
Ricordiamo infine un punto fondamentale: il bollo è una tassa di proprietà, non legata all’effettivo utilizzo del veicolo. Di conseguenza, non è possibile sospendere il pagamento neppure in caso di inutilizzo del mezzo. Anche un’auto ferma in garage, se regolarmente immatricolata e non radiata, è soggetta al bollo.